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Curiosità

La Dottoressa Chiara De Giorgio dice “si” ai meeting online.

La dad, ovvero didattica a distanza continua. 

In numerosi campi, molti professionisti, come per esempio i pedagogisti hanno mantenuto l’abitudine di fare le sedute e aggiornamenti online.

Nel campo della pedagogia dove la formazione è continua sono di fondamentale importanza gli aggiornamenti e gli incontri. É opportuno ricordare che il consulente pedagogico é innanzitutto uno studioso e un esperto dell’educazione. Un professionista che si informa, studia, riflette sui mutamenti sociali e si confronta con i colleghi.

Personalmente sono sempre stata abituata a fare i miei aggiornamenti professionali in un aula con tante persone dove i tempi dei convegni erano scanditi e ben organizzati. Ricordo un meeting nazionale formativo organizzato a  Brescia dalla durata di un intera settimana. Per poter partecipare erano stati forniti permessi e spostamenti di vari impegni. Il convegno si era rivelato un vero successo ma per ovvi motivi avevo dovuto prendermi una settimana di “pausa” dalla mia quotidianità.

Quando é cominciato il lockdown sono arrivati numerosi inviti a meeting e incontri di lavoro via web. Ammetto che inizialmente ero un po’ scettica nonostante la mia confidenza con i mezzi, ho pensato che sarebbe stato difficile seguire un’incontro articolato davanti a un pc.

Sorprendentemente invece ho dovuto ricredermi, ho seguito aggiornamenti insieme ai mie colleghi e ho avuto la possibilità di lavorare subito dopo il termine del webinar. L’ho trovato interessante, formativo e soprattutto “Smart”. Avere la possibilità di confrontarsi con i propri colleghi a distanza oltre che a essere utile è molto comodo e permette di seguire numerosi incontri senza tralasciare impegni.

Personalmente credo nei rapporti umani dal vivo ma credo anche che queste nuove tecnologie, se utilizzati nella giusta misura possano essere un importante strumento da non sottovalutare. Oltre ad agevolare gli incontri da un punto di vista tempistico diventa un efficace canale comunicativo che può accompagnare senza sostituire l’incontro tra le persone nei progetti formativi. 

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Curiosità

L’importanza della manualità e del rapporto con la natura per il bambino.

Durante la fase della crescita è importante l’acquisizione della capacità manuale. Nella società odierna in cui tablet e smartphone hanno una rilevanza non indifferente è comune vedere bambini anche in tenera età utilizzare questi devices. Nonostante io creda nell’importanza della digitalizzazione in quanto è necessario tener presente che è diventato un’importante aspetto della quotidianità e di conseguenza una competenza da acquisire, ritengo opportuno che i nostri bambini debbano sperimentare e non abbandonare la manualità.

E’ compito di noi educatori alimentare la loro conoscenza nelle varie abilità.

Come piace dire me la crescita di un bambino è paragonabile a quella di una pianta, servono molte cure e attenzioni per far si che germogli al meglio delle sue possibilità.

La capacità di un genitore nello stimolare e nel variare le attività proposte al bambino sono la base per una vita ricca di conoscenze e abilità.

E’ attraverso le mani che il bambino sperimenta e si rapporta con il mondo circostante. La sperimentazione è alla base della conoscenza, imparare da uno schermo per quanto possa essere utile in realtà limita notevolmente questa, in quanto non basta la vista per imparare appieno ma sono necessari altri aspetti come il tatto.

In questo periodo storico in cui abbiamo la possibilità di aver maggiormente tempo per osservare e stare vicino ai bambini si può approfittare per fare attività manuali.

Un bambino che ha la possibilità di sviluppare la competenza manuale verrà favorito in numerosi aspetti della sua vita. 

Una buona capacità nella attività manuale, infatti, favorisce la precisione, l’ acquisizione dell’idea del proprio corpo nello spazio circostante e la maggior capacità sapersi muovere meglio all’interno dello spazio. Aumenta, inoltre l’abilità cognitiva e la capacità di concentrazione. Favorisce la gestione della propria forza e di rapportarsi con il mondo. Aumenta la coordinazione oculo-manuale e la capacità di far ordine nello spazio circostante.

Un bambino che ha un buon rapporto con il mondo che lo circonda vive più serenamente con sé stesso e con i coetanei.

Esistono numerose attività che si possono proporre ad un bambino per favorirne la acquisizione delle capacità manuali.

Un esempio di attività può essere il disegno, che a mio parere è uno dei più efficaci in quanto crea un collegamento diretto tra mente, occhio e mano, inoltre può rivelarsi un notevole metodo comunicativo.

Un’altra attività interessante è quella di rapportarsi con la natura e la terra, fare attività di giardinaggio da la possibilità al bambino di conoscere materiali ed elementi nuovi oltre a trasmettere l’importanza del “prendersi cura”.

è proprio quest’ultima che sarà il nuovo argomento del prossimo articolo di questa rubrica sulla consulenza pedagogica.

 

Dott.ssa Chiara De Giorgio