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Trecate, piscina: rinuncia di Co.T.I.E.F. – Cooperativa Trecatese Insegnanti Educazione Fisica

CITTÀ DI TRECATE

PISCINA COMUNALE

«Abbiamo dovuto prendere atto della rinuncia di Co.T.I.E.F. – Cooperativa Trecatese Insegnanti Educazione Fisica ar.l. alla riassegnazione triennale della gestione degli impianti natatori comunali siti in piazzale Antonini motivata, all’inizio del mese di giugno, con le mutate condizioni di mercato verificatesi a causa dell’emergenza Covid-19»: così il Sindaco Federico Binatti ha aperto la conferenza stampa svoltasi mercoledì 24 giugno in Sala di Rappresentanza.

Il primo cittadino ha continuato dicendo che la cooperativa si rendeva disponibile a gestire gli impianti nel periodo estivo corrispondendo al Comune una percentuale, da definire, sugli incassi degli ingressi giornalieri. Considerato che non è mai stato stipulato il contratto, che i canoni dovuti di gennaio e febbraio non sono mai stati versati e che le nuove condizioni non possono essere sostenute dal Comune, la Giunta non ha avuto alternativa se non procedere alla revoca della riassegnazione.

Una situazione che rischiava di mettere a rischio l’apertura della piscina, così attesa sia dai trecatesi sia dai cittadini dei Comuni limitrofi i cui impianti rimarranno chiusi a causa del Covid: «Ringrazio gli uffici comunali competenti che hanno lavorato anche durante il fine settimana per poter uscire nel più breve tempo possibile con un avviso pubblico per la ricerca di un nuovo gestore della piscina comunale – ha dichiarato Binatti – Il nostro intento è offrire ai cittadini la possibilità di praticare attività sportiva e godere di momenti di svago e ricreativi dal momento che la crisi economica e lavorativa causata dal lock down influirà seriamente sulla possibilità delle famiglie di andare in ferie».

Le risposte all’avviso pubblico “Manifestazione d’interesse per l’affidamento in concessione degli impianti natatori comunali” dovranno pervenire entro martedì 30 giugno alle ore 12.00: «Si tratta di una concessione ponte per un periodo limitato (6 luglio 2020 – 31 maggio 2021), con canone a base d’asta pari a 7.000 Euro più IVA, in modo da garantire l’apertura estiva e l’organizzazione di corsi per bambini, ragazzi e adulti – ha concluso il Sindaco – Intendo sottolineare che vogliamo tutelare i dipendenti di Co.T.I.E.F. che verranno riassorbiti dal nuovo gestore e tutti coloro che hanno pagato un abbonamento a gennaio e febbraio che non andrà perso».

La piscina di Trecate comprende la parte al coperto consistente in due vasche, due piscine scoperte di cui una comprensiva di scivoli e giochi, una vasta area verde anche attrezzata per il gioco, il chiosco bar e i fabbricati per gli uffici, gli spogliatoi, i servizi igienici: «La nostra piscina è sicuramente una delle più grosse dell’Ovest Ticino e attira sicuramente cittadini sia da Trecate sia dai Comuni limitrofi – ha sottolineato il consigliere incaricato allo Sport Giovanni Varone – Per concludere intendo comunque ringraziare la cooperativa Co.T.I.E.F.  per tutto quello che ha fatto in questi anni di gestione a favore della promozione del nuoto soprattutto nei confronti di bambini e ragazzi».

Trecate, 26 giugno 2020

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In evidenza

Covid, testo delle regioni con linee riapertura

Resta inteso che in base all’evoluzione dello scenario epidemiologico le misure indicate potranno essere rimodulate, anche in senso più restrittivo.

ABBIAMO EVIDENZIATO ALCUNE PARTI IMPORTANTI E SPECIFICHE, RIMANDANDO LA LETTURA APPROFONDITA SOLO AVER SCARICATO IL FILE PEDF INTEGRALE

Linee di indirizzo per la riapertura delle Attività Economiche e Produttive, lettera di Bonaccini al Premier:  documento condiviso all’unanimità dai Presidenti delle Regioni e delle Province autonome, concernente “Linee di indirizzo per la riapertura delle Attività Economiche e Produttive” dal prossimo 18 maggio, in conseguenza dell’emergenza sanitaria da Covid-19.

testo integrale da scaricare, cliccando qui

In ogni scheda sono integrate le diverse misure di prevenzione e contenimento riconosciute a livello scientifico per contrastare la diffusione del contagio, tra le quali: norme comportamentali, distanziamento sociale e contact tracing.

i settori presi in considerazione sono:

RISTORAZIONE • ATTIVITÀ TURISTICHE (balneazione) • STRUTTURE RICETTIVE • SERVIZI ALLA PERSONA (parrucchieri ed estetisti) • COMMERCIO AL DETTAGLIO • COMMERCIO AL DETTAGLIO SU AREE PUBBLICHE (mercati, fiere e mercatini degli hobbisti) • UFFICI APERTI AL PUBBLICO • PISCINE • PALESTRE • MANUTENZIONE DEL VERDE • MUSEI, ARCHIVI E BIBLIOTECHE

sintesi, ma scaricando il file sopra ci sono dettagli concordati dalle regioni

Ristorazione:

Predisporre una adeguata informazione, potrà ( quindi non obbligatorio ) essere rilevata la temperatura corporea, impedendo l’accesso in caso di temperatura > 37,5 °C, rendere disponibili prodotti igienizzanti. Negli esercizi che dispongono di posti a sedere privilegiare l’accesso tramite prenotazione, mantenere l’elenco dei soggetti che hanno prenotato, per un periodo di 14 giorni. In tali attività non possono essere presenti all’interno del locale più clienti di quanti siano i posti a sedere.Negli esercizi che non dispongono di posti a sedere, consentire l’ingresso ad un numero limitato di clienti per volta, in base alle caratteristiche dei singoli locali, in modo da assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra i clienti. ▪ Laddove possibile, privilegiare l’utilizzo degli spazi esterni (giardini, terrazze, plateatici), sempre nel rispetto del distanziamento di almeno 1 metro. ▪ I tavoli devono essere disposti in modo che le sedute garantiscano il distanziamento interpersonale di almeno 1 metro di separazione tra i clienti. La consumazione al banco è consentita solo se può essere assicurata la distanza interpersonale di almeno 1 metro tra i clienti. Non consentita la consumazione a buffet.Il personale di servizio a contatto con i clienti deve utilizzare la mascherina e deve procedere ad una frequente igiene delle mani con soluzioni idro-alcoliche (prima di ogni servizio al tavolo. ▪ Favorire il ricambio d’aria negli ambienti interni ed escludere totalmente, per gli impianti di condizionamento, la funzione di ricircolo dell’aria. ▪ La postazione dedicata alla cassa può essere dotata di barriere fisiche (es. schermi).I clienti dovranno indossare la mascherina tutte le volte che non si è seduti al tavolo. ▪ Al termine di ogni servizio al tavolo andranno previste tutte le consuete misure di disinfezione delle superfici, evitando il più possibile utensili e contenitori riutilizzabili se non igienizzati (saliere, oliere, ecc). Per i menù favorire la consultazione online sul proprio cellulare, o predisporre menù in stampa plastificata, e quindi disinfettabile dopo l’uso, oppure cartacei a perdere.

ATTIVITÀ TURISTICHE (STABILIMENTI BALNEARI E SPIAGGE)

Come per le attività precedenti, informazioni, igienizzanti, eventuale rilevazione temperatura, barriere alla casse, un metro tra utenti, ma

assicurare un distanziamento tra gli ombrelloni (o altri sistemi di ombreggio) in modo da garantire una superficie di almeno 10 m2 per ogni ombrellone, indipendentemente dalla modalità di allestimento della spiaggia (per file orizzontali o a rombo). ▪ Tra le attrezzature di spiaggia (lettini, sedie a sdraio), quando non posizionate nel posto ombrellone, deve essere garantita una distanza di almeno 1,5 m.

Spiagge libere con stesse modalità..

Attività ludo-sportive anti-assembramento, oppure con modalità delle istituzioni.

STRUTTURE RICETTIVE

Gli ospiti devono sempre indossare la mascherina, mentre il personale dipendente è tenuto all’utilizzo della mascherina sempre quando in presenza dei clienti e comunque in ogni circostanza in cui non sia possibile garantire la distanza interpersonale di almeno un metro.

Gli ospiti devono sempre indossare la mascherina, mentre il personale dipendente è tenuto all’utilizzo della mascherina sempre quando in presenza dei clienti e comunque in ogni circostanza in cui non sia possibile garantire la distanza interpersonale di almeno un metro.

Garantire la frequente pulizia e disinfezione e aerazione ( seguono i particolari nel file pdf sopra)

SERVIZI ALLA PERSONA (ACCONCIATORI ED ESTETISTI)

 Come per le attività precedenti, informazioni, igienizzanti, eventuale rilevazione temperatura, barriere alla casse, un metro tra utenti

Eliminare la disponibilità di riviste e materiale informativo di uso promiscuo

 L’operatore e il cliente, per tutto il tempo in cui, per l’espletamento della prestazione, devono mantenere una distanza inferiore a 1 metro devono indossare, compatibilmente con lo specifico servizio, una mascherina a protezione delle vie aeree (fatti salvi, per l’operatore, eventuali dispositivi di protezione individuale ad hoc come la mascherina FFP2 o la visiera protettiva, i guanti, il grembiule monouso, etc., associati a rischi specifici propri della mansione). ▪ In particolare per i servizi di estetica, nell’erogazione della prestazione che richiede una distanza ravvicinata, l’operatore deve indossare la visiera protettiva e mascherina FFP2 senza valvola. ▪ L’operatore deve procedere ad una frequente igiene delle mani con soluzioni idro-alcoliche (prima e dopo ogni servizio reso al cliente) e utilizzare camici/grembiuli possibilmente monouso per gli estetisti. I guanti devono essere diversificati fra quelli utilizzati nel trattamento da quelli usualmente utilizzati nel contesto ambientale.

COMMERCIO AL DETTAGLIO

Come per le attività precedenti, informazioni, igienizzanti, eventuale rilevazione temperatura, barriere alla casse, un metro tra utenti

COMMERCIO AL DETTAGLIO SU AREE PUBBLICHE (mercati, fiere e mercatini degli hobbisti)

Come per le attività precedenti, informazioni, igienizzanti, eventuale rilevazione temperatura, barriere alla casse, un metro tra utenti

Accessi regolamentati e scaglionati in funzione degli spazi disponibili, differenziando, ove possibile, i percorsi di entrata e di uscita. ▪ Ampia disponibilità e accessibilità a sistemi per la disinfezione delle mani. In particolare, detti sistemi devono essere disponibili accanto ai sistemi di pagamento.

Competenze dei Comuni: dovranno organizzare accessi, posteggi, segnalatica, ma anche valutare di sospendere la vendita di beni usati.

In caso di vendita di beni usati: igienizzazione dei capi di abbigliamento e delle calzature prima che siano poste in vendita.

UFFICI APERTI AL PUBBLICO

Come per le attività precedenti, informazioni, igienizzanti, eventuale rilevazione temperatura, barriere alla casse, un metro tra utenti

PISCINE

Come per le attività precedenti, informazioni, igienizzanti, eventuale rilevazione temperatura, barriere alla casse, un metro tra utenti

Divieto di accesso del pubblico alle tribune. Divieto di manifestazioni, eventi, feste e intrattenimenti.

Redigere un programma delle attività il più possibile pianificato in modo da dissuadere eventuali condizioni di aggregazioni e inoltre tra i punti particolari: tutti gli indumenti e oggetti personali devono essere riposti dentro la borsa personale, anche qualora depositati negli appositi armadietti; non consentire l’uso promiscuo degli armadietti e di mettere a disposizione sacchetti per riporre i propri effetti personali.

La densità di affollamento nelle aree solarium e verdi è calcolata con un indice di non meno di 7 mq di superficie di calpestio a persona. La densità di affollamento in vasca è calcolata con un indice di 7 mq di superficie di acqua a persona. Il gestore pertanto è tenuto, in ragione delle aree a disposizioni, a calcolare e a gestire le entrate dei frequentatori nell’impianto. ▪ Regolamentare la disposizione delle attrezzature (sedie a sdraio, lettino) attraverso percorsi dedicati in modo da garantire il distanziamento sociale di almeno 1,5 m tra persone non appartenenti allo stesso nucleo familiare o conviventi. ▪ Al fine di assicurare un livello di protezione dall’infezione assicurare l’efficacia della filiera dei trattamenti dell’acqua e il limite del parametro cloro attivo libero in vasca compreso tra 1,0 – 1,5 mg/l; cloro combinato ≤ 0,40 mg/l; pH 6.5 – 7.5.Prima dell’apertura della vasca dovrà essere confermata l’idoneità dell’acqua alla balneazione a seguito dell’effettuazione delle analisi di tipo chimico e microbiologico dei parametri di cui alla tabella A dell’allegato 1 all’Accordo Stato Regioni e PP.AA. 16.01.2003, effettuate da apposito laboratorio. Le analisi di laboratorio 14 dovranno essere ripetute durante tutta l’apertura della piscina al pubblico a cadenza mensile, salvo necessità sopraggiunte, anche a seguito di eventi occorsi in piscina, che possono prevedere una frequenza più ravvicinata.

Le attrezzature come ad es. lettini, sedie a sdraio, ombrelloni etc. vanno disinfettati ad ogni cambio di persona o nucleo famigliare. Diversamente la sanificazione deve essere garantita ad ogni fine giornata. Evitare l’uso promiscuo di oggetti e biancheria: l’utente dovrà accedere alla piscina munito di tutto l’occorrente.

PALESTRE

Come per le attività precedenti, informazioni, igienizzanti, eventuale rilevazione temperatura, barriere alla casse, un metro tra utenti.

Si tratta di almeno 1 metro per le persone mentre non svolgono attività fisica, o almeno 2 metri durante l’attività fisica (con particolare attenzione a quella intensa).

Dopo l’utilizzo da parte di ogni singolo soggetto, il responsabile della struttura assicura la disinfezione della macchina o degli attrezzi usati. ▪ Gli attrezzi e le macchine che non possono essere disinfettati non devono essere usati.Tutti gli indumenti e oggetti personali devono essere riposti dentro la borsa personale, anche qualora depositati negli appositi armadietti; si raccomanda di non consentire l’uso promiscuo degli armadietti e di mettere a disposizione sacchetti per riporre i propri effetti personali.

MANUTENZIONE DEL VERDE

La consegna a domicilio del cliente di piante e fiori per piantumazioni deve avvenire nel rispetto delle indicazioni fornite in relazione al trasporto dei prodotti. Se il personale effettua la consegna deve mantenere 1 metro.

Operazioni di potatura o abbattimento alberi: l’operatore alla guida del trattore o macchine semoventi cabinate deve trovarsi da solo, sia durante le fasi di spostamento sia durante le fasi di lavorazione.

MUSEI, ARCHIVI E BIBLIOTECHE

Come per le attività precedenti, informazioni, igienizzanti, eventuale rilevazione temperatura, barriere alla casse, un metro tra utenti.

Per quanto concerne il trattamento di fondi documentari e collezioni librarie, non potendo essere sottoposti a procedure di disinfezione poiché dannosi per gli stessi, si rimanda alle procedure di stoccaggio in isolamento degli stessi dopo il loro utilizzo.

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Saronno

Saronno e Solbiate Olona, gli utenti delle piscine potranno recuperare le lezioni già pagate

La società che gestisce la piscina di Saronno e la piscina di Solbiate Olona, la Saronno Servizi SSD, ha effettuato e programmato una serie di interventi per garantire una rapida riapertura. La società ha inoltre comunicato che le lezioni ed i corsi già pagati e sospesi a causa dell’emergenza coronavirus potranno essere recuperati dagli utenti.

«La Saronno Servizi SSD ha da sempre a cuore i propri clienti – spiega Katia Mantovani, amministratore unico della società – e confermando quest’attenzione abbiamo deciso di venire incontro alle esigenze dei nostri utenti garantendo a tutti la possibilità di recuperare corsi e lezioni». La formula scelta sarà quella del recupero delle lezioni perse e dell’allungamento degli abbonamenti in coda.

«Stiamo vivendo una situazione unica dal punto di vista dalle gravità e del prolungarsi della chiusura. Siamo certi della comprensione dei nostri utenti anche perchè Saronno Servizi ssd sta facendo enormi sforzi per mantenere e mandare avanti tutte le numerose manutenzioni di cui le strutture hanno bisogno quotidianamente», prosegue Mantovani.

Fin dalla chiusura degli impianti la società si è attivata mettendo in campo tutte le precauzioni, dall’ipeclorazione della vasca alla sanificazione degli spazi, che sono necessari per garantire una tempestiva riapertura. «Ovviamente appena si conoscerà data e modalità della ripartenza siamo pronti anche ad attuare tutti gli adeguamenti igienico sanitari che saranno necessari», conclude Mantovani.

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Ambiente

Effetto coronavirus e Ambiente: scimmie invadono hotel e approfittano di una piscina per fare i tuffi e il bagno

Effetto coronavirus e Ambiente: scimmie invadono hotel e approfittano di una piscina per fare i tuffi e il bagno. L’epidemia riduce le attività umane, così gli animali selvatici escono allo scoperto. Mentre il mondo è quasi fermo a causa del Covid 19, la natura pare riguadagnare i suoi spazi. Gli animali selvatici, in particolare, meno disturbati dalle attività umane, in questi giorni si prendono maggiori libertà. Molte emittenti televisive hanno documentato l’arrivo di branchi di animali nei posti più impensati in diverse città che hanno subito una vera e propria invasione di animali selvatici come orsi, alci, cervi, puma, cinghiali, uccelli. Ci sono sempre più persone che hanno avuto la possibilità di vedere animali proverbialmente molto schivi dove non ce li si aspetterebbe. Ad esempio, a Mumbai, in India numerose scimmie sono state avvistate e filmate mentre fanno i tuffi e il relativo bagno nella piscina di un complesso residenziale. Un’insolita visione di un un’animale abituato alla foresta che raramente si avvicina alle abitazioni con estremo sospetto mentre in questo caso appare tranquillo ed indisturbato. E vista la velocità con cui gli animali si abituano alle nuove situazioni bisognerà prestare particolare attenzione a loro nel momento in cui riprenderanno le attività umane. Per Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, un video che documenta un evento che conferma che la natura quando può si riappropria degli spazi. Ecco il video: https://youtu.be/nRukN85yVOU