Gallarate,  intervento medico con ambulanza in piazza Giovanni XXIII allelle ore 14,59.

Un uomo di anni 65 è stato male e sono accorsi sul posto, i sanitari di AREU per le cure del caso.

Gli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Gallarate durante lo scorso fine settimana hanno rafforzate le pattuglie per il controllo del territorio e incrementato le attività di contenimento della diffusione del virus COVID-19 e di prevenzione dei reati in genere. 

Durante il fine settimana sono state identificate 118 persone e sanzionati due cittadini albanesi e un cittadino italiano che gironzolavano per le vie del centro cittadino in evidente stato di ubriachezza. 

Inoltre, sabato pomeriggio nel corso della normale attività di controllo del territorio un equipaggio in servizio di volante ha individuato un noto pregiudicato albanese, K.G., seduto al tavolino di un bar del centro cittadino. 

L’uomo  era colpito da un ordine di carcerazione emesso dal Magistrato di Sorveglianza di Pavia in seguito alle numerose inosservanze delle prescrizioni a cui era sottoposto, quindi gli è stata sospesa la misura alternativa dell’Affidamento Terapeutico del quale stava beneficiando e di conseguenza è stato ricondotto in carcere

Gallarate – incidente tra un pregiudicato ed un auto, due feriti.

La Stradale di Novara all’alba di oggi, domenica 7 giugno, ha intimato l’alt ad una Mercedes di grossa cilindrata guidata da un pregiudicato che si è data alla fuga.

  La folle corsa sulla SP 26 si è conclusa con l’urto del fuggitivo contro un’auto su cui viaggiavano due trentenni. Gli Agenti del Commissariato di Gallarate, che erano stati allertati, si sono recati sul posto con i Vigili del Fuoco ed il 118.

La coppia che era a bordo dell’auto investita è stata portata al pronto soccorso dell’ospedale Sant’Antonio Abate di Gallarate dove è giunto anche il pregiudicato investitore che era sotto l’effetto di stupefacenti.

La posizione giuridica dell’investitore è ora al vaglio degli inquirenti che hanno sequestrato la Mercedes

Don Fabio Stevanazzi in piena emergenza coronavirus aveva deciso di lasciare la attività che stava svolgendo nel direttivo della Comunità pastorale San Cristoforo di Gallarate e di tornare a svolgere l’attività medica presso l’ospedale di Busto Arsizio.

Per questa sua scelta il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella gli ha conferito l’onorificenza a Cavaliere della Repubblica.

L’onorificenza è stata conferita ad un gruppo di cittadini che nello svolgimento dei propri ruoli professionali si sono particolarmente distinti nel servizio alla comunità durante l’emergenza del coronavirus.

Don Fabio Stevenazzi prima di dedicare la propria vita a Dio e agli altri si era laureato in medicina e, nel momento dell’emergenza, ha deciso di mettersi a disposizione tornando in corsia.

Rita Bardelli e’ venuta a mancare

di Anni 97

é morta all’alba all’ospedale di Busto Arsizio Francesca Gattuso, la sorella trentasettenne di Rino. La donna aveva avuto un malore lo scorso 3 febbraio in seguito ad una forma molto aggressiva di diabete, era stata operata e ricoverata in terapia intensiva e non era più uscita dall’ospedale. 

Francesca Gattuso che lascia un figlio di tre anni, viveva a Gallarate dove vivono anche il fratello e tutta la famiglia, aveva lavorato per molto tempo alla segreteria medica di Milanello e ultimamente gestiva delle attività commerciali a Gallarate.

Tutto il mondo del calcio si è stretto intorno a ringhio che era legato alla sorella da un rapporto molto forte, di quelli che vanno oltre il legame familiare.

Sui profili Twitter del Napoli e di De Laurentiis sono apparsi messaggi di cordoglio, sul sito ufficiale del Milan, dove Rino ha passato tanti anni da calciatore e da allenatore e dove Francesca ha lavorato per 14 anni alla segreteria medica di Milanello, ha espresso il proprio cordoglio “Il sorriso e la comunicativa di Francesca Gattuso, sorella del nostro campione e nostro ex allenatore Rino, lasceranno una traccia indelebile a Milanello e nei nostri cuori”.

Anche dai cugini milanesi sono arrivate le condoglianze attraversoil profilo Twitter: “Il club e i tifosi nerazzurri abbracciano con grande affetto Gennaro Gattuso nel giorno della scomparsa della sorella Francesca”.

Un 2020 di bellezza e benessere GRATUITO per voi in tutti i saloni del Gallaratese

Stiamo per raggiungere i 100 saloni nel gallaratese che ci permetterà di realizzare un’iniziativa unica in ITALIA
Attenzione il dipendente dell’ospedale non potrà scegliere dove andare per il trattamento ma andrà nel posto che ogni volta le verrà assegnato.
Hai un salone(nel gallaratese) , sei interessata e vuoi capire meglio l’iniziativa ……?
Manda un messaggio watshapp al numero 3395490754

Il progetto si sta sviluppando, ecco i saloni che hanno già aderito sono:

1- My Way 9.9
2- Gianni Sparacia
3- We For You
4- NV immagine Nicol Vinti
5- Accardo Team
6- Gaspare Sparacia Hair Designer
7- Maison Mali di Jolanda e Carmelo
8- Violet Gianni Firinau
9- “Chic & Wild” by Skatì
10- Elena & Laura
11- Grazia&Terry
12- Virginia
13- Paola
14- Dina
15- Machinè donna
16- Rosy Arnate
17- La dolcevita Baronti Barbara
18- Linea Donna di Stefano e Pamela
19- M&T HAIRDRESSER di LENA
20- VanityHair
21- Lady Hair di Scarella Mary
22- Fantasia di Pavan Luisa
23- Rosy 8
24- Acconciature Deborah
25- B&B di Barbara Ruffino
26- Stilelibero parrucchieri
27- Marelli Parrucchieri
28- Hair Alfano parrucchieri Cardano al Campo

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Il progetto prevede di dare servizi per gli operatori degli ospedali fino al 30 novembre…
In ogni salone può capitare 1 volta alla settimana 1 servizio tra:
– una piega
– un taglio e piega
– un taglio e colore
– un taglio piega e colore
Ripeto può capitare 1 servizio tra quelli sopra scritti 1 volta alla settimana
(Nei saloni più grandi anche 2)
Nessuno può scegliere dove andare, si va dove capita il giro.
Alla stessa persona è quasi impossibile che gli ricapiti lo stesso salone tra 100

100 saloni coinvolti
Il dipendente dell’ospedale andrà nel salone che gli capita attraverso un meccanismo esterno preciso.
Se un’infermiera vorrà andare 10 volte sarà difficile che gli capiti lo stesso salone.

Rocco Longobardi

“Sperare” è un progetto che prevede azioni di prossimità nei confronti di adulti in situazione di importante disagio socio sanitario.

Da più di venti anni è realizzato nell’ambito dei progetti di Inclusione Sociale con la collaborazione attiva di Volontari di Croce Rossa del Comitato di Gallarate, formati per affrontare al meglio questo delicato servizio.

Uno degli ambiti di azione del progetto è l’Unità di Strada dove con cadenza regolare si offre spazio di ascolto, distribuzione di generi di conforto e materiale sanitario atto a ridurre il rischio di contrarre infezioni.
Negli anni si sono realizzate varie collaborazioni con servizi sociali e sanitari del territorio gallaratese inserendosi in una rete di progetti che si occupano di comprendere e cercare soluzioni per capire le necessità di persone in situazioni di fragilità e collaborando in attività con Bandi regionali come i due recenti POR FSE “Prossimità Urbane”
In questi giorni è in scadenza il nuovo bando regionale per progetti di prossimità urbana e come Comitato C.R.I. di Gallarate siamo intenzionati ad aderire come soggetto di rete territoriale per portare avanti un servizio di riduzione del danno importante per i destinatari e per tutta la comunità sociale.