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Somma Lombardo

Somma, denunciato a Gallarate per un coltello di 15 cm nello zaino

Nella giornata di sabato, alle ore 15.00 circa, un equipaggio della Volante ed un equipaggio della Polizia Locale, presso l’ex centro commerciale “IL FARE”, hanno proceduto al controllo di alcune persone ivi presenti.

Una delle persone controllate, un diciannovenne di Somma Lombardo, ha assunto da subito un atteggiamento di insofferenza, polemizzando sul motivo del controllo, considerandolo “ridicolo”.

L’atteggiamento del giovane ha fatto sorgere il sospetto negli operanti che in realtà stesse tentando in qualche modo di eludere il controllo, e pertanto hanno proceduto a perquisizione nei suoi confronti. L’atto ha confermato i sospetti degli Agenti: il giovane è risultato in possesso di un coltello a serramanico della lunghezza complessiva di cm. 15,5, con impugnatura in metallo, dallo stesso occultato all’interno della tasca dello zaino che aveva con sé. In merito al possesso del coltello il giovane ha affermato trattarsi di un regalo del nonno, che aveva dimenticato nello zaino.

Dimenticanza che è costata al giovane una denuncia per porto abusivo di oggetto atto ad offendere con contestuale sequestro del coltello

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Cassano Magnago

Gallarate, denunciato brasiliano con coltello a lama ricurva a mezzaluna “Karambit

E’ stato denunciato un ventunenne di Cassano Magnago per porto abusivo di oggetto atto ad offendere, nella fattispecie un coltello a lama ricurva a mezzaluna modello “Karambit” della lunghezza complessiva di cm. 22, con foderina copri lama ed impugnatura ergonomica.

 

il particolare coltello, arma originaria del Sud-Est asiatico (Indonesia e Filippine),  è stata sequestrato e messa a disposizione dell’A.G. competente, dopo il ritrovamento nell’auto di RENAULT CLIO condotta da M.G., che è apparso da subito ingiustificatamente nervoso e preoccupato.

storia del coltello Karambit

La forma del karambit è nata osservando la natura, in particolare cercando di riprodurre l’artiglio della Tigre, animale da sempre temuto e rispettato. Il primo prototipo, molto più grosso rispetto alle dimensioni attuali, nacque come arma da battaglia e veniva chiamata karambit besar.

La lama veniva spesso intrisa di veleno per renderla ancora più letale, mentre la forma ricurva favoriva tecniche dirette a tagliare i vasi sanguigni e a recidere i tendini delle braccia e delle gambe. Col tempo la dimensione della lama venne sempre più rimpicciolita per renderla più maneggevole, fino a raggiungere le dimensioni attuali. In tempo di pace il karambit venne relegato ad un uso prettamente di lavoro nei campi o nella lavorazione del legno.

Attualmente viene usato anche come arma da difesa personale e utilizzato in varie discipline di arti marziali asiatiche.