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Ferno: da vittima di tentata estorsione a indagato per falsa testimonianza

La testimonianza di Alessandro Pozzi, già eletto consigliere comunale a Ferno  nella lista di Fratelli d’Italia, resa durante un’udienza del troncone di processo contro la ‘ndrangheta di Lonate/Ferno in corso a Busto Arsizio, è stata giudicata menzognera dal pubblico ministero Alessandra Cerreti.

Un anno fa la Giunta di Ferno era finita nel ciclone di una operazione della magistratura contro la locale di ‘ndrangheta di Lonate-Legnano” e in quella vicenda giudiziaria il consigliere comunale Alessandro Pozzi era stato considerato come una delle vittime di una tentata estorsione..

 

 “Il consigliere comunale di Ferno Alessandro Pozzi non è più iscritto al partito. Lo è stato in passato, ma poi non ha rinnovato l’iscrizione – queste le parole del portavoce provinciale Andrea Pellicini – Fratelli d’Italia non ha quindi nulla a che fare con questa indagine. Mentre auguro a Pozzi di chiarire in fretta la sua posizione, ribadisco massima fiducia nell’operato della magistratura”.

Dopo che nel luglio del 2019 era finito in manette Enzo Misiano, l’altro consigliere fernese di Fratelli d’Italia accusato di essere il referente politico dei “calabresi”, che da quasi un ventennio era impiegato nell’amministrazione di comuni come Cardano al Campo, Lonate Pozzolo e dello stesso comune di Ferno, ora Pozzi, dopo essere stato ascoltato come testimone nel processo Krimisa bis che si sta svolgendo a Busto Arsizio, è stato accusato del Pubblico ministero Alessandra Cerreti di falsa testimonianza.

Secondo il Pubblico ministero Alessandra Cerreti la testimonianza resa da Pozzi e da alcuni altri testi sarebbe stata falsata.

Da parte sua il portavoce  provinciale di Fratelli d’Italia Andrea Pellicini ha precisato che “Il consigliere comunale di Ferno Alessandro Pozzi non è più iscritto al partito. Lo è stato in passato, ma poi non ha rinnovato l’iscrizione. FdI non ha quindi nulla a che fare con questa indagine. Mentre auguro a Pozzi di chiarire in fretta la sua posizione, ribadisco massima fiducia nell’operato della magistratura».

 

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Cronaca

Il Movimento 5 Stelle verso la scissione ?

Povero Governo Conte. Gli sta andando tutto storto sia in Italia che in Europa.

E ora ad aggravare le cose vi è la minaccia di una scissione del Movimento 5 Stelle che potrebbe far saltare il Governo.

Giuseppe Conte, o come lo chiamano ora Giuseppi o Peppino, è decisamente in difficoltà e forse non gli basterà la sua capacità trasformista e camaleontica e neppure le bugie di cui è maestro per salvare la situazione.

La sua nave potrebbe affondare e il siluro potrebbe provenire proprio da un partito che attualmente lo sostiene : i 5 Stelle.

E dopo cosa succederà ? Mattarella esplorerà la possibilità di un nuovo Governo o ci saranno le elezioni che il popolo attende con ansia ?

Chi vivrà vedrà ma certamente l’orizzonte per il Governo Conte si fa sempre più tempestoso e potrebbe portarlo a dimettersi o a essere sfiduciato.

Franco Simonetti

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Milano

FDI/Milano con Montanelli, contro gli estremismi delinquenziali

Giardini Pubblici Indro Montanelli, Milano – 15/06/2020
Album

 
Iniziativa di Fratelli d’Italia dopo l’imbrattamento della statua di Indro Montanelli: 

 

“Contro ogni forma di razzismo, contro gli estremismi delinquenziali, prevaricanti ed anti democratici della sinistra, è stata ripristinata la normalità, con civiltà ed intelligenza!”

fdi milano

 

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Covid: FDI Delmastro e Donzelli: Gli sciacalli devono essere trattati come sciacalli

“Fratelli d’Italia chiede che la pena venga raddoppiata a chi commette reati approfittando delle circostanze determinate da uno stato di emergenza nazionale come quello che stiamo vivendo con l’epidemia Covid-19”. Lo dichiarano i deputati di Fratelli d’Italia Andrea Delmastro e Giovanni Donzelli, annunciando la presentazione di una proposta di legge. “Inoltre – aggiungono i deputati di FdI – chiediamo che le eventuali attenuanti non possano essere considerate equivalenti o prevalenti rispetto all’aggravante e che la concessione della sospensione condizionale della pena sia subordinata al completo risarcimento del danno subito dalla persona offesa o danneggiata”. “Insomma – concludono Delmastro e Donzelli – Fratelli d’Italia chiede pene esemplari per coloro che vogliono rubare sul sangue degli italiani. Gli sciacalli devono essere trattati come sciacalli facendo avvertire tutta la durezza di cui uno Stato serio è capace”.

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LOMBARDIA

De Corato: aumentare le Forze dell’Ordine

L’assessore regionale alla Sicurezza, Immigrazione e Polizia locale, Riccardo De Corato, ringrazia “gli agenti del Commissariato Lorenteggio di Milano per aver arrestato l’ennesimo pusher sorpreso in macchina con 51 kg di hashish. Milano – aggiunge – si conferma crocevia dello spaccio”.

VARI SEQUESTRI DROVA NEGLI ULTIMI DUE MESI – “Sono stati numerosi i sequestri di droga in Lombardia negli ultimi mesi – ha aggiunto l’assessore – ricordo episodi a Gorgonzola (MI) Sesto San Giovanni (MI), Paderno Dugnano (MI), nei quartieri Lorenteggio e Giambellino a Milano e i 55 chili sequestrati tra le province di Milano e Bergamo. A questi vanno aggiunti i numerosi episodi di minore entita’”.

SERVE AUMENTO FF.OO. PER CONTRASTARE TRAFFICO STUPEFACENTI- “Di fronte ai dati contenuti nella ‘Relazione Annuale 2019′ della Direzione Centrale per i Servizi Antidroga – rimarca De Corato – e’ sempre piu’ evidente la  necessita’ di aumentare il numero delle Forze dell’ordine in Lombardia, appello che continuo a rivolgere al Ministro dell’Interno Lamorgese. I dati ci indicano che ‘nel 2018 in Lombardia e’ stato registrato il 16,02% delle operazioni antidroga svolte sul territorio nazionale, il 7,21 % delle sostanze sequestrate e il 14,05% delle persone segnalate all’Autorita’ Giudiziaria’. E – conclude l’assessore regionale alla Sicurezza – ‘in provincia di Milano e’ stato registrato il 59,20% delle operazioni antidroga svolte sul territorio nazionale'”.