Categorie
Varese

Varese, tre nuove infezioni

5 Luglio 2020

Varese, tre nuove infezioni

Tre nuovi casi di Covid in provincia di Varese oggi. Totale di infezioni a Varese 3.920. In Lombardia 6 decessi, 36 persone in terapia intensiva, 230 in terapia subintensiva, 98 nuovi tamponi positivi. Bergamo la piu’ colpita con 33 casi, segue Mantova con 17 casi, Milano con 16.

Francesca Cavellini

Categorie
Sanità

«Il virus tornerà in autunno, portato dai giovani. Ricciardi: Pandemia finita con 40 giorni consecutivi a zero contagi»

“Tecnicamente una pandemia si definisce terminata da 40 giorni consecutivi a zero casi nel mondo”

 

Tutti ricordiamo le parole di Alberto Zangrillo, il quale poi attaccato da molte categorie. Non si è mai compresa la motivazione con la quale il promario del San Raffaele, sia forse scivolato con troppa semplificazione.

Guarltieri Ricciardi, detto Walter Ricciardi : “I colleghi sulla base della loro osservazione dicono: noi stiamo vedendo pazienti che hanno una carica virale minore. Ma è sbagliato -sostiene Ricciardi- trarre delle considerazioni generali da queste valutazioni, relative a una casistica molto spesso limitata, quando in questo momento lo stesso e identico virus provoca migliaia di morti e in alcuni paesi non hanno nemmeno più le fosse per seppellirlo. Questo disorienta l’opionione pubblica e fa abbassare la guardia, mentre invece va tenuta alzata”.

«L’Italia è calda così, come è caldo il Brasile. Questo virus si diffonderà fra i giovani, che diventeranno i vettori, i portatori di questa infezione e il problema sarà che, a causa della mancanza di misure di sicurezza da parte dei ragazzi, lo trasmetteranno a nonni e genitori e rivedremo di nuovo la pressione su sistema sanitario. Questo si verificherà in autunno». E’ ben chiaro nel precisarlo Walter Ricciardi, consigliere del ministro della Salute e professore ordinario di Igiene generale e applicata all’Università Cattolica, presentando oggi il rapporto Osservasalute. «Tutti i virus respiratori ritornano in autunno da quando esiste l’uomo – ha ribadito – ogni anno c’è una stagione in cui a causa del freddo e della capacità del virus di riprodursi grazie ad alcune condizioni, queste infezioni ritornano. Se lo farà anche questo coronavirus? Lo conosciamo poco, ma siamo convinti di sì».

«La stragrande maggioranza dei contagi avviene attraverso le mani, quindi lavarle è un’abitudine che può controllare circa il 60% dei contagi, sembra strano perché si bada molto di più alla mascherina. Il distanziamento fisico e il lavaggio delle mani da soli possono evitare quasi il 100% dei contagi», prosegue Ricciardi. «Se in certe circostanze non si riesce a mantenere le distanze, e questo soprattutto negli ambienti chiusi», si deve indossare la mascherina, precisa. «Non dobbiamo essere spaventati ma cauti sì, badare alla pulizia delle superfici e intraprendere tutti quei comportamenti utili fino a quando non si avrà il vaccino».

Infine, sulla semplificazione dei tamponi per certificare la guarigione dal coronavirus «l’Organizzazione mondiale della sanità ha fatto le sue valutazioni in funzione di Paesi come Pakistan, India, che sono nei guai fino al collo a causa della loro scarsa capacità diagnostica. Questa va infatti riservata per individuare i nuovi casi. L’Oms ha raccomandato anche che chi può, deve continuare. La mia posizione, che ho rappresentato anche al ministro della Salute, è che l’Italia deve continuare a essere prudente».

«Tecnicamente una pandemia si definisce terminata da 40 giorni consecutivi a zero casi nel mondo. Siccome ieri si è avuto il record di singoli casi in un giorno, siamo ben lontani a livello mondiale, ma anche nazionale, dal raggiungere questo obiettivo», spiega ancora l’esperto che poi ribadisce: «La raccomandazione primaria è quella del distanziamento fisico, tutto ciò che difetta in questo lo si paga poi in termini di contagi. Agli operatori del turismo vorrei dire che se non c’è salute non ci può essere uno stato di benessere economico. Se si torna a numeri importanti, si torna alle chiusure: ricordo che oggi Lisbona e una parte della Germania sono in lockdown e non si tratta di Nuova Delhi. Prima o poi le disattenzioni si pagano e anche gli operatori del turismo devono essere responsabili nel far applicare le regole.

Fabio Sanfilippo

Categorie
Gossip

I Vip e politici con il coronavirus tra morti e contagiati

Il Coronavirus si sta diffondendo rapidamente in tutto il mondo senza guardare in faccia nessuno. Ha colpito politici e personaggi noti, per ultimi il principe Carlo d’Inghilterra e il primo ministro inglese Boris Johnson.

In Italia sono risultati contagiati il segretario del PD e governatore del Lazio Nicola Zingaretti, il suo collega del Piemonte Alberto Cirio e anche il noto giornalista Nicola Porro, l’ex capo della Protezione Civile Guido Bertolaso.

Mondo dello spettacolo in apprensione anche per Piero Chiambretti, anche se il suo tampone sarebbe incerto, mentre non ce l’ha fatta la madre del conduttore che è deceduta a causa del virus.

Sospesi tutti i principali campionati in Europa così come le Coppe, con l’Uefa che ha deciso di rinviare gli Europei al 2021. In Serie A in totale ci sono tredici calciatori positivi con la Sampdoria il club più colpito.

Ferma anche l’NBA, dopo che è stata confermata la positività del cestista francese Rudy Gobert, con altri due atleti che successivamente sono risultati contagiati.

Per i politici non va di certo meglio nel resto del mondo, con l’Iran che è il caso più eclatante ma è contagiata anche la moglie del premier canadese e quella del primo ministro spagnolo, mentre il mondo della letteratura e dello spettacolo è in ansia per Luis Sepúlveda anche lui risultato positivo al coronavirus così come l’attore Tom Hanks, che però è stato dimesso dall’ospendale insieme alla moglie.

Politica

Un coronavirus che fa strage in tutto il mondo vertici compresi del modo politico in ogni continente.

Politico

Paese

Ruolo

Mohammad Mirmohammadi*

Iran

membro del consiglio della Guida Suprema

Alberto II

Monaco

sovrano

Principe Carlo

Inghilterra

sovrano

Santiago Abascal

Spagna

leader di Vox

Franck Riester

Francia

ministro alla Cultura

Boris Johnson

Regno Unito

primo ministro

Matt Hancock

Regno Unito

ministro della Salute

Nadine Dorries

Regno Unito

ministro alla Salute

Michael Wos

Polonia

ministro all’Ambiente

Carmen Calvo

Spagna

vicepremier

Michel Barnier

Francia

negoziatore UE per la Brexit

Nicola Zingaretti

Italia

governatore Lazio e segretario PD

Alberto Cirio

Italia

governatore Piemonte

Alessandro Mattinzoli

Italia

assessore regione Lombardia

Raffaele Donini

Italia

assessore regione Emilia Romagna

Barbara Lori

Italia

assessore regione Emilia Romagna

Gianluca Galimberti

Itaia

sindaco di Cremona

Claudio Pedrazzini

Italia

deputato Cambiamo

Edmondo Cirielli

Italia

deputato Fratelli d’Italia

Luca Lotti

Italia

deputato Partito Democratico

Anna Ascani

Italia

viceministro Ministero Istruzione

Pierpaolo Sileri

Italia

viceministro Ministero Salute

Nelio Pavesi*

Italia

consigliere comunale Piacenza

Guido Bertolaso

Italia

consulente Regione Lombardia

*deceduti

 

I vip contagiati

 

Nome

Nazione

Ruolo

Nicola Porro

Italia

giornalista

Renato Coen

Italia

giornalista

Piero Chiambretti

Italia

conduttore TV

Giuliana De Sio**

Italia

attrice

Daniele Rugani

Italia

calciatore

Paulo Dybala

Argentina

calciatore

Paolo Maldini

Italia

dirigente Milan

Daniel Maldini

Italia

calciatore

Manolo Gabbiadini

Italia

calciatore

Albin Ekdal

Svezia

calciatore

Antonino La Gumina

Italia

calciatore

Morten Thorsby

Norvegia

calciatore

Fabio Depaoli

Italia

calciatore

Dusan Vlahovic

Serbia

calciatore

German Pezzella

Argentina

calciatore

Patrick Cutrone

Italia

calciatore

Blaise Matuidi

Francia

calciatore

Mattia Zaccagni

Italia

calciatore

Timo Hubers

Germania

calciatore

Jonathas

Brasile

calciatore

Mikel Arteta

Spagna

allenatore Arsenal

Callum Hudson-Odoi

Inghilterra

calciatore

Ezequiel Garay

Argentina

calciatore

José Gaya

Spagna

calciatore

Wu Lei

Cina

calciatore

Eliaquim Mangala

Francia

calciatore

Rudy Gobert

Francia

cestista NBA

Donovan Mitchell

Usa

cestista NBA

Till Lindemann

Germania

cantante

Placido Domingo

Spagna

tenore

Luis Sepúlveda

Cile

scrittore

Tom Hanks

Usa

attore

Rita Wilson

Usa

attrice

Idirs Elba

Regno Unito

attore

Kristofer Hivju

Norvegia

attore

Harvey Weinstein

Stati Uniti

produttore

Itziar Ituno

Spagna

attrice

Lucia Bosé*

Spagna

attrice

Begona Gòmez

Spagna

moglie primo ministro spagnolo Pedro Sanchez

Sophie Grégoire

Canada

moglie primo ministro canadese Justin Trudeau

*deceduta
**guarita

L’attivista climatica svedese Greta Thunberg ha detto martedì che era “estremamente probabile” che avesse contratto la malattia dopo aver manifestato sintomi a seguito di un viaggio nell’Europa centrale. Si è auto-isolata con suo padre.

 

Fabio Sanfilippo

Categorie
Salute e benessere

Covid 19. Secondo i ricercatori statunitensi, il virus può essere rilevato su plastica e acciaio per un massimo di tre giorni.

Covid 19. Secondo i ricercatori statunitensi, il virus può essere rilevato su plastica e acciaio per un massimo di tre giorni. Tuttavia, il numero di virus si riduce molto rapidamente nel tempo, finora nessun caso in cui è stato dimostrato che le persone vengono infettate dal contatto con oggetti contaminati. Secondo uno studio, il nuovo Coronavirus può essere trovato sulle superfici anche dopo ore. I virus vitali potrebbero essere rilevati su rame per test fino a quattro ore, su cartone fino a 24 ore e su plastica e acciaio inossidabile per un massimo di tre giorni, hanno detto i ricercatori, tra gli altri, dall’Università di Princeton e dall’Università della California a Los Angeles. Tuttavia, la cosiddetta dose di infezione su tutte le superfici è diminuita significativamente in questi periodi, secondo lo studio di laboratorio pubblicato sul “New England Journal of Medicine”. Anche l’Istituto federale tedesco per la valutazione dei rischi (BfR) fa riferimento a questo lavoro. Il BfR continua: “In generale, i virus del Covid 19 non sono particolarmente stabili su superfici asciutte. L’inattivazione allo stato secco di solito avviene entro poche ore o qualche giorno.” Finora, non ci sono stati casi in cui le persone hanno dimostrato di essere infettate dal contatto con oggetti contaminati. In questo primo piccolo studio, i ricercatori statunitensi hanno confrontato l’agente patogeno SARS-CoV-2, che causa Covid-19, con l’agente patogeno SARS-CoV-1, che innesca la malattia infettiva SARS, osservata per la prima volta nel 2002. Hanno scoperto che entrambi i tipi di virus sono allo stesso modo stabili. La stabilità quindi, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”,non spiega perché, a differenza di SARS-CoV-1, SARS-CoV-2 ha portato a una pandemia, scrivono i ricercatori.

Categorie
Area Malpensa

Casorate, lettera di una ammalata di tumore

Facciamo nostro e rendiamo pubblico l’appello di una casoratese ammalata, che si è rivolta al sindaco

Poco fa ho ricevuto un messaggio su fb da una ragazza di Casorate, non la non conosco personalmente ma quando l’ho letto sono rimasto senza parole, mi chiedeva di poter dare il suo contributo alla lotta al COVID 19 rendendo pubblico il suo messaggio, se lo ritenevo utile.

 
Vi prego di leggerlo e riflettere perché sono le persone come lei che ci danno il coraggio di andare avanti e combattere, senza arrendersi mai. Grazie D. combatti anche per noi! ?
 
“Sono una cittadina Casoratese, sono giovane, ho meno di 40 anni, mi è stato diagnosticato un tumore aggressivo appena la scorsa settimana,e in un  batter d’occhio la mia vita è stata stravolta, vorrei fare appello al senso del dovere e all’umanità di tutti…essere un paziente oncologico al tempo del coronavirus è davvero rischioso, molto più del normale, oggi sono stata in ospedale, gli ospedali sono saturi, medici e infermieri sono esausti e stremati, i pazienti in attesa delle chemio devono aspettare fuori, seduti sulle scale… Vedo ancora troppe persone in giro, troppe persone al bar, o in gruppo ai supermercati… Per l’amor del cielo fermatevi!!! È vero che voi siete sani ,ma vi supplico abbiate rispetto di chi sano non è…stanno saltando persino le visite oncologiche per il troppo lavoro degli ospedali…e a noi le cure e i referti servono, e servono subito…. potrebbe capitare a tutti, vi prego,pensate al prossimo…per noi che siamo più deboli fisicamente, ma abbiamo tutta l’intenzione di sconfiggere la malattia e restare con le nostre famiglie… Vi prego…FERMATEVI!   GRAZIE”
Categorie
Istituzioni

Coronavirus: il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha firmato il nuovo decreto con le misure per il contenimento dei contagi.

Il Decreto prevede la sospensione delle attività scolastiche fino all’8 marzo nelle tre regioni più colpite e introduce la necessità di garantire la distanza di un metro tra le persone in tutti i bar, ristoranti, pub, negozi, musei e chiese.

L’apertura di questi locali è ora condizionata a modalità che evitino gli assembramenti ed è stata proposta dagli stessi governatori di Lombardia, Veneto, Emilia Romagna ed estesa anche alle province di Savona e Pesaro-Urbino, anche se da molti sindaci è ritenuta difficilissima da applicare.

Tutti i provvedimenti emessi dai sindaci in materia di coronavirus in contrasto con le misure governative saranno comunque ritenuti “inefficaci”.

Nelle succitate regioni, particolarmente colpite dai contagi, gli eventi sportivi di ogni ordine e disciplina, come ad esempio alcuni match della serie A di calcio, saranno sospesi fino all’8 marzo, consentendo però lo svolgimento delle competizioni a porte chiuse.

Sono vietate le trasferte dei tifosi residenti nelle stesse regioni e province per partecipare a eventi e competizioni sportive che si svolgono nel resto del paese.

Nel Friuli Venezia Giulia, in linea con con le tre regioni più colpite, il governatore Massimiliano Fedriga ha prorogato la sospensione delle attività scolastiche per un’altra settimana.

I comprensori sciistici delle regioni più colpite dal coronavirus resteranno aperti ma a condizione che il gestore provveda alla limitare l’accesso agli impianti di trasporto come funicolari, funivie o cabinovie ad un massimo di persone che non superi il terzo della capienza.

Per la sola lombardia e la provincia di Piacenza è prevista anche la chiusura di palestre, centri sportivi, piscine, centri culturali e ricreativi, mentre nelle province di Bergamo, Lodi, Piacenza e Cremona è prevista fino al prossimo fine settimana anche la chiusura dei negozi all’interno dei centri commerciali e dei mercati, ad esclusione dei punti vendita di generi alimentari e farmacie.