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Ambiente

Uomo aggredito da orso – VIDEO

Uomo aggredito da orso – VIDEO

                                                

Un uomo è rimasto ferito per un attacco di un orso nella serata di oggi a Yaroslavl in Russia, porto sul fiume Volga, sede di università e di aeroporto. Una telecamera di sorveglianza ha immortalato il momento dell’attacco. Lo ha riferito il portale internet Yarnews che spiega che l’episodio è accaduto intorno alle 00:09 locale e che un tassista che ha salvato il passante suonando il clacson e lampeggiando con i fari, ha soccorso l’uomo, un 26enne del luogo, che è stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale e medicato per un morso alla coscia e altre ferite. Le sue condizioni non risultano gravi. In Russia, in uno studio specifico, evidenzia Giovanni D’Agata presidente dello “Sportello dei Diritti” sono stati documentati 704 incontri negli ultimi anni oltre questo “nuovo attacco”; nessuno di questi ha implicato aggressività o ferimenti. Da ultimo nel 2010, si è registrato un incidente mortale nella parte nord occidentale del Paese. Ecco il video: https://youtu.be/daeccatwFls

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Cronaca

Immagini spettacolari di un incidente aereo in Russia (IL VIDEO)

Immagini spettacolari di un incidente aereo in Russia (IL VIDEO). Una commissione d’inchiesta russa ha rilasciato immagini di videosorveglianza dell’atterraggio di un aereo in fiamme sulla pista dell’aeroporto di Sheremetyevo nel maggio 2019. L’inchiesta è stata completata, il comandante dell’aeromobile Denis Yevdokimov è stato accusato di un errore pilota che ha causato la morte di 41 persone.

 

Il 5 maggio 2019, un aereo di linea russo decollato da Mosca ha dovuto effettuare un atterraggio di emergenza dopo soli 28 minuti di volo. C’erano 78 persone sulla Sukhoi SSJ100 della compagnia aerea nazionale Aeroflot. Le fiamme hanno rapidamente inghiottito l’aereo, uccidendo 41 delle 78 persone a bordo. Le immagini della CCTV, trapelate mercoledì, mostrano le fiamme che esplodono sotto l’aereo quando atterra, quindi si diffondono da dietro la fusoliera del Superjet in pochi secondi. I passeggeri disperati, alcuni dei quali trasportavano bagagli, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, saltarono fuori dall’aereo su i due scivoli di evacuazione gonfiabili anteriori della cabina. Ecco il video: https://www.youtube.com/watch?v=VsXfQf-FYUE

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Salute e benessere

La Russia ha sviluppato un metodo per trattare i malati di COVID-19 con medicinali contro la malaria

La Russia ha sviluppato un metodo per trattare i malati di COVID-19 con medicinali contro la malaria. L’Agenzia Federale Medico Biologica della Russia ha sviluppato un trattamento efficace basato nel farmaco antimalarico meflochina. Specialisti dell’Agenzia Federale Medico Biologica della Rusia (FMBA, la sigla in russo) hanno presentato un nuovo trattamento per l’infezione con coronavirus, sviluppato un trattamento basato nel farmaco antimalarico meflochina.Il Centro dell’Investigazione e Produzione Pharmzaschita della FMBA ha creato lo schema del trattamento, «considerando l’esperienza degli specialisti cinesi e francesi», ha informato il servicio stampa di Rusia Today in un comunicato. Il trattamento è stato sviluppato in accordo con le raccomandazioni dell’Organizzazione Mondiale della Salute (OMS) ed è già proposto per la sua inclusione tra le raccomandazioni metodologiche del Ministero di Salute della Russia per la prevenzione, la diagnosi e il trattamento del Covid-19. «Il farmaco ha un’alta seletività e blocca l’effetto citopatico [il danno cellulare] del coronavirus nella coltivazione cellulare e inibisce la loro replica e l’effetto immunosoppressore della meflochina che previene l’attivazione della risposta infiammatoria causata dal virus», hanno spiegato dalla FMBA. Inoltre la presenza di «antibiotici macrolitici e penicilline sintetiche, non solo previene la formazione di una sindrome di batteri virale secondaria, ma aumenta la concentrazione di un agente antivirale nel plasma nei polmoni».Secondo la FMBA, questo permetterà un trattamento efficace per i pazienti con Covid-19 che si trovano vari stadi. Con base nella meflochina attualmente si sta sviluppando uno schema efficace e sicuro per la prevenzione del contagio con il coronavirus, conclude il comunicato. Precedentemente gli specialisti dell’Ospedale Universitario Méditerranée Infection di Marsiglia (Francia) hanno annunciato risultati favorevoli delle prime prove cliniche di un rimedio contro il Covid- 19.Si tratta di una combinazione di due medicinali che esistono: la idroxiclorochina (un farmaco contro la malaria) e l’antibiotico di amplio spettro azitromicina.Gli effetti di questo cocktail di medicinali, , evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, si stanno studiando nella cornice dei saggi clnici a Nuova York. Lo ha annunciato il presidente statunitense Donald Trump, che ha assicurato al principio di questa settimana, che questa combinazione potrebbe essere una buona forma per lottare contro il coronavirus.

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Salute e benessere

La Russia possiede tre antivirali per combattere il Covid-19

La Russia possiede tre antivirali per combattere il Covid-19. Ad affermarlo è il vicepresidente del Dipartimento di Scienze biomediche, Vladimir Chekhonin. L’Accademia delle scienze russa ha sviluppato tre farmaci antivirali utilizzabili per il trattamento dei pazienti affetti da Covid-19. Lo afferma Vladimir Chekhonin, vicepresidente del Dipartimento di Scienze biomediche. Come riporta l’agenzia di stampa Sputnik russa governativa, stando alle parole dell’esperto, l’antivirale triazavrin è stato brevettato alcuni anni fa dall’Istituto di sintesi organica ed è attualmente in fase di testing da parte degli scienziati cinesi: “Ad oggi un farmaco da inalazione adatto per le infezioni virali è già pronto. Sono sicuro che si rivelerà più che adatto per curare il Covid-19. Ovviamente, avere un’alternativa di questo genere è estremamente importante considerate le circostanze attuali”, ha spiegato Chekhonin. Un altro medicinale, derivato dall’antivirale di produzione giapponese favipiravir, è stato invece realizzato dall’Istituto di Sintesi organica in collaborazione con l’Istituto di Chimica organica Zelinsky di Mosca.”A quanto so, il medicinale è già pronto per essere testato in cliniche specializzate in Russia”, ha spiegato il vicepresidente del Dipartimento di Scienze biomediche. Il terzo preparato, il fortepren, ha già passato i test clinici e dovrebbe essere considerato per il trattamento dei pazienti malati di coronvirus: “Il fortepren ha passato tutti i test clinici ed è anche stato testato sugli esseri umani. Stiamo attendendo che sia registrato, dopodiché dovrebbero essere iniziate le verifiche per valutarne l’efficacia contro il Covid-19”, ha dichiarato Chekhonin, ribadendo che l’individuazione di una cura efficace per il nuovo coronavirus cinese è una delle priorità dell’Accademia delle Scienze russa. Alla fine del suo intervento Chekhonin, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” ha poi spiegato che in Russia sono già tre i vaccini in fase di lavorazione e che essi dovrebbero riuscire a coprire una vasta gamma di infezioni da coronavirus, incluso il Covid-19: “Sono certo e spero che riusciremo ad avere un vaccino con un ampio spettro di utilizzo. Non solo per questa patologia, ma anche per tutta una serie di altre infezioni da coronavirus”, ha concluso lo scienziato, chiarendo che due dei vaccini sono a base proteica e che uno di essi utilizza le proteine ricombinanti del coronavirus.

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Salute e benessere

Dalla Russia un farmaco per la cura del Covid-19.

Dalla Russia un farmaco per la cura del Covid-19. A dare la notizia è stata l’Agenzia federale di biologia medica della Federazione Russa. Il nuovo medicinale potrà essere utilizzato per curare pazienti affetti da Covid-19 indipendentemente dalla gravità delle loro condizioni di salute L’Agenzia federale di biologia medica della Federazione Russa ha annunciato di aver elaborato un farmaco per il trattamento del Covid-19 basandosi sui principi attivi della Meflochina, utilizzata per combattere la malaria. Nel comunicato si specifica che l’elaborazione del medicinale è stata effettuata presso il centro scientifico Farmzashita con l’ausilio di dati provenienti da Cina e Francia. “Il farmaco blocca con un alto grado di selettività l’effetto citopatico del coronavirus, impedendo la sua riproduzione; inoltre l’azione immunosoppressiva della Meflochina impedisce eventuali reazioni infiammatorie causate dal virus. L’aggiunta di antibiotici macrolidi e di penicillina sintetica non solo neutralizza l’insorgenza di un’infezione batterica ma permette anche di incrementare la concentrazione di antivirale nel sangue e nei polmoni”, ha riferito la direttrice dell’Agenzia Veronika Skvortsova. La Meflochina, si precisa inoltre nel comunicato, verrà impiegata per la realizzazione di un preparato efficace per la profilassi. Secondo l’esperta, il nuovo medicinale potrà essere utilizzato per curare pazienti affetti da Covid-19 indipendentemente dalla gravità delle loro condizioni di salute. La scorsa settimana il Ministero della Salute di Mosca ha reso noto che un gruppo di scienziati russi dell’Istituto Smorodintsev di San Pietroburgo è riuscito ad effettuare la sequenziazione completa del genoma del nuovo coronavirus cinese. Contestualmente, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, l’agenzia federale russa per la difesa dei consumatori ha annunciato che hanno già avuto inizio le prime sperimentazione sul vaccino per il nuovo coronavirus cinese. Il preparato è stato messo a punto “nel minor tempo possibile” dal Centro statale di virologia e biotecnologie Vector e, stando a quanto riportato, gli scienziati avrebbero già dato il via ai primi test sull’immunogenicità su degli animali, tra cui anche le scimmie.

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Consumatori

La Russia sospende il rilascio visti turistici per gli italiani

La Russia sospende il rilascio visti turistici per gli italiani

 

Mosca prende la decisione di sospendere il rilascio dei visti ai cittadini italiani. Nello specifico il Centro operativo per contrastare la diffusione del Coronavirus russo ha reso noto che la Russia a partire dal 13 marzo sospende temporaneamente il rilascio dei visti ai cittadini italiani, salvo visti per affari, umanitari, diplomatici e di servizio. L’Ambasciata della Federazione Russia in Italia, a sua volta, ha comunicato che l’Italia non fa entrare i turisti russi, ai sensi delle nuove misure intraprese da Roma per contrastare l’espansione del Coronavirus. Il numero di persone attualmente positive al Coronavirus in Italia è di 10.590. In Russia oggi, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”  sono stati confermati 8 nuovi casi di contagio, il numero di pazienti positivi nel territorio russo in tal modo ha raggiunto 25.