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Truffe sms: falso messaggio “Euronics” che rimanda ad un sito clone che promette la vincita di un iPhone 11

Truffe sms: falso messaggio “Euronics” che rimanda ad un sito clone che promette la vincita di un iPhone 11. La Polizia Postale: “è una frode”. Lo “Sportello dei Diritti”: fate attenzione q questi sms, non cliccate sul link né fornite dati personali o bancari e cancellateli immediatamente

Le truffe attraverso sistemi telematici o sms non conoscono sosta. Una nuova frode del tipo cosiddetto smishing può coinvolgere ciascuno di noi purchè si possieda uno smartphone. Come abbiamo più volte segnalato noi dello “Sportello dei Diritti”, basta un innocuo messaggino, un nostro click, la promessa della vincita dell’ultimo telefonino alla moda, come un iPhone 11, previa partecipazione ad un sondaggio, l’inserimento di nostri dati personali e bancari ed il gioco è fatto: subito dopo possiamo vederci prosciugato il conto o clonata la carta di credito. A denunciare l’ultima truffa di questo tipo, è la Polizia Postale con un post pubblicato sulla pagina Facebook “Commissariato di PS On Line – Italia”: “ATTENZIONE – In questi giorni potrebbe giungere sul vostro smartphone un falso SMS da parte della catena di negozi Euronics. Nel testo del messaggio è presente un link che, se cliccato, rimanda ad un sito clone apparentemente simile a quello ufficiale della predetta azienda. Il messaggio, facendo riferimento alla possibilità di vincere uno smartphone iPhone 11, invita i destinatari a partecipare ad un sondaggio e ad inserire i propri dati personali e della carta di credito.

Vi consigliamo pertanto di:

  • Non “cliccare” sul link proposto;
  • Non fornire alcun dato personale o relativo alla propria carta di credito o conto bancario;
  • Effettuare la scansione del dispositivo con un antivirus aggiornato.”

Anche la catena Euronics, ovviamente inconsapevole, diventa uno specchietto per le allodole per tanti che non prestano attenzione e che sono attratti da false promesse di regalo che alla fine si rivelano solo un modo per accedere ai nostri dispositivi, rileva Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”. Perché nonostante gli avvertimenti e gli inviti all’attenzione che continuamente rivolgiamo, sono ancora troppi i cittadini che reagiscono d’impulso e si fanno fregare facilmente. Il modo migliore per difendersi, è quello di seguire fedelmente le indicazioni della Polizia Postale. Nel caso siate comunque incappati in una di queste truffe potrete rivolgervi agli esperti della nostra associazione tramite i nostri contatti email info@sportellodeidiritti.org o segnalazioni@sportellodeidiritti.org per valutare immediatamente tutte le soluzioni del caso per evitare pregiudizi.

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Falso messaggio Whatsapp con un “Programma Riaperture sullo Sviluppo Fase 1-2-3” dell’ANSA che ha denunciato la falsa notizia.

Falso messaggio Whatsapp con un “Programma Riaperture sullo Sviluppo Fase 1-2-3” dell’ANSA che ha denunciato la falsa notizia. Arriva l’allerta della Polizia Postale sui falsi messaggi Whatsapp. Lo “Sportello dei Diritti”: fermiamo queste catene di disinformazione e verifichiamo le notizie solo sui siti istituzionali

Lo ripetiamo da giorni noi dello “Sportello dei Diritti” che è assolutamente necessario interrompere la catena di false notizie che già nei momenti normali della vita quotidiana possono creare caos, disordine, paure o false aspettative, figuriamoci in piena emergenza “Coronavirus”. Come abbiamo già detto e come non ci stancheremo di ribadire, la responsabilità di simili comportamenti spetta in primo luogo a ciascuno di noi, alla nostra capacità di non farsi prendere dal primo messaggino condiviso sui social e al dovere d’informarsi correttamente e a non contribuire alla diffusione di fake news. La sensibilità collettiva, in questo senso, potrà essere fondamentale per uscire dall’emergenza e ripartire dalla crisi. Ma evidentemente, c’è chi ancora approfitta delle ansie dei cittadini per innescare pericolosi circoli viziosi, come coloro che stanno diffondendo tramite Whatsapp un “Programma Riaperture sullo Sviluppo Fase 1-2-3” con tanto di marchio dell’ANSA che, ovviamente ignara, ha denunciato alla Polizia Postale questa fake news A segnalarlo anche questa autorità sulla pagina Facebook “Commissariato di PS On Line – Italia” che con un post e lo screenshot della falsa immagine ANSA, ha voluto comunicare quanto segue:

«Sta circolando sulle piattaforme social e in particolare su Whatsapp una Fake News della Agenzia giornalistica ANSA, secondo la quale sarebbe stata calendarizzata la riapertura delle attività post covid19.

La fake news è particolarmente grave in quanto, per avvalorare la notizia, utilizza il logo dell’Agenzia al fine di confondere inevitabilmente l’utente sulla veridicità e sulla provenienza dell’informazione.

Si invitano tutti gli utenti a consultare le notizie sui siti di origine, diffidando da messaggi o news che non siano direttamente verificabili rispetto alla fonte di provenienza.

L’Agenzia ANSA ha formalmente sporto denuncia alla Polizia Postale, che sta indagando per risalire ai responsabili.»

Non ci stancheremo mai di ripetere a tutti i cittadini di prestare attenzione a tutti i messaggi che giungono sui nostri dispositivi, rileva Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”. Che siano attraverso Whatsapp, Facebook, qualsiasi altro social o via email, verifichiamo sempre la correttezza delle notizie e se del caso, comunichiamo a coloro che ce l’hanno trasmesse l’errore commesso nel diffonderle. Adottando comportamenti responsabili e non avendo timore di sensibilizzare anche gli altri in tal senso, potremo contribuire ad uscire dall’emergenza e ad affrontare la crisi con mezzi certi e senza la confusione derivante dalle falsità.