Categorie
Area Malpensa

Malpensa: IGPDecaux e SEA regalano gel disinfettante ai passeggeri

La crisi da coronavirus col tempo si supererà ( speriamo) e nel frattempo il Terminal 1 di Malpensa ha riaperto la sua attività e i passeggeri cominciano a tornare.

La prevenzione però e’ essenziale e su questo punto SEA si e’ attivata per tutelare dipendenti e passeggeri con cartelli, procedure e mezzi a disposizione di tutti e controlli agli accessi per assicurarsi che non entrino nell’aerostazione, persone con la febbre, come da disposizioni di legge.

IGPDecaux e Sea mettono a disposizione dei passeggeri, e del personale che transita presso lo scalo milanese, l’utilizzo di gel disinfettante. I dispenser, della capacità di 5 litri, sono posizionati in prossimità degli impianti di IGPDecaux, gli I-Vision, che attraverso i propri schermi digitali comunicano il messaggio “Igenizza qui le tue mani”, richiamando l’attenzione del personale che frequenta lo spazio aeroportuale.

Un’iniziativa che contribuisce al mantenimento delle norme di sicurezza e anti-contagio di questo particolare periodo, raccontando pienamente la mission di IGPDecaux che, attraverso i propri spazi pubblicitari, offre servizi ai cittadini.

Categorie
Somma Lombardo

Somma, al LIDL non arrivato il gel per sanificare, nel dispenser

A mezzogiorno, ad una nostra visita la sopresa: il dispenser del liquido sanificante risulta vuota.

L’addetto alla sicurezza interviene ed offre il liquido che la sua azienda gli ha dato in mancanza di quello del dispenser a chi entra, in maniera che le norme vengano rispettate e su questo non ci piove.

Il punto è un altro, come mai non è arrivato il sanificante previsto, c’è ancora difficoltà nel reperire quanto serve ed è previsto per legge?

lidl OSSERVA LE LEGGI ma se il gel non si trova, sarebbe opportuno capire se c’è per es. accaparramento da parte di qualcuno e quindi non arriva a chi serve, o magari la grande richiesta di mercato non riesce ad essere soddisfatta come successo per tanti giorni per i guanti, e per il gel pure.

Interrogativi di cui attendiamo risposte perchè da gennaio, ma forse anche da ottobre dello scorso anno circolava il corononavirus, e il 5 gennaio in Europa è arrivato l’allerta, il 31 gennaio Conte ha fatto la prima mossa, ma ancora ci sono carenze.

Categorie
Ambiente

Gatti in coma etilico, cani ustionati con la candeggina: i veterinari mettono in guardia contro la disinfezione degli animali

Gatti in coma etilico, cani ustionati con la candeggina: i veterinari mettono in guardia contro la disinfezione degli animali. Nel mezzo di un’epidemia di coronavirus, i veterinari richiedono la massima cautela in merito alla disinfezione degli animali domestici. La paura del contagio a volte provoca comportamenti inappropriati da parte di persone che cercano di “lavare” il loro cane o gatto con prodotti tossici. Il periodo senza precedenti in cui stiamo vivendo sta spingendo alcune persone a fare qualsiasi cosa, specialmente con i loro animali domestici. I veterinari dell’Alta Savoia in Francia lanciano l’allerme della situazione. “Abbiamo ricevuto gatti in coma etilico dopo essere stati lavati con gel idroalcolico. Ci sono stati anche avvelenamenti e ustioni sulla pelle dovuti all’uso di disinfettanti su cani e gatti ”, afferma la dottoressa Charlotte Piquet, veterinaria a Sciez, in Francia Bleu. Le domande sorgono molto regolarmente dai proprietari di animali domestici. “Ci viene chiesto: come posso disinfettare il mio animale quando torno da un passaggiata? Cosa dovrei mettere sulla sua lingua perché ha leccato tutto il pavimento? Cosa devo mettere in piedi o con cosa posso pulirlo?”. Il più delle volte, la gente pensa alla candeggina o alla soluzione alcolica. Il primo pericolo sono le ustioni, per contatto o in seguito quando l’animale si lecca il mantello. E poi ci sono rari casi di coma etilici, con un animale completamente ubriaco dopo aver ingerito alcol. Non lavare i tuoi animali con prodotti corrosivi ”. L’ufficio veterinario dove lavora Charlotte Piquet ha pubblicato un messaggio sui social network, ricordando che è “inutile pulire il tuo cane dopo essere tornato da una passeggiata”. “Se vuoi ancora lavargli le zampe, usa acqua, sapone adatto e risciacqua accuratamente”, aggiunge. Inoltre, l’agenzia sanitaria ANSES e l’Organizzazione per la salute degli animali (OIE) considerano “improbabile” la trasmissione del virus attraverso gli animali. L’Accademia, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, raccomanda tuttavia ai proprietari di “rafforzare le solite misure” lavandosi regolarmente le mani quando si prendono cura dell’animale e non “lascino che si lecchi il viso”.