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Busto-Valle Olona

Busto, Cinzia Colombo protesta contro l’ospedale unico

Oggi in centro a Busto Arsizio per raccontare il nostro NO all’ospedale unico, il nostro SÌ all’accesso universale alla salute, al potenziamento della sanità territoriale, dice Cinzia Colombo, presentando il motivo della sua protesta, con un video sul suo profilo facebook, https://www.facebook.com/1260279477398252/videos/575244223366928/ 

 comitato contro ospedale unico

Sull’onda dei presidi di fine 2016 davanti ai nostri ospedali contro l’ospedale unico è nata l’esigenza di fondare un comitato x il diritto alla salute, afferma Il Comitato per la salute del varesotto

«250 posti letto in meno, tempi d’attesa più lunghi e meno possibilità per curarci» sottolinea Cinzia Colombo, ex assessore a Gallarate, tra i volti più noti del Comitato. «La gente se ne sta accorgendo: veniamo continuamente contattati da medici ospedalieri, medici di base e pazienti, contrari a questo progetto e inascoltati».ospedale unico Cinzia Colombo 2Dichhirazione rilasciata a Malpensa24, in cui si danno i numeri della futura struttura che viene sponsorizzata a livello regionale, nonostante le tante lacune sanitarie che sono sorte dopo il coronavirus.

 

 

Colombo parla in un altro cartello di 500 milioni che possono essere usati per la medicina territoriale e per “personale che serve a curarci”.

 

E’ naturalmebte differente la posizione del  DG Porfido che ha smentito in precedenzza, questi tagli di posti letto.

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Eventi

Busto Arsizio, Moto terapia “Take Away” con Vanni Oddera al Museo del Tessile

Sono state due giornate straordinarie quelle vissute al Museo della tradizione del Tessile che hanno reso indimenticabile la Mototerapia di Vanni Oddera il Campione di motocross free style che per la 3^ volta è tornato a Busto Arsizio grazie a Mai Paura Onlus.

La Presidente Emanuela Bossi, visibilmente emozionata durante la due giorni di terapia, ha ribadito l’importanza per questi Ragazzi di vivere Emozioni uniche e sentite con i loro compagni, i loro educatori e le loro famiglie.

Questa è l’essenza di Mai Paura racchiusa nel motto: se la Persona è al centro, l’Emozione è tutto.

Durante le giornate si sono susseguite le azioni di volontariato indispensabili ed impagabili per la riuscita dell’evento, alla presenza del Sindaco Emanuele Antonelli hanno servito ai tavoli il vice-Sindaco Manuela Maffioli, l’Assessore all’inclusione Osvaldo Attolini e l’Assessore al verde Laura Rogora.

È venuta a trovare e salutare i ragazzi anche la Deputata Alessandra Locatelli.

Manifestazioni così organizzate e ben strutturate sono un vanto non solo per la Città di Busto Arsizio ma per l’intera Provincia di Varese.

Le due giornate sono state organizzate per far sentire ai ragazzi delle Associazioni del Territorio che non sono soli che c’è chi, come Mai Paura, vuole stringersi attorno a loro, alle loro famiglie e ai loro educatori lasciati troppo spesso da soli.

Mai Paura ha chiesto così anche l’aiuto alla Città di Busto Arsizio ed il Sindaco Antonelli ha risposto mettendo a disposizione una location straordinaria e le Attività di ristorazione hanno donato con una generosità eccezionale.

Tantissimi sono stati anche i volontari che si sono messi a disposizione per queste due giornate e hanno lavorato senza tregua, con grande impegno e senso di responsabilità.

La Protezione Civile è stata magistrale e si è unita ai volontari di Mai Paura con affetto e allegria.

Durante questo secondo appuntamento le terapie, che hanno regalato sorrisi e gioia ai Ragazzi, sono state accompagnate dalla musica del giovane e talentuoso Dj Sab che a soli 15 anni è già lanciato nel panorama musicale territoriale.

Quelle che sono state lasciate sul percorso pedonale del Museo del Tessile sono tracce facilmente cancellabili, diversamente dalle tracce indelebili che sono rimaste nei cuori dei Ragazzi, dei Volontari e di tutti coloro che hanno partecipato alle sessioni di Terapia.

Mai Paura Onlus ha ringraziato tutti coloro che hanno reso possibile queste giornate straordinarie: in primis i Ragazzi che sono i veri protagonisti e che regalano emozioni forti, le Famiglie e gli Educatori, tutti i Volontari e coloro che hanno reso possibili questi due giorni indimenticabili!!

 

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Busto Arsizio

Questura di Busto Arsizio, droga in stazione denunciato uomo di Verbania

 

 Questura di Busto Arsizio – Droga

 2 Luglio ore 13,30

La pattuglia della polizia, mentre perlustra la stazione delle Ferrovie dello Stato, nota un soggetto che aspetta il treno. L’uomo, un cinquantaseienne di Verbania, con precedenti legati alla droga, mostra chiari segni di nervosismo. Nella cintola dei pantaloni nascondeva due confezioni, una di cocaina e  l’altra di eroina per un totale di circa 8 grammi, che gli sono costate una denuncia per spaccio.

 

 

 

 

 

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Busto Arsizio

Busto Arsizio, dal 6 luglio si accederà al Centro Prelievi dell’Ospedale solo con prenotazione

In accordo con la DGR 3115/2020, dal 6 Luglio 2020 l’accesso al Centro Prelievi dell’Ospedale di Busto Arsizio è regolamentato mediante prenotazione. La prenotazione può avvenire con con i servizi di prenotazione online (https://prenotasalute.regionelombardia.it/prenotaonline/); utilizzando l’app SALUTILE prenotazioni sullo smartphone; telefonando ai numeri 800.638.638 (numero verde da rete fissa) o 02.99.95.99 (da rete mobile) del Contact Center regionale, dalle ore 8,00 alle ore 20,00 esclusi i festivi; oppure presso le Farmacie.

In ogni caso è necessario che all’arrivo al Centro Prelievi l’utente presenti la ricevuta della prenotazione (ricevuta via e-mail o SMS su smartphone).

L’accesso al Centro prelievi può avvenire dalle ore 7,30; non si può accedere con anticipo maggiore di 10 minuti rispetto all’ora stabilita mediante prenotazione.

È previsto l’accesso diretto al Centro Prelievi (senza prenotazione), dalle ore 8,00 alle ore 10,30 solo nei seguenti casi:

  • utenti con priorità della prestazione U;
  • consegna di campioni biologici non ematici (es. urina, feci) se non è contestualmente richiesto il prelievo di sangue o di altro materiale biologico (es. secreto faringeo o nasale);
  • consegna di campioni ematici già prelevati, limitatamente ai campioni di 2 pazienti per ciascun accesso.

Per le richieste di curva da carico di glucosio e di breath test (per la ricerca di Helicobacter pylori) telefonare al numero 0331699923 (da lunedì a venerdì feriali dalle ore 10,30 alle ore 12,00); per le richieste di immunofenotipo telefonare al numero 0331699601 (da lunedì a giovedì feriali dalle ore 13,30 alle ore 15,00).

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CULTURA

Busto Arsizio, lo Spazio Arte Carlo Farioli ospita “I doni della quarantena”,

Continua allo Spazio Arte Carlo Farioli l’iniziativa “I doni della quarantena”, l’esposizione in vetrina di opere e installazioni realizzati da differenti artisti durante il lockdown.

Dopo l’opera FREE BREATH di Alex Sala, da sabato 27 giugno sino all’11 luglio 2020 verrà esposta l’opera “Abbracci mancanti” della scultrice Irene Cornacchia.

L’iniziativa, ideata da Filobus (il laboratorio permanente di Arti tessili dell’Associazione Culturale) nasce dal cambiamento imposto da questo momento storico, che ci ha insegnato quanto velocemente possano mutare le abitudini, quanto sia importante adattarsi e soprattutto dare un senso alle novità.

In un momento che resta di grande incertezza si è pensato di poter continuare a trasmettere i valori dell’arte trasformando la vetrina della sede di via Silvio Pellico 15, a Busto Arsizio in una sorta di Micro Museo sempre visitabile perché aperto sulla Città, destinato a chi cerca un incontro con l’arte e a chi passa casualmente per strada. Ogni quindici giorni si alterneranno installazioni di artisti e opere a cura di Filobus. Ognuno racconta e si racconta.

“In Irene Cornacchia – spiega Sonia Catena critica d’arte – convivono due anime: la forza della materia e la leggerezza dell’immaginazione. La durezza dei materiali fra le mani dell’artista diventa materia plasmabile e morbida, quasi tremante, si dispiega fra una lavorazione intima e appassionata, classicista e moderna, capace di donare alla scultura una vivida consistenza. Corpi plastici dalle differenti posture ed espressioni, riflettono il tumulto dell’animo che la scultrice sollecita attraverso la manipolazione fisica, un dialogo invisibile tra la fermezza della materia e il movimento della forma. L’artista lombarda studia la trasformazione del corpo attraverso le alterazioni volontarie o inconsapevoli della carne e dei muscoli, contenuti nella pelle. Una ricerca sull’anatomia umana che guarda all’intensità di Michelangelo, ai corpi non finiti di Rodin o a quelli fotografati da Mapplethorpe. Come nella scultura, nei disegni e nelle bozze preparatorie, il tratto a carboncino dell’artista si fa schietto e deciso, espressione di istintività ed energia, non riesce a contenersi bensì trasmette forme nervose e irregolari. In alcuni lavori la dimensione spaziale si annulla, i corpi schiacciati sulla superficie danno la sensazione di una sospensione in un luogo imprecisato. Il corpo diventa paesaggio, ove i muscoli sembrano promontori su cui l’occhio scivola, le pieghe della pelle ricordano versanti rocciosi ripidi e scoscesi in cui lo sguardo si tuffa. Ogni elemento scultoreo diviene natura sconfinata che si spinge verso il cielo della pittura, orizzonte etereo e impalpabile che aiuta a placare la materia, struttura greve del corpo. Opere cariche di tensione vitale, esprimono un ideale di bellezza dal sapore classico e dall’aspetto tormentato, incoraggiando ombre intense ed espressive. Superfici porose, scavate, abbozzate su cui la luce si staglia o guizza, si diffonde o tace, sottolineando le linee forti e nette, dai volumi plastici e dai chiaroscuri marcati”.

Dal 12 al 24 luglio 2020 la vetrina verrà dedicata a un’installazione a cura di Filobus

Spazio Arte Carlo Farioli, via Silvio Pellico 15, Busto Arsizio – T. 348 7224557
www.farioliarte.it – info@farioliarte.it – Facebook: Spazio Arte Carlo Farioli

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Busto Arsizio

Busto Arsizio, sold-out il primo evento della rassegna “BA Cultura per l’estate”

Venerdì 26 giugno il parco di Villa Ottolini-Tosi ospiterà il primo appuntamento musicale nell’ambito della rassegna “BA Cultura per l’estate”, il calendario delle iniziative culturali estive organizzato dall’Amministrazione comunale con la collaborazione di varie realtà del territorio.

“La rassegna musicale che si apre domani sera è un ulteriore importantissimo segnale di ritorno alla vita attraverso la cultura, obiettivo fondamentale dell’azione dell’ Amministrazione dopo la chiusura forzata dei mesi scorsi – afferma la vicesindaco e assessore alla Cultura Manuela Maffioli -. La cultura è anche lenimento e a lei affidiamo la cura delle ferite più o meno profonde che ognuno di noi ha dentro di sé. In questo contesto di rinascita è significativo che anche la musica, linguaggio universale, possa tornare a levarsi forte, a emozionarci e a farci ritrovare ben oltre gli sguardi. La risposta del pubblico a questo primo concerto è la migliore conferma a questa nostra coraggiosa ambizione”.

Dopo quattro mesi di silenzio, torna quindi la musica dal vivo, con un concerto gratuito, a cura dell’ Associazione Musicale Rossini, che ha già registrato il tutto esaurito.
“Si tratta del primo di una serie di quattro concerti, intitolata Notturno in Musica, pensata per un pubblico rigorosamente contingentato (50 persone) e distanziato, con accesso su prenotazione – spiegano dalla Rossini -. Le numerose richieste di partecipazione sono un bel segnale di ripartenza. Un incoraggiamento ad uscire col desiderio di ascoltare la musica dal vivo per vivere un’emozione che si può provare soltanto quando la musica si fa davanti a te. Meglio ancora se nell’affascinante cornice di un luogo dal valore architettonico, culturale e di riferimento di una città dalla lunga storia musicale”.

Il duo formato da Roberto Bottini e Roberto Bertolin, docenti della Rossini e interpreti con una brillante carriera concertistica alle spalle, eseguirà pagine di autori classici, sonate e tempi di concerto, originariamente scritte per flauto traverso e pianoforte ma eseguite per questa occasione con l’arrangiamento per fisarmonica. Da alcuni compositori della tradizione quali Bach, Vivaldi e Mozart, si passerà ad un repertorio di derivazione più popolare, con canzoni e danze di autori anonimi, in cui la fisarmonica ben si presta a soddisfare il gusto musicale dell’intrattenimento, dell’ascolto piacevole e divertente che questo strumento è capace di regalare.

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TERRITORIO

Festa della Musica: Busto, Castellanza e Gallarate pensano già a “Eventi in Jazz” del 2021

La Festa della Musica, che si celebra il 21 giugno nel giorno del solstizio d’estate, quest’anno ha un significato un pò diverso viste le difficoltà in cui si trova il mondo della musica a causa dell’annullamento degli eventi e delle restrizioni imposte dalla situazione sanitaria.

Anche una manifestazione ormai consolidata come gli Eventi in Jazz non potrà andare in scena nella consueta forma nei prossimi mesi di ottobre e novembre. Le tre Amministrazioni che la organizzano, quelle di Busto Arsizio, Castellanza e Gallarate, di solito in questo periodo impegnate della programmazione delle serate autunnali, sono già proiettate sul 2021.

“Siamo dispiaciuti di dover rinunciare a un cartellone grandioso dopo il successo delle precedenti edizioni e l’attesa che di anno in anno cresce. Ma è proprio per non dover dire di no a un pubblico così affezionato e così numeroso che abbiamo deciso di accettare per quest’anno i sacrifici impostici dall’emergenza Covid e dai bilanci stravolti. Sarebbe stato impossibile garantire un palinsesto uguale a quello degli anni precedenti” afferma l’assessore ai Grandi Eventi Paola Magugliani, che ha fortemente voluto il ritorno degli Eventi nel 2016 dopo qualche anno di pausa.
“La proficua e straordinaria rete di lavoro che ho istituito insieme ai colleghi di Castellanza, Bettoni, e di Gallarate, Palazzi, è sempre attiva e ci stiamo già confrontando sul programma che segnerà il ritorno degli Eventi al completo nel 2021 – aggiunge Magugliani -. Vogliamo lanciare un segnale a tutti coloro che lavorano in questo campo, non solo agli artisti, ma anche ai team di professionisti che li supportano: della musica non si può fare a meno e i Comuni, almeno i nostri, continueranno a investire nella musica perché per i cittadini rappresenta un’ imprescindibile occasione di crescita e di conoscenza, senza dimenticare le ricadute economiche che una manifestazione importante come questa ha sempre portato sul territorio”.
“Per quest’anno, le cose andranno diversamente, ma non abbiamo voluto rinunciare a qualche assaggio della meravigliosa musica che tutti noi amiamo e vogliamo continuare a celebrare” continua. E infatti giovedì 23 luglio, la splendida cornice del cortile del palazzo municipale farà da sfondo a un concerto del Circus Quartet, nelle cui fila si trova un musicista bustocco, Fabio Buonarota. Un gruppo d’attacco e lirico allo stesso tempo che renderà protagonista l’organo Hammond per una serata di jazz sotto le stelle da non dimenticare. Gli ingressi saranno contingentati e saranno rispettate tutte le misure di sicurezza: il concerto rientra nell’ambito della rassegna itinerante JazzAltro, che da anni ormai rappresenta un appuntamento irrinunciabile, anche con la tappa bustocca, per gli appassionati.

“Castellanza – rivela l’assessore Gianni Bettoni – sta organizzando una serie di concerti, nell’ambito di circuiti sovraccomunali, che saranno trasmessi in diretta streaming. Si parte il 5 luglio con il concerto ‘Cantautori capitolo I’ (rassegna Donne in canto), l’11 luglio sarà la volta del concerto ‘Africa e jazz’ con un contest giovanile in modalità digitale (rassegna JazzAltro), mentre il 18 luglio per il circuito ‘Lombardia in musica’ spazio al concerto ‘Ennio Morricone e Pino Donaggio”.

“A Gallarate, come in tutto il mondo, i mesi appena trascorsi hanno rivelato l’importanza di forme di comunicazione alternative rispetto a quelle da noi abitualmente utilizzate – dice l’assessore Massimo Palazzi – e hanno esaltato il ruolo della musica nella trasmissione non solo di emozioni, ma anche di espressioni del sapere e della conoscenza: in questo senso stiamo lavorando per organizzare un evento che consenta di ripercorrere le tappe fondamentali della storia della nostra comunità, abbinandole alle trasformazioni del genere jazz, da inserire nelle celebrazioni per i 160 anni di elevazione di Gallarate a Città, previste nel secondo semestre dell’anno”.

“Sono lieto che, pur nelle difficoltà del momento, i Comuni mantengano vivo il sentimento verso la musica e verso il jazz in particolare – conclude Mario Caccia, direttore artistico di JazzAltro e di Eventi in Jazz -. Di solito i concerti di JazzAltro rappresentavano un’anteprima estiva degli Eventi e quest’anno con le conferme delle date di Busto e di Castellanza possiamo dire che questo collegamento non si interrompe, anche se poi gli Eventi torneranno con modalità e tempi differenti rispetto al solito”.

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Busto Arsizio

Busto Arsizio celebra la festa patronale di San Giovanni

Festa patronale di San Giovanni Battista ridotta a causa delle restrizioni sanitarie, ma non meno intensa del solito quella celebrata oggi in basilica San Giovanni.

Presenti, oltre al sindaco Emanuele Antonelli, all’europarlamentare Isabella Tovaglieri, alla vicesindaco Manuela Maffioli, agli assessori Gigi Farioli e Laura Rogora, al presidente del consiglio comunale Valerio Mariani e ai consiglieri Orazio Tallarida e Valentina Verga, il prefetto di Varese Dario Caputo, per la prima volta a Busto, e i rappresentanti delle Forze dell’Ordine.

«Dopo questi mesi difficili, questo evento ci incoraggia a ringraziare il Signore per il dono della vita e ci invita a gestire le nostre responsabilità non con spirito di parte, ma con desiderio di autentico servizio – ha detto monsignor Severino Pagani che ha concelebrato la messa solenne con i parroci della città -. Giovanni profeta ci aiuti ad avere uno sguardo di profezia sulla nostra vita, ci aiuti ad aprire nuove strade, a ritrovare il senso di appartenenza alla comunità e alla città, ad essere più celeri e più decisi nella ricerca del bene».

Al termine della celebrazione, il sindaco Antonelli ha annunciato che la giornata del Ringraziamento si terrà a settembre, in piazza Santa Maria, davanti al santuario che custodisce la Madonna dell’Aiuto, simbolo non solo religioso ma anche identitario per i bustocchi, che tanti hanno invocato durante la pandemia, «perchè ci sostenesse e fosse vicina alle sofferenze dei malati e al dolore di chi aveva perso persone care».

«E anche oggi, il mio e spero il nostro pensiero non possono non andare a tutti coloro che non sono qui, anche a coloro che il virus ci ha portato via indirettamente e che non abbiamo salutato come la nostra fede, per chi crede, o come la nostra società vorrebbero per l’ultimo viaggio terreno – ha continuato Antonelli -. Facciamo tesoro della lezione che il virus ci ha impartito e ripartiamo tutti insieme, in sicurezza, dando la massima importanza all’inclusione sociale e all’ambiente in cui viviamo. Solidarietà, fiducia, senso di responsabilità collettiva devono continuare a illuminarci e ad accompagnarci: sono certo che Busto riuscirà a superare le conseguenze dell’epidemia e a riprendere il cammino interrotto».

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Busto, su piazza San Giovanni: sindaco e vice chiedono rispetto delle regole

TAVOLINI IN PIAZZA san giovanni: POLIZIA LOCALE E SUAP RILEVANO IRREGOLARITA’

SINDACO E VICESINDACO: LE NORME DEVONO ESSERE RISPETTATE A GARANZIA di una vivibilita’ ARMONIOSA DELLA CITTA’

Lo Sportello Unico Attività Produttive  ha provveduto alla verifica delle modalità con cui un esercizio pubblico limitrofo a piazza san Giovanni ha occupato in questi giorni la piazza con tavolini, sedie, ombrelloni e una struttura mobile.

Come si ricorderà, per sostenere il tessuto economico della città e supportare la ripresa, l’Amministrazione aveva deciso non solo la sospensione del pagamento della TOSAP, ma aveva anche concesso la possibilità di ampliare la superficie già concessa in modo da permettere la presenza di tavolini, distanziati, pari quelli già autorizzati. E’ stata data anche la possibilità di presentare nuove richieste di occupazione per una superficie massima pari a quella necessaria per consentire la presenza di un numero di tavoli uguale ai quello dei tavoli presenti all’interno dell’esercizio  prima dell’epidemia.

La procedura è stata molto snellita dal punto di vista burocratico ed esentata dai costi previsti dalla procedura ordinaria: nel caso di utilizzo degli spazi adiacenti al locale è stata infatti offerta la possibilità di procedere all’occupazione immediatamente dopo la presentazione di una comunicazione al SUAP, accompagnata da una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà.

Questa opportunità  è stata colta da moltissimi locali: sono ormai oltre cento gli esercenti che hanno presentato la comunicazione e contribuito a cambiare, con i loro allestimenti,  il volto della città.

  

In queste ore, il Suap ha verificato alcune irregolarità da parte del gestore del locale di piazza san Giovanni: in particolare, la documentazione inoltrata è stata ritenuta incompleta perché mancante della dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà con la quale era necessario dichiarare il rispetto del Regolamento Tosap (nella fattispecie all’ art. 12 che definisce nel dettaglio gli arredi previsti) e l’impegno a sanare entro due giorni eventuali irregolarità, pena la revoca dell’occupazione.

Ieri, durante un sopralluogo della Polizia Locale, è stata inoltre riscontrata, oltre all’occupazione di suolo pubblico costituita da tavoli, sedie e ombrelloni, anche la presenza di una struttura mobile (un rimorchio targato), non compresa tra gli elementi di arredo urbano ammessi e consentiti dalle linee applicative della deliberazione di Giunta. 

L’ufficio ha quindi richiesto l’integrazione della comunicazione e la rimozione immediata della struttura mobile non solo perchè non ammissibile, ma anche  in vista della festa

patronale di domani, giornata in cui si svolgerà proprio in basilica san Giovanni la messa solenne dedicata al patrono.

         “Il cambiamento in atto a favore dei pubblici esercizi della nostra città, avviato con l’intento  di supportarne le attività a fronte delle restrizioni legate alla pandemia, ma che contemporaneamente sta regalando anche un nuovo volto a Busto, presuppone comunque il rispetto di alcuni parametri stabiliti nell’interesse di un’evoluzione armoniosa e gradevole, finalizzata alla massima vivibilità dei nostri spazi aperti – commentano il sindaco Emanuele Antonelli e la vicesindaco e assessore allo Sviluppo del territorio Manuela Maffioli -.  L’Amministrazione ha il dovere e il diritto di vigilare che tutti si attengano a queste disposizioni e di intervenire qualora questo non avvenga, come nel caso del pubblico esercizio di piazza san Giovanni”.

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Busto Arsizio

Busto Arsizio, il 27 riaprirà la Piscina Manara

– Sarà riaperta ufficialmente al pubblico sabato 27 giugno la vasca esterna della Piscina Manara di Busto Arsizio (VA) che a breve dunque sarà nuovamente a disposizione dei clienti.
Qualche giorno più tardi sarà inoltre accessibile all’utenza anche la vasca interna da 25 metri che attualmente è oggetto di alcuni lavori di ripristino. La struttura delle Piscine Manara di Busto Arsizio è stata oggetto nell’ultimo periodo del nuovo DVR (Documento di Valutazione dei Rischi) atto al contenimento del Codid-19 e alla riapertura l’impianto rispetterà tutti i criteri di protocollo relativi a: sanificazione; regolamentazione dell’accesso all’impianto e tutela degli utenti; sanificazione degli spogliatoi e degli
impianti igienici; organizzazione delle attività secondo normativa; interventi tecnologici (aria e acqua); tutela del personale. Da domani sarà ufficialmente attivo l’info point che rispetterà i seguenti orari: 10-13 e 16-20.

La vasca estera a partire da sabato sarà aperta dalle 9 alle 19, con 2 corsie riservate al nuoto libero (su prenotazione). Successivamente sarà riaperta anche la vasca interna da 25 metri con i seguenti orari: da lunedì a venerdì dalle 07.30 alle 21 mentre il sabato e la domenica dalle 9 alle 19. Si ricorda che la reception chiuderà un’ora prima della chiusura della vasca. In osservanza ai decreti ministeriali sarà preferibile accedere alle vasche previa prenotazione ai seguenti riferimenti:
PISCINA MANARA VIA MANARA, 13 21052 BUSTO ARSIZIO (VA) TEL. 0331630021
MAIL: piscinemanara@sportmanagement.it
Sarà altresì possibile, salvo disponibilità, accedere alle vasche presentandosi direttamente in segreteria. Si invita inoltre l’utenza ad accedere agli impianti nel pieno rispetto delle norme e, per quanto possibile, già adeguatamente abbigliati per l’attività prescelta. Si ricorda che per accedere all’impianto sarà necessario compilare un’autocertificazione sul proprio stato di salute. Per velocizzare le operazioni d’ingresso all’interno dell’impianto sarà possibile scaricare sul sito internet di Sport Management
(www.sportmanagement.it) preventivamente la documentazione in modo da ridurre i tempi di attesa in entrata.
Sergio Tosi (presidente Sport Management): Siamo molto contenti di poter tornare a dare un servizio così essenziale alla cittadinanza. La Piscina Manara oltre che la casa della nostra squadra di pallanuoto è anche uno degli impianti più belli d’Italia e per noi sarà un piacere poterlo nuovamente riaprire al pubblico. Un ringraziamento particolare va a tutti quanti si sono adoperati per questa riapertura, all’assessore Laura Rogora e all’Amministrazione Comunale per il supporto”.