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Ipotesi di complotto su AIFA: niente idrossiclorochina ai SOLI ammalati di Coronavirus.

Il video proposto tratta della scandalosa sospensione da parte di AIFA (che segue le direttive dell’OMS) di erogazione di idrossiclorochina ai SOLI ammalati di Coronavirus. Mentre per qualsiasi altra patologia ammessa (dal Lupus all’Artrite Reumatoide fino alla Malaria) la vendita è consentita. Con l’aiuto di tutti riusciremo (e io credo in poco tempo) a far ritirare la direttiva all’OMS perché dimostreremo che si regge su presupposti scientificamente inaccettabili. Mauro Rango La vicenda dell’idrossiclorochina è grottesca: L’AIFA aveva emesso un comunicato : “l’idrossiclorochina, pur in assenza di indicazione terapeutica specifica per il COVID-19, è stata resa disponibile a carico del SSN tenendo conto di evidenze scientifiche preliminari su pazienti COVID e a fronte di un profilo di tossicità che appariva consolidato sulla base degli usi clinici autorizzati per il trattamento cronico delle malattie reumatiche. La posizione dell’Agenzia è stata pertanto quella di prevederne l’utilizzo, ai dosaggi e per i tempi indicati nelle schede, nel contesto di una accurata valutazione del rapporto rischio/beneficio nei singoli casi, considerando attentamente le patologie concomitanti (sindrome del QT lungo, aritmie maggiori, insufficienza epatica o renale, disturbi elettrolitici), le associazioni farmacologiche (in particolare per i farmaci che aumentano il QT) e l’anamnesi di favismo (deficit di G6PD). Al momento attuale tuttavia, nuove evidenze cliniche relative all’utilizzo di idrossiclorochina nei soggetti con infezione da SARS-CoV-2 (seppur derivanti da studi osservazionali o da trial clinici di qualità metodologica non elevata) indicano un aumento di rischio per reazioni avverse a fronte di benefici scarsi o assenti. Per tale ragione, in attesa di ottenere prove più solide dagli studi clinici in corso in Italia e in altri paesi (con particolare riferimento a quelli randomizzati), l’AIFA sospende l’autorizzazione all’utilizzo di idrossiclorochina per il trattamento dell’infezione da SARS-CoV-2, al di fuori degli studi clinici, sia in ambito ospedaliero che in ambito domiciliare. Tale utilizzo viene conseguentemente escluso dalla rimborsabilità. Si ribadisce altresì che l’Agenzia non ha mai autorizzato l’utilizzo di idrossiclorochina a scopo preventivo. L’eventuale prosecuzione di trattamenti già avviati è affidata alla valutazione del medico curante.” Peccato che le idee non siano chiarissime neppure tra i luminari e Trump è matto a dichiarare di usarla? Aifa prosegue: ” non sussistono elementi concreti che possano modificare la valutazione del rapporto rischio/beneficio per le indicazioni già autorizzate (artrite reumatoide in fase attiva e cronica e lupus eritematoso discoide e disseminato). I pazienti con patologie reumatiche in trattamento con idrossiclorochina possono pertanto proseguire la terapia secondo le indicazioni del medico curante.” Secondo Aifa l’idrossiclorochina è tossica per il covid e invece va bene per altre patologie? Noi non siamo medici, ma osservando con attenzione quanto scritto sulle avvertenze previste dai farmaci si capisce che ogni volta che prendiamo un farmaco rischiamo infarti, tumori, ecc. Perchè far correre rischi ai pazienti? Lo decide la scienza e/ o le case farmaceutiche ? I dubbi sono sempre tanti, ma diamo le informazioni che ci arrivano. Un fatto è innegabile, L’OMS ha una sede dove è cominiciato la pandemia in Cina e quindi possiamo ancora fidarci, ha ragione Trump?

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Cronaca

Tre statunitensi fanno causa all’OMS: avrebbe coperto la pandemia.

Tre statunitensi fanno causa all’OMS: avrebbe coperto la pandemia. Chiesti i primi risarcimenti ma per la legge americana l’Agenzia ha l’«immunità funzionale»

 

Le dichiarazioni del presidente USA, Donald Trump, contro l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) hanno sortito un primo effetto: tre cittadini di New York hanno fatto causa all’organizzazione in orbita ONU, ritenendo che questa avrebbe coperto la pandemia. Al momento sarebbe la prima azione legale contro l’Agenzia internazionale, e la causa avviata in un tribunale federale di White Plains, nella contea di Westchester. Secondo i tre cittadini americani, la colpa principale sarebbe la grave negligenza per la gestione e risposta al Covid-19. È possibile leggere nell’atto introduttivo che l’OMS «Ha gestito male la risposta al virus e le informazioni, impegnata in un insabbiamento della pandemia in Cina e ha contribuito o causato la successiva diffusione del virus in tutto il mondo, compresi gli Usa e lo stato di New York». I soggetti che si ritengono danneggiati si chiamano Richard Kling, di professione medico, Steve Rotker e Gennaro Purchia. In particolare, Kling e Rotker sono di New Rochelle, il primo focolaio dell’emergenza nello Stato federale più colpito dall’emergenza. Un’iniziativa che per Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, al contrario del possibile clamore, si rivelerà molto probabilmente un «buco nell’acqua», così come riferito dai giuristi statunitensi, stante «l’immunità funzionale» concessa all’Oms in tali casi, dalla stessa legge americana.

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EUROPA & MONDO

Adolfo Urso (vicepres. Copasir): Coronavirus, chiederemo a ministro Di Maio chiarimenti dal Governo cinese

Il senatore Adolfo Urso, vicepresidente del Copasir, a 24Mattino ha dichiarato “Ieri persino la Merkel ha chiesto spiegazioni al governo cinese su come sia nato questo virus e perché sia stato dato un tardivo allarme al mondo. Lo avevano fatto già Trump, Macron, il premier australiano… l’Italia, che è la principale vittima, mi sembra strano che non abbia chiesto a sua volta chiarimenti ufficiali al governo cinese. Questo può significare che non si vuole disturbare il manovratore magari perché esso è già oggi fin troppo influente nel nostro Paese”.

Il vicepresidente del Copasir aggiunge: “Di Maio già doveva venire, poi la convocazione è stata rinviata di giorno in giorno. Io credo che sia necessario, e domani ne parlerò esplicitamente nella riunione del comitato presieduto da Volpi, chiedere di accertare come sia accaduto tutto ciò e perché il nostro governo, a differenza di altri, non agisca per avere chiarezza”.

Parlando degli asset strategici per il Paese, il senatore Urso ha affermato che “Già nella relazione annuale presentata in parlamento nel febbraio 2018 dall’allora governo Gentiloni era evidente come vi fosse una regia straniera nell’opera di ‘colonizzazione predatoria’ in atto nei confronti di imprese italiane che operano in alcuni settori strategici. Il Copasir aveva già attuato un’indagine conoscitiva sul settore delle telecomunicazioni nella presidenza Guerrini nel 2018, conclusa lo scorso anno e in cui nel settore delle telecomunicazioni, e quindi 5G e app Immuni, noi evidenziavamo come non fosse possibile consegnare l’infrastruttura delle telecomunicazioni alle aziende cinesi perché esse operano con un sistema di potere che, di fatto, le obbliga a diventare esse stesse strumento, ove richiesto, dei servizi segreti cinesi, e quindi proteggere i nostri dati, di imprese e cittadini, da possibili incursioni malevole”.

“Quel rapporto è pubblico – continua Urso – e in quel rapporto all’unanimità il Copasir dava istruzioni precise al governo per proteggere l’infrastruttura delle telecomunicazioni. Ora l’indagine riguarda il settore bancario e assicurativo, indagine ora ancora più necessaria perché il Paese si è ulteriormente indebolito, e quindi oggi è possibile che accada quello che già temevamo prima, cioè di azioni predatorie di shopping di quelli che sono gli asset strategici del Paese, a cominciare da banche e assicurazioni”.

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Cronaca

Coronavirus: Trump mette sotto accusa la OMS

Il presidente americano sospende i finanziamenti all’Oms accusandola di aver fallito nell’ottenere informazioni puntuali sulla pandemia di coronavirus provocando così la perdita di tante vite.

Trump annuncia la sospensione dei cospicui finanziamenti americani mentre l’amministrazione esamina come l’OMS abbia gestito la vicenda coronavirus.

I contribuenti americani versano all’OMS tra i 400 e i 500 milioni di dollari annuali, mentre i cinesi contribuiscono con circa 40 milioni e Trump precisa che gli americani “nutrono forti dubbi sul fatto che la generosità americana sia stata messa a buon uso”.

Secondo il presidente Trump la Organizzazione  Mondiale della Sanità avrebbe dato informazioni false sul coronavirus e i ritardi sarebbero costati vite umane perché l’epidemia poteva essere contenuta. 

Donald Trump ha anche annunciato la possibilità di riaprire il paese con i singoli stati che saranno autorizzati ad attuare i loro piani a seconda  delle loro particolarità, convinto che “Alcuni stati potrebbero riaprire prima dell’1 maggio”.

 

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Salute e benessere

La Russia ha sviluppato un metodo per trattare i malati di COVID-19 con medicinali contro la malaria

La Russia ha sviluppato un metodo per trattare i malati di COVID-19 con medicinali contro la malaria. L’Agenzia Federale Medico Biologica della Russia ha sviluppato un trattamento efficace basato nel farmaco antimalarico meflochina. Specialisti dell’Agenzia Federale Medico Biologica della Rusia (FMBA, la sigla in russo) hanno presentato un nuovo trattamento per l’infezione con coronavirus, sviluppato un trattamento basato nel farmaco antimalarico meflochina.Il Centro dell’Investigazione e Produzione Pharmzaschita della FMBA ha creato lo schema del trattamento, «considerando l’esperienza degli specialisti cinesi e francesi», ha informato il servicio stampa di Rusia Today in un comunicato. Il trattamento è stato sviluppato in accordo con le raccomandazioni dell’Organizzazione Mondiale della Salute (OMS) ed è già proposto per la sua inclusione tra le raccomandazioni metodologiche del Ministero di Salute della Russia per la prevenzione, la diagnosi e il trattamento del Covid-19. «Il farmaco ha un’alta seletività e blocca l’effetto citopatico [il danno cellulare] del coronavirus nella coltivazione cellulare e inibisce la loro replica e l’effetto immunosoppressore della meflochina che previene l’attivazione della risposta infiammatoria causata dal virus», hanno spiegato dalla FMBA. Inoltre la presenza di «antibiotici macrolitici e penicilline sintetiche, non solo previene la formazione di una sindrome di batteri virale secondaria, ma aumenta la concentrazione di un agente antivirale nel plasma nei polmoni».Secondo la FMBA, questo permetterà un trattamento efficace per i pazienti con Covid-19 che si trovano vari stadi. Con base nella meflochina attualmente si sta sviluppando uno schema efficace e sicuro per la prevenzione del contagio con il coronavirus, conclude il comunicato. Precedentemente gli specialisti dell’Ospedale Universitario Méditerranée Infection di Marsiglia (Francia) hanno annunciato risultati favorevoli delle prime prove cliniche di un rimedio contro il Covid- 19.Si tratta di una combinazione di due medicinali che esistono: la idroxiclorochina (un farmaco contro la malaria) e l’antibiotico di amplio spettro azitromicina.Gli effetti di questo cocktail di medicinali, , evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, si stanno studiando nella cornice dei saggi clnici a Nuova York. Lo ha annunciato il presidente statunitense Donald Trump, che ha assicurato al principio di questa settimana, che questa combinazione potrebbe essere una buona forma per lottare contro il coronavirus.

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Mondo

Caro Donald, purtroppo non era una bufala: USA record nei contagi

Con 81.321 contagiati  Gli Stati Uniti sono passati al primo posto della tragica classifica mondiale, superando Italia e Cina e nel paese di Trump si contano già oltre mille morti, secondo il New York Times, Il parlamento studia un piano da 2 trilioni di dollari da varare urgentemente.

Gli stati federali chiedono maggiori aiuti al governo centrale per ottenere strumentazione tecnica per curare i crescenti pazienti ospedalizzati.

Nel frattempo la Casa Bianca ha bloccato la produzione di 80mila ventilatori perché ha valutato che il costo stimato di 1 miliardo di dollari fosse eccessivo.

In alcune università le facoltà di medicina si sono messe a disposizione per anticipare di 8 settimane i tempi di laurea dei propri studenti per renderli disponibili a rafforzare l’esercito di medici che deve e dovrà affrontare l’emergenza nel futuro prossimo. 

Nonostante che il paese sia il terzo al mondo per numero di abitanti, le altalenanti prese di posizione del presidente sulla gravità dell’epidemia e la frammentazione del sistema sanitario nel paese non c’è ancora una visione unica per affrontare l’emergenza coronavirus e nemmeno una presa di coscienza della gente.