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Eventi

Venezia, arte da tutto il mondo alla Biennale nel 2021

 

              Fotografia, Andreas M.

 

“Venezia, arte da tutto il mondo alla Biennale nel 2021”

Ogni due anni a Venezia c’è la mostra d’arte contemporanea. Nata a fine 800′, la Biennale nel 2021 sarà alla 59sima edizione. Dislocata anche in molti palazzi di Venezia, la mostra ha sede nei meravigliosi Giardini, un’enorme spazio verde con enormi palazzi  bianchi. In ogni palazzo espone una nazione diversa, proveniente da tutto il mondo. Altri luoghi dell’ esposizione sono l’ Arsenale e da poco Forte Marghera, a Mestre. Cà Giustinian, un palazzo in stile tardo-gotico veneziano, è sede degli uffici organizzativi. Gli artisti espongono le loro opere, dedicate a vari temi della contemporaneità, ma non solo. Il tema dell’ ambiente è sempre molto presente, è il filo conduttore delle opere di molti artisti, in generale nell’arte, e non solo in merito a questa importante esposizione. Anche la spiritualità, il sesso, i diritti, la guerra,e molti altri soggetti, sono presenti in queste installazioni. Alla Biennale si respira un’incredibile aria internazionale. I visitatori, da maggio a novembre, provengono da tutto il mondo. Le creazioni, molto scenografiche e soprattutto molto dinamiche, sono una perculiarità dell’ arte moderna in generale. A differenza dell’arte più o meno antica che è più descrittiva, l’arte contemporanea è sempre più fluida, in grado di rappresentare anche concetti immateriali in maniera meno circoscritta ma comunque anche spirituale. Presenti molte videoinstallazzioni, molte installazioni, molte fotografie, ma anche composizioni pittoriche. Alcune molto ironiche, altre più riflessive, ma sempre con il grande obiettivo di elevare la nostra anima, come solo l’arte sa fare.

Francesca Cavellini

 

 

 

 

 

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Cronaca

Busto Arsizio – Inaugurata a Palazzo Cicogna “Italia sguardi d’autore”

“È il ritorno della cultura in città dopo i mesi e le settimane buie della pandemia” – così esordisce l‘Assessore alla Cultura e Vicesindaco del Comune di Busto Arsizio, Manuela Maffioli per presentare alla stampa la Mostra Fotografica “Italia sguardi d’autore“. La mostra resterà aperta dal 13 giugno al 26 luglio 2020 a Palazzo Cicogna a Busto Arsizio. “Non si poteva pensare solo ai contenuti ma anche ai protocolli di sicurezza” – continua l’assessore Maffioli – “ è imprescindibile riportare la cultura dal vivo”. “Abbiamo lavorato molto in questi mesi affinché la voce della cultura possa emergere alta e forte a Busto Arsizio” ci tiene a sottolineare Maffioli. Sempre con un occhio alla sicurezza e nella prospettiva che molti, quest’anno, resteranno in città, non potendo andare in vacanza a causa della pandemia, la mostra apre una serie di iniziative culturali rivolte a rendere il soggiorno interessante e più piacevole ai residenti, ma non solo, anche a coloro che vorranno venire dalle città vicine. Gli orari e l’accesso alla mostra sono stati studiati in modo da permetterne la visita al maggior numero di persone nella massima sicurezza, favorendo l’accesso pomeridiano dalle ore 17 e, in alcuni giorni della settimana, da giovedì a sabato, con chiusura alle ore 23 che, con l’apertura serale dei negozi , ha lo scopo anche di rilanciare culturalmente e commercialmente il centro cittadino. ”La scelta della mostra è quella di un viaggio in Italia non geografico “ – prosegue Claudio Argentiero, promotore dell’evento – “ma personale…che vuole rappresentare la fotografia italiana dagli anni ’50 ad oggi…un viaggio della quotidianità, dei luoghi meno noti ma che contengono una poetica che la fotografia riesce ad interpretare…” All’interno della mostra c’è una sezione dedicata proprio alla città di Busto Arsizio, nel quadro dell’iniziativa di creare un archivio del materiale fotografico dedicato alla città, di cui si sta provvedendo al riordino e d alla catalogazione. Archivio Fotografico Italiano, con sede a Busto Arsizio e presidente Carlo Argentiero , in questi anni ha raccolto circa 400.000 fotografie di autori italiani e stranieri, l’obiettivo è quello insieme con l’amministrazione comunale di far diventare Busto Arsizio un importante centro della fotografia nazionale, strada lunga e non irta di difficoltà, ma ormai iniziata.

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CULTURA

Busto Arsizio, apre oggi a Palazzo Cicogna la rassegna ‘ITALIA. Sguardi d’Autore’

Oggi 13 giugno 2020, alle 17, a Palazzo Marliani Cicogna apre una mostra fotografica dedicata all’Italia, organizzata dall’Amministrazione comunale e dall’Archivio Fotografico Italiano. ‘ITALIA. Sguardi d’Autore’, questo il titolo della rassegna, mette in evidenza il paesaggio italiano e i suoi ambienti più belli, tra passato e presente, con un approccio interpretativo, ma anche affettivo.

“Oltre a rappresentare il ritorno della cultura dal vivo dopo l’emergenza sanitaria, peraltro già anticipato dalla mostra di Sestini, ‘Italia. Sguardi d’autore’ rappresenta anche idealmente il viaggio nel nostro Paese fino a poche settimane fa precluso e che molti quest’anno non riusciranno comunque a intraprendere” commenta la vicesindaco e assessore alla Cultura Manuela Maffioli.

“Un modo per riappropriarsi della bellezza che ci circonda, partendo da Busto fino a raggiungere mete lontane. Consapevoli che la bellezza, e la cultura che la veicola, possono essere un potente lenitivo alle ferite dell’anima, certamente un medicamento utile dopo il buio che ognuno di noi, a modo suo, ha dovuto affrontare nei mesi scorsi” aggiunge Maffioli.

Da giovedì a sabato la mostra resterà aperta fino alle 23 per permetterne la fruizione nelle ore meno calde e soprattutto per invitare la cittadinanza a uscire di casa dopo cena: una proposta alternativa alla serata davanti alla televisione che si spera possa portare anche tanti cittadini a fare quattro passi in centro e a fare shopping nei negozi che decideranno di rimanere aperti.

«Con questa mostra, che raccoglie gli scatti di fotografi italiani tra i più noti, le cui opere sono esposte nei musei di tutto il mondo, proponiamo un viaggio non geografico, ma ideale e personale – afferma Claudio Argentiero di Afi -. Sono foto con un’anima, tra cui segnalo quelle di Carlo Tancredi che ritraggono una Busto di fine anni ‘80, una città che non c’è più, ma che magari qualcuno ricorderà. E l’invito ai visitatori è proprio quello di aiutarci a riconoscere alcuni scorci: a disposizione penne e post it in quantità per chi vorrà scrivere il titolo delle foto».

La mostra, che rappresenta il primo evento del calendario culturale estivo, resterà aperta nel rispetto di tutte le disposizioni di sicurezza fino al 26 luglio con i seguenti orari: martedì e mercoledì 16-19 / da giovedì a sabato 10-13/17-23 / domenica 16-19.  Il tutto ad Ingresso libero.

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Associazioni

Il Granello promuove “Le nuvole di casa mia”, concorso fotografico aperto a tutti

La Cooperativa Il Granello Don Luigi Monza, in collaborazione con Fondazione Comunitaria del Varesotto, promuove il concorso fotografico “Le nuvole di casa mia”.

Il tema delle fotografie: le nuvole! Dalla propria finestra, balcone o giardino. In giornate di sole, pioggia o in altre condizioni climatiche. In qualunque momento e orario della giornata. Gli scatti devono essere a colori, mentre non verrà accettato il bianco e nero.

Il concorso è aperto a chiunque, dilettante o professionista, abbia il piacere di sperimentare la fotografia da casa propria. Ogni fotografia potrà essere accompagnata da un titolo o una didascaliache descrive brevemente lo scatto. E’ possibile inviare le fotografie fino al 31 Maggio 2020, massimo due scatti per ciascuno, all’email lenuvoledicasamia@gmail.com 

La partecipazione è subordinata all’iscrizione che dovrà essere effettuata compilando l’apposito modello di adesione al concorso allegato.

L’obiettivo è stimolare la partecipazione attiva dei ragazzi e delle ragazze dei Centri Educativi e di tutti i cittadini che desiderano partecipare per mettersi in gioco creativamente in questo momento particolare che accomuna le nostre vite.

Vi invitiamo a leggere il regolamento del concorso.

La Cooperativa Sociale Il Granello don Luigi Monza nasce a Cislago nel 1987, affondando le proprie radici nell’esperienza cattolica, nei principi della sussidiarietà e nella promozione del valore della persona in ogni momento della vita.
Dal 2010 ha sviluppato il settore educativo proponendo servizi e attività attente ai bisogni dei propri utenti. La Cooperativa si occupa di formazione e di inserimento lavorativo di ragazzi e adulti con disabilità fisiche e psichiche attraverso attività socio-educative e lavorative.

Negli anni, essa si è strutturata per soddisfare le richieste di inserimento provenienti da istituzioni ed associazioni del territorio locale. Sono nati, così: Spazio Lavoro a Cislago che inserisce persone con varie disabilità, il Servizio Formazione all’Autonomia, a Cislago, a Fagnano Olona e a Guanzate, per il potenziamento delle autonomie, l’avvicinamento al lavoro attraverso la formazione in aula e nel reparto assemblaggio. Successivamente, un Centro Socio Educativo a Marnate e uno a Guanzate per il mantenimento delle autonomie attraverso attività educative, ludiche e cognitive. Fondamentale è anche la Microcomunità “Gemma e Vittorio” aperta ad Uboldo; questa comunità ospita persone con disabilità in un contesto domestico fornendo supporto educativo e assistenziale h24. Un interessante progetto cominciato nel 2018 a Turate è la Palestra di Vita Indipendente, dove ragazzi e ragazze possono sperimentare la possibilità di vivere una vita autonoma al di fuori del proprio nucleo familiare. Nel 2019 nasce a Saronno “EduLab”: un centro polifunzionale che ospita due Centri Socio Educativi (”Acqua” e ”Fuoco”), una Servizio di Formazione all’Autonomia (“Terra”), una Comunità-alloggio (“Aria”) e uno sportello Spazio in Famiglia.

Oltre a tutti questi servizi, la Cooperativa ha, fin dalle sue origini, un reparto di stampa digitale e litografica che offre un servizio puntuale e competente nel mondo della stampa offset e della digital print.