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Varese, sportello temporaneo per cambio medico

Palazzo Estense apre uno sportello temporaneo a Calcinate del Pesce per il cambio medico

Sindaco Galimberti: “Un aiuto per i residenti e in particolare per le persone anziane”

Uno sportello temporaneo a Calcinate per la scelta del nuovo medico. È quanto sta organizzando il Comune di Varese per lunedì 29 e martedì 30 giugno. Palazzo Estense metterà a disposizione dei cittadini del personale comunale in modo da semplificare le procedure per i residenti, evitando, in particolare alle persone anziane, di doversi spostare dal quartiere per la sostituzione del proprio medico curante.

In queste settimane – spiega il sindaco Galimberti – molti nostri concittadini residenti nella frazione di Calcinate del Pesce mi hanno contattato personalmente preoccupati per la chiusura dell’ambulatorio di medicina di base prevista per il 1° luglio prossimo. Già lo scorso 17 giugno avevo sottoposto il problema al Direttore generale e ora, visto l’avvicinarsi della data prevista per la cessazione dell’attività, intendiamo dare un concreto aiuto ai residenti. Per questo, nello spirito di massima collaborazione istituzionale, lunedì e martedì attiveremo uno sportello temporaneo direttamente nel quartiere. Qui i cittadini potranno completare la procedura di scelta del nuovo medico senza doversi spostare per recarsi negli uffici di ATS o del Comune in via Sacco. Inoltre, in quei due giorni, i residenti potranno anche conoscere il nuovo medico che ha già manifestato interesse a occuparsi del quartiere di Calcinate”.

Lo sportello temporaneo sarà operativo all’esterno dell’ambulatorio di via del Riveccio 50, lunedì 29 giugno e martedì 30 giugno dalle ore 14.00 alle ore 17.00. I cittadini dovranno avere il codice fiscale e tessera sanitaria.

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Varese, incidente in via Peschiera

26/06/20 ore 15:00 Varese via Peschiera, incidente stradale. Per cause in fase di accertamento cinque veicoli tra cui uno scooter si sono scontrati, i vigili del fuoco della sede di Varese intervenuti con un’autopompa e un fuoristrada hanno messo in sicurezza gli automezzi e collaborato con il personale sanitario. L’arteria stradale è attualmente chiusa al traffico. Sul posto diverse ambulanze

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Calcinate del Pesce, nessuno spazio gratuito dal Comune al nuovo Medico di medicina generale

“Il Sindaco non ascolta nemmeno la sua maggioranza. Chiedere l’affitto al medico subentrante rappresenta un grosso disincentivo. Nessuno sforzo da parte del Comune di Varese per garantire un servizio fondamentale per la cittadinanza. Le nostre proposte come sempre inascoltate”, così Emanuele Monti, Cristiano Angioy Viglio e Gladiseo Zagato, rispettivamente Consigliere regionale leghista al Pirellone, Commissario cittadino della Lega ed ex Assessore comunale, in merito alla sostituzione del medico di medicina generale di Calcinate del Pesce.

“Ci siamo mossi – dichiara Monti – ascoltando i cittadini nella giornata di venerdì scorso. Abbiamo chiesto al Sindaco Galimberti di mettere a disposizione del medico subentrante uno spazio gratuito e di farsi carico di eventuali interventi di ristrutturazione. Il risultato? A distanza di pochi giorni il Comune di Varese bandisce un avviso pubblico tramite il quale chiede un canone d’affitto per l’utilizzo della struttura che va da 2.500 a 5.000 euro”.

“Rattrista – continua il Consigliere regionale – apprendere la notizia di questa iniziativa senza senso, a maggior ragione vista la posizione di tanti membri della maggioranza consiliare che proponevano di mettere a disposizione uno spazio delle scuole. Sembra quasi che il Sindaco non voglia il medico di medicina generale a Calcinate, facendo il contrario di quello che chiedono i cittadini”.

“La nostra intenzione – gli fanno eco Angioy e Zagato – è quella di continuare sulla strada delle proposte concrete come quella di dedicare uno spazio adatto all’interno del plesso scolastico all’attività del medico. Siamo, inoltre, a conoscenza che un privato ha messo a disposizione una propria struttura”.

“Auspichiamo – concludono – in un intervento risolutivo perché i cittadini non possono aspettare oltre”.

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Varese, Anagrafe, cambiano gli orari

Le aperture seguiranno il calendario estivo. Numeri e indirizzi mail per appuntamenti e pratiche online A partire da lunedì prossimo, 29 giugno, gli sportelli dell’ufficio anagrafe e dell’ufficio elettorale resteranno aperti tutte le mattine: il primo dal lunedì al venerdì dalle 8.15 alle 13.10 e il sabato dalle 8.15 alle 12.00; il secondo, invece, dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.15. Considerando le restrizioni e le indicazioni che ancora permangono per fronteggiare la pandemia da coronavirus, comunque, resta necessario prenotare il proprio appuntamento prima di recarsi a Palazzo Estense. Per le stesse ragioni è da preferire la trasmissione delle pratiche online, via mail o via fax. Lo sportello residenze resterà chiuso il mercoledì. Per i cambi di residenza e i cambi via è possibile prenotarsi, nei giorni e negli orari di apertura degli uffici, telefonando ai numeri 0332.255220 e 0332.255439. Restano attivi, come anticipato, gli altri canali per la trasmissione delle pratiche: via fax allo 0332.255227, via mail a demografici@comune.varese.it o via posta elettronica certificata a demografici@comune.varese.legalmail.it. Tutte le informazioni e la modulistica necessaria per i cambi di residenza e di via sono disponibili sul sito del Comune, cui si può accedere cliccando qui (http://www.comune.varese.it/residenza-e-cambi-via-varese); qui (http://www.comune.varese.it/iscrizione-anagrafica-cittadini-comunitari) invece per quanto riguarda l’iscrizione anagrafica di cittadini comunitari. Quattro poi gli altri numeri attivi per le restanti pratiche. Nel dettaglio, per il rilascio della carta d’identità elettronica è preferibile contattare lo 0332.255217; per i certificati, le dichiarazioni sostitutive di notorietà e per il ritiro di atti giudiziari lo 0332.255225; per le pubblicazioni di matrimonio e per matrimoni, unioni civili, separazioni e divorzi lo 0332.255219; per la carta sconto benzina e per i codici PIN e PUK della carta nazionale dei servizi lo 0332.255272. Da ultimo, per l’ufficio elettorale di via Copelli, è possibile telefonare al numero 0332.255368.

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Taldone (FI): Varese città immobile

TALDONE (FI): “VARESE È UN CAPOLUOGO IMMOBILE, LA POLITICA TARGATA PD HA BLOCCATO LA CITTÀ”

 

Varese, 22 giugno 2020-“Manca poco ormai al rinnovo dell’amministrazione comunale varesina ed è possibile fare un bilancio oggettivo valutando serenamente ciò che è stato fatto e ciò che è stato solo promesso e mai attuato. 

Oggi Varese appare, globalmente, una città immobile, in stallo, intrappolata tra la consapevolezza di essere il capoluogo della provincia e l’evidenza che poco si è fatto per renderla concretamente tale.

L’emergenza coronavirus di questi ultimi mesi può non aver aiutato in tal senso ma, sarebbe ingeneroso attribuire solo a questo i cronici ritardi nello sviluppo complessivo o le evidenti inadempienze registrate in ambito amministrativo che vanno avanti da ben prima della comparsa del covid-19. 

Il Sindaco Galimberti si appresta, infatti, a completare il suo mandato con una serie di criticità irrisolte di cui dovrà  necessariamente rendere conto in primis ai cittadini. 

Forza Italia in più occasioni con il contributo dei suoi consiglieri Piero Galparoli, Simone Longhini e Mimmo Esposito, ha evidenziato ciò che si sarebbe dovuto o potuto fare per migliorare la città, per renderla più vivibile, più dinamica, più in sintonia con i tempi  nell’esclusivo interesse di chi ogni giorno la vive, di chi ci lavora o di chi semplicemente chiede di starci un po’ meglio. 

Purtroppo, troppo spesso, le proposte azzurre sono state derubricate a mera critica politica, a sterile battaglia di partito o, peggio ancora, a semplice ricerca di visibilità e conseguentemente non tenute in giusta considerazione o nemmeno prese in esame.

Ignorare tuttavia i suggerimenti, soprattutto quelli più intelligenti e supportati da chiare evidenze, lascia irrisolti i problemi. Ricordo, ad esempio, alcune criticità da noi sollevate come, ad esempio, il discutibile “piano sosta” con 2000 parcheggi in più a pagamento. 

Un provvedimento, motivato da intuibili e mere esigenze di cassa, che ha contribuito a svuotare le tasche ai contribuenti in un momento di palese difficoltà e non ha certo aiutato a risollevare l’economia locale; se poi ciò lo si associa all’evidente crisi del settore commerciale, dove poco è stato fatto per invertire il trend, la situazione diventa veramente critica. 

Il tema della sicurezza, fondamentale per tutti, vede Varese arretrare sempre più: chiare evidenze di ciò sono Piazza Repubblica o Via Como. In questi quadro non vanno neppure dimenticate le numerose polemiche insorte in relazione alla viabilità della pista ciclabile di via XXV Aprile. Esempi concreti, a cui se ne potrebbero aggiungere molti altri, che denotano carenze amministrative su cui i cittadini tra non molto saranno tenuti ad esprimersi. 

Oggi dobbiamo guardare avanti e cercare di realizzare per la città un futuro decisamente migliore. È necessario ed indispensabile  un chiaro cambio di passo, un cambiamento vero, una svolta che consenta a Varese di tornare ad essere non solo una città più bella, ma anche più vivibile, efficiente ed attrattiva. 

Forza Italia in questo senso è pronta a dare il suo fattivo contributo e già si sta adoperando per costruite, con i suoi alleati di centrodestra, un’alternativa credibile per un’alleanza che possa così tornare alla guida della città dopo i 5 anni fallimentari di governo della sinistra.”

Queste le dichiarazioni di Giuseppe Taldone, vice coordinatore provinciale di Forza Italia Varese sulle prossime elezioni amministrative del capoluogo che si svolgeranno nel 2021.

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TramTreno Varese, la Lega “sposa” il progetto quale svolta per la mobilità varesina e per i rapporti con la Svizzera

La Lega varesina “sposa” il progetto del TramTreno, lanciato dai Rotary di Varese, Varese Ceresio e Varese Verbano.
Il Consigliere regionale Emanuele Monti, insieme all’On. Matteo Bianchi, Segretario provinciale del partito, e al Commissario cittadino Cristiano Viglio Angioy, hanno incontrato questa mattina i rappresentanti del Rotary Varese, per confrontarsi sul progetto innovativo che prevede la trasformazione della mobilità cittadina e provinciale, con il nuovo capolinea della ferrovia nell’area dell’ex Macello Civico e l’innesto da lì fino a Laveno Mombello del TramTreno, con l’aggiunto di nuove fermate urbane nella città di Varese.
“Un progetto molto interessante, che può rilanciare la mobilità cittadina – commenta Emanuele Monti – il confronto con il Rotary è stato molto positivo. Siamo convinti che il TramTreno possa rappresentare il punto di svolta vero per la mobilità varesina, che ad oggi è rimasta al palo: Galimberti, nonostante il suo tanto decantato piano della mobilità, non ha fatto nulla. Ora, speriamo che almeno negli ultimi mesi di mandato questa amministrazione possa fare qualcosa di positivo e portare avanti questo progetto. Se non ne sarà in grado, ci penseremo noi dall’anno prossimo”.
“Un progetto importante, che andrà ad innestarsi nel collegamento con la Svizzera, grazie al nuovo collegamento ferroviario – spiega Matteo Bianchi – quello che oggi manca, soprattutto per facilitare gli spostamenti dei frontalieri, è un sistema di spostamento interno. La mancanza di questa infrastruttura verrebbe risolta perfettamente dal TramTreno”.
“L’incontro che abbiamo organizzato rientra nel nuovo corso della sezione della Lega di Varese, che si apre alla cittadinanza e si confronta sui progetti utili per il rilancio della città. Ascolto e poi azione davanti alle idee che sono valide e possono rappresentare il punto di svolta per la nostra città” conclude Angioy.

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Varese, Villa Mylius ospiterà la nuova “Accademia del Gusto e della Musica” con un progetto da 6,5 milioni

Sono partite dagli uffici di Palazzo Estense le lettere indirizzate alle società coinvolte nella seconda fase della procedura ristretta per il restauro di Villa Mylius. Un intervento di riqualificazione che, come noto, permetterà la realizzazione della nuova Accademia del Gusto e della Musica. Il progetto ha un valore complessivo pari a euro 6.450.600.

«L’Accademia del Gusto – afferma il sindaco Davide Galimberti – sarà un’ulteriore occasione di sviluppo per tutto il nostro territorio e lo renderà ancora più attrattivo. Se le città cardini della vita di Gualtiero Marchesi sono Milano, Venezia, Trieste e Firenze, con questo progetto anche la nostra Varese si unisce all’importante cerchio, raccogliendo una grandissima eredità da parte del maestro. La sfida è saper fare tesoro dei suoi insegnamenti e trasmetterli a tante nuove generazioni; anche Varese, così, attraverso l’accademia potrà avere un ruolo importante nel panorama della formazione e della cucina internazionale».

«Quello di Villa Mylius – le parole dell’assessore all’Urbanistica Andrea Civati – è un progetto ambizioso, che non solo darà nuova vita a un importante patrimonio della nostra comunità, ma, al contempo, permetterà anche di portare a Varese un polo d’eccellenza per la formazione di tanti giovani. Uniremo così storia e futuro, valorizzando la nostra città e aprendola ancora di più al resto d’Italia e del mondo».

Tutto è cominciato nel dicembre 2015, con la firma di uno specifico accordo di programma che puntava a portare in città la “scuola” di Gualtiero Marchesi. L’accordo, siglato tra la sua Fondazione, la Regione, la Fondazione Cariplo e l’amministrazione comunale, prevedeva la valorizzazione di Villa Mylius come polo di eccellenza culturale; un obiettivo da raggiungere tramite la riqualificazione e il recupero dell’immobile e il suo adeguamento alle nuove funzioni.

Il complesso di Villa Mylius, costituito dall’omonima residenza e dal parco che la circonda, si estende su una superficie complessiva di circa 80mila metri quadrati. Costruito a partire dal Settecento, l’edificio vide come ultimo proprietario l’industriale Achille Cattaneo. Nel 2007 la donazione al Comune di Varese, con il vincolo di utilizzo degli immobili per attività culturali.

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Varese, attivati centri estivi in 32 punti della città

Sono cominciati in settimana, tra i primi in Lombardia, i centri estivi varesini: 32 quelli organizzati in città dal Comune di Varese e dalle tante realtà che si occupano di educazione. A inaugurare quello della scuola dell’infanzia don Milani, che assieme alla don Papetti forma il tandem gestito direttamente da Palazzo Estense, erano presenti il sindaco Davide Galimberti e l’assessore ai Servizi educativi Rossella Dimaggio.

«Essere qui oggi – le parole di Dimaggio – vuol dire poter mantenere un impegno preso con tante famiglie. Questo però non deve essere un punto di arrivo, ma di ripartenza verso il nostro futuro. Tornare a incontrarsi è, per i nostri bambini, un nuovo inizio fondamentale; dalla loro voglia di riprendersi una fetta importante di normalità noi tutti dobbiamo prendere esempio. Si riparte da qui, insieme e in sicurezza. Già la prossima settimana, poi, ci aspettano altre aperture».

I centri estivi coinvolgono bambini e ragazzi tra i 3 e i 17 anni in vari quartieri della città. Per informazioni e per presentare la domanda di iscrizione a quelli ancora aperti clicca qui; qui invece per i documenti necessari a chi volesse organizzare un centro estivo.

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Varese, scontro frontale tra due vetture

17/06/20 ore 20:00 Varese – SP1, incidente stradale. Per cause ancora in fase di accertamento due autovetture si sono scontrate frontalmente. I vigili del fuoco del fuoco della sede di Varese intervenuti con un’autopompa, hanno messo in sicurezza i veicoli e collaborato con il personale sanitario per soccorrere i feriti.

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Fondazione Comunitaria del Varesotto promuove il territorio

Fondazione Comunitaria del Varesotto dà una spinta al territorio della provincia di Varese promuovendo due nuovi bandi – grazie alle risorse messe a disposizione da Fondazione Cariplo – bando Arte&Cultura2020 e bando CentriEstivi2020. Il bando Arte&Cultura2020 mette a disposizione degli enti del terzo settore 360.000 euro per progetti di utilità sociale in grado di migliorare la qualità della vita delle persone e delle comunità della provincia di Varese, attraverso azioni volte a promuovere la cultura come motore di sviluppo della comunità; riportare la bellezza nei territori; generare valore grazie a iniziative di qualità. Il bando CentriEstivi2020 mette a disposizione 150.000 euro per progetti volti a mitigare gli effetti collaterali prodotti dall’emergenza Covid-2019 sulla vita e le esperienze di bambini e adolescenti costretti a una domiciliarità forzata nei mesi scorsi a causa della pandemia.
 

Per presentare le nuove opportunità e le misure messe in campo da Fondazione Cariplo e Fondazione Comunitaria del Varesotto è stato organizzato in modalità on-line un incontro di presentazione dei bandi attualmente in corso. I rappresentanti delle Associazioni e degli Enti sono invitati a conoscere i contenuti dei bandi “CentriEstivi2020” e “Arte&Cultura2020” e le misure straordinarie del bando “LETS GO!” di Fondazione Cariplo, lunedì 22 giugno alle ore 17:30 sulla piattaforma ZOOM. Intervengono: Maurizio Ampollini, Presidente Fondazione Comunitaria del Varesotto; Elisa Fagnani, Membro Commissione Centrale di Beneficenza Fondazione Cariplo per la Provincia di Varese; Andrea Trisoglio, Coordinatore progetto Fondazioni di Comunità di Fondazione Cariplo (bando LETS GO!); Massimiliano Pavanello, Segretario Generale Fondazione Comunitaria del Varesotto (bandi Arte&Cultura2020 e CentriEstivi2020). Modera: Chiara Locorotondo, Fondazione Comunitaria del Varesotto.