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Bufera sul varesotto, colpiti Busto,fagnano,Somma e Gallarate

 Le segnalazioni sul maltempo sono tante e da tanti comuni, tra cui Gallarate, Somma, Fagnano e Busto solo per citarne alcuni. I  Vigili del Fuoco sono più che impegnati a casua delle tantissime richieste d’intervento.

 

tegole busto 3

tetto di Busto Arsizio

tegole olgiate 3

tetto di Ogliate Olona

Si ringrazia Gialuca Penza per le foto gentilmente fornite in esclusiva a Varese Press

 

allevamento capre 800x600

 

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Gallarate, polemiche sulla Polizia Locale dopo il fermo (stava per urinare)

Gli episodi di violenza non vanno mai bene ma non bisogna neppure esagerarne la portata...

Succede di tutto nelle nostre città per una serie di motivazioni: legge inadeguate, droga, alcolismo, disoccupazione ma anche un certo modo scomposto di vivere ai margini.

Vivere ai margini della società qualche volta e’ una scelta, altre volte una serie concomitante di avvenimenti e solitudine che portanio a lasciarsi andare.

Le persone hanno diritto ad un’occasione per dare una svolta alla propria vita, ma in questo caso bisgona stare all’interno di regole civili, dicoscorso difficile per chi decide di vivere per strada al di fuoir e al di sopra di tutto e tutti, purtroppo.

E quindi ci sono episodi di disinteresse del prossimo, ma anche di alternative in certi casi.

 

 Il caso di Gallarate con prese di posizioni diametralmente opposte, dimostra quanto sia difficile per gli operatori di Polizia, Locale e non, intervenire per fare opera di convincimento a stare nelle regole civili, e ci riferiamo al video che sta girando ripreso pure da organi nazionali, nel caso Sky,https://tg24.sky.it/cronaca/2020/07/10/gallarate-arresto-polizia-locale-video, in cui si vede parte dell’intervento della Polizia Locale.

 

“Il video che è stato pubblicato mostra solo le fasi finali di un episodio molto concitato. Posso solo dire che siamo interventi su chiamata. Era stato richiesto il nostro intervento per una persona sospetta che sembrava stesse per urinare contro un portone, siamo molto impegnati in questo tipo di interventi a tutela del decoro pubblico. Quando gli agenti sono arrivati hanno dovuto far fronte alle escandescenze dell’uomo, che era in stato di ebbrezza e aveva già dato problemi in passato, tanto che è stato necessario l’intervento di una seconda pattuglia per immobilizzarlo. Poi non spetta a me dire chi ha ragione e chi ha torto, sarà un’indagine a stabilirlo”, dichiara Lotito, l’uomo avrebbe “già dato problemi in passato”.

 

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Trenord, modifiche alla circolazione, 176 nuovi treni

Partirà domenica 5 luglio da Milano Porta Garibaldi alle ore 8.05 in direzione Luino la corsa inaugurale del nuovo treno Donizetti di Trenord, il primo di 41 convogli veloci a media capacità destinati alla Lombardia, che da domenica circolerà sulla linea Milano-Gallarate-Luino.

Il treno durante la mattinata sosterà nella stazione di Luino, dove curiosi e appassionati potranno scoprirne il design innovativo e il confort e dove alle ore 11 è previsto un saluto delle istituzioni; alle 13.44 riprenderà la corsa verso Gallarate, entrando in servizio. Per l’occasione, per tutta la giornata sarà possibile viaggiare gratuitamente sulle corse effettuate dal Donizetti e sui treni della linea Gallarate-Luino, grazie a un biglietto speciale distribuito a bordo del convoglio o agli accessi alle carrozze.

Il programma della giornata

Donizetti fischierà la partenza della sua prima corsa alle ore 8.05 dalla stazione di Milano Porta Garibaldi. Il convoglio prevede fermate a Rho Fiera Milano, Legnano, Gallarate, Besnate, Mornago Cimbro, Ternate Varano Borghi, Travedona Biandronno, Besozzo, Sangiano, Laveno Mombello, Caldè, Porto Valtravaglia, e arrivo a destinazione a Luino alle ore 9.43.

Lì il convoglio sarà aperto alle visite presso il binario 1 della stazione. Gli accessi al treno saranno gestiti nel rispetto dei vincoli di distanziamento.

Il treno ripartirà da Luino alle 13.44 verso Gallarate; nel pomeriggio effettuerà le seguenti corse:

25383 (Luino 13.44 – Gallarate 14.41)

25382 (Gallarate 15.16 – Luino 16.16)

25391 (Luino 17.44 – Gallarate 18.41)

25390 (Gallarate 19.16 – Luino 20.16)

I passeggeri potranno “testare” l’esperienza di viaggio offerta da Donizetti grazie a biglietti speciali – distribuiti sul treno – validi per un viaggiare gratuitamente a bordo del nuovo treno e di tutte le corse della linea Gallarate-Luino. Ogni biglietto sarà valido per un adulto e per eventuali ragazzi accompagnati di età inferiore ai 14 anni.

Il nuovo treno Donizetti

Treno Made in Italy prodotto nello stabilimento di Alstom a Savigliano, Donizetti presenta colori di tonalità brillanti verde e blu su sfondo bianco.

Convoglio monopiano a media capacità – oltre 250 i posti a sedere complessivi per la composizione a 4 carrozze – Donizetti è strutturato in un ambiente unico, senza porte né settori divisori. Ampi corridoi e porte con pedane a raso rendono le carrozze totalmente accessibili ai viaggiatori con mobilità ridotta.

Il confort del viaggio è garantito da livelli di rumore e vibrazione ridotti al minimo; le temperature nelle carrozze si autoregolano grazie a un impianto di condizionamento potenziato. L’illuminazione è ottimizzata grazie a grandi finestrini, che consentono un maggior ingresso di luce naturale.

A disposizione dei passeggeri sono sedute ampie, dotate di prese elettriche e USB per la ricarica dei dispositivi mobili. Il treno offre un servizio di informazione e intrattenimento audio video – grazie a numerosi display LCD – ed è predisposto per la rete Wi-Fi. La sicurezza dei passeggeri è garantita da un sistema di telecamere digitali di videosorveglianza.

Le carrozze sono dotate di aree polifunzionali per il deposito di passeggini e biciclette con possibilità di ricarica per le bici elettriche. 

Oltre a consentire un viaggio confortevole, Donizetti è un treno sostenibile: è riciclabile per il 97%, e consuma il 30% di energia in meno rispetto alla precedente generazione di convogli. I sistemi di condizionamento dell’aria e di ventilazione sono regolati in funzione del numero dei passeggeri a bordo. La chiusura delle porte è programmata in modo da evitare la dispersione termica. L’illuminazione a LED del convoglio si regola automaticamente sulla base della luce esterna.

I 176 nuovi treni per la Lombardia

Donizetti è il primo di 41 convogli a media capacità acquistati per Trenord da FNM e Ferrovienord grazie al finanziamento di 1,6 miliardi garantito da Regione Lombardia, e si aggiunge a 3 ad alta capacità Caravaggio, già in circolazione. 

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TERRITORIO

Festa della Musica: Busto, Castellanza e Gallarate pensano già a “Eventi in Jazz” del 2021

La Festa della Musica, che si celebra il 21 giugno nel giorno del solstizio d’estate, quest’anno ha un significato un pò diverso viste le difficoltà in cui si trova il mondo della musica a causa dell’annullamento degli eventi e delle restrizioni imposte dalla situazione sanitaria.

Anche una manifestazione ormai consolidata come gli Eventi in Jazz non potrà andare in scena nella consueta forma nei prossimi mesi di ottobre e novembre. Le tre Amministrazioni che la organizzano, quelle di Busto Arsizio, Castellanza e Gallarate, di solito in questo periodo impegnate della programmazione delle serate autunnali, sono già proiettate sul 2021.

“Siamo dispiaciuti di dover rinunciare a un cartellone grandioso dopo il successo delle precedenti edizioni e l’attesa che di anno in anno cresce. Ma è proprio per non dover dire di no a un pubblico così affezionato e così numeroso che abbiamo deciso di accettare per quest’anno i sacrifici impostici dall’emergenza Covid e dai bilanci stravolti. Sarebbe stato impossibile garantire un palinsesto uguale a quello degli anni precedenti” afferma l’assessore ai Grandi Eventi Paola Magugliani, che ha fortemente voluto il ritorno degli Eventi nel 2016 dopo qualche anno di pausa.
“La proficua e straordinaria rete di lavoro che ho istituito insieme ai colleghi di Castellanza, Bettoni, e di Gallarate, Palazzi, è sempre attiva e ci stiamo già confrontando sul programma che segnerà il ritorno degli Eventi al completo nel 2021 – aggiunge Magugliani -. Vogliamo lanciare un segnale a tutti coloro che lavorano in questo campo, non solo agli artisti, ma anche ai team di professionisti che li supportano: della musica non si può fare a meno e i Comuni, almeno i nostri, continueranno a investire nella musica perché per i cittadini rappresenta un’ imprescindibile occasione di crescita e di conoscenza, senza dimenticare le ricadute economiche che una manifestazione importante come questa ha sempre portato sul territorio”.
“Per quest’anno, le cose andranno diversamente, ma non abbiamo voluto rinunciare a qualche assaggio della meravigliosa musica che tutti noi amiamo e vogliamo continuare a celebrare” continua. E infatti giovedì 23 luglio, la splendida cornice del cortile del palazzo municipale farà da sfondo a un concerto del Circus Quartet, nelle cui fila si trova un musicista bustocco, Fabio Buonarota. Un gruppo d’attacco e lirico allo stesso tempo che renderà protagonista l’organo Hammond per una serata di jazz sotto le stelle da non dimenticare. Gli ingressi saranno contingentati e saranno rispettate tutte le misure di sicurezza: il concerto rientra nell’ambito della rassegna itinerante JazzAltro, che da anni ormai rappresenta un appuntamento irrinunciabile, anche con la tappa bustocca, per gli appassionati.

“Castellanza – rivela l’assessore Gianni Bettoni – sta organizzando una serie di concerti, nell’ambito di circuiti sovraccomunali, che saranno trasmessi in diretta streaming. Si parte il 5 luglio con il concerto ‘Cantautori capitolo I’ (rassegna Donne in canto), l’11 luglio sarà la volta del concerto ‘Africa e jazz’ con un contest giovanile in modalità digitale (rassegna JazzAltro), mentre il 18 luglio per il circuito ‘Lombardia in musica’ spazio al concerto ‘Ennio Morricone e Pino Donaggio”.

“A Gallarate, come in tutto il mondo, i mesi appena trascorsi hanno rivelato l’importanza di forme di comunicazione alternative rispetto a quelle da noi abitualmente utilizzate – dice l’assessore Massimo Palazzi – e hanno esaltato il ruolo della musica nella trasmissione non solo di emozioni, ma anche di espressioni del sapere e della conoscenza: in questo senso stiamo lavorando per organizzare un evento che consenta di ripercorrere le tappe fondamentali della storia della nostra comunità, abbinandole alle trasformazioni del genere jazz, da inserire nelle celebrazioni per i 160 anni di elevazione di Gallarate a Città, previste nel secondo semestre dell’anno”.

“Sono lieto che, pur nelle difficoltà del momento, i Comuni mantengano vivo il sentimento verso la musica e verso il jazz in particolare – conclude Mario Caccia, direttore artistico di JazzAltro e di Eventi in Jazz -. Di solito i concerti di JazzAltro rappresentavano un’anteprima estiva degli Eventi e quest’anno con le conferme delle date di Busto e di Castellanza possiamo dire che questo collegamento non si interrompe, anche se poi gli Eventi torneranno con modalità e tempi differenti rispetto al solito”.

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Cronaca

Gruppo Dentix non riapre? Confconsumatori Varese a difesa dei cittadini

Il gruppo Dentix è presente con filiali a Busto Arsizio, Gallarate, Legnano e Rho e dopo l’emergenza Covid-19 non ha più riaperto le cliniche.

Sono centinaia i clienti delle cliniche odontoiatriche del gruppo che in queste ore si ritrovano senza una certezza sul futuro dei loro denti e la possibilità di avere investito economicamente in cure odontoiatriche che non verranno mai eseguite.

Dentix Italia, che fa capo alla Dentix Spagna, è presente nel nostro Paese con 57 ambulatori, ed ha fatto richiesta in tribunale di istanza pre fallimentare: l’attività è rimasta chiusa con il lockdown da Covid-19, e in questi giorni non ha riaperto.

Confconsumatori Varese ha inviato una nota nella quale riferisce che “A seguito delle numerose segnalazioni, pervenute alla nostra sede varesina, chi avesse problemi con la struttura Dentix Italia srl con sede in Busto Arsizio può rivolgersi ai nostri uffici di Via Merini 14 in Varese (tel. 0332/281712 dalle 13.00 alle 18.00) per la salvaguardia dei propri diritti di cittadino”.

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Busto Arsizio

Prostituzione sul Sempione: si riapre.

Coronavirus in calo e la vita ritorna tra le nostre città nelle strade aperte. Finalmente un po’ di gente in giro, anche tra Busto Arsizio e Gallarate, si torna al lavoro. Del resto gli economisti sono stati chiari, l’Italia è in netta recessione economica ed è necessario rimboccarsi le maniche, anzi nel caso della Strada Statale del Sempione, rimboccare i pantaloni al fine di dare commercio. Antichi mestieri vengono riscoperti, quello praticato sulla strada tra Busto Arsizo e Gallarate passa per essere il più antico del mondo. A fronte di modesti investimenti, non è richiesta un’alta specializzazione da parte della manodopera anzi, più che la formazione professionale vale la predisposizione e l’esperienza diretta e, in momenti di crisi come questa, le domande di assunzione potrebbe superare  di gran lunga l’offerta, anche da parte di chi normalmente non si dedica a questa professione. Purtroppo la manodopera italiana subisce la concorrenza di quella straniera proveniente non solo dalla stessa Europa, (Romania, Albania, Russia ecc.) ma anche da paesi extracomunitari, come alcuni paesi africani, (specialmente Nigeria e alcuni paesi del Nord Africa), sudamericani (Equador, Colombia, Brasile ecc.), sia di lingua spagnola che portoghese, mentre la manodopera orientale preferisce produrre in strutture protette, dislocate nei centri cittadini.  Si parla tanto di  consumare prodotti italiani e a chilometro zero ma in questo settore ciò sembra non succedere. Si tratta spesso di aziende individuali o con pochi dipendenti, a cui in genere vanno scarsi guadagni, che però fanno parte di più ampie organizzazioni multinazionali, con ottimi dividenti ai soci di maggioranza. Purtroppo, non si capisce bene per quali ragioni, trattandosi di redditi da lavoro, i proventi siano esentasse e il prezzo delle prestazioni ottenute vada ad incidere sui bilanci famigliari, spesso ad insaputa di coniuge e figli, sia come uscita, in alcuni casi come entrata, senza essere deducibile nel primo caso e tassabili nel secondo Non trascurabili poi, in questi momenti da Coronavirus, gli aspetti riguardanti il pericolo di contagio in quanto mancano i decreti  in materia sia da parte di Regione Lombardia sia da parte del Governo per la sanificazione del luogo di lavoro. Anche qui come in altri casi è lo Stato Italiano ad essere carente, non regolamentando a sufficienza il settore, mentre i sindaci delle rispettive città dovrebbero regolamentare il traffico e rendere più agevole il servizio offerto. sia che avvenga frontalmente sia posteriormente alla sede stradale. Strade aperte e case chiuse non sono una buona politica di investimento per la cittadinanza, almeno con l’attuale legislazione. 

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Eventi

Fondazione Comunitaria del Varesotto: sette progetti per la solidarietà

VITE AI MARGINI: SETTE PROGETTI PER RICOMINCIARE IN SICUREZZA CON #INSIEMEXVARESE

Fondazione Comunitaria del Varesotto vicina ad associazioni del Terzo Settore che lavorano con i più fragili. Nuovi stanziamenti per ulteriori 56.000 euro

 

#insiemexvarese #emergenzacovid19 #confondazionecariplo #filantropialocale #solidarietà #fcva #fondazionevaresotto #culturadeldono #filantropia #comunità #varese #provinciadivarese

Varese, 28 maggio 2020 – Il leitmotiv della Fase 2 è ripartire in sicurezza. Anche il Terzo Settore della Provincia di Varese sta proseguendo o riavviando le attività nei casi in cui il lockdown le abbia bloccate. Continua l’impegno di Fondazione Comunitaria del Varesotto nello stare al fianco e mettere a disposizione risorse per agevolare associazioni ed enti che si occupano di famiglie e persone vulnerabili: con i sette progetti approvati nella seconda tornata sale a quattordici il numero delle azioni che hanno avuto il placet del comitato erogativo della Fondazione: per un totale di altri 56.850 euro che porta la cifra complessiva erogata nella fase due della campagna “Insieme per Varese” a quasi 110.000 euro, a fronte di uno stanziamento inziale di 450.00 euro messi a disposizione sul Fondo istituito con Fondazione Cariplo.

Le azioni raggiungono capillarmente diversi comuni della Provincia e vanno tutte nel segno della ripartenza con un’attenzione speciale alle fasce particolarmente in difficoltà: disabili, ammalati, famiglie a rischio esclusione sociale, detenuti.

La Cooperativa sociale “Il granello don Luigi Monza” di Cislago ha ottenuto 6.000 euro con il progetto “Somigliamoci”. La Cooperativa si occupa di formazione e di inserimento lavorativo di ragazzi con disabilità fisiche e psichiche nei centri di Marnate, Cislago e Saronno; il progetto mira a garantire le azioni educative e formative anche attraverso l’adozione di una piattaforma per organizzare classi virtuali di incontro con i ragazzi e i genitori, per far sperimentare agli educatori, ai ragazzi e alle famiglie nuovi approcci di utilizzo della tecnologia e nuove soluzioni di lavoro. Nel contempo ripartiranno le attività di socialità comunitaria con un piano di rientro sicuro e fornendo un adeguato supporto educativo ed emozionale dopo la lunga pausa.

L’associazione Croce Azzurra di Rovellasca (CO) ha un’importante sezione a Caronno Pertusella. Svolge servizi in ambulanza e di trasporto sociale nell’ambito del Saronnese e opera grazie alla collaborazione di tanti volontari che si avvicendano nella sede e sui mezzi dedicati al soccorso e all’accompagnamento di persone fragili presso i luoghi di cura. Impegnati in prima linea nell’assistenza sanitaria nell’emergenza Covid-19 devono adeguarsi al meglio per salvaguardare la salute di pazienti e volontari soccorritori, con il finanziamento ottenuto dal progetto “Sicurezza per tutti” 3.650 euro acquisteranno gli strumenti necessari per continuare a operare in totale sicurezza per operatori e utenti.

Guarda ai piccolissimi delle famiglie in difficoltà il progetto del “Centro aiuto alla vita” di Cassano Magnago “Vicini nell’emergenza”, finanziato con 10.000 euro da Fondazione Comunitaria del Varesotto. A causa della crisi economica seguita alla pandemia, il numero di famiglie a rischio di esclusione sociale o con problematiche economiche legate alla gestione di uno o più figli (nella fascia 0 – 36 mesi) è aumentato, così come le richieste di fornitura di generi alimentari per l’infanzia e di pannolini e salviettine. Di contro, a fronte di questo incremento, vi è stata una drastica riduzione di donazioni (sia in denaro, ma soprattutto di generi alimentari) di molte famiglie del territorio che contribuivano a sostenere le diverse attività caritative. Il Centro Aiuto alla vita con il contributo ottenuto provvederà ad acquistare un volume maggiore di alimenti e di pannolini per cercare di far fronte a tutte le necessità e consentire la corretta cura dei bambini e al tempo stesso doterà i volontari di dispositivi di protezione individuale e un’apposita assicurazione.

Per continuare a svolgere le proprie attività in sicurezza SOS Malnate (Malnate) ha ottenuto 10.000 euro per il progetto “Covid-19 #fermiamoloinsieme”. Il progetto consiste nel garantire con le dovute cautele i servizi di trasporto di emergenza e i servizi programmati con ambulanze e mezzi speciali rivolti alle persone fragili che hanno bisogno di assistenza. Il personale è impegnato in prima linea su più fronti: presso la Centrale Operativa di Regione Lombardia, come supporto all’aeroporto di Malpensa per l’attività di prevenzione, nelle attività di vigilanza del territorio di Malnate, oltre a gestire l’attività ordinaria. Questo impegno richiede di offrire dispositivi di protezione individuale in tutti i servizi e assicurare pulizia e sanificazioni.

L’emergenza sanitaria ha ulteriormente complicato la problematica situazione delle famiglie di detenuti ed ex detenuti, già spesso ai margini della vita sociale, la cui sopravvivenza è in molti casi assicurata da lavori parziali, saltuari che sono venuti meno in questa fase. L’associazione “Assistenza carcerati e loro famiglie” di Gallarate alla luce delle crescenti richieste di sostegno che sta ricevendo, con il progetto “Ti siamo vicini”, finanziato con 5.000 euro, aiuta queste famiglie attraverso la fornitura di generi alimentari, vestiario, libri e materiale scolastico per figli, nonché con un sostegno per il pagamento delle bollette di gas ed elettricità.

L’associazione “La nostra famiglia” (sedi operative di Castiglione Olona, Vedano Olona, Cislago) ha ottenuto un contributo di 15.000 euro per il progetto “#proteggiamoli”. I Centri di Castiglione, Vedano Olona e Cislago hanno cessato la loro attività dal momento del lockdown ma non hanno mai interrotto la relazione con le famiglie grazie a un costante accompagnamento da remoto che ha comportato un forte impegno organizzativo e tecnologico. Ora si profila una graduale ripresa delle attività: per la fragilità e la condizione di disabilità dei bambini e ragazzi che frequentano i Centri (800 bambini e ragazzi) è necessario che la riapertura avvenga in condizioni di assoluta sicurezza. Il progetto di ripartenza è quindi all’insegna della gradualità e del monitoraggio continuo. Tutti gli operatori saranno formati per acquisire le giuste tecniche da utilizzare in questo eccezionale momento. Infine, oltre alle mascherine, saranno acquistati tutti i dispositivi previsti da procedure e protocolli, quali termoscanner, termometri, distanziatori di sicurezza, schermi in plexiglass.

Al Gruppo agape (Arcisate, Cuasso al Monte) il progetto “Insieme sicuri” ha portato 7.200 euro al fine di continuare a garantire assistenza e cura ai dieci adulti disabili intellettivi gravi ospitati nella struttura di Cuasso. L’associazione realizzerà interventi straordinari di sanificazione dei locali della struttura, da realizzarsi ogni 15 giorni per il periodo di sei mesi; con l’acquisto di un generatore di Ozono sempre per la sanificazione degli ambienti e degli spazi comuni; e di DPI per disabili e operatori. Per consentire il contatto sociale è previsto, inoltre, l’acquisto di un pc per le video chiamate con i parenti e per realizzare collegamenti a distanza con operatori specializzati.

Sono on line sul sito della Fondazione il bando e le linee guida per la presentazione dei progetti http://www.fondazionevaresotto.it/wp-content/uploads/2020/05/linee-guida-insiemexvarese-ed.-30.04.2020-rol.pdf.

È importante continuare a donare! Resta aperta la raccolta fondi #insiemexvarese che servirà ad aumentare le risorse disponibili per sostenere altri progetti in favore delle categorie più vulnerabili del nostro territorio.

Ci sono diverse modalità per sostenere la campagna #insiemepervarese: 

•Donazione online con PayPal, Carte di credito dal sito ww.fondazionevaresotto.it/insiemexvarese

•Bonifico bancario o bollettino postale, IBAN: IT87 N032 3901 6006 7000 1966 911

•Donazione Online For Funding di Intesa Sanpaolo, senza costi per il donatore o trattenute su quanto donato www.forfunding.intesasanpaolo.com/DonationPlatform-ISP/nav/progetto/insiemexVarese

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Cronaca

Gallarate e dintorni, parecchi controlli: Reparto Prevenzione Crimine di Milano e Commissariato

-Ieri 25 maggio, ben quattro equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine di Milano, coordinati da un Ufficiale di Polizia Giudiziaria del Commissariato di Gallarate, hanno operato nel territorio gallaratese, nell’ambito dei servizi di controllo del territorio periodicamente predisposti. Sono stati effettuati controlli su ben 39 veicoli e su 128 persone, tra queste un sessantenne di Gattico, è stato colto alla guida della sua Lancia Y che purtroppo è risultata sprovvista di copertura assicurativa. Gli operanti hanno pertanto dovuto sottoporre il veicolo a sequestro amministrativo, con contestuale ritiro della relativa carta di circolazione      

– in via Ferruccio, a seguito di una segnalazione per assembramenti. Sul posto gli Agenti hanno identificato numerose persone di diverse etnie, tuttavia ben distanziati tra di loro e muniti di mascherina. Tra di loro un venticinquenne senegalese, residente a Rescaldina (MI), è risultato destinatario di un provvedimento di rintraccio per la redazione a suo carico di un verbale di identificazione, elezione domicilio e nomina difensore per una rissa aggravata in cui è stato coinvolto nell’agosto 2019 in Busto Arsizio. Gli Agenti lo hanno pertanto invitato presso gli Uffici del Commissariato, ove hanno proceduto agli adempimenti di competenza, contestandogli altresì la sanzione di cui all’art. 4 comma 1 del D.L. 19/2020, atteso che lo stesso era sprovvisto di mascherina o altro indumento idoneo a coprire le vie respiratorie.

-Alle ore 16.00 circa, le volanti hanno proceduto al controllo di una Opel Adam con a bordo 5 individui. Uno di loro, cittadino cubano di trentanove anni, residente a Gallarate, ha spontaneamente consegnato un coltello a serramanico che custodiva nella tasca dei pantaloni. La successiva perquisizione ha permesso di appurare che il soggetto non deteneva altri oggetti pericolosi, né materiale illecito in genere. In merito alle ragioni della detenzione del coltello, successivamente sequestrato e messo a disposizione dell’A.G. procedente, il cubano non ha fornito spiegazioni plausibili o giustificati motivi, riferendo di tenere con sé l’oggetto “per motivi di collezione”. Gli Agenti, pertanto, lo hanno invitato presso il Commissariato per gli adempimenti relativi al suo deferimento per porto abusivo di oggetto atto ad offendere  

                                              

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Area Malpensa

Gallaratese, webcam praticamente introvabili

Gli effetti del coronavirus sono molteplici, alcuni pesanti e altri veramente fuori luogo.

media world

A parte le speculazioni solite a cui ci siamo stranamente assuefatti, per es. i rincari immediati sulla benzina, o sui generi alimentari piuttosto che sulle mascherine o i guanti altro articolo difficilmente acquistabile, ora abbiamo altro da aggiugere.

Una nostra indagine di mercato tra Somma e Gallarate, ha portato alla luce, girando per i principali negozi e non si parla solo di quelli, anche le catene che solitamente sono fornite di tanti articoli, la quasi totale mancanza di webcam con l’eccezione del Gigante con un solo ed unico modello, non proprio economico, di webcam.

E’vero che col telelavoro, noi continuiamo a chiamarlo così, la richiesta è aumentata a dismisura a causa sopratutto delle richieste degli studenti che hanno dovuto attrezzarsi.

Stranamente però, quando ci sono grandi richieste di mercato, i prodotti invece di trovarsi in maggior numero e a un prezzo più basso, non si trovano e quando si trovano i prezzi salgono a dismisura, come avviene questi giorni con le webcam.

Gli interpellati dicono di non averle, di non riuscire a farsele consegnare, altri nicchiano come se fosse nulla.

Ricordiamo che il mercato è equilibrato se libero: se invece nel territorio certi articoli non si trovano, c’è internet dove c’è tutto di più.

Peccato che questi porti a peggiorare le condizioni economiche del commercio locale per cui i consumatori si stanno abituando a non perdere tempo, tra l’altro sotto il sole con le mascherine e si acquista tutto o quasi online.

Non è un allarme da poco.

 

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Gallarate, ragazza di Somma immobilizzata con spray al peperoncino

Gallarate: intervenuti gli agenti del commissariato in aiuto alla Polizia Locale a causa delle intemperanze di una 26enne.

Una passante gridando ha indicato la zona dove sono situate le vetrine del negozio “TIGOTA”, ove gli Agenti hanno visto una ragazza agitata e piangente, che perdeva sangue da una ferita al labbro.

Gli Agenti, unitamente agli operatori della Polizia Locale, si sono avvicinati per soccorrerla, ma questa, visibilmente alterata dal probabile abuso di alcool e sostanze stupefacenti, di cui è abituale assuntrice, ha iniziato a scagliarsi proprio verso i propri soccorritori, arrivando a colpirli con calci e pugni, bersagliandoli con sputi sanguinolenti ed insulti, atteggiamenti che hanno costretto gli Agenti ad utilizzare lo spray al peperoncino per neutralizzare la forsennata.

La ragazza, ventiseienne residente a Somma Lombardo, ma di fatto senza fissa dimora, è stata pertanto indagata in stato di libertà per oltraggio e resistenza a P.U..