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Ambiente

Orca avvistata e ripresa per la prima volta al largo delle coste d’Israele

. Questa è la più lunga distanza conosciuta percorsa da un’orca comune con oltre 8mila chilometri. Il mammifero marino è stato avvistato dai subacquei venerdì mattina ed è stato segnalato all’Autorità per i Parchi e la Natura.

                                            

Un’orca è stata avvistata a largo al largo della costa di Shavei Tzion, nella parte settentrionale d’Israele all’inizio di questa settimana, secondo i media locali. Dopo la segnalazione dell’avvistamento da parte di alcuni sommozzatori all’Autorità per i Parchi e la Natura, una nave è stata inviata nella zona per riprendere con una fotocamera il cetaceo. L’orca nuotava a circa 1.400 metri dalla riva, dove l’acqua è profonda 15 metri, hanno fatto sapere i funzionari. Hanno aggiunto che l’esemplare d’orca, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, dovrebbe essere lo stesso individuato in precedenza a largo delle coste del Libano. Secondo Marie-Thérèse Mrusczok, capo del gruppo islandese di “Orca Guardians Iceland”, un’organizzazione no profit indipendente dedicata alla protezione delle orche in Islanda e del loro habitat, il mammifero marino avvistato ha segni identificativi unici sulla testa e faceva parte di un gruppo che aveva iniziato il suo viaggio in Islanda nel giugno 2018, a 8mila chilometri di distanza.

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Salute e benessere

AMSI,UMEM ,CO-MAI E UXU BILANCIO CORONAVIRUS NEL MONDO

 

Foad Aodi: Una psicosi mondiale ; l’Italia ha fatto un autogol e un danno d’immagine gravissimo 

cosi, l’Associazione medici di origine straniera in Italia (Amsi ) ,Unione Medica Euro Mediterranea (UMEM) ,la Comunità del mondo arabo in Italia (Co-mai) e il Movimento Uniti per Unire (UXU) comunicano e commentano la situazione del coronavirus nel mondo con grande preoccupazione : 210 morti in Iran ,i contagiati nel mondo arabo: 36 in Bahrain ,45 in Kuwait , 2 in Oman ,3 in Libano, 2 italiani negli Emirati Arabi , 1 in Algeria (rientrato in Italia attraverso un volo privato). In Mongolia è stato contagiato il Presidente Battulga con alcuni responsabili governativi al loro rientro dalla Cina. Alcuni pazienti  guariti in Oman e in Egitto .Il contagio si è esteso in 49 paesi e sono state contagiate più di 80.000 (3150 nel Corea del Sud ,600 in Iran, 7 in Israele, 57 in Francia, 60 in Germania, 3 in Danimarca, 19 in Inghilterra, 1 in Australia, 1 in Nuova Zelanda, Nigeria, Sud Africa, Russia, Azerbaijan, 2 in Olanda, 3 in Messico.

“Una psicosi mondiale ,fare affidamento  solo alla  comunicazione dei  competenti in materia e con riferimento a  numeri certi. L’Italia nella comunicazione ha fatto un autogol e un danno d’immagine gravissimo, visto che tutti i giornali e tv internazionali  parlano della situazione in Italia con la  raccomandazione di non andare in Italia e di far controllare o addirittura di non far entrare chi proviene dall’Italia .Con un SSN e professioni della sanità tra i migliori al mondo l’itala non ha saputo gestire e comunicare al mondo l’emergenza Coronavirus . é questo che ci chiedono tutti i giorni i Tv ,Giornali e Radio dal Mondo Arabo ,Paesi del Golfo ,Europa e Africa tramite le interviste con il Fondatore di Amsi e Umem e Membro GDL Salute Globale Foad Aodi che si appella al Governo Italiano; Fate comunicare con una voce unica, unita e competente e fornite  solo i numeri certi dei contagiati sintomatici come chiediamo da settimane. Non facciamo altri danni all’Italia dal punto di vista economico e sociale .Lasciamo stare le divisioni politiche e le strumentalizzazioni sulla pelle dei pazienti e non facciamo a gara tra chi vuole andare di più in Tv e Radio a scopo di visibilità . Chiediamo di tutelare i professionisti della sanità e comunicare di più con medici ,Fnomceo e albi professionali .Chi ha sbagliato o sta continuando a sbagliare nonostante tutto,  con grande omertà è  pregato di mettersi da parte ,i giornali ,tv e radio non hanno colpa visto che loro riportano le dichiarazioni dei politici e rappresentanti  delle varie istituzioni compreso l’OMS che facciamo fatica a quantificare il danno portato dalle sue dichiarazioni non tempestive ,reale e chiare dall’inizio dell’epidemia” ,conclude Aodi .

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Area Malpensa

Cesarina Briante: lo spettacolo della Superluna il 9 marzo

Il 9 Marzo alle 18.50  il Plenilunio ci regalerà, tempo permettendo, lo spettacolo della Superluna: il nostro satellite avrà un’aspetto più luminoso e ci apparirà più grande del solito, ma è solo un effetto ottico!

Superluna e Microluna

L’orbita lunare segue un percorso ellittico  che possiamo definire di forma ovale, attorno al nostro pianeta. Questo permette al satellite di  raggiungere, in alcuni periodi dell’anno, un punto in cui si trova molto vicino alla Terra e risultare perciò,  molto più visibile; in questa fase si dice che la Luna sia al perigeo.

Quando, invece il satellite è nel punto più lontano, appare ovviamente più piccolo  e si dice si trovi all’apogeo.

La “Superluna” del 9 marzo non è l’unica di questo 2020: già a Febbraio si è compiuta la prima delle quattro Lune Piene al perigeo. Seguiranno i Pleniluni di Aprile e di Maggio a regalarci lo spettacolo di un cielo più luminoso!

Anche se la scienza non associa parti e ciclo femminile alle fasi lunari e neppure fatti catastrofici o fenomeni legati all’occulto, il Plenilunio è da sempre considerato un momento magico, se non altro per la bellezza dell’astro che si esprime in tutta la sua magnificenza. Le leggende che si riferiscono a questa fase lunare sono diverse e riguardano ogni cultura, spesso sono legate al comportamento animale, che si dice, sia particolarmente sensibile al fenomeno del Plenilunio e soprattutto della Superluna.

La leggenda

Tra fiaba e realtà c’è una storia di molto tempo fa che vede il suo svolgersi proprio a Somma Lombardo. Si narra di un soldato, uno dei tanti, che era partito per una guerra di successione e  sembrava mai fare ritorno.

Ogni notte la madre lo aspettava all’angolo della via, presso Pozzo Valgella. Incurante del tempo e del clima, avvolta nel suo scialle stava all’incrocio e attendeva. Passavano le settimane, la guerra era finita e chi doveva tornare aveva già fatto rientro, mai lei non abbandonava la speranza.

Sapeva che era impossibile ormai,e intuiva anche che, nel caso in cui, il figlio  sarebbe  tornato,  non sarebbe stato certo in una notte buia. Ma Lei ci sperava, giorno dopo giorno finchè una notte lo chiese alla luna:

Luna fa la brava
Till sett che mi gh’ho pagura
Ca poda esser success un quajcoss da brutt
Aiutum e fal turnàa stanocc

Si dice che la luna, commossa si fece più grande e luminosa, la strada sembrava accendersi di nuova luce. Un’ombra misteriosa si avvicinava ora, alla povera donna, che bisogna ammetterlo, persa la speranza, temeva in un malintenzionato. Presa dal panico non riusciva  a muoversi, stava per gridare, quando la luce si fece ancora più intensa mettendo in mostra i tratti di quel figlio che credeva ormai perduto…

Da allora , si dice che la luna, abbia acquisito il potere di accendersi di luce per illuminare le vie più nascoste e antiche del borgo…

Cesarina Briante ©

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Cronaca

Ordine di arresto per Cecchi Gori/Sgarbi: «Una barbarie». Mannino: «Accanimento giudiziario»

ROMA – Vittorio Sgarbi definisce «una barbarie» l’ordine di arresto per Mario Cecchi Gori che deve scontare 8 anni e 5 mesi di reclusione per il crac della casa di produzione cinematografica Safin.

«La vera epidemia – osserva Sgarbi – è la barbarie della magistratura che infierisce contro i vecchi trasformando lunghi processi e persino le assoluzioni in ergastolo. Non è tollerabile che un uomo malato di 77 anni venga portato in carcere. E non è tollerabile che la Procura ricorra in Cassazione dopo che l’ex ministro Calogero Mannino ha collezionato ben 14 assoluzioni: c’è un accanimento giudiziario che viola i diritti dell’uomo»

«Nel caso di Cecchi Giri – aggiunge Sgarbi – non si capisce quale possa essere il cosiddetto “pericolo sociale” che impedisca gli arresti domiciliari.

Nel caso di Mannino – conclude Sgarbi – l’ostinazione dei magistrati testimonia la loro azione prevalentemente politica basata su teoremi e non su reati. La malafede prevale su Bonafede»

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In evidenza

Air Italy, i sindacati attendono la convocazione

Spett.li Liquidatori,
in qualità di Segretari Nazionali delle OO.SS. comparativamente più rappresentative nel comparto nonché firmatarie dei contratti collettivi applicati dalla Compagnia Air Italy, siamo a richiedere un incontro urgente al fine di esaminare e discutere del piano di liquidazione della Compagnia, annunciato dal Presidente uscente Roberto Spada ai lavoratori in data 11.2.2020 e non comunicato preventivamente alle scriventi nonché delle ricadute sul personale in forza.

 
Riteniamo doveroso acquisire al più presto le informazioni prescritte dalla legge e necessarie alla predisposizione delle azioni opportune a difesa dei lavoratori, anche in considerazione dell’ampio mandato che risulta a Voi affidato dal verbale di assemblea straordinaria dell’11.2.2020 (Rep. 9252), di “gestione interinale dell’azienda anche in relazione alla continuazione dei servizi di volo” che, ad oggi, risultano invece sospesi.
 
Rimaniamo in attesa di urgente riscontro e di doverosa convocazione.

Segreterie Nazionali

FILT CGIL ​ FIT-CISL ​UILTRASPORTI UGL-TA
F. Cuscito M.Mascia I. Viglietti F. Alfonsi

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CULTURA

I VESCOVI LOMBARDI CHIEDONO ALLA REGIONE LOMBARDIA DI POTER CELEBRARE L’EUCARISTIA NEI GIORNI FERIALI

I Vescovi Lombardi riunitisi ieri, CEL (conferenza episcopale lombarda) hanno scritto alla Regione Lombardia il permesso di poter celebrare la Santa Messa con la presenza dei fedeli, quantomeno nei giorni feriali.

“Fermo restando la volontà di continuare a collaborare con le istituzioni, chiede alla Regione Lombardia, così come già possibile per matrimoni e funerali, di considerare la partecipazione alle Messe feriali dei cittadini cattolici lombardi, che a differenza delle celebrazioni festive non costituiscono una forma di assembramento”.

Seguono così le firme dei Vescovi Lombardi:

Mario E. Delpini – Arcivescovo di Milano
Francesco Beschi – Vescovo di Bergamo
Marco Busca – Vescovo di Mantova
Oscar Cantoni – Vescovo di Como
Maurizio Gervasoni – Vescovo di Vigevano

Daniele Gianotti – Vescovo di Crema
Maurizio Malvestiti – Vescovo di Lodi
Antonio Napolioni – Vescovo di Cremona
Corrado Sanguineti – Vescovo di Pavia
Pierantonio Tremolada – Vescovo di Brescia

vescovi lombardiIntanto, domani, Domenica 1 Marzo all’inizio della Quaresima Ambrosiana, l’Arcivescovo di Milano Mons.Mario Delpini celebrerà la Santa Messa alle ore 11.00 nella Cripta dei Canonici del Duomo trasmessa in via del tutto eccezionale da RAI3 in collaborazione con TGRLOMBARDIA.

L’iniziativa, che non ha precedenti, è nata per ottemperare alle misure emanate dal presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, di concerto con il ministro della Salute Roberto Speranza, in merito all’emergenza epidemiologica da CODIV-19.

Seppure in questa forma del tutto particolare – dettata dall’esigenza di tutelare la salute pubblica recependo le indicazioni delle autorità competenti – al momento della comunione tutti i fedeli saranno invitati a recitare la formula della Comunione Spirituale e al termine si svolgerà il rito dell’Imposizione delle Ceneri. A.L.

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Cronaca

Bollate, alta tensione in carcere

Bollate, alta tensione in carcere: Agenti aggrediti a morsi e sputi. Protesta la Polizia Penitenziaria

Giornata ad alta tensione, ieri, nel carcere Bollate di Milano. Lo evidenzia Matteo Savino, vice segretario regionale per la Lombardia del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPE: “Nel pomeriggio di ieri, un detenuto straniero di circa trent’anni ristretto a Bollate per vari reati, tra i quali violenza sessuale, ed un fine pena abbastanza significativo (2031), dopo avere terminato il colloquio con i familiari si è recato, da solo perché in regime di vigilanza dinamica, in infermeria per chiedere della terapia fuori da ogni regola. Al giusto e legittimo rifiuto dell’infermiere ha iniziato da inveire ed ha preso a morsi e sputi in faccia i due poliziotti intervenuti tempestivamente. Una situazione grave e assurda!”

 

Per Donato Capece, segretario generale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPE, il primo e più rappresentativo dei Baschi Azzurri, “i gravi episodi avvenuti nel carcere di Bollate, che non hanno avuto un tragico epilogo grazie all’attenzione ed alla prontezza del personale di Polizia penitenziaria, riporta drammaticamente d’attualità la grave situazione penitenziaria, specie nel carcere di Bollate dove dovrebbe essere prevista una Sezione detentiva ‘chiusa’ per i detenuti che turbano l’ordine e la sicurezza con atti di violenti e aggressivi”. 

Capece ricorda che proprio pochi giorni fa “il SAPPE ed altri Sindacati della Polizia Penitenziaria hanno dichiarato lo stato di agitazione e la sospensione delle relazioni sindacali con il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria per l’assenza di provvedimenti che contrastino le continue violenze in carcere e le aggressioni alle donne e agli uomini in divisa. Riteniamo che la grave situazione in cui versano le carceri italiane imponga un’inversione di marcia da parte del vertice politico e amministrativo del Ministero della Giustizia e più in generale del governo. Il Ministero della Giustizia e il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria poco e nulla hanno fatto per porre soluzione alle troppe problematiche che caratterizzano la quotidianità professionale dei poliziotti penitenziari: ma non si può continuare a tergiversare! Non si perde altro prezioso tempo nel non mettere in atto immediate strategie di contrasto del disagio che vivono gli appartenenti al Corpo di Polizia Penitenziaria è irresponsabile. E per questo scenderemo presto in piazza per denunciare lo stato di abbandono in cui ci troviamo! Rinnovo il mio appello al Ministro della Giustizia Alfonso Bonafede: se ci sei, batti un colpo!”.

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Cronaca

Monvalle: incendio nella notte

 Questa notte intorno alle ore 02:30 i vigili del fuoco sono intervenuti nel comune di Monvalle (VA), in località Montegrappa per un incendio della vegetazione. Per cause ancora in fase di accertamento, 4000 mq di aerea boschiva sono stati interessati da un incendio. I vigili del fuoco intervenuti con diversi automezzi hanno operato fino a tarda mattinata per spegnere le fiamme. Alle operazioni hanno partecipato i volontari AIB e un elicottero del servizio antincendio regionale.

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Area Malpensa

Vergiate, fugge su un’auto rubata

Vergiate, 29 Febbraio 2020. La scorsa notte, le 3 circa, la Polizia Locale di Vergiate, mentre monitoravano  il territorio, ha intercettato un’autovettura FORD FIESTA rubata, con alla guida un uomo in atteggiamenti sospetti.

Lo stesso individuo per sfuggire ai controlli, si è dato alla fuga in una folle corsa. Gli agenti della Polizia Locale si sono messi subito all’inseguimento sventando i tentavi del fuggitivo di buttarli fuori strada.

Alla fine l’inseguimento è terminato con lo speronamento e l’uscita di strada dell’auto del malvivente che si è schiantato contro un muro di cinta di Via Campirolo.

Il  dubbio e’ che il ladro fuggito coprendosi il volto con una maschera, possa avere mezzo a segno altri furti a Vergiate e dintorni, in precedenza.

Nella sua autovettura, una ford Fiesta, sono stati rinvenuti attrezzi da scasso

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Curiosità

GALLARATE, IL MERCATO DEL SABATO, RISPETTA LE ORDINANZE DI REGIONE LOMBARDIA

Gallarate, 29 Febbraio 2020.

Questo Sabato il mercato di Gallarate si è svolto in modo anomalo in confronto ad ai consueti Sabati.

Infatti con l’ordinanza della Regione Lombardia, in merito al CODIV-19 non erano presenti i venditori ambulanti di abbigliamento, oggettistica, casalinghi, fiorai, ed altri ancora.

Un Mercato davvero in forma ridotta come già detto sopra, erano presenti solo i banchi di generi alimentari, ortofrutta e il banco bar/panini A.L.

mercato di gallarate 1

mercato di gallarate