Categorie
Musica

Ezio Bosso, il ricordo e cordoglio delle Istituzioni lombarde

“Una persona speciale, toccato dalla malattia che non gli ha tolto il sorriso, l’entusiasmo per la vita, l’energia positiva e la magia, perche’ vederlo suonare e ascoltarlo era una magia incredibile”, ha commentato sulla sua pagina Facebook il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ricordando Ezio Bosso.

“Lascia un grande vuoto tra di noi, ma Ezio – prosegue il governatore – vivra’ per sempre nella sua musica, un dono inestimabile per l’intera umanita’”.

“Piangiamo Ezio Bosso, un grande musicista, innovatore e fantasioso, un uomo che ha saputo affrontare la sua malattia trasformandola in un messaggio di
vita, di possibilita’ di fare quello che si desidera. E di farlo con un sorriso. Da oggi siamo tutti piu’ poveri, perche’ ci manchera’ la sua musica e anche il suo esempio”, ha affermato Stefano Bruno Galli, assessore della Regione Lombardia all’Autonomia e alla Cultura.

Nato a Torino nel 1971, Ezio Bosso è stato un direttore d’orchestra, compositore e pianista italiano. Se n’è andato la scorsa notte nella sua casa di Bologna, a soli 48 anni, assistito dalla compagna Annamaria e i suoi cani amatissimi. A portarselo via il cancro con cui conviveva da molti anni e che lo costringeva a lunghi periodi di sosta per le terapie.

Il suo calvario inizia nel 2011, prima una grave neoplasia, poi la malattia neurodegenerativa che in breve lo porterà sulla sedia a rotelle. Ma segna anche la sua rinascita come artista. Alla sua attività di pianista alterna quella di direttore d’orchestra, alla guida dell’organico della Fenice di Venezia, del Comunale di Bologna. Infine crea il suo gruppo di musicisti, la StradivariFestival Chamber Orchestra, poi ribattezzata Europe Philharmonic.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *