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Milano, Harley Davidson contagiata dal covid

Il covid sta mietendo vittime eccellenti nel campo dell’imprenditoria. E non ha risparmiato neanche lo storico marchio Harley Davidson  di Milwaukee che ha annunciato il taglio di 700 posti di lavoro in tutto il mondo, dei quali 500 entro la fine del 2020 su un totale di circa 5.300 dipendenti.  Immediate le dimissioni del  direttore finanziario della casa costruttrice di moto John Olin  che ha lasciato il suo ruolo dopo  17 anni. La Harley Davidson era stata chiusa nel periodo del lock down, chiudendo anche i suoi 698 concessionari nel mondo,   a causa delle misure varate per arginare la diffusione del coronavirus. Alla riapertura l’azienda aveva annunciato una produzione ridotta, e come si legge sul Wall Street Journal una dichiarazione di Beth Truett direttore del prodotto:  “Stiamo usando il tempo a disposizione per aggiustare il tiro e riorientare la società in modo da riportare Harley-Davidson a essere uno dei brand più desiderati al mondo”