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Cronaca

CC Roma EUR, arrestato per usura L.F., ex-pugile professionista

USURA – CARABINIERI ARRESTANO COMMERCIANTE A ROMA.

ROMA – I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma E.U.R. hanno arrestato nella flagranza di reato per usura L.F., ex-pugile professionista, commerciante di generi alimentari originario di Napoli e residente a Roma, dopo essere stato fermato mentre riceveva due orologi di pregio, del valore complessivo di oltre 33.000 euro, da un imprenditore che stava pagando parte di un prestito concessogli con interessi ben oltre la soglia di legge. L’operazione di polizia giudiziaria è stata compiuta al termine di un’attività d’indagine diretta da Pubblico Ministero del pool della Procura di Roma – Reati contro il Patrimonio, coordinato dal Procuratore Aggiunto Lucia Lotti.

Secondo quanto ricostruito dalle indagini, la vittima, un imprenditore titolare di alcuni punti vendita di mobili, trovandosi in difficoltà economica, aveva ricevuto dal 2018, in più tranche, un prestito “a fermo” della somma complessiva di euro 250.000 con un tasso usuraio del 10% da corrispondere mensilmente, per il quale aveva già corrisposto circa 350.000 euro come pagamento degli interessi maturati nel corso del tempo.

Il finanziatore, al fine di ottenere la restituzione delle somme di denaro, attraverso pressioni vessatorie, faceva intendere all’imprenditore che avrebbe subito ripercussioni fisiche come già accaduto per altri suoi debitori che avevano tardato nei pagamenti. La merce di valore consegnata avrebbe soltanto parzialmente coperto il debito contratto garantendo alla vittima di guadagnare tempo nel reperire la liquidità necessaria per saldare il prestito.

L’arresto scaturisce da una precedente operazione del febbraio scorso, eseguita dagli stessi Carabinieri dell’Eur, che aveva già portato all’arresto di due soggetti colti nella flagranza di reato per usura e estorsione, ai danni di un altro imprenditore romano, gestore di una palestra. Nel corso degli approfondimenti investigativi, uno dei due arrestati, commerciante nel settore del caffè, veniva trovato in possesso di un assegno in bianco del valore di 70.000 euro, risultato poi collegato al conto corrente del mobiliere che, a sua volta, lo aveva consegnato al creditore quale garanzia per consentirgli di ripianare il debito contratto.

A seguito della convalida dell’arresto, il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale Capitolino ha applicato la misura cautelare degli arresti domiciliari con dispositivo del braccialetto elettronico, alla luce dei gravi reati contestati e delle conseguenze derivanti dal comportamento usurario tenuto.

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Luvinate

Luvinate il sinadaco chiude il parco del sorriso

Luvinate 13 Marzo 2020

Con l’arrivo della primavera siamo invogliati ad andare nei parchi pubblici dei nostri paesi, specie in questo perido in cui ci sono posti dei limiti alla mobilità, così alcuni residenti del Comune di Luvinate hanno deciso di trascorrere parte del tempo libero al parco del sorriso, ma così facendo si rischia di creare assembrementi, lo stesso sindaco di Luvinate ha preso provvedimenti in merito, facendo chiudere lo stesso parco, possibile la chiusura anche del cimitero dello stesso paesa.

Con le belle giornate di sole di questi ultimi giorni, varie famiglie si ritrovano al parco del sorriso di Luvinate o al Parchetto del Centro Sociale, per qualche momento di prendere un pò di aria all’apero e di svago per i bambini.

Una situazione però difficile che rischiava di non consentire quella distanza di almeno un metro raccomandata dal Decreto di Legge emanato nei giorni scorsi in merito a COVID-19, per combattere il coronavirus.

Non dimentichiamo il provvedimento della Presidenza del Consiglio che vieta le stesse forme di assembremento di persone i loghi pubblici o paeri al pubblico.

Per questo motivo il Comune di Luvinate, con il supporto dell’ufficio Tecnico e della Protezione Civile, nel pomeriggio di ieri 12 Marzo 2020, ha provveduto a segnalare il divieto di ingresso nei parchi pubblici al fine di agevolare le attività delle Forze dell’Ordine e per limitare al minimo qualsiasi forma di aggregazione.

Nello stesso tempo, valutata l’abitudine di diverse persone di una certa età, che costantemente si recano al cimitero del paese di Luvinate, ciò nonostante i divieti di non uscire se non per comprovati motivi, lo stesso Comune di Luvinate, sta valutando anche la chiusura straordinaria del Cimitero. Alessio Luisetto