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Cronaca

Castiglione Olona (VA). Laboratori per famiglie in natura: 18 e 25 luglio

Castiglione Olona (VA), laboratori per famiglia in natura che si terranno il 28 e 26 luglio nel verde di Cascina Bisocca a Castiglione Olona, in collaborazione con l’associazione Essere Bambini.

Cos’e’ l’Associazione Essere bambini?

L’associazione “Essere Bambini” nasce per amore dei bambini e del loro modo di vivere spontaneo e senza pregiudizi.
Progettare insieme attività strutturate che permettano ad ogni bambino, ma anche ogni adulto, senza distinzioni di alcun genere, di essere sé stesso, senza giudizio, senza la preoccupazione di produrre per forza qualcosa di bello per gli altri, senza il dover essere quello che gli altri vorrebbero; questa è la base di ciò che l’Associazione promuove.
Essere bambini è così anche l’occasione per poter osservare la bellezza ela particolarità delle differenze delle persone e l’unicità di ogni storia di vita.

Attualmente l’Associazione non ha una sede operativa stabile ma organizza le sue attività presso spazi concessi sia dai Comuni o dagli enti che ne richiedono la collaborazione.
Dunque siamo un gruppo di professionisti e famiglie che credono nell’importanza dell’ascolto, della relazione e della comunicazione come elementi chiave dell’esperienza pedagogica. Inoltre, “Essere Bambini” crede nel valore della famiglia e nel suo ruolo fondamentale nella vita e per la crescita dei figli.

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Eventi

Fondazione Comunitaria del Varesotto: sette progetti per la solidarietà

VITE AI MARGINI: SETTE PROGETTI PER RICOMINCIARE IN SICUREZZA CON #INSIEMEXVARESE

Fondazione Comunitaria del Varesotto vicina ad associazioni del Terzo Settore che lavorano con i più fragili. Nuovi stanziamenti per ulteriori 56.000 euro

 

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Varese, 28 maggio 2020 – Il leitmotiv della Fase 2 è ripartire in sicurezza. Anche il Terzo Settore della Provincia di Varese sta proseguendo o riavviando le attività nei casi in cui il lockdown le abbia bloccate. Continua l’impegno di Fondazione Comunitaria del Varesotto nello stare al fianco e mettere a disposizione risorse per agevolare associazioni ed enti che si occupano di famiglie e persone vulnerabili: con i sette progetti approvati nella seconda tornata sale a quattordici il numero delle azioni che hanno avuto il placet del comitato erogativo della Fondazione: per un totale di altri 56.850 euro che porta la cifra complessiva erogata nella fase due della campagna “Insieme per Varese” a quasi 110.000 euro, a fronte di uno stanziamento inziale di 450.00 euro messi a disposizione sul Fondo istituito con Fondazione Cariplo.

Le azioni raggiungono capillarmente diversi comuni della Provincia e vanno tutte nel segno della ripartenza con un’attenzione speciale alle fasce particolarmente in difficoltà: disabili, ammalati, famiglie a rischio esclusione sociale, detenuti.

La Cooperativa sociale “Il granello don Luigi Monza” di Cislago ha ottenuto 6.000 euro con il progetto “Somigliamoci”. La Cooperativa si occupa di formazione e di inserimento lavorativo di ragazzi con disabilità fisiche e psichiche nei centri di Marnate, Cislago e Saronno; il progetto mira a garantire le azioni educative e formative anche attraverso l’adozione di una piattaforma per organizzare classi virtuali di incontro con i ragazzi e i genitori, per far sperimentare agli educatori, ai ragazzi e alle famiglie nuovi approcci di utilizzo della tecnologia e nuove soluzioni di lavoro. Nel contempo ripartiranno le attività di socialità comunitaria con un piano di rientro sicuro e fornendo un adeguato supporto educativo ed emozionale dopo la lunga pausa.

L’associazione Croce Azzurra di Rovellasca (CO) ha un’importante sezione a Caronno Pertusella. Svolge servizi in ambulanza e di trasporto sociale nell’ambito del Saronnese e opera grazie alla collaborazione di tanti volontari che si avvicendano nella sede e sui mezzi dedicati al soccorso e all’accompagnamento di persone fragili presso i luoghi di cura. Impegnati in prima linea nell’assistenza sanitaria nell’emergenza Covid-19 devono adeguarsi al meglio per salvaguardare la salute di pazienti e volontari soccorritori, con il finanziamento ottenuto dal progetto “Sicurezza per tutti” 3.650 euro acquisteranno gli strumenti necessari per continuare a operare in totale sicurezza per operatori e utenti.

Guarda ai piccolissimi delle famiglie in difficoltà il progetto del “Centro aiuto alla vita” di Cassano Magnago “Vicini nell’emergenza”, finanziato con 10.000 euro da Fondazione Comunitaria del Varesotto. A causa della crisi economica seguita alla pandemia, il numero di famiglie a rischio di esclusione sociale o con problematiche economiche legate alla gestione di uno o più figli (nella fascia 0 – 36 mesi) è aumentato, così come le richieste di fornitura di generi alimentari per l’infanzia e di pannolini e salviettine. Di contro, a fronte di questo incremento, vi è stata una drastica riduzione di donazioni (sia in denaro, ma soprattutto di generi alimentari) di molte famiglie del territorio che contribuivano a sostenere le diverse attività caritative. Il Centro Aiuto alla vita con il contributo ottenuto provvederà ad acquistare un volume maggiore di alimenti e di pannolini per cercare di far fronte a tutte le necessità e consentire la corretta cura dei bambini e al tempo stesso doterà i volontari di dispositivi di protezione individuale e un’apposita assicurazione.

Per continuare a svolgere le proprie attività in sicurezza SOS Malnate (Malnate) ha ottenuto 10.000 euro per il progetto “Covid-19 #fermiamoloinsieme”. Il progetto consiste nel garantire con le dovute cautele i servizi di trasporto di emergenza e i servizi programmati con ambulanze e mezzi speciali rivolti alle persone fragili che hanno bisogno di assistenza. Il personale è impegnato in prima linea su più fronti: presso la Centrale Operativa di Regione Lombardia, come supporto all’aeroporto di Malpensa per l’attività di prevenzione, nelle attività di vigilanza del territorio di Malnate, oltre a gestire l’attività ordinaria. Questo impegno richiede di offrire dispositivi di protezione individuale in tutti i servizi e assicurare pulizia e sanificazioni.

L’emergenza sanitaria ha ulteriormente complicato la problematica situazione delle famiglie di detenuti ed ex detenuti, già spesso ai margini della vita sociale, la cui sopravvivenza è in molti casi assicurata da lavori parziali, saltuari che sono venuti meno in questa fase. L’associazione “Assistenza carcerati e loro famiglie” di Gallarate alla luce delle crescenti richieste di sostegno che sta ricevendo, con il progetto “Ti siamo vicini”, finanziato con 5.000 euro, aiuta queste famiglie attraverso la fornitura di generi alimentari, vestiario, libri e materiale scolastico per figli, nonché con un sostegno per il pagamento delle bollette di gas ed elettricità.

L’associazione “La nostra famiglia” (sedi operative di Castiglione Olona, Vedano Olona, Cislago) ha ottenuto un contributo di 15.000 euro per il progetto “#proteggiamoli”. I Centri di Castiglione, Vedano Olona e Cislago hanno cessato la loro attività dal momento del lockdown ma non hanno mai interrotto la relazione con le famiglie grazie a un costante accompagnamento da remoto che ha comportato un forte impegno organizzativo e tecnologico. Ora si profila una graduale ripresa delle attività: per la fragilità e la condizione di disabilità dei bambini e ragazzi che frequentano i Centri (800 bambini e ragazzi) è necessario che la riapertura avvenga in condizioni di assoluta sicurezza. Il progetto di ripartenza è quindi all’insegna della gradualità e del monitoraggio continuo. Tutti gli operatori saranno formati per acquisire le giuste tecniche da utilizzare in questo eccezionale momento. Infine, oltre alle mascherine, saranno acquistati tutti i dispositivi previsti da procedure e protocolli, quali termoscanner, termometri, distanziatori di sicurezza, schermi in plexiglass.

Al Gruppo agape (Arcisate, Cuasso al Monte) il progetto “Insieme sicuri” ha portato 7.200 euro al fine di continuare a garantire assistenza e cura ai dieci adulti disabili intellettivi gravi ospitati nella struttura di Cuasso. L’associazione realizzerà interventi straordinari di sanificazione dei locali della struttura, da realizzarsi ogni 15 giorni per il periodo di sei mesi; con l’acquisto di un generatore di Ozono sempre per la sanificazione degli ambienti e degli spazi comuni; e di DPI per disabili e operatori. Per consentire il contatto sociale è previsto, inoltre, l’acquisto di un pc per le video chiamate con i parenti e per realizzare collegamenti a distanza con operatori specializzati.

Sono on line sul sito della Fondazione il bando e le linee guida per la presentazione dei progetti http://www.fondazionevaresotto.it/wp-content/uploads/2020/05/linee-guida-insiemexvarese-ed.-30.04.2020-rol.pdf.

È importante continuare a donare! Resta aperta la raccolta fondi #insiemexvarese che servirà ad aumentare le risorse disponibili per sostenere altri progetti in favore delle categorie più vulnerabili del nostro territorio.

Ci sono diverse modalità per sostenere la campagna #insiemepervarese: 

•Donazione online con PayPal, Carte di credito dal sito ww.fondazionevaresotto.it/insiemexvarese

•Bonifico bancario o bollettino postale, IBAN: IT87 N032 3901 6006 7000 1966 911

•Donazione Online For Funding di Intesa Sanpaolo, senza costi per il donatore o trattenute su quanto donato www.forfunding.intesasanpaolo.com/DonationPlatform-ISP/nav/progetto/insiemexVarese

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In evidenza

Piste ciclopedonali della Provincia di Varese, per il momento, resteranno chiuse

A differenza di quanto anticipato nelle scorse ore, le piste ciclopedonali della Provincia, per il momento, resteranno chiuse.

Una decisione presa dall’amministrazione provinciale in accordo con i sindaci dei comuni interessati dai percorsi, alcuni dei quali hanno evidenziato una impossibilità a garantire un’adeguata vigilanza sulla corretta osservanza delle misure di prevenzione e sicurezza da parte dei cittadini.

“Gli agenti della Polizia Locale sono impegnati in numerosi altri servizi sul territorio, anche in relazione all’emergenza covid, e non possono essere presenti sui percorsi ciclopedonali per evitare assembramenti e per verificare che ciclisti e podisti rispettino le distanze di sicurezza e indossino la mascherina.
Per rispetto del lavoro delle forze dell’ordine e dei sindaci dei comuni coinvolti, al fine di garantire la tutela della salute, abbiamo quindi deciso di sospendere la riapertura – afferma il presidente Emanuele Antonelli -. È importante ascoltare le esigenze di tutti e non lasciare indietro nessuno. Comprendo l’esigenza dei cittadini di uscire all’aria aperta, ma non ci possiamo permettere di aprire per poi richiudere tra pochi giorni”.

Si ricorda che i tratti interessati, che quindi resteranno chiusi fino a nuove disposizioni, sono la ciclabile del lago di Varese, il collegamento con la ciclabile del lago di Comabbio e la ciclabile lago di Comabbio nei comuni di Varese, Gavirate, Ternate, Bardello, Biandronno, Galliate Lombardo, Bodio Lomnago, Cazzago Brabbia, Azzate, Comabbio, Mercallo dei Sassi, Varano Borghi e Vergiate;
la ciclabile dell’Olona nei comuni di Olgiate Olona, Fagnano Olona, Cairate, Gorla Maggiore, Gorla Minore, Gornate Olona, Castelseprio, Solbiate Olona, Castiglione Olona e Lonate Ceppino;
i tratti di ciclabile in corrispondenza della SSPP n. 52 e n. 49 nei comuni di Lonate Pozzolo, Vizzola Ticino e Besnate.

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CULTURA

Castiglione Olona: il Parroco “vorrei rifiorisse la speranza “

Castiglione Olona 25 Aprile 2020

In occasione della Celebrazione del 75°anniversario della Liberazione,  don Ambrogio ha deciso di condividere con la Comunità le sue speranze con una una bellissima lettera scritta dallo stesso Parroco don Ambrogio Cortesi su cosa cambierà a causa del Coronavirus. 

Festa della liberazione del 25 aprile 75mo anniversario.

La diffusione della pandemia covid19 pone in una prospettiva inedita questo anniversario: ci troviamo a celebrare la memoria di molte persone che hanno così tanto creduto nei valori della libertà, della vita, della coesione sociale, da mettere a repentaglio e da sacrificare le loro stesse esistenze. Un coraggio che contiene fiducia nel futuro, negli altri, nella capacità delle persone umane di combattere il male e di diffondere la forza dell’amore, è proprio quanto ci serve oggi, 25 

25 aprile 2020, per affrontare un’altra non meno drammatica emergenza.

​Come cristiano mi interrogo su che cosa significhi la memoria e la nostra responsabilità di custodirla oggi e sempre. La memoria degli eventi, delle vicende e delle persone che hanno pagato il prezzo più alto, dovrebbe essere celebrata come condivisione di una speranza. 

Vorrei che, da questa memoria drammatica e attuale, fiorisca proprio la SPERANZA e non solo l’ottimismo.

E vi condivido le mie speranze di oggi:
– Spero che non tutto ritorni come prima, che invece di dare priorità alle forme e agli eventi sociali, ci prendiamo cura del nostro spirito, dei nostri affetti e, soprattutto, delle persone più fragili.
– Spero che non torniamo a inquinare e zittire la natura intorno a noi, ma che tutti ci prendiamo cura del mondo, “nostra casa comune”, ascoltandone il lamento.
– Spero che l’annunciata riapertura del commercio statale dell’azzardo non preceda quella delle biblioteche, dei musei e delle scuole.
– Spero che nel futuro prossimo della nostra città ci sia spazio per una cura amorosa dei nostri anziani, e che non siano più costretti a cercare residenze lontano da dove hanno sempre vissuto.
– Spero di non dover più onorare medici, infermieri e volontari come eroi, ma che stato e regioni diano alla sanità pubblica il posto e le risorse che le spettano.
– Spero che la difesa dei cittadini si concretizzi in un Corpo Civile finanziato non da elemosine dei benintenzionati, ma da risparmi sugli  acquisti di armamenti.

Non ditemi che sono queste utopie o “belle parole”, ma prendiamoci l’impegno di interessarci a questi argomenti ed esigere, da cittadini attivi, che questi capitoli non restino negletti. Almeno non ditemelo oggi, mentre onoriamo la gente che ha lottato per la libertà, e ha creduto nella speranza.Ecco: prendiamo coraggio per essere popolo in cammino, per essere fratelli e sorelle, in questa nostra città, in questo nostro stivale, in questo mondo messo alla prova, ma sempre bellissimo!”.

 

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TERRITORIO

Coronavirus, restano chiuse le piste ciclabili provinciali

Considerata la situazione epidemiologica, il presidente della Provincia di Varese, Emanuele Antonelli, ha prorogato fino al 3 maggio 2020 la chiusura delle piste ciclabili provinciali.

In particolare è vietato l’accesso alla ciclabile del lago di Varese, il collegamento con la ciclabile del lago di Comabbio e la ciclabile lago di Comabbio nei comuni di Varese, Gavirate, Ternate, Bardello, Biandronno, Galliate Lombardo, Bodio Lomnago, Cazzago Brabbia, Azzate, Comabbio, Mercallo dei Sassi, Varano Borghi e Vergiate.

Vietata la percorrenza anche della pista ciclabile dell’Olona nei comuni di Olgiate Olona, Fagnano Olona, Cairate, Gorla Maggiore, Gorla Minore, Gornate Olona, Castelseprio, Solbiate Olona, Castiglione Olona e Lonate Ceppino; ai tratti di ciclabile in corrispondenza della SSPP n. 52 e n. 49 nei comuni di Lonate Pozzolo, Vizzola Ticino e Besnate.

E’ consentito l’accesso esclusivamente a chi risiede in corrispondenza del percorso delle piste.

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Varese Press: camion ribaltato a Castiglione

https://youtu.be/EtpEJFF-JG0

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Castiglione Olona: ribaltamento di un camion con piattaforma

Castiglione Olona, Sabato 29 Febbraio 2020, incidente in piazza della Repubblica con ribaltamento di un camion con piattaforma. E’ successo nel pomeriggio di ieri alle ore 15.30 circa, sono intervenuti sul posto i Vigili del Fuoco di Varese.

camion ribaltato a Castiglione Vigili del fuoco

 

 

Sarebbe potuto andare decisamente peggio per gli operai a bordo di braccio meccanico di una piattaforma aerea. Il mezzo che reggeva la strutttura si è ribaltato: gli operai a bordo della piattaforma, per loro fortuna, sono rimasti illesi ma la paura è stata grande.

 

L’incidente è successo nel pomeriggio di ieri intorno alle 15.30 a Castiglione Olona in Piazza della Repubblica. Sarebbero ancora da chiarire le cause del ribaltamento dello stesso mezzo, che in quel momento stava compiendo dei lavori. Improvvisamente il mezzo si è inclinato, e si e’ ribaltata la piattaforma.

Intervenuti sul posto i Vigili del Fuoco di Varese con un’autopompa: a loro il compito di mettere in sicurezza il veicolo e far partire le operazioni di recupero dello stesso mezzo. Illesi, come già scritto sopra, gli operai a bordo del veicolo. A.L.