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POLITICA

La fase 3 dell’emergenza Covid in tutto il Piemonte si presenta con numeri confortanti

 

La fase 3 dell’emergenza Covid in tutto il Piemonte si presenta con numeri confortanti in cui continuano a scendere sia i decessi, sia i contagi che i numeri dei ricoverati: attualmente la Regione e l’Asl TO4 stanno quindi lavorando per stabilizzare il post pandemia e pianificare il futuro sanitario dei territori di appartenenza.

Il forte calo dei contagi – commenta il Vicepresidente della IV Commissione Regionale Sanità Andrea Cane – ha diminuito la pressione sugli ospedali del Canavese. Questo ci ha permesso la riapertura dei reparti che avevano ospitato nell’emergenza i pazienti Covid e rendere nuovamente operative anche le sale operatorie di Chivasso, Ciriè e Ivrea. Il Canavese è da tempo autonomo nel processare i tamponi e i test sierologici attraverso una serie di laboratori e di attrezzature presenti all’interno degli ospedali del territorio. A questi si è aggiunto l’eccellente B-Life, un laboratorio mobile dotato di tecnologie spaziali che consentiranno di effettuare fino a 20.000 esami sierologici e virologici con esiti immediati sul personale delle organizzazioni di volontariato e sui dipendenti, che in questi mesi hanno svolto servizi pubblici essenziali, dalla raccolta rifiuti ai trasporti. Infine penso che la miglior risposta alle critiche faziose delle opposizioni sia stato proprio lo straordinario lavoro che la Giunta Regionale e l’Assessore Icardi in primis hanno fatto in piena emergenza in questi mesi, che definirei un vero e proprio miracolo considerata la sgangherata macchina sanitaria che ci avevano lasciato in mano i nostri predecessori al Governo Regionale”.

Lavora a pieno ritmo anche la Banca del Plasma di Ivrea – commenta il Dr.Angelo Testa Coordinatore straordinario dell’Asl To4 che comprende il territorio Canavesano – che ha raccolto le donazioni di chi aveva sviluppato gli anticorpi contro il SARS-Cov-2 ed è attivo il servizio psicologico per gli adulti che si rivolge, non solo ai pazienti colpiti dal COVID-19, in quarantena o autoisolamento in casa, ma anche a familiari e caregiver di pazienti, operatori sanitari coinvolti nella gestione dell’emergenza e alla popolazione indirettamente colpita dall’emergenza Coronavirus. Rimane centrale anche nella fase 3 dell’emergenza la necessità di evitare assembramenti nelle strutture sanitarie, per assicurare ai cittadini la possibilità di usufruire dei servizi in sicurezza e per garantire agli operatori il massimo della protezione. Di conseguenza, gli utenti che prima accedevano ai Centri Prelievo Asl TO4 senza alcuna forma di prenotazione, dallo scorso 8 giugno devono prenotare la data e l’ora di accesso. Le stesse modalità di accesso su prenotazione permangono per la medicina territoriale, con lo scopo di garantire l’assistenza del medico senza mettere a repentaglio la salute con accessi non controllati”.

Dobbiamo assolutamente continuare a tenere alta la guardia – concludono Angelo Testa ed Andrea Cane – con il distanziamento sociale e con l’utilizzo delle mascherine: infatti il controllo della carica virale è importante oggi e lo sarà ancor di più con l’avvicinarsi dell’autunno. L’Asl TO4 sta già predisponendo la programmazione della vaccinazione antinfluenzale per limitare al massimo l’accesso alle strutture sanitarie per sintomi simili a quelli del Coronavirus: l’estate ci offrirà un periodo stabile in cui lavorare per non trovarci davanti ad una nuova emergenza nel futuro prossimo, in attesa del vaccino”.

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 Gioco legale, Lega Salvini: serie di proposte per salvaguardare il settore

 Gioco legale, Lega Salvini: serie di proposte per salvaguardare il settore, muovendoci all’interno di uno schema di regole certe.
 
Torino -17-06-2020- “Non possiamo permetterci di perdere oltre 4 mila posti di lavoro in Piemonte in un settore, quello del gioco legale, che deve poter operare senza ulteriori limitazioni, seppur all’interno di uno schema di regole certe. Il proibizionismo non basta. Bisogna portare avanti campagne mirate, operare dal punto di vista culturale sin dalla scuola, intervenire per formare le persone, educarle, vigilare”. Il Gruppo Lega Salvini commenta così l’emendamento presentato ieri sera dalla giunta regionale nel Collegato alla legge di stabilità 2020, che elimina esclusivamente la retroattività della legge piemontese del 2 maggio 2016.
“Dev’essere chiaro – si legge nella nota – che, salvo sporadiche eccezioni che vanno sanzionate, stiamo parlando di posti di lavoro creati nella legalità da imprenditori che hanno regolarmente investito energie e denaro nella nostra regione. In piena crisi pandemica, sarebbe folle dimenticarsi di tutto ciò e dare sfogo alle polemiche costruite a tavolino da parte di chi è schierato contro a priori. Altrettanto evidente – prosegue il comunicato – è che il Gruppo Lega Salvini non intende avallare in alcun modo l’illegalità e per questo motivo vogliamo mettere mano in maniera più profonda alla legge, sulla scia di quanto già fatto in Puglia dove, anche con l’approvazione del Pd, sono stati inseriti paletti per tutelare i ludopatici. Al riguardo in queste ore abbiamo presentato una proposta a firma del consigliere Claudio Leone che prende le mosse proprio dalle modifiche e integrazioni alla legge regionale pugliese. Un impianto rigido a cui ci siamo ispirati per porre dei vincoli e delle norme che non muovano i ludopatici verso l’illegalità e, contemporaneamente, non mettano in ginocchio gli operatori che lavorano nella trasparenza e secondo le norme della pubblica sicurezza. E al riguardo anche l’ex procuratore di Torino Rinaudo, magistrato esperto in materia, è più volte stato chiaro nel lanciare messaggi che tutelano allo stesso tempo lavoratori, impese, giocatori e salute pubblica”.
Nella nota, la Lega Salvini sottolinea come l’emendamento “rappresenta la volontà di sanare un percorso avallato dall’ex giunta Chiamparino, che ha portato sciaguratamente alla crisi di un intero settore. Imporre il distanziometro retroattivo agli esercizi pubblici e alle sale giochi, solo per fare due esempi, è costato al comparto lacrime e sangue in termini economici e occupazionali. La Lega – termina il comunicato – ha a cuore i temi delle ludopatie e il contenimento del gioco d’azzardo patologico e prosegue la sua battaglia”.
 
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Lega

Preioni (Lega) -Rilancio del tessuto economico del Piemonte con 800 milioni

Preioni (Lega) -Rilancio del tessuto economico del Piemonte con 800 milioni

27-05-2020

Dopo una maratona consiliare telematica di tre giorni per la discussione del provvedimento Riparti Piemonte, è stato approvato a maggioranza il percorso che mira rilancio del tessuto economico regionale. Dieci ore di sedute giornaliere, 130 emendamenti e la decisione di un contingentamento dei tempi di discussione per portare nelle casse piemontesi oltre 800milioni di euro.

“Abbiamo risposto a tante aziende, commercianti, attività che erano in difficoltà a riaprire, a pagare il mutuo e a dare continuità al lavoro di una vita. E mentre eravamo impegnati nei lavori del Consiglio regionale i beneficiari del bonus a fondo perduto ricevevano i versamenti. Una risposta forte e determinata a un evento drammatico, questo meritava il Piemonte. La strada è tracciata: vogliamo togliere carta e uffici, bolli e pratiche e sostituirli con efficienza e rapidità, la pandemia ha solo accelerato un percorso che la Lega aveva metabolizzato mettendo al centro il cittadino, il territorio e le esigenze della nostra regione”. Lo dichiara in una nota il Presidente del Gruppo Lega Salvini Piemonte Alberto Preioni.

Nota del Presidente del Gruppo Lega Salvini Piemonte Alberto Preioni.

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ECONOMIA

 Bandi, Preioni (Lega Salvini) 200 mila euro a sostegno dei costi per la difesa del bestiame

Torino 23-05-2020

 Bandi, Preioni (Lega Salvini) 200 mila euro a sostegno dei costi per la difesa del bestiame e per il risarcimento dei danni causati dalle predazioni da canidi nei pascoli.

Arrivano dalla Regione Piemonte 200 mila euro a sostegno dei costi per la difesa del bestiame e per il risarcimento dei danni causati dalle predazioni da canidi nei pascoli piemontesi. 

“Avevamo promesso attenzione agli allevatori piemontesi – commenta Alberto Preioni, Presidente del Gruppo consiliare Lega Salvini Piemonte – perché conosciamo bene le dimensioni del problema nelle zone montane e agricole. Per snellire il processo di rimborso – spiega Preioni – abbiamo delegato la funzione di Organismo pagatore regionale all’Agenzia regionale piemontese per le erogazioni in Agricoltura, mentre per accedere al bando la burocrazia è limitata al massimo: si potranno, infatti, utilizzare autocertificazione e rilievi fotografici qualora il veterinario sia impossibilitato a effettuare il sopralluogo presso l’allevamento o il pascolo. A un’emergenza – conclude Preioni – occorre rispondere con garanzie, snellezza e fiducia. Tutte prerogative che gli allevatori  piemontesi meritano”.

Nota di Alberto Preioni Presidente del Gruppo consiliare Lega Salvini Piemonte 

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POLITICA

“Riparti Piemonte” , la Lega deposita richiesta sostegno giornali online

l Gruppo regionale Lega Salvini Piemonte ha depositato oggi l’allegato Ordine del Giorno, su proposta del Consigliere Riccardo Lanzo, a sostegno di testate on line e giornali locali, tramite la promozione delle misure del “Riparti Piemonte“.

Al Presidente del

Consiglio regionale

del Piemonte

 

ORDINE DEL GIORNO

ai sensi dell’articolo 18, comma 4, dello Statuto e

dell’articolo 103 del Regolamento interno,

 

 

OGGETTO: Promozione delle misure contenute nel piano “Riparti Piemonte” attraverso gli organi di stampa ed i media locali.

IL CONSIGLIO REGIONALE

 

Premesso che la Giunta regionale, susseguentemente al diffondersi della pandemia denominata COVID19 – CoronaVirus ha messo in atto diverse misure per il sostentamento, soprattutto economico, sociale e creditizio, a favore del territorio piemontese;

Rilevato che all’interno delle succitate misure, la Giunta regionale ha approvato il 4 maggio 2020 il d.d.l. 95 Covid 4 maggio 2020 “Riparti Piemonte”

Considerato che  nel contenuto del disegno di legge sopra citato è previsto lo stanziamento di risorse atte al sostegno delle emittenti radiotelevisive e testate on line locali, secondo l’articolo 14, titolo II, con coperture di spesa individuate nell’allegato A dello stesso, per il quale sono stanziati 2 milioni di euro, ai sensi dell’articolo 4 della legge regionale 26 ottobre 2009, n. 25 (Interventi a sostegno dell’informazione e della comunicazione istituzionale via radio, televisione, cinema e informatica);

Ritenuto opportuno che le misure contenute nel piano “Riparti Piemonte” vengano divulgate e promosse anche tramite le testate ed i media piemontesi, in modo da garantire sia adeguata diffusione delle stesse a favore di imprese e privati, che un ulteriore sostegno a titolo di acquisto di spazi pubblicitari sui media locali;

 

IMPEGNA

La Giunta regionale

 

A promuovere e pubblicizzare, utilizzando l’apposito fondo costituito e menzionato nelle premesse, nonché con ulteriori risorse da individuare in appositi capitoli regionali, le misure del piano “Riparti Piemonte” con l’acquisto di spazi pubblicitari e articoli redazionali sulle testate/giornali/media locali.

In Torino, 09/05/2020

Chi è Riccardo Lanzo?

 

Riccardo Lanzo

Nato a Novara il 2 luglio 1982.
Laureato in Giurisprudenza, è avvocato con studio a Novara dal 2011.
Nel 2001 è stato eletto nel Consiglio della Circoscrizione Centro del Comune di Novara. Dal 2006 al 2007 ha ricoperto l’incarico di vicepresidente di Assa Spa, la società d’igiene ambientale di proprietà del Comune di Novara. Dal 2007 al 2011 ha ricoperto l’incarico di presidente e poi di liquidatore di Servizi idrici Novaresi Spa. Nel 2011 è stato eletto consigliere comunale del Comune di Novara nelle file della Lega Nord con 572 preferenze, primo degli eletti. Dal 2010 al 2013 è stato collaboratore dell’assessore regionale allo sviluppo economico Massimo Giordano. Nell’agosto 2018 è stato nominato presidente di Assa Spa.
Nelle elezioni del 2019 è stato eletto per la prima volta in Consiglio regionale nella quota proporzionale nella circoscrizione di Novara con 2.283 voti di preferenza.

 

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POLITICA

 Lega Salvini Piemonte: la Cina risarcisca il Piemonte per 20 miliardi di euro

La Regione Piemonte potrebbe intentare una causa legale al governo cinese.

Verrà votato nell’aula regionale l’ordine del giorno, presentato dalla Lega Salvini Piemonte, che come recita il testo “impegna la Giunta regionale ad attivarsi con ogni mezzo disponibile, nel rispetto delle proprie prerogative, acchè la Repubblica Popolare Cinese versi nelle casse della Regione Piemonte 20 miliardi di euro a titolo di risarcimento, per le migliaia di morti e per i danni economici senza precedenti, patiti dalla Regione stessa a causa della Pandemia da Covid-19”.

Non esiste un valore economico quantificabile – commenta il Presidente del Gruppo consiliare della Lega in Regione Piemonte Alberto Preioni – per ciò che il Piemonte e i piemontesi hanno patito e stanno ancora subendo. Vite spezzate, quotidianità annullata, danni economici immensi. I Tribunali internazionali faranno il loro lavoro: se le autorità cinesi hanno messo a tacere le voci dell’allarme contagio, dovranno subire le conseguenze”.

“La lista delle premesse, – prosegue il Consigliere Andrea Cane, primo firmatario dell’ordine del giorno – che è una cronistoria del fenomeno divenuto pandemia, fa rabbrividire. Prima di noi Nigeria e Missouri si sono mossi con azioni legali, mentre non si contano ormai le class action e alle cause private. In Italia sono numerose le interrogazioni parlamentari ma, in Regione Piemonte, non possiamo e vogliamo attendere i tempi e le risposte del Governo. Il Piemonte piagato non ha bisogno di cercare un colpevole, come sicuramente si dirà dai banchi delle minoranze, ha però il dovere di tutelare con tutti i mezzi i piemontesi”

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POLITICA

Ritiro emendamento, Montani (Lega Salvini): la tutela della vita e del lavoro di medici e infermieri è la nostra priorità.

 
Roma -05-04-2020- “La tutela della salute sul posto di lavoro di tutti coloro che sono in prima linea, medici, infermieri, operatori sanitari, dirigenti, è e resta il nostro obiettivo. Per questo abbiamo ritirato un emendamento su tutele e responsabilità che poteva essere frainteso e strumentalizzato, da chi pensa solo a fare polemiche.
 
Confidiamo che il Governo condivida la nostra preoccupazione, operando in difesa di chi sta lavorando in prima linea per salvare vite. Riproponiamo con forza, invece, l’idea della Lega Salvini: detassare il 70% degli stipendi di tutto il personale medico sanitario”.
 
Nota del senatore della Lega Salvini, Enrico Montani.
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POLITICA

Ferrovie, proclami propagandistici, ci aspettiamo più concretezza e meno annunci.

ASSESSORI LOMBARDIA, VENETO, PIEMONTE, LIGURIA E FVG: DA FS VOGLIAMO MAGGIORE CHIAREZZA SUGLI INTERVENTI PREVISTI

“L’Amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato, Gianfranco Battisti, in questi giorni sta parlando di miliardi di investimenti da mettere in campo. Si tratta, al netto di proclami propagandistici, semplicemente di interventi che le nostre Regioni attendono invano da molto tempo.

Non si comprende dunque quale sia la necessità di annunciare in pompa magna opere o risorse già previste. Da Fs ci aspettiamo più concretezza e meno annunci.

Certo, concordiamo con Battisti quando dice che realizzare le infrastrutture di cui ha tanto bisogno l’Italia potrebbe far ripartire la nostra economia. Ne siamo tanto convinti che lo abbiamo sempre chiesto a gran voce. Un rilancio delle opere pubbliche, unito a una profonda semplificazione della normativa e della burocrazia, permetterebbe finalmente di dare risposte concrete ai nostri territori, alle nostre aziende e ai nostri cittadini.

Insomma, attendiamo con ansia il dettaglio dei tempi certi in cui questi interventi si realizzeranno, sperando che sia la volta buona”, così gli assessori ai Trasporti di Lombardia (Claudia Maria Terzi), proclami propagandistici, Piemonte (Marco Gabusi), Liguria (Giovanni Berrino) e Friuli Venezia Giulia (Graziano Pizzimenti) commentano le parole dell’Ad di Fs Battisti.

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Lega

#emergenzacoronavirus, Preioni: la Lega in Piemonte acquista mascherine da donare sui territori.

#emergenzacoronavirus, Preioni: la Lega in Piemonte acquista mascherine da donare sui territori. Torino -29-03-2020- Assessori, consiglieri, dipendenti della Lega Salvini in Regione e numerose sezioni piemontesi acquisteranno mascherine da distribuire sul territorio regionale. Lo annuncia il Presidente del Gruppo Lega Salvini Piemonte, Alberto Preioni: “Si tratta di un modo concreto per stare vicino alla nostra comunità e aiutare chi ne ha bisogno. Intendiamo così accodarci – afferma Preioni – ai tanti gesti di volontariato provenienti dalle diverse parti che ci hanno aperto il cuore in questi giorni caratterizzati dall’emergenza sanitaria e sociale in atto. Come Gruppo Lega in Regione abbiamo deciso di coordinarci con un acquisto unico a nostre spese. All’iniziativa si sono poi aggiunti i dipendenti del Gruppo e numerose sezioni piemontesi. Stiamo raccogliendo ancora gli ordini, al momento siamo a più di 20.000 mascherine. Un bel gesto – conclude Preioni – che speriamo si estenda a tutta la comunità politica”.

Nota del Presidente del Gruppo Lega Salvini Piemonte, Alberto Preioni.

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POLITICA

“Cura Italia”, senatore Montani (Lega Salvini): il decreto non copre milioni di italiani.

 Servono forza e coraggio: il Governo faccia la sua parte.
 
Roma -26-03-2020- Ieri il senatore Enrico Montani è intervenuto in Commissione Bilancio criticando duramente il decreto “Cura Italia”. La relazione del parlamentare della Lega ha ricevuto il plauso, tra gli altri, di Matteo Salvini, anch’esso presente nell’aula romana, e del presidente della Commissione, Alberto Bagnai.
 
“Sono stato destinatario – ha detto Montani – di molteplici segnalazioni da parte di operatori economici, soprattutto del mio territorio di riferimento, che evidenziano tutti i limiti del provvedimento in esame. Sono tuttavia convinto – ha affermato Montani – che la crisi possa anche diventare, se adottate le misure giuste e stanziate adeguate risorse, l’occasione per un nuovo sviluppo del Paese, come già accaduto nel secondo dopoguerra col “Piano Marshall”. Serviranno però – ha sottolineato Montani – anche forza e coraggio: la prima la metteranno gli italiani, mentre la seconda la dovrà mostrare la politica con le sue scelte. Entrando nel merito – ha detto ancora Montani – ritengo che il provvedimento così fatto possa permettere al Paese esclusivamente di sopravvivere. Esorto, dunque, la Commissione a trovare la coesione e la comunità d’intenti già mostrata in passato, anche con altra maggioranza, e il Governo non solo ad ascoltare, ma anche a dare seguito alle proposte delle opposizioni, del mondo produttivo e dei semplici cittadini, per migliorare il testo in esame”.
 
Sempre secondo la Lega, “c’è qualche sciacallo che sta aspettando di fare acquisti sottocosto di aziende italiane, c’è chi approfitta del virus per fare guerra commerciale ai nostri prodotti. La gente si chiede se avrà lo stipendio a fine mese, quando partirà la cassa integrazione, c’è il tema degli affitti per chi è in questo momento non lavora ed è a casa. Il decreto “Cura Italia” non copre milioni di italiani. In Gran Bretagna lo Stato garantisce l’80% degli stipendi di tutti i lavoratori, negli Stati Uniti c’è un piano da 2.000 miliardi. Bisogna avere coraggio e guardare al dopodomani: preferiamo spendere 100 oggi piuttosto che sopportare costi economici domani, con chiusura di attività e cassa integrazione. Qui c’è in ballo la sopravvivenza di un Paese”. Infine l’appello: “All’Unione Europea chiediamo di lasciarci usare per gli italiani i soldi degli italiani”.
 
Nota del senatore della Lega Salvini, Enrico Montani.