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Cronaca

Fotografare l’Orso. Lo Sport di moda.

E’m diventata una mania contagiosa quella di voler fotografare l’orso.

Da quando in Ossola è comparso quell’esemplare ghiottone che, fra l’altro, distrugge le arnie per impadronirsi del miele, la voglia di fotografarlo è diventata virale.

Sembra che a beneficiare della presenza del plantigrado sia il turismo. 

L’animale pare richiami molti curiosi che vogliono incontrarlo, anche se a distanza di sicurezza, per vederlo e fotografarlo.

I safari fotografici stanna diventando sempre più frequenti anche da noi e stiamo prendendo esempio dalla Slovenia, dalla Croazia e da altre nazioni balcaniche dove fotografare animali in libertà è prassi diffusa.

Allora diamo il benvenuto all’orso che ci ruba il miele ma ci porta anche benefici.

Franco Simonetti

 

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Ambiente

Incontro finito bene tra un orso ed un bambino in Trentino a Sporminore. Il video sta facendo il giro del web

Incontro finito bene tra un orso ed un bambino in Trentino a Sporminore. Il video sta facendo il giro del web

Paura e sangue freddo con un orso alle spalle per Alessandro, un ragazzo di prima media, che è uscito illeso da un incontro ravvicinato con un plantigrado in Trentino Alto Adige, nella zona sopra alla Contra, sopra Malga Prà da Giovo, a Sporminore, grazie alla calma con cui ha affrontato la situazione. Nella clip si vede che il bambino ha indietreggiato lentamente senza farsi notare dall’urside. Il bambino si era avvantaggiato di qualche metro rispetto al gruppo formato da persone adulte quando tra i cespugli è spuntato l’orso che ad un certo punto si è alzato in piedi. Il ragazzino ha indietreggiato fino a quando l’animale si è allontanato velocemente forse spaventato dalla presenza di persone. In Trentino, .evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, soprattutto nella zona del Brenta, cui sono tra gli 70 e i 75 orsi. Ecco il video: https://youtu.be/oVR5iK6f05s

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Ambiente

Uomo aggredito da orso – VIDEO

Uomo aggredito da orso – VIDEO

                                                

Un uomo è rimasto ferito per un attacco di un orso nella serata di oggi a Yaroslavl in Russia, porto sul fiume Volga, sede di università e di aeroporto. Una telecamera di sorveglianza ha immortalato il momento dell’attacco. Lo ha riferito il portale internet Yarnews che spiega che l’episodio è accaduto intorno alle 00:09 locale e che un tassista che ha salvato il passante suonando il clacson e lampeggiando con i fari, ha soccorso l’uomo, un 26enne del luogo, che è stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale e medicato per un morso alla coscia e altre ferite. Le sue condizioni non risultano gravi. In Russia, in uno studio specifico, evidenzia Giovanni D’Agata presidente dello “Sportello dei Diritti” sono stati documentati 704 incontri negli ultimi anni oltre questo “nuovo attacco”; nessuno di questi ha implicato aggressività o ferimenti. Da ultimo nel 2010, si è registrato un incidente mortale nella parte nord occidentale del Paese. Ecco il video: https://youtu.be/daeccatwFls

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Cronaca

Orso di grosse dimensioni ripreso nella notte dalle telecamere di sorveglianza a Livigno

Ambiente e lockdown da coronavirus. Un orso di grosse dimensioni ripreso nella notte dalle telecamere di sorveglianza in località Forcola, nel territorio comunale di Livigno. Lo Sportello dei Diritti: “La natura si riprende i suoi spazi”. VIDEO

                 

Non capita spesso di vedere un orso avvicinarsi a un centro abitato. E meno frequente ancora è che questo possa intrattenersi mentre fruga nei cassonetti dell’immondizia posizionati lungo la strada, come invece è avvenuto la scorsa notte in località Forcola, un valico alpino  nel territorio comunale di Livigno. Il plantigrado, forse un esemplare maschio, è stato immortalato e il video virale pubblicato sui social.. Il sindaco del paese, Damiano Bormolini ha raccontato che, dalle parti del paese, in passato ci sono stati avvistamenti di altri plantigradi, ma anche di lupi, mentre lo «scorso anno un residente ha visto pure uno sciacallo dorato, animale simile a un lupo». Secondo i media locali l’orso potrebbe essere arrivato dalla vicina Val Poschiavo, in Svizzera che in questo periodo di pandemia è deserta. E’ chiaro evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, che è l’ennesima dimostrazione di come l’isolamento sociale di questi giorni, il fermo delle attività umane derivante dall’emergenza sanitaria in corso, abbia liberato spazi per la natura, concedendo agli animali quello di cui gli uomini si sono dovuti privare causa forza maggiore: la libertà di muoversi a loro piacimento in una natura sempre più pulita. Ecco il video: https://youtu.be/vkR0_hy81ys

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Ambiente

Ambiente e lockdown da coronavirus. Un orso si arrampica su un balcone ieri notte nel centro di Calliano in Trentino

Ambiente e lockdown da coronavirus. Un orso si arrampica su un balcone ieri notte nel centro di Calliano in Trentino. Lo Sportello dei Diritti: “La natura riguadagna i suoi spazi”

                 

Non capita spesso di vedere un orso avvicinarsi a un centro abitato. E meno frequente ancora è che questo possa intrattenersi su un balcone, sfoggiando doti acrobatiche, come invece è avvenuto la scorsa notte nel centro di Calliano, un piccolo paesino situato in Trentino. Il plantigrado si è arrampicato al primo piano di un’abitazione, dondolandosi sul terrazzo per un po’ come se fosse su di un’altalena, prima di balzare nuovamente a terra e fare ritorno nei boschi. La scena è stata immortalata da un abitante con il suo smartphone e pubblicata sul pagina Facebook del sindaco del paesino, Lorenzo Conci. Sul posto sono intervenuti anche Vigili del Fuoco, i Carabinieri e la Guardia Forestale. Secondo i media locali l’orso potrebbe essere arrivato dal Trentino orientale, attraversando l’autostrada del Brennero che in questo periodo di pandemia è deserta. E’ chiaro evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, che è l’ennesima dimostrazione di come l’isolamento sociale di questi giorni, il fermo delle attività umane derivante dall’emergenza sanitaria in corso, abbia liberato spazi per la natura, concedendo agli animali quello di cui gli uomini si sono dovuti privare causa forza maggiore: la libertà di muoversi a loro piacimento in una natura sempre più pulita, un pianeta sempre più pulito. Ecco il video: https://youtu.be/-io5C6TCnDg