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Cronaca

Ladro di biciclette condannato a tre anni di carcere per “crimine ambientale”

Quarantenne arrestato nell’atto di rubare una bicicletta a Auderghem, in Belgio, è stato condannato giovedì a tre anni di prigione per “crimine ambientale” dalla 57a camera del Tribunale penale di Bruxelles. E’ quanto ha stabilito una sentenza pronunciata in assenza dell’imputato

I fatti hanno avuto luogo il 29 ottobre, ma l’imputato era già stato condannato a gennaio 2018 a 15 mesi di carcere, anche per furto di una bicicletta. “L’imputato dovrebbe quindi essere severamente punito per aver commesso crimini di gravità grave per il pianeta, poiché la vittima espropriata della sua bicicletta non ha altra scelta se non quella di utilizzare mezzi di trasporto che sono molto più inquinanti e quindi contribuiscono al riscaldamento globale e tutto ciò per consentire agli accusati di acquistare se stesso narcotici “, lo spiega il Giudice nella motivazione della sentenza emessa giovedì 30 gennaio dal Tribunale penla di Bruxelles. I giornali che hanno riportato la notizia, hanno chiarito che l’imputato era già stato arrestato 44 volte dalla polizia tra il 1995 e il 2019, accumulando, quindi, non meno di 17 condanne in carcere per un totale superiore ai dodici anni di prigione. In sua assenza giovedì, il procuratore del Tribunale ha quindi chiesto il suo arresto immediato, una richiesta che è stata concessa dal presidente della camera. Per Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, la sentenza del Tribunale belga introduce il reato di cui sopra rubricato “Dei delitti contro l’ambiente” anche per il furto di una bicicletta.

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Trecate

CITTÀ DI TRECATE, CIMICE ASIATICA PER ALLEVAMENTO CERCASI

Lotta biologica alle cimici





La cimice asiatica (Halyomorpha
halys
), arrivata da pochi anni in Italia, è diventata la maggior
avversità per molte colture. Nel 2019 ha causato danni per centinaia di milioni di euro nella sola Italia
settentrionale. Vista la gravità della situazione e l’impossibilità di tenerla
a freno solo con trattamenti insetticidi, si sta organizzando un piano di lotta biologica a livello nazionale
per moltiplicare in laboratorio e poi liberare in natura i nemici naturali di
questa cimice, in particolare il Trissolcus
japonicus
, meglio conosciuto
come “vespa samurai”, che ne attacca le uova.

Per riprodurre in laboratorio un gran numero di questi insetti utili, servono molte uova della cimice asiatica per cui è indispensabile avere a disposizione migliaia di adulti, maschi e femmine, da tenere in allevamento per la produzione delle uova.





Si richiede pertanto la collaborazione della popolazione per raccogliere quantità elevate di cimici
asiatiche (le altre specie, come la cimice verde Nezara viridula, non
servono!) nei mesi di gennaio, febbraio e marzo. Chi trovasse adulti della
cimice, che passano l’inverno in ambienti riparati (mansarde, sottotetti,
cassonetti delle tapparelle, ripostigli vari…), può inviare una segnalazione a:

cimiceasiatica.disafa@unito.it.

Il numero minimo per le segnalazioni è di almeno una cinquantina di adulti.

A seguito della segnalazione si procederà a prendere contatti per organizzare
un sopralluogo volto alla raccolta degli esemplari.

In questo modo i cittadini, oltre a sbarazzarsi della
presenza di questi insetti, contribuiranno a un progetto finalizzato a ridurre la presenza della
cimice, così dannosa alle coltivazioni, con il duplice beneficio di
limitare sia l’impiego di insetticidi nelle coltivazioni sia l’invasione di
questo insetto in autunno e inverno nelle abitazioni.

Trecate, 30 gennaio 2020

          L’Amministrazione comunale

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LOMBARDIA

FLOWSERVE VALBART: INCONTRATE OGGI LE RAPPRESENTANZE SINDACALI

flowserve


Ne avevamo già parlato in precedenza, del caso FLOWSERVE

https://varesepress.info/2020/01/29/licenziamento-collettivo-per-60-lavoratori-della-flowserve-valbart-di-mezzago/

Milano, 31 gennaio 2020 – La direzione di stabilimento di Flowserve Valbart ha incontrato oggi a Monza presso la sede di Assolombarda le rappresentanze sindacali con l’obiettivo di aprire un tavolo di confronto. L’incontro segue la decisione dell’azienda di riorganizzazione delle attività  dello stabilimento di Mezzago Valbart (MB) dove l’azienda ha avviato lo scorso 24 gennaio una procedura di licenziamento collettivo che interessa 60 dipendenti. 





Nel corso dell’incontro la Società ha ribadito le difficoltà che da diversi anni stanno caratterizzando il mercato di riferimento, ovvero quello dell’Oil & Gas e l’impossibilità per l’Azienda di continuare a sostenere costi strutturali non adeguati alle esigenze di competitività che il Mercato richiede. Questo ha imposto un ripensamento della strategia e la necessità di riorganizzare le attività produttive. 





Inoltre, per quanto riguarda l’Italia è stato ribadito che la riorganizzazione interessa esclusivamente il sito di Mezzago Valbart e nessun altro sito italiano.

Da parte della Società è stata prestata la massima attenzione alle numerose istanze formulate dalle organizzazioni sindacali. 

Lo stabilimento Flowserve Valbart di Mezzago impiega attualmente 175 dipendenti. 





Quotata alla borsa di New York, Flowserve è una società multinazionale e uno dei principali fornitori a livello mondiale di pompe industriali, valvole e  tenute meccaniche. La società opera in più di 50 paesi tra cui l’Italia dove è presente con sedi a Mezzago, Cormano, Piacenza, Augusta, Desio, Marcianise, Impruneta.

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Gorla Minore

Regione Lombardia ospita “Ragazzi che concerto!” il 2 febbraio

Il 2 febbraio 2020, alle ore 15.30 presso l’Auditorium Giorgio Gaber si terrà un nuovo appuntamento di “Ragazzi che concerto!” giunto alla 7^ edizione.

Sul palco dell’Auditorium si esibiranno il Conservatorio Giuseppe Verdi di Como ed il Conservatorio Luca Marenzio di Brescia.

Il programma del Conservatorio di Como è composto da un quartetto che suonerà musiche di Mozart e di Schumann. In particolare Quartetto in re maggiore K285 e la sonata in la minore op 105. L’esecuzione dei brani verrà eseguita da archi e pianoforte.

Il Conservatorio di Brescia, formato da un quartetto di sax, proporrà, tra le sinfonie in programma, anche una tratta dal Nabucco, famosa opera di Verdi.

A fine concerto sarà possibile visitare il Belvedere Jannacci.

Ingresso libero con prenotazione obbligatoria.

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Diritti civili

Liliana Segre cittadina onoraria di Domodossola

Nella seduta del 28 novembre ultimo scorso, il Consiglio Comunale di Domodossola ha conferito la Cittadinanza Onoraria a Liliana Segre.

La Senatrice ha sempre, instancabilmente, operato per testimoniare le atrocità e gli orrori della Shoah, cioè il massacro di milioni di donne, uomini e bambini di origine ebraica nei campi di sterminio nazisti.

Particolare attenzione ha sempre riservato ai giovani per insegnare loro il valore della tolleranza, della pace, della non discriminazione e della non violenza.

Si possono perdonare le atrocità commesse ma non si possono dimenticare.

Franco Simonetti

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Area Malpensa

Suicidi nella Polizia, numeri agghiaccianti, Fsp Polizia.

Suicidi, Fsp Polizia da Pescara dove si è tenuto un convegno sulla prevenzione del disagio: “Numeri agghiaccianti, necessarie prevenzione e strumenti specifici da adottare senza ulteriori ritardi burocratici”

“Oggi siamo a Pescara per l’ennesimo convegno voluto dalla Fsp in tema di prevenzione del disagio tra i poliziotti, purtroppo proprio a poche ore dal suicidio di un collega che ieri sera si è tolto la vita a Torino. E’ l’ottava tragica morte del genere dall’inizio dell’anno, otto vite stroncate in un mese nella sola Polizia di Stato, a fronte di 69 suicidi registrati nel 2019 fra tutti gli operatori in divisa. Sono numeri agghiaccianti che devono tassativamente imporre di attivarsi in ogni maniera possibile per far fronte a un fenomeno che cresce esponenzialmente. E’ indispensabile fare prevenzione”.





E’ quanto afferma Valter Mazzetti,


fsp polizia di stato

Segretario Generale dell’Fsp Polizia di Stato, da Pescara, dove questa mattina si è tenuto il convegno “Prevenzione del disagio tra gli operatori di Polizia. Nuove prospettive”, con esperti del settore, psicologi, psicoterapeuti, e il direttore tecnico superiore della Direzione centrale Sanità Polizia di Stato.

“Partecipiamo attivamente al tavolo tecnico per la prevenzione delle cause del disagio voluto dall’Amministrazione grazie al Capo della Polizia, Franco Gabrielli, a cui si deve il cambio culturale nell’affrontare la questione e non schivarla – aggiunge Mazzetti -. Un tavolo dove si lavora per fronteggiare problematiche che possono trovare in molti fattori legati al servizio una cassa di risonanza, quando non la principale causa, generando o aumentando disagi che possono sfociare nel dramma. E questo perché la tipologia, la durata e le modalità del servizio incidono concretamente sul contesto esistenziale, familiare e personale del poliziotto. Per intenderci, è troppo sbrigativo addebitare il suicidio di un poliziotto a un divorzio senza pensare che, magari, un rapporto si deteriora perché un poliziotto non riesce neppure a condividere la vita familiare a causa del lavoro. Prevenire vuole dire proprio rimuovere o limitare al massimo questi fattori di criticità, strettamente connessi alla specificità di questo lavoro. Ma è indispensabile fare rete. Gli strumenti e le proposte normative che vengono delineate, per prevenire il disagio dei poliziotti ma anche per consentire loro di affrontarlo senza remore, devono trovare immediata risposta dalla politica, eppure questioni così cruciali vengono rinviate di sei mesi in sei mesi senza che si riesca a concretizzare nulla. Non è ammissibile, la burocrazia deve essere azzerata di fronte a questo tema, il senso di umanità e di responsabilità lo impongono”.  





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Cinema

Il Commissario Montalbano sul grande schermo. Per la prima volta al cinema


In anteprima nelle sale italiane solo il 24, 25, 26 febbraio 2020 e prossimamente in onda su Rai1 “SALVO AMATO, LIVIA MIA”, il nuovo episodio della serie più seguita d’Italia.In anteprima nelle sale italiane solo il 24, 25, 26 febbraio 2020 e prossimamente in onda su Rai1 “SALVO AMATO, LIVIA MIA”, il nuovo episodio della serie più seguita d’Italia.In anteprima nelle sale italiane solo il 24, 25, 26 febbraio 2020 e prossimamente in onda su Rai1 “SALVO AMATO, LIVIA MIA”, il nuovo episodio della serie più seguita d’Italia.

Il commissario Montalbano è uno di famiglia: molti di noi ormai si sentono a casa tra le pareti del commissariato di Vigata, come tra i muretti a secco, sulla terra arsa e gli ulivi, nelle tonnare abbandonate, nei ristoranti sul mare e sulle terrazze con vista sul tramonto.

Dopo aver raccolto oltre un miliardo e duecento milioni gli spettatori in vent’anni su Rai1, in attesa del grande evento televisivo della primavera 2020, il commissario, nato dalla penna di Andrea Camilleri – che con le sue opere ha venduto oltre 20 milioni di copie nel mondo – e interpretato da Luca Zingaretti, arriva per la prima volta al cinema per un evento straordinario in anteprima assoluta.

Il nuovo attesissimo episodio della collection evento si intitola “SALVO AMATO, LIVIA MIA” ed è diretto da Alberto Sironi e Luca Zingaretti. Interpretato da Luca Zingaretti, Cesare Bocci, Peppino Mazzotta, Angelo Russo, Sonia Bergamasco, “SALVO AMATO, LIVIA MIA” arriverà al cinema solo il 24, 25, 26 febbraio 2020 (elenco sale a breve su www.nexodigital.it) in un evento speciale e prossimamente sarà in onda su Rai1.

Nel nuovo episodio, il brutale omicidio di Agata Cosentino, il cui cadavere viene ritrovato in un corridoio dell’archivio comunale, non può lasciare indifferente Montalbano. Perché la vittima era una cara amica di Livia, una ragazza timida e riservata, che concedeva la sua amicizia e il suo amore a poche persone. E su quelle si concentra l’indagine di Montalbano, perché gli è presto chiaro che a uccidere Agata è stato qualcuno che le era molto vicino. Si tratta forse una violenza sessuale degenerata in omicidio, ma da subito questa ipotesi non convince Montalbano, che inizia la sua indagine partendo proprio dalle conoscenze della vittima.

“SALVO AMATO, LIVIA MIA”, una produzione Palomar con la partecipazione di Rai Fiction, sarà distribuito nei cinema italiani da Nexo Digital in collaborazione con i media partner Radio DEEJAY e MYmovies.it.

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Cronaca

Magistrati contro magistrati, caso Davigo

di Giuseppe Criseo

“Gli esseri umani agiscono per interesse immediato, se la sanzione penale e’ finta non fa più paura.” (Davigo)

Davigo viene etichettato come “manettaro” da altri colleghi ( di sinistra), che non condividono le sue prese di posizione.





Gli avvocati protestano sulle “esternazioni” di Davigo “che negano i fondamenti costituzionali del giusto processo, della presunzione di innocenza e del ruolo dell’Avvocato nel processo penale” e “tali dichiarazioni pubbliche da parte di un magistrato sarebbero di per sé gravi, ma diventano inaccettabili se pronunciate, come nel caso del Consigliere Davigo, da un magistrato che riveste l’alta funzionale istituzionale di Consigliere del Csm”. ( Il Fatto Quotidiano)

Gli avvocati penalisti milanesi hanno scritto al Consiglio Superiore della Magistratura contro Davigo, per le esternazioni, cose ovvie per tutti noi:«molti imputati risultano nullatenenti, così lo Stato paga i loro avvocati a pie’ di lista per tutti gli atti compiuti, e quelli compiono più atti possibile per aumentare la parcella»





Altri magistrati non condividono le sue idee ma neanche la censura contro di lui: Area: «Non ci ritroviamo in diverse sue posizioni, che anzi in più occasioni abbiamo confutato pubblicamente», ma «riteniamo inaccettabile discriminare chiunque in base alle opinioni, e ancor più tentare di privarlo del diritto di parola»

Bellissimo il video

https://youtu.be/mXyl9_ab21o
Pierluigi Paragone intervista il presidente dell’Associazione nazionale magistrati Piercamillo Davigo: “Quando la tentazione del potere prevale sul rispetto della legge”

Chi e’ Davigo

nei primi anni Novanta, del pool Mani pulite, insieme ai colleghi Antonio Di PietroFrancesco Saverio BorrelliGerardo D’AmbrosioIlda BoccassiniGherardo ColomboFrancesco GrecoTiziana Parenti e Armando Spataro. È stato eletto nel parlamentino dell’Associazione nazionale magistrati (ANM), in quota alla corrente “Magistratura indipendente“. Successivamente è divenuto Consigliere della Corte d’Appello di Milano. Ricopre il ruolo di Consigliere alla Corte suprema di cassazione, II Sezione Penale, dal 28 giugno 2005. (wikipedia)





Nel 2016 viene eletto presidente dell’Associazione nazionale magistrati, per la durata di un anno[4], fino al 1º aprile 2017. Il 30 maggio 2016 è stato nominato presidente di sezione presso la Corte suprema di cassazione con 18 voti favorevoli dal plenum del Consiglio superiore della magistratura (CSM). Nel luglio 2017 lascia la giunta di ANM in polemica sulle modalità di scelta degli incarichi direttivi dei magistrati.





La lettera della Camera penale milanese:

“Abbiamo preso atto della delibera del Dicembre 2019 con cui il Consigliere Piercamillo Davigo è stato designato a rappresentare il Consiglio Superiore della Magistratura alla cerimonia di inaugurazione dell’anno giudiziario nella sede della Corte d’Appello di Milano.

La Camera Penale di Milano “Giandomenico Pisapia” ritiene doveroso rappresentare l’inopportunità istituzionale di tale designazione considerate le posizioni ideologiche pubblicamente manifestate dal Consigliere Davigo, tra le quali, solo esemplificativamente, le ultime riportate nella intervista pubblicata su II fatto Quotidiano del 9.1.2020.

Si tratta di esternazioni che negano i fondamenti costituzionali del giusto processo, della presunzione di innocenza e del ruolo dell’Avvocato nel processo penale, che viene marchiato come soggetto sodale con gli interessi più negativi e lucrativi nell’innestare meccanismi difensivi pretestuosi e dilatori.Tali dichiarazioni pubbliche da parte di un magistrato sarebbero di per sé molto gravi, ma diventano inaccettabili se pronunciate, come nel caso del Consigliere Davigo, da un magistrato che riveste l’alta funzione istituzionale di Consigliere del CSM.

Tanto che esse sono già state da altri sottoposte all’attenzione dell’organo titolare dell’esercizio dell’azione per eventuali profili di responsabilità disciplinare.Per queste ragioni, la Camera Penale di Milano esprime la sua contrarietà in ordine alla partecipazione del Consigliere Davigo, quale magistrato designato dal Consiglio Superiore della Magistratura, alla cerimonia di inaugurazione dell’anno giudiziario nella sede di Corte d’Appello di Milano, auspicando una rivalutazione della designazione a suo tempo effettuata”.

Non esistono
innocenti ma solo colpevoli che non abbiamo ancora scoperto, altra frase famosa
di Davigo

Famosa la sua frase:

“Non esistono innocenti ma solo colpevoli che non abbiamo ancora scoperto”, che spesso viene citata contro Davigo, ma deve essere ricordata nel suo contesto corretto, la corruzione quando e’ così diffusa sono gli onesti ad andarsene afferma con l’amarezza di quanto avveniva ed avviene tuttora.

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Varese

Varese, fermato 35enne per guida sotto l’effetto dell’alcol


Nella decorsa nottata, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Varese hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Varese un 35enne del luogo, poiché resosi responsabile del reato di guida sotto l’effetto dell’alcol.

In particolare i militari dell’Arma procedevano al controllo del libero professionista, mente transitava nel centro della città di Varese, alla guida della propria autovettura, in stato di alterazione psicofisica conseguente all’abuso di bevande alcoliche.

Sottoposto ad accertamento del tasso di alcolemia mediante esame strumentale veniva appurato essersi messo alla guida della propria autovettura con tasso superiore a 0,8 grammi per litro.

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Castiglione Olona

Castiglione Olona, Libri ad Alta Leggibilità”, biblioteca, SociaLibri, facilita la lettura

“Libri ad Alta Leggibilità”, nuova iniziativa che parte sabato 1 febbraio alle ore 11.00 presso la Biblioteca Civica “G.Battaini” di Castiglione Olona





Sabato 1 febbraio 2020 infatti, alle ore 11.00, presso la Biblioteca Civica “G. Battaini”, l’Assessorato alle Politiche Sociali e Istruzione in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura della Città di Castiglione Olona presenteranno l’acquisizione di alcuni libri ad alta leggibilità.







A partire da quest’anno, l’Amministrazione Comunale ha deciso di dotare la biblioteca di alcuni volumi della collana SociaLibri che, attraverso particolari caratteristiche grafiche e di impaginazione, facilitano e rendono più accessibile la lettura a coloro che hanno deficit cognitivi o disturbi specifici all’apprendimento.

Per meglio conoscere il progetto dei libri ad alta leggibilità alla presentazione di sabato saranno presenti i curatori della collana SociaLibri.