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Associazioni

Equipaggi bloccati e istanza per il loro rientro

equipaggi bloccati e istanza per il loro rientro

Noi facciamo pressione sul Governo

Tu puoi fare la differenza inviando il documento a chi hai in rubrica mail chiedendo loro di diffonderlo a loro volta.

Come Associazione Nazionale Coordinamento Camperisti, portatrice di un interesse collettivo, proseguiamo ogni giorno a fornire analisi e soluzioni tattiche e strategiche, inserendolo su http://www.coordinamentocamperisti.it.

Un quotidiano lavoro da espletare, grazie a coloro che inviano notizie e i loro studi.

È un diritto/dovere di ogni cittadino per partecipare in modo attivo alla vita e sicurezza della nazione, ricordando sempre:

  • che ogni azione, piccola o grande, è determinante per non farsi rubare la speranza di cambiare, migliorando la qualità della vita;
  • di essere sobri, pazienti, non disperarsi dinanzi a un disinteresse diffuso e non esaltarsi a ogni sciocchezza o piccolo traguardo. Sempre il pessimismo dell’intelligenza e l’ottimismo della volontà.

Come in tutte le battaglie: Che la giornata sia propizia.

A leggervi e auguri a tutti voi.

Pier Luigi Ciolli

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Lettere al direttore

COVID-19, istanza affinché sia un unico soggetto a emanare le norme

AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

OGGETTO: COVID-19, istanza affinché sia un unico soggetto a emanare le norme

e che ogni norma sia redatta in modo che il cittadino della scuola dell’obbligo

possa consultarla e comprenderla facilmente.

Pregiatissimi, nella newsletter de IL POST https://www.ilpost.it/ , abbiamo letto che …. il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha tenuto una conferenza stampa per illustrare un nuovo decreto legge, approvato dal Consiglio dei ministri, che “riordina la disciplina anche dei provvedimenti che stiamo adottando in questa fase emergenziale” …….  e confidando che sia relegati al passato i provvedimenti, a scadenza giornaliera, emanati dalla Presidenza del Consiglio, dai vari ministeri, dalla Protezione Civile, dalle varie autorità che hanno disorientato i cittadini e gli operatori economici perché ogni provvedimento rimanda alla lettura di precedenti e/o altre norme. Situazione evidenziata da parte nostra il 13 marzo 2020 (riprodotta in calce), rappresentando un esempio concreto di come stilare un decreto per renderlo subito comprensibile ai cittadini della scuola dell’obbligo.

Oggi, alla luce di detta dichiarazione, confidiamo in detto cambiamento, chiedendo ancora una volta la costituzione di un Consiglio Esecutivo (nostra istanza del 18 marzo 2020) al quale demandare l’emanazione dei provvedimenti inerenti il contenimento del COVID-19, provvedimenti a testo unico che non rimandino alla lettura di precedenti e/o altre norme.

Cogliamo l’occasione, avendo letto i dati sul contagio, di sollecitare le SS.VV. per far avviare l’esecuzione a tappeto, programmata su tutti i cittadini del territorio nazionale, dei prelievi di tamponi come richiesto nella nostra istanza del 23 marzo 2020.

Come Associazione Nazionale Coordinamento Camperisti siamo stati tra i primi (e proseguiamo ogni giorno) a fornire analisi e soluzioni, aggiornando in modo tempestivo il nostro sito http://www.coordinamentocamperisti.it.

Un grande lavoro da espletare, ma che è un diritto/dovere di ogni cittadino per partecipare in modo attivo alla vita e sicurezza della nazione.

A leggervi, Pier Luigi Ciolli

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Lavoro

Coronavirus, altra assurdità coinvolti i postini

 Il postino non farà più firmare gli avvisi di ricevimento per evitare il contatto fra persone: abrogare tale decisione, è l’appello che l’Associazione Camperisti rivolge ai massimi responsabili di Poste Italiane, lettera di cui informiamo i lettori:

 

All’Amministratore Delegato di Poste Italiane SpA

Al Presidente del Consiglio dei Ministri

Al Ministro di Grazia e Giustizia

Al Presidente AGCOM

Agli organi di informazione

La sottoscritta Isabella Cocolo, in qualità di Presidente e legale rappresentante dell’Associazione Nazionale Coordinamento Camperisti, portatrice di un interesse collettivo, in riferimento al Comunicato stampa dell’ADUC Coronavirus e Poste italiane. Legittime le consegne senza firma del destinatario?, si unisce nel chiedere con la presente:

  • all’Amministratore Delegato di Poste italiane SpA di sospendere le “nuove” modalità di consegna fino all’emanazione di un apposito atto normativo;
  • al Presidente del Consiglio un intervento urgente che disciplini le misure da adottare finché non sarà cessata l’emergenza;
  • all’AGCOM l’emanazione di una direttiva transitoria in attesa di un intervento del legislatore.

Vale l’occasione per ricordare che se ritenete che un postino sia a pericolo di contagio per il consegnare una corrispondenza e far firmare un documento dal destinatario, allora anche gli addetti agli sportelli di Poste Italiane SpA che prendono il bollettini passati dai clienti, prendono i loro soldi non dovrebbero essere tutelati in ugual modo?

Non solo, ma secondo tale assurda logica dovrebbero chiudere i supermercati perché i cassieri sarebbero tutti a rischio di contagio visto che prendono in mano la tessera i soldi del cliente, maneggiano gli acquisti del cliente per passarli sul lettore ottico e via dicendo.

Ovviamente l’elenco dei contatti è infinito, ecco perché la disposizione di Poste Italiane SpA ci appare assurda e fautrice di creare una valanga di contestazioni e contenzioso giudiziario sulla invalidità delle notifiche creando enormi oneri a carico dei cittadini, delle Pubbliche Amministrazioni e della macchina della giustizia.