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Cronaca

Itinerari in treno verso le località turistiche regionali,DISCOVERY TRAIN

 

 DISCOVERY TRAIN DI TRENORD PER L’ESTATE IN LOMBARDIA

 

Torna la proposta di itinerari in treno verso le località turistiche regionali

 

Milano, 10 luglio 2020 – Per l’estate in Lombardia torna Discovery Train, il programma di Trenord che propone itinerari in treno e sconti per scoprire le località turistiche della Regione: da gite in battello sui laghi a visite alle città d’arte, da una giornata in un parco divertimenti a itinerari in bici su piste ciclabili o a piedi per le vie del trekking. Le proposte, che per l’estate 2020 si sono arricchite di nuove destinazioni, sono presentate sul sito trenord.it e sull’App Trenord; al momento dell’acquisto, i clienti potranno controllare sul motore orario dell’applicazione la disponibilità di posti sulle corse su cui intendono viaggiare, per organizzare un itinerario nel rispetto delle norme di salvaguardia della salute pubblica.

Per gli itinerari sulle linee Milano-Lecco-Tirano e Milano-Brescia-Verona si ricorda che per alcuni treni, nel fine settimana, è attiva la sperimentazione della prenotazione della corsa, al fine di consentire un monitoraggio dei flussi di viaggiatori.     

Oltre che sull’e-Store e sull’App di Trenord, i biglietti Discovery Train sono acquistabili presso le biglietterie, i punti vendita autorizzati e le emettitrici automatiche Trenord.

 

Discovery Train per i laghi della Lombardia

Una giornata sulle “spiagge della Lombardia”, tra una gita in battello, una visita a borghi e ville storiche, escursioni naturalistiche: Discovery Train porta i clienti sulle sponde di tutti i laghi lombardi, proponendo itinerari che abbinano al viaggio in treno sconti per la navigazione e per l’ingresso in punti di interesse. 

Tour Primo Bacino – Lago di Como. Nuovo itinerario dedicato al Lario che esplora i borghi vicini a Como, il tour consente di raggiungere dal capoluogo le località di Cernobbio, Blevio, Montrasio e Torno. Il biglietto speciale, acquistabile fino al 31 dicembre 2020, comprende il viaggio in treno andata e ritorno da tutta la Lombardia a Como e la libera navigazione tra le località a un costo di 17,50 euro per gli adulti e 8,70 euro per i ragazzi fino a 13 anni.

Lago di Como Tour. L’itinerario attraversa il Lario, da Como a Lecco, con una sosta nella suggestiva Bellagio. Il biglietto speciale, acquistabile fino al 4 ottobre 2020, comprende il viaggio in treno andata e ritorno da tutta la Lombardia a Como o Lecco e la navigazione per gli itinerari Como-Bellagio-Lecco o Lecco-Bellagio-Como al costo di 19,70 euro per gli adulti e 10 euro per i ragazzi fino ai 13 anni.

Tesori del Lago di Como. Un tour che percorre tutto il lago, toccando i borghi più belli e i punti più suggestivi sulle sue sponde: il biglietto speciale, acquistabile fino al 4 ottobre 2020, comprende il viaggio in treno andata e ritorno da tutta la Lombardia fino a Varenna e da lì la libera navigazione tra Menaggio, Bellagio, Cadenabbia, Tremezzo/Villa Carlotta e Lenno al costo di 25 euro per gli adulti, 14 per i ragazzi fino ai 13 anni e 50 euro per le famiglie (2 adulti + 2 ragazzi fino ai 13 anni). Il biglietto offre sconti per la visita a Villa Carlotta.

Perle del Lago di Lugano – Porto Ceresio. L’itinerario che comprende il viaggio in treno andata e ritorno da tutta la Lombardia a Porto Ceresio e da lì la navigazione fino a Morcote o Melide, invita a scoprire i paesaggi del lago di Lugano. Il biglietto è utilizzabile solo nei giorni feriali ed è acquistabile fino al 16 novembre 2020 al costo di 19,50 euro. Il titolo di viaggio consente di usufruire di sconti dedicati sul Lunch Tour e per l’ingresso al parco Scherrer. 

Lago Maggiore Tour. Raggiungere le sponde del lago Maggiore per scoprire perle nascoste come l’eremo di Santa Caterina del Sasso o Villa Taranto e visitare l’Isola Bella e l’Isola dei Pescatori: queste le opzioni offerte dal biglietto speciale, acquistabile fino all’11 ottobre 2020, che comprende il viaggio in treno andata e ritorno da tutta la Lombardia a Laveno o Arona e la navigazione tra le due località. Il biglietto, che ha un costo di 25,40 euro per gli adulti e di 14,30 euro per i ragazzi fino ai 13 anni, dà inoltre la possibilità di usufruire di uno sconto di 4,50 euro per l’ingresso a Villa Taranto.

 

Monte Isola – Lago d’Iseo. L’itinerario propone la visita ai borghi che si affacciano sul lago e a Monte Isola, l’isola lacustre più grande d’Italia, che ammalia i turisti per il suo fascino senza tempo e per tesori artistici e storici quali la medievale Rocca Martinengo e il Santuario della Madonna di Ceriola. Il biglietto speciale, acquistabile fino al 31 dicembre 2020, comprende il viaggio in treno andata e ritorno da tutta la Lombardia a Sulzano, Sale Marasino o Iseo (raggiungibile in treno fino al 31 agosto 2020 per un’ordinanza di Regione Lombardia) al costo di 15 euro.

Lago di Garda Tour. Un itinerario che permette di godere dei paesaggi suggestivi e dei borghi che si affacciano sulle sponde del lago più grande d’Italia: dagli scorci di Peschiera, all’antico porto di Desenzano, passando per i complessi archeologici romani di Sirmione e il parco termale di Lazise. Il biglietto, acquistabile fino al 4 ottobre 2020, comprende il viaggio andata e ritorno da tutta la Lombardia fino a Desenzano o Peschiera del Garda e la libera navigazione sul basso Garda a un costo di 25,40 euro per gli adulti e 18,90 euro per i ragazzi fino ai 13 anni.

 

Discovery Train per il divertimento

Una giornata a Gardaland Park, senza problemi di traffico o di parcheggio: il biglietto speciale Trenord comprende il viaggio in treno andata e ritorno da tutta la Lombardia a Peschiera del Garda e l’ingresso giornaliero al parco divertimenti a soli 44 euro. Dalla stazione Gardaland Park è disponibile una navetta gratuita. Il biglietto speciale è acquistabile fino al 1 novembre 2020.

Discovery Train alla scoperta di montagne e parchi

Trenord offre due nuovi modi per scoprire la Lombardia legando il treno alla bicicletta o a suggestive passeggiate. La nostra regione è ricca di piste ciclabili e di percorsi di trekking, con tanti itinerari e paesaggi sempre diversi, per tutti i gusti e per tutti i livelli di allenamento.

Con Train&Bike, il biglietto ferroviario di Trenord consente di usufruire di sconti per il noleggio biciclette e per visite guidate “su due ruote”. Grazie a convenzioni con punti noleggio biciclette locali, Trenord porta i viaggiatori a Mantova e nel parco del Mincio, in Valtellina e Valmalenco e sui laghi di Iseo e di Garda.

Con Train&Trek Trenord propone sconti sul biglietto ferroviario per le tratte lungo le storiche Via Francisca e Via Francigena e un biglietto speciale (Lecco Open Rail) che consente il viaggio in treno di andata e ritorno da tutta la Lombardia a Lecco e la libera circolazione tra Lecco e Colico e garantisce sconti per la visita siti di interesse naturalistico e storico-artistico.

 

Discovery Train per le città d’arte

In treno alla scoperta dei tesori d’arte, storia e cultura delle principali città della Lombardia, per riscoprire la bellezza di centri storici ricchi di tradizione e vitalità. Il biglietto ferroviario consente di usufruire di tariffe agevolate anche sull’ingresso a numerose mostre, musei e monumenti.

In più, per gli abbonati Trenord è possibile acquistare, a un prezzo speciale, l’Abbonamento Musei Lombardia, che permette di visitare oltre 100 musei in tutta la Regione.

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Trenord, modifiche alla circolazione, 176 nuovi treni

Partirà domenica 5 luglio da Milano Porta Garibaldi alle ore 8.05 in direzione Luino la corsa inaugurale del nuovo treno Donizetti di Trenord, il primo di 41 convogli veloci a media capacità destinati alla Lombardia, che da domenica circolerà sulla linea Milano-Gallarate-Luino.

Il treno durante la mattinata sosterà nella stazione di Luino, dove curiosi e appassionati potranno scoprirne il design innovativo e il confort e dove alle ore 11 è previsto un saluto delle istituzioni; alle 13.44 riprenderà la corsa verso Gallarate, entrando in servizio. Per l’occasione, per tutta la giornata sarà possibile viaggiare gratuitamente sulle corse effettuate dal Donizetti e sui treni della linea Gallarate-Luino, grazie a un biglietto speciale distribuito a bordo del convoglio o agli accessi alle carrozze.

Il programma della giornata

Donizetti fischierà la partenza della sua prima corsa alle ore 8.05 dalla stazione di Milano Porta Garibaldi. Il convoglio prevede fermate a Rho Fiera Milano, Legnano, Gallarate, Besnate, Mornago Cimbro, Ternate Varano Borghi, Travedona Biandronno, Besozzo, Sangiano, Laveno Mombello, Caldè, Porto Valtravaglia, e arrivo a destinazione a Luino alle ore 9.43.

Lì il convoglio sarà aperto alle visite presso il binario 1 della stazione. Gli accessi al treno saranno gestiti nel rispetto dei vincoli di distanziamento.

Il treno ripartirà da Luino alle 13.44 verso Gallarate; nel pomeriggio effettuerà le seguenti corse:

25383 (Luino 13.44 – Gallarate 14.41)

25382 (Gallarate 15.16 – Luino 16.16)

25391 (Luino 17.44 – Gallarate 18.41)

25390 (Gallarate 19.16 – Luino 20.16)

I passeggeri potranno “testare” l’esperienza di viaggio offerta da Donizetti grazie a biglietti speciali – distribuiti sul treno – validi per un viaggiare gratuitamente a bordo del nuovo treno e di tutte le corse della linea Gallarate-Luino. Ogni biglietto sarà valido per un adulto e per eventuali ragazzi accompagnati di età inferiore ai 14 anni.

Il nuovo treno Donizetti

Treno Made in Italy prodotto nello stabilimento di Alstom a Savigliano, Donizetti presenta colori di tonalità brillanti verde e blu su sfondo bianco.

Convoglio monopiano a media capacità – oltre 250 i posti a sedere complessivi per la composizione a 4 carrozze – Donizetti è strutturato in un ambiente unico, senza porte né settori divisori. Ampi corridoi e porte con pedane a raso rendono le carrozze totalmente accessibili ai viaggiatori con mobilità ridotta.

Il confort del viaggio è garantito da livelli di rumore e vibrazione ridotti al minimo; le temperature nelle carrozze si autoregolano grazie a un impianto di condizionamento potenziato. L’illuminazione è ottimizzata grazie a grandi finestrini, che consentono un maggior ingresso di luce naturale.

A disposizione dei passeggeri sono sedute ampie, dotate di prese elettriche e USB per la ricarica dei dispositivi mobili. Il treno offre un servizio di informazione e intrattenimento audio video – grazie a numerosi display LCD – ed è predisposto per la rete Wi-Fi. La sicurezza dei passeggeri è garantita da un sistema di telecamere digitali di videosorveglianza.

Le carrozze sono dotate di aree polifunzionali per il deposito di passeggini e biciclette con possibilità di ricarica per le bici elettriche. 

Oltre a consentire un viaggio confortevole, Donizetti è un treno sostenibile: è riciclabile per il 97%, e consuma il 30% di energia in meno rispetto alla precedente generazione di convogli. I sistemi di condizionamento dell’aria e di ventilazione sono regolati in funzione del numero dei passeggeri a bordo. La chiusura delle porte è programmata in modo da evitare la dispersione termica. L’illuminazione a LED del convoglio si regola automaticamente sulla base della luce esterna.

I 176 nuovi treni per la Lombardia

Donizetti è il primo di 41 convogli a media capacità acquistati per Trenord da FNM e Ferrovienord grazie al finanziamento di 1,6 miliardi garantito da Regione Lombardia, e si aggiunge a 3 ad alta capacità Caravaggio, già in circolazione. 

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LOMBARDIA

OR.S.A Adriano Coscia, scrive a Trenord, indennità non corrisposte ai lavoratori

La Segreteria Regionale OR.S.A. Ferrovie Lombardia Il Segretario Regionale OR.S.A Adriano Coscia, scrive a Trenord

la scrivente comprendendo l’emergenza del Paese ha, tollerato, adattandosi responsabilmente alle contingenze del momento, il mancato rispetto di alcune condizioni riguardanti l’organizzazione del lavoro, le retribuzioni, ed i turni del personale, non rispettosi del contratto e degli accordi. Eccezioni che, per questo motivo, a nostro parere, devono essere perimetrate contestualizzandole al momento.

Nell’ultimo incontro abbiamo proposto a Trenord di sottoscrivere un verbale da cui emergesse, al termine dell’emergenza, la garanzia del rispetto del contratto / accordi e dell’organizzazione del lavoro “ante Covid”.

Salvo che non si abbiano altre finalità riteniamo legittimo, che le parti certifichino a conclusione del periodo eccezionale in cui si sono concesse deroghe, la garanzia del rientro nella normalità, questo a partire dal rispetto delle regole. Oltretutto è da evidenziare il mancato rispetto da parte di Trenord di quanto convenuto nell’esame congiunto con cui le parti avevano convenuto l’utilizzo di ammortizzatori sociali nella fattispecie il Fondo Bilaterale del Trasporto Pubblico Locale. Quest’ultimo da utilizzare a valle della fruizione delle ferie degli anni precedenti, in tal senso le rappresentanze sindacale a fronte di una parziale integrazione economica avevano concesso a Trenord di sgravarsi di un numero importante di ferie anni precedenti. In considerazione che il richiamato fondo è alimentato anche con contributi dei lavoratori, abbiamo preteso che la gestione del periodo avvenisse in piena trasparenza attuando una verifica quindicinale con le OO.SS. a cui Trenord doveva fornire preliminarmente i dati della gestione.

Nei fatti, si è svolto un solo incontro, i dati trasmessi alle RSU – OO.SS. risultano, ancora oggi, incompleti nonostante le ripetute richieste inviate, anche unitariamente, dalla parte sindacale. Ad avvallare i nostri dubbi della scriteriata gestione aziendale sono le ripetute segnalazioni dei lavoratori che denunciano e avvalorano i nostri dubbi. Infine vogliamo evidenziare che, con non poche discussioni e paventando il ricorso alla magistratura, siamo riusciti a cambiare una bizzarra modalità di calcolo dell’assegno del Fondo di Sostegno al Reddito finalizzata, a tutto vantaggio aziendale, a penalizzare economicamente i lavoratori.

Ancora oggi, permane la violazione di accordi in materia d’indennità economiche variabili maturate nei mesi scorsi ma non corrisposte ai lavoratori, mentre in altri casi sono stati scalati giorni di ferie a lavoratori che hanno regolarmente partecipato a corsi di formazione. Tutte iniziative che riteniamo inaccettabili. Ci rammaricherebbe dover interessare la Magistratura già troppe volte investita da vertenze collettive nei confronti di Trenord che, nella stragrande maggioranza dei casi, hanno visto l’azienda soccombere. Purtroppo a pagare le spese giudiziarie di questa arroganza non sono i singoli dirigenti ma, essendo Trenord un’azienda a capitale pubblico, la collettività.

A riprova della nostra irreprensibilità intendiamo segnalare che tutte le iniziative legali – sia individuali sia collettive- promosse e sostenute da OR.S.A Ferrovie ed intraprese poiché inascoltati dall’azienda hanno avuto il giudizio favorevole, anche in secondo grado, del Tribunale del Lavoro di Milano. Mentre in termini di rappresentanza OR.S.A. Ferrovie, firmataria del CCNL e del Contratto Aziendale applicati in azienda, è il sindacato che ha avuto il maggior numero di consensi all’elezione delle RSU ed è costantemente, da anni, il primo sindacato nel settore dell’esercizio (Personale Mobile – Manutenzione – Commerciale). La nostra principale apprensione, motivo della presente, è causata dalle evidenziate violazioni contrattuali di Trenord e dalla velata richiesta aziendale di incrementare la produttività del personale il tutto ulteriormente caratterizzato da una negativa politica di sgravio delle responsabilità da parte aziendale a discapito dei propri dipendenti. Riteniamo frustrante che Lavoratori i quali hanno garantito nei mesi scorsi la regolarità del servizio, e per tale motivo hanno messo a rischio la loro salute e quella dei loro famigliari, subiscano questo tipo di trattamento dalla propria azienda.

In questi mesi difficili diverse aziende hanno gratificato l’impegno profuso dai propri dipendenti, Trenord non solo non gli riconosce quanto contrattualmente previsto ma avanza la richiesta di ottenere in futuro maggior produttività. Allo stesso modo permane un comportamento irrispettoso del ruolo sindacale in quanto Trenord nei propri comportamenti non da corso al senso di responsabilità che in questi mesi il sindacato ha ampiamente dimostrato non rispettando accordi e contratto. Per quanto denunciato siamo a richiedere un vostro autorevole intervento affinché la società Trenord dimostri, prima nei confronti dei propri dipendenti e successivamente nei confronti delle Rappresentanze Sindacali, quella sensibilità che, Lavoratori e OO.SS., in questi mesi hanno dimostrato permettendogli, per garantire il servizio, quelle eccezionalità che non trovano riscontro nei contratti e negli accordi. Eccezionalità che non possono e non devono essere considerate acquisite , in caso contrario nostro malgrado, ci vedremo costretti e non per responsabilità sindacale a chiamare alla mobilitazione i lavoratori.

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Trasporti

Trenord, la normalità è il ritardo, come prima

1 – Novara – Milano – Treviglio

2 – Saronno – Seregno – Milano – Albairate

3 – Domodossola – Gallarate – Milano

4 – Porto Ceresio – Varese – Gallarate – Milano

5 – Luino – Gallarate – Milano

 

L’emergenza sanitaria comincia ad esaurirsi, speriamo per sempre, ma i vecchi problemi sono sempre gli stessi: i ritardi per i pendolari.

50 minuti per un convoglio fermo alla stazione di Canegrate non sono pochi, il treno sarà sistemato, ma nel frattempo Trenord ha avvisato che ci potrebbero essere cancellazioni, parliamo di un avviso delle 17,49.

 pendolari

 

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Biciclette sui treni, niente assalti, solo quelle pieghevoli

RICEVIAMO E PUBBLCIHIAMO

STOP ALLE BICI A BORDO TRENO:

TROPPI “ASSALTI” PREGIUDICANO LA SICUREZZA

 

Resta consentito il trasporto di biciclette pieghevoli, monopattini, mezzi non ingombranti

 

Il provvedimento reso necessario dal fenomeno dei riders che impediscono di garantire il distanziamento tra le persone

 

Milano, 5 giugno 2020 – Troppe biciclette a bordo dei treni, impossibile ormai garantire la sicurezza e le norme sul distanziamento. Per queste ragioni Trenord ha disposto il divieto di portare bici in carrozza. Resta consentito il trasporto di biciclette pieghevoli, monopattini e mezzi simili non ingombranti, con dimensioni non superiori a 80x120x45cm, e riposti in modo da consentire l’accesso, la movimentazione e la disposizione dei passeggeri in sicurezza a bordo treno. 

Durante il periodo dell’emergenza sanitaria, in particolare negli ultimi giorni dopo il lockdown, il fenomeno dei riders metropolitani ha raggiunto livelli numerici insostenibili a ogni ora del giorno. Si verificano veri e propri “assalti ai treni” con centinaia di biciclette, che pregiudicano la sicurezza dell’esercizio ferroviario e rendono impossibile il mantenimento delle distanze imposte per il post-Covid19 fra i posti disponibili – il 50% di quelli a sedere, il 15% di quelli in piedi – durante la corsa, la salita e la discesa dai convogli e gli spostamenti in carrozza.

La mancanza di rispetto delle regole – non più di 5 biciclette a carrozza nel periodo pre-Covid – non può essere più contrastata dal solo personale ferroviario. Il fenomeno è in espansione e non può essere scaricato sull’ultimo segmento di mobilità che collega la periferia al centro.

Trenord ha sempre favorito il trasporto biciclette sui treni per accrescere la mobilità dolce, anche con offerte commerciali dedicate. Intende continuare a farlo, a condizione che sia garantita la sicurezza dei passeggeri e rispettato il distanziamento.

Nei prossimi giorni saranno comunicati i treni su cui sarà possibile portare biciclette a bordo.

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Coronavirus: i pendolari scrivono a Trenord per le norme anti contagio

Lettera aperta concernente le condizioni di sicurezza (security) nelle fermate e a bordo dei mezzi del Servizio Ferroviario Regionale della Regione Lombardia, eserciti da Trenord S.r.l., comprese le destinazioni interregionali, considerati gli accorgimenti richiesti per combattere la diffusione del virus SARS-CoV-2

riceviamo e pubblichiamo

È risaputo che il servizio Ferroviario Regionale lombardo è da anni vittima di mancate condizioni di sicurezza per i viaggiatori, con scarsa efficacia di controlli e interventi da parte del personale a vario titolo preposto, nonostante i noti e diversi incontri di coordinamento che si sono già tenuti tra alcuni Uffici del Territorio,

Regione e Impresa di Trasporto. Ancora prima che esplodesse l’emergenza sanitaria, era ben noto come il personale dell’Impresa Ferroviaria, addetto all’ordinario presenziamento dei convogli, non fosse in grado di garantire le necessarie operazioni di assistenza alla clientela, antievasione e contestazione di altre eventuali irregolarità, trovandosi a sua volta facile preda di aggressioni verbali o fisiche (talvolta a mano armata e spesso confrontandosi con soggetti legati al mercato di sostanze stupefacenti) da parte di una riprovevole minoranza di viaggiatori, non trovando adeguata assistenza né da parte della Sala Operativa aziendale né da parte della Pubblica Autorità, e dovendosi anche giustificare di fronte all’utenza del ritardo accumulato nel tentativo, spesso vano, di contattare e attendere l’arrivo sul posto delle Forze dell’Ordine presenti sul Territorio.

A questa situazione, a seguito dei vari e ben noti Decreti e Ordinanze che come sappiamo regolano la fase di ripresa delle attività durante l’emergenza sanitaria si sono sovrapposti (ma non sostituiti): • L’obbligo di coprire naso e bocca all’esterno della propria abitazione e in particolare sui mezzi pubblici; • L’obbligo di distanziamento sociale con l’inibizione all’utilizzo del 50% dei posti seduti e la quasi completa eliminazione dei posti in piedi; Comitati TPL Lombardia – Condizioni security 3 giugno 2020 Pagina 2 di 3 • Il rischio residuo, sia per i viaggiatori che per il personale di bordo, di contrarre la malattia nel caso alcuni soggetti non rispettino scrupolosamente le prescrizioni. Gli obblighi che i viaggiatori devono rispettare divengono quindi maggiori sia per numero, sia per importanza. Tuttavia, a tale maggiorazione non ne è corrisposta una analoga nella certezza dei controlli, che anzi temiamo possano essere ulteriormente dissuasi dalla paura del contagio. A puro titolo di esempio, riportiamo quanto segnalato da un Cittadino, Cliente, Viaggiatore salito a San Zenone al Lambro sul treno S1 23280 (Lodi 14.23 – Milano Bovisa 15.24 – Saronno 15.52), in data 29 maggio 2020: C’era un mucchio di gente senza mascherina. Il Capotreno non si è mai visto. C’erano persone sedute anche sui sedili dove “non è consentito sedere”. Ho dovuto più volte cambiare carrozza proprio per evitare questo salire e scendere di gente senza mascherina. Davvero vergognoso. E ancora, da una viaggiatrice salita a Milano Repubblica sul treno S1 23284/10855 (Lodi 14.53 – Milano Bovisa 15.54 – Saronno 16.22) il giorno 30 maggio 2020: Le persone continuano a salire sui treni senza mascherina. Tanto non li controlla nessuno quindi anche se è obbligatorio in realtà possono fare tutto quello che vogliono. La speranza è che si tratti di casi circostanziati, ma la nostra esperienza (deludente in ambito di sicurezza e rispetto delle regole) ci porta fatalmente a considerarli come emblematici. Vogliamo dunque comunicare alle Istituzioni le nostre proposte e richieste per aggredire con successo il problema secondo logiche sistemiche. Uffici Territoriali del Governo: • Incrementare la capacità di reazione della Polizia Ferroviaria o, in subordine, delle altre Forze dell’Ordine disponibili, con l’obiettivo di garantire l’arrivo sul posto entro quindici (15) minuti in qualunque località di servizio e a qualunque orario; • Presidio permanente della Polizia Ferroviaria, oltre che nelle stazioni dei capoluoghi, anche in tutti i principali nodi dove si concentrano i viaggiatori e lungo le tratte più note per la circolazione di spacciatori e tossicodipendenti, e comunque per situazioni di degrado (es. Saronno-Como Lago, Saronno-Seregno, Monza-Carnate-Lecco, Varese-Treviglio, Milano Rogoredo-Lodi…); • Affiancare sempre almeno un Agente di Polizia armato alle squadre antievasione aziendali. Regione Lombardia: • Chiarire lo stato di avanzamento e i risultati finora ottenuti con riferimento alla LR 6/2015 e alla DGR XI/745, art. 4 che consentono di identificare come Polizia Amministrativa gli agenti accertatori dipendenti da soggetti privati, gestori di un servizio pubblico. Trenord: • Procedere al potenziamento delle squadre antievasione, che sono formate appositamente per gestire con rigore e professionalità la presenza di soggetti dal comportamento inidoneo e hanno dimostrato negli anni di essere lo strumento aziendale più adeguato, confortante ed efficiente; • Completare l’installazione delle telecamere di sicurezza sui materiali rotabili che ne sono ancora privi, almeno quelli che non incorreranno in dismissione entro l’anno 2025. Riportiamo infine alcune soluzioni che sono state tentate o ipotizzate, che a nostro avviso comportano inefficacia e costi inutili e di cui non raccomandiamo l’impiego: • L’assunzione di Guardie Particolari Giurate si è dimostrata totalmente priva di effetti concreti poiché queste erano pienamente legittimate ad agire solo in presenza del Capotreno; tuttavia, buona parte dei Capitreno non si sentiva sufficientemente tutelata da esse e ne trascurava quindi la presenza, lasciandole sedute in vettura per praticamente tutto il tragitto assegnato; Comitati TPL Lombardia – Condizioni security 3 giugno 2020 Pagina 3 di 3 • L’installazione sistematica di sistemi di tornelli o barriere, per diverse considerazioni: – Non è materialmente possibile chiudere l’accesso a tantissime località periferiche; si rischia addirittura di incentivare l’accesso di viaggiatori irregolari passando dalla linea ferroviaria; – In alcune località (es. Bergamo, Saronno, Gallarate) il sottopassaggio della stazione costituisce anche un importante percorso di mobilità pedonale urbana; – In assenza del sistema di bigliettazione elettronica integrata di cui alla DGR IX/2672 e s.m.i. non è possibile garantire la compatibilità della tecnologia di bigliettazione dei titoli di viaggio (vista la loro eccessiva varietà) con quella installata ai punti di accesso; nelle more di tale compatibilità, l’Impresa di Trasporto è costretta a lasciare almeno un varco ad accesso libero e, qualora non siano individuate le risorse necessarie a presenziarlo con controllo a vista, tale varco costituisce un vero e proprio foro per l’intero sistema; la capacità di filtro del personale con tale incarico si è comunque dimostrata quasi del tutto inconsistente; – Le stazioni del Passante Ferroviario di Milano, che per loro natura si prestano più agevolmente e utilmente al filtro degli ingressi e che sono state inaugurate con i tornelli, in sedici anni non ne hanno mai visto il funzionamento rigoroso per più di qualche settimana consecutiva, a più riprese, e costituiscono un elemento di scarsissima credibilità; il personale occasionalmente presente in passato era più attento a rimproverare i ragazzini che scattavano fotografie che a sorvegliare realmente gli accessi. Con questo, restiamo a disposizione per ogni confronto in merito. Firme: Associazione MI.MO.AL. Associazione Pendolari Novesi (APN) Comitato Mobilità Ecosostenibile del Vimercatese Comitato Pendolari Bergamaschi Comitato Pendolari Como – Lecco Comitato Pendolari Cremaschi Comitato Pendolari della Bassa Bergamasca Comitato Pendolari del Meratese Comitato Pendolari di San Zenone al Lambro e comuni limitrofi Comitato Pendolari Gallarate – Milano Comitato Pendolari Lecco-Milano Comitato Pendolari linea S6 Milano – Novara Comitato Pendolari Romano Comitato Pendolari Trenord Busto Arsizio Comitato Trasporti Lecchese Comitato Viaggiatori e Pendolari della Milano – Asso Comitato Viaggiatori S9/S11 Comitato Viaggiatori Trenord Nodo di Saronno Coordinamento Provinciale Pendolari Pavesi InOrario: Comitato Pendolari linea Mantova Cremona Milano PendolariComo Pendolino della Brianza – S7 Besanino Rappresentanti della linea Domodossola – Arona – Milano #sbiancalafreccia UTP – Utenti del Trasporto Pubblico Regione Lombardia Rappresentanti Regionali dei Viaggiatori: Franco Aggio Giorgio Dahò Stefano Lorenzi Francesco Ninno Sara Salmoiraghi

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Area Malpensa

Riattivato il Malpensa Express da Milano Cadorna ogni 30 minuti

TRENORD: DAL 3 GIUGNO IL 100% DEI POSTI

POTENZIATE TUTTE LE LINEE CON MAGGIOR AFFLUSSO

 

Riattivato il Malpensa Express da Milano Cadorna ogni 30 minuti

 

Sull’App Trenord il dato di riempimento delle corse

 

Milano, 1 giugno 2020 – Da mercoledì 3 giugno, il servizio ferroviario della Lombardia tornerà a offrire il 100% dei posti del periodo pre-Covid. Ogni giorno feriale, circolerà circa 1 milione di sedili; tuttavia, secondo le disposizioni sul distanziamento, se ne potrà occupare solo la metà. La segnaletica a bordo indica ai viaggiatori quali posti si possono utilizzare.

Durante la “Fase 2”, i viaggiatori sui treni Trenord non hanno superato il 25% rispetto al periodo precedente l’emergenza sanitaria. Dal 3 giugno, per l’avvio della nuova fase, le corse in Lombardia aumenteranno da 1500 a circa 1900 al giorno: sarà garantito il 100% del servizio sulle grandi direttrici suburbane e i principali collegamenti regionali nelle ore di punta. Su tutte le linee a maggiore domanda, dove è più altro il rischio di stress delle misure di distanziamento a bordo, l’offerta sarà potenziata con composizioni più capienti, garantendo quindi il 100% dei posti pre-Covid.

Inoltre, verrà riattivato il collegamento aeroportuale Malpensa Express da Milano Cadorna, ogni 30 minuti, in aggiunta a quello già attivo su Milano Centrale: saranno 107 ogni giorno le corse da e per l’aeroporto.

Tutti i dettagli sulle modifiche previste dal 3 giugno sono disponibili sul sito trenord.it e sull’App Trenord.

Per supportare i passeggeri nell’organizzazione del viaggio, nel rispetto dei vincoli di distanziamento, l’azienda ferroviaria ha implementato sulla propria applicazione una funzione che comunica agli utenti, in tempo reale, il livello di riempimento dei treni in arrivo. In più, nell’ultimo aggiornamento disponibile su Apple Store e Google Play Store, l’App si è arricchita di una nuova opzione che permette, consultando l’orario on line, di programmare il proprio viaggio sulla base del riempimento stimato.

A bordo treno e nelle principali stazioni lombarde è allestita una campagna di comunicazione che ricorda ai viaggiatori i comportamenti corretti da adottare per viaggiare nel rispetto delle disposizioni per la salvaguardia della salute pubblica. Il “vademecum” è disponibile anche sul sito dell’azienda ferroviaria, al link www.trenord.it/it/viaggia-sicuro/home.aspx.

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Ricostruire il servizio ferroviario prima condizione per recuperare la fiducia dei viaggiatori

riceviamo e pubblichiamo

RICOSTRUIRE IL SERVIZIO FERROVIARIO PRIMA CONDIZIONE PER RECUPERARE LA FIDUCIA DEI
                                                                                VIAGGIATORI

Presidente Regione Lombardia Do . Attlio Fontana
Assessore Trasporti . Claudia Maria Terzi
e, p.c..

Autorità di Regolazione dei trasporti Consiglieri regionali

 

Ogge o: Ricostruire il servizio ferroviario prima condizione per recuperare la fiducia dei viaggiatori Egregi signori,

abbiamo assistito, all’ all’audizione in commissione V dell’Amministratore Delegato di Trenord,
avvenuta in data 14/05/2020, in cui si è illustrata la strategia dell’azienda ferroviaria per la fase “post-
covid”.

Siamo rimas% sconcerta% del fa o che l’obiettivo primario di Trenord sia quello di ridurre le corse, scritto chiaramente al primo punto di una delle slide presentate. La diminuzione delle corse in esercizio verrebbe compensata – sempre secondo il piano dell’azienda – dall’aumento della capacità del materiale. Tale affermazione risulta del tu o incoerente per diversi mo%vi:

Su gran parte della rete primaria lombarda, le corse hanno già tu e (o quasi) raggiunto il livello di saturazione  della  capacità  di  trasporto  per  singolo  treno,  e  spesso  sono  già  al  massimo  della composizione ammessa dall’infrastruttura;

Laddove ci sia la possibilità di incremento della capacità della singola corsa, ciò può avvenire solo nel caso in cui si abbia a disposizione materiale rotabile compa%bile. Questo tuttavia al momento scarseggia, come sapete bene;

Sulle linee con minor traffico, la diminuzione di frequenza di servizi già poco frequenza, porterebbe
inevitabilmente ad innescare quella spirale di disincentivazione dell’utenza per mancanza di servizio
con conseguente ulteriore difficoltà di sostentamento in termini economici. Questo purtroppo è già
accaduto  nei  decenni  scorsi  portando  alla  chiusura  di  molte  linee  (cd  “rami  secchi”)  che  oggi
rimpiangiamo.

Tu o  ciò,  ovviamente,  a  discapito  di  quella  logica  di  sistema  che,  faticosamente,  la  vostra  (e  nostra) Regione Lombardia aveva costruito negli anni e che stava dando fru o. Rimodulare gli orari, spostare i capolinea, diminuire le corse, significa” non solo distruggere il cadenzamento e le coincidenze ma anche quella facilità di utilizzo del sistema, basato su linee ed orari (quasi) certo che sino ad ora consentiva ai cittadini lombardi di fare affidamento sul treno per i propri spostamenti.

E’ sin troppo evidente che le azioni che Trenord dichiara di voler me ere in a o per fronteggiare l’emergenza  hanno  ben  poco  a  che  fare  con  l’obiettivo  di  salvaguardare  gli  interessi  dei  cittadini,  ma rispondono  al  solo  scopo  di  recuperare  quelle  risorse  di  personale che,  nonostante  le  dichiarazioni rassicuranti da parte della dirigenza, in Trenord continuano a scarseggiare.

 

L’intenzione  di   “assicurare  il   100%”  dei  pos% offer% risponde  anch’essa  ad  una  errata  logica  di razionalizzazione, che punta non a fornire il servizio quando serve all’utenza (che ha bisogno del treno anche nelle ore di mezza punta e di morbida, specie nella logica di dilazionare gli orari), ma quando fa comodo alle linee aziendali (e poli%che). Questo in palese contrasto con quanto richiesto, sia dal Presidente Fontana  che  dall’Assessore  Terzi,  in  tema  di  scaglionamento  dell’orario  di  lavoro.  Come  è  possibile riconfigurare gli orari di entrata e uscita dagli uffici, dai negozi, dalla scuola e dall’università se poi non vengono garanti treni in fascia di morbida?

L’inefficacia organizzativa e il fa o che non vi sia una precisa volontà di adeguare il servizio alla “Fase 2” è comprovata anche dal fa o che, a distanza di ormai due se”mane dalla ripartenza, continuano a scarseggiare le dotazioni di prevenzione sanitaria e le indicazioni su alcuni treni e in molte stazioni.

Mentre le strade sono ormai praticamente già piene – indice che la gente ha già ricominciato a spostarsi preferenzialmente con l’auto – nulla invece è stato de o in audizione, da parte di Trenord, a proposito di come ricostruire il rapporto di fiducia dei viaggiatori e dei pendolari in modo che questi tornino a salire sui treni.  Forse  perché  essa  dipende  troppo  da  quelle  caratteristiche  del  servizio  che,  nonostante  le dichiarazioni rassicuranti, il gestore ferroviario non è in grado di assicurare, a partire dal ripristino del 100% delle corse,  o dall’affidabilità, che anche in questi primi giorni di ripresa lascia molto a desiderare, nonostante i pochi treni in circolazione.

Con  questa  le era  chiediamo  a  voi,  in  qualità  di  Presidente,  Assessore  alle  Infrastrutture,  Trasporti e Mobilità sostenibile e Consiglieri Regionali di Regione Lombardia, se è questa la vostra visione di servizio ferroviario regionale, dove l’offerta viene costruita sulla base di interessi aziendali e non basandosi sulle necessità  dei  cittadini  lombardi.  L’emergenza  data  dal  Coronavirus  passerà,  ma  gli  effe” di  scellerate decisioni sul servizio ferroviario regionale rischiano di rimanere per anni.

Augurandoci di poter presto avere un confronto dire o con voi su questi temi, porgiamo cordiali saluti.

RAPPRESENTANTI DEI VIAGGIATORI DELLA CONFERENZA REGIONALE DEL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE DELLA LOMBARDIA

Milano, maggio 2020

Allegato: elenco percentuale corse in vigore dal 18.05.2020

 

Firme:

Associazione MI.MO.AL.

Associazione Pendolari Novesi (APN)

Comitato Mobilità Ecosostenibile del Vimercatese Comitato Pendolari Bergamaschi

Comitato Pendolari Como – Lecco Comitato PendolariComo

Comitato Pendolari Cremaschi

Comitato Pendolari della Bassa Bergamasca Comitato Pendolari del Meratese
Comitato Pendolari Gallarate – Milano
Comitato Pendolari linea S6 Milano – Novara Comitato Pendolari Romano

Comitato Traspor% Lecchese

Comitato Pendolari Lecco-Milano

Comitato Viaggiatori e Pendolari della Milano – Asso Comitato Viaggiatori S9/S11

Comitato Viaggiatori Trenord Nodo di Saronno
Coordinamento Provinciale Pendolari Pavesi

InOrario: Comitato Pendolari linea Mantova Cremona Milano Pendolino della Brianza – S7 Besanino

Rappresentan% della linea Domodossola – Arona – Milano #sbiancalafreccia

Comitato Viaggiatori e Pendolari San Zenone al Lambro e comuni limitrofi UTP – Uten% del Trasporto Pubblico Regione Lombardia

Rappresentan% dei Viaggiatori alla Conferenza TPL Franco Aggio

Giorgio Dahò
Stefano Lorenzi
Francesco Ninno
Sara Salmoiraghi

 

% Corse                                                                                                                                    % Corse

mantenute                                                                                                                                                   mantenute

Linea                                                                                           PreCovid        04-mag           4-mag             Sabato            % Sabato   Fes vi               % Fes vi          18-mag           18-mag

RE7 Como-Saronno-Milano                                                                      9                      0                   0%                       0                   0%                       0                   0%                       0                                                                                                                         0

VogheraPiacenza**

10

0

0%

0

0%

0

0%

6

60%

BergamoTreviglio                                                                                       52                    14                27%                    14                27%                    14                27%                    30                                                                                                                       58%

Cremona Trevi gl i o

43

12

28%

8

19%

8

19%

22

51%

Stra del l a Pa vi a                                                                                       27                      8                 30%                      6                 22%                      2                   7%                       0                                                                                                                       0%

BergamoMilano via Carnate (Calusco)*****

42

14

33%

14

33%

14

33%

28

67%

S3 Sa ronnoMi l a noCa dorna                                                                77                    26                34%                    26                34%                    24                31%                    45                                                                                                                       58%

R8 Bres ci a Pi a dena Pa rma

28

10

36%

10

36%

0

0%

19

68%

R37 Pa vi a Codogno                                                                                 22                      8                 36%                      8                 36%                      4                 18%                    16                                                                                                                       73%

R36 Pa vi a Morta ra Vercel l i

22

8

36%

8

36%

6

27%

12

55%

R3 Bres ci a I s eoEdol o                                                                           52                    20                38%                    21                40%                    15                29%                    35                                                                                                                       67%

AlessandriaPaviaMilano***

30

12

40%

10

33%

6

20%

16

53%

R38 Pi a cenza Lodi Mi l a no****                                                          40                    16                40%                    14                35%                    14                35%                    24                                                                                                                       60%

Ma ntova Cremona Lodi Mi l a no

39

16

41%

16

41%

16

41%

29

74%

R1 Berga moBres ci a                                                                               38                    16                42%                    16                42%                    12                32%                    22                                                                                                                       58%

R18 LeccoMol tenoComo

23

10

43%

10

43%

0

0%

10

43%

R11 Chi a venna Col i co                                                                           32                    14                44%                    14                44%                    14                44%                    14                                                                                                                       44%

R7 LeccoBerga mo

32

14

44%

14

44%

14

44%

20

63%

R35 Pa vi a Torrebere Alessandria                                                        22                    10                45%                    10                45%                      8                 36%                    14                                                                                                                       64%

R5 Bres ci a Cremona

30

14

47%

14

47%

0

0%

18

60%

Lui noGa l l a ra teMi l a no                                                                      30                    14                47%                    11                37%                    13                43%                    18                                                                                                                       60%

R13 Sondri oLecco

15

7

47%

7

47%

3

20%

15

100%

VeronaBresciaTreviglioMilano                                                             72                    34                47%                    32                44%                    32                44%                    54                                                                                                                       75%

S9 Sa ronnoSeregnoMi l a no Al ba i ra te

72

35

49%

35

49%

35

49%

54

75%

RE_5 P.to CeresioVareseGallarateMilano                                       37                    18                49%                    18                49%                    18                49%                    36                                                                                                                       97%

RE_8 TiranoSondrioLeccoMilano

32

16

50%

16

50%

16

50%

30

94%

R28 Ma l pens a  T2 Sa ronno Mi l a no                                                68                    35                51%                    35                51%                    35                51%                    35                                                                                                                       51%

R25 Al es s a ndri a Morta ra Nova ra *

11

6

55%

0

0%

0

0%

6

55%

R17 ComoLa go-Sa ronno-Mi l a no Ca dorna                                    61                    34                56%                    34                56%                    33                54%                    42                                                                                                                       69%

DomodossolaGallarateMilano

51

29

57%

28

55%

22

43%

33

65%

BergamoMilano via Carnate (Paderno)*****                               51                    30                59%                    30                59%                    30                59%                    34                                                                                                                       67%

S2 Seves oMi l a noRogoredo

50

30

60%

0

0%

0

0%

37

74%

R31 Al es s a ndri a Morta ra Mi l a no                                                   46                    28                61%                    29                63%                      9                 20%                    38                                                                                                                       83%

S4 Ca mna goMi l a no Ca dorna

76

49

64%

50

66%

41

54%

64

84%

S7 LeccoMol tenoMonza Mi l a no                                                       42                    28                67%                    28                67%                    14                33%                    32                                                                                                                       76%

S6 Nova ra Mi l a noTrevi gl i o

96

66

69%

66

69%

35

36%

68

71%

S13 Pa vi a Mi la no Bovi s a                                                                    72                    50                69%                    34                47%                    34                47%                    68                                                                                                                       94%

R16 As s oMi l a no Ca dorna

50

35

70%

35

70%

32

64%

41

82%

La venoVa res eSa ronnoMi l a no                                                         78                    55                71%                    48                62%                    46                59%                    61                                                                                                                       78%

S11 Chi a s s oSeregnoMi l a noRho

74

54

73%

51

69%

29

39%

69

93%

RE_2 BergamoPioltelloMilano                                                              52                    38                73%                    30                58%                    30                58%                    44                                                                                                                       85%

S1 Sa ronnoMi l a no Bovi s a -Lodi

76

58

76%

58

76%

34

45%

67

88%

S8 LeccoMi l a no vi a  Ca rna te                                                             67                    52                78%                    49                73%                    34                51%                    63                                                                                                                       94%

R27 Nova ra Sa ronnoMi l a no Ca dorna

38

32

84%

30

79%

30

79%

32

84%

S5 Trevi gl ioMi l a noVa res e                                                                 78                    69                88%                    68                87%                    39                50%                    69                                                                                                                       88%

RE 10 ChiassoComoSeregnoMilano

30

27

90%

27

90%

27

90%

27

90%

 

2095

1171                56%               1082                52%                 842                40%               1517               72%

                   

*Trenord oggi 0 (prima 11) ora 6 Trenitalia

                 

**Trenord faceva 10 treni ora 0

                 

*** Traffico sia Trenord che Trenitalia

                 

**** Servita anche da Trenitalia

                 

*****Linea spezzata in due dal 14/09/2018

                 
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Cronaca

Trasporti, Assessore De Corato esprime solidarietà a controllore e agenti aggrediti

L’assessore regionale alla Sicurezza, Immigrazione e Polizia locale, Riccardo De Corato, ha espresso solidarieta’ al controllore ed agli agenti aggrediti a bordo di un convoglio Trenord fermo alla stazione di Milano Bovisa da un extracomunitario senza biglietto.

“Diventa sempre piu’ indispensabile controllare il possesso del biglietto prima di salire sul treno proprio per evitare situazioni come queste – sottolinea l’assessore. Chiedo infatti da tempo ai Ministri competenti di aumentare il numero di agenti della Polfer e dei militari, personale che continuo a ringraziare per gli sforzi quotidiani. Contestualmente pero’ mi chiedo come mai a Roma lo scorso inverno sono stati inviati 500 agenti e a Milano ancora nessuno?”.

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Trenord, AD Piuri in V Commissione:entro il 31 maggio ripristinato il 100% dei posti offerti pre-Covid

 

Sulle linee più frequentate 100% dei treni nelle ore di punta e aumento delle composizioni

 

L’intervento dell’AD Piuri in V Commissione:
entro il 31 maggio ripristinato il 100% dei posti offerti pre-Covid

Durante il lockdown calo di ricavi per 50 milioni e stima del 50% di evasione

marco piuri arriva director25

 

Milano, 14 maggio 2020 – Saranno 1540 i treni di Trenord che circoleranno in Lombardia da lunedì 18 maggio: per la ripresa delle attività economiche e sociali prevista nel secondo step della “Fase 2” il servizio sarà integrato fino a offrire il 75% dei posti previsti dall’orario invernale. Progressivamente, l’offerta raggiungerà quella precedente l’emergenza sanitaria.

Sulle linee a maggiore carico di passeggeri – le grandi direttrici suburbane e i principali collegamenti regionali – è già garantito il 100% del servizio nelle ore di punta. Per favorire il distanziamento a bordo, su tutte le linee a maggiore frequentazione le composizioni saranno rinforzate dove non sono già al massimo della capacità.

Per il prolungarsi della riduzione del traffico aeroportuale, il collegamento Malpensa Express sarà svolto con 35 corse giornaliere che partiranno e arriveranno a Milano Centrale, passando per Porta Garibaldi e Bovisa-Politecnico.

Pur prevedendo anche dal 18 maggio frequentazioni ridotte – nella “Fase 2” viaggia il 10% dei passeggeri pre-Covid 19, con picchi del 30% solo su alcune corse nell’orario di punta del mattino – saranno mantenuti i presenziamenti sul territorio avviati dal 4 maggio nelle 35 principali stazioni da oltre 120 operatori di security, vendita, assistenza, controlleria, che forniscono informazioni ai viaggiatori e ne gestiscono e valutano i flussi.

Per sensibilizzare i passeggeri al rispetto delle disposizioni per la salvaguardia della salute pubblica, Trenord ha attivato sui propri treni e canali informativi una campagna di comunicazione che ricorda le norme da adottare per viaggiare in modo responsabile. Le informazioni sono disponibili alla pagina web dedicata www.trenord.it/viaggiasicuro.

Proseguono le attività quotidiane di sanificazione straordinaria dei convogli svolte di giorno nei tempi di sosta dei mezzi presso le principali stazioni di Milano e di notte nei depositi.

L’intervento dell’AD Marco Piuri in V Commissione

Il lockdown ha comportato per Trenord un rallentamento nei tempi di consegna dei nuovi treni e nella formazione di personale neo-assunto. Nei mesi di marzo e aprile l’azienda ha registrato mancati ricavi di 50 milioni di euro, rispetto allo stesso periodo del 2019; sulla base di tali dati, si può stimare per l’anno una perdita molto più significativa.

Questi i dati presentati dall’Amministratore Delegato di Trenord, Marco Piuri, intervenuto oggi durante i lavori della V Commissione del Consiglio Regionale “Territorio e Infrastrutture”. L’AD Piuri ha evidenziato che, oltre al netto calo di viaggiatori dovuto al periodo, la perdita è aggravata da un’evasione del titolo di viaggio stimata intorno al 50%.

Come previsto dall’Ordinanza regionale del 30 aprile, entro il 31 maggio sui treni lombardi sarà ripristinato il 100% dei posti previsti dall’orario invernale, con l’impiego della totalità della flotta: un numero complessivo di 1 milione di posti che – date le norme di distanziamento definite dalle Autorità – si riduce a 460mila effettivi. Per garantire la massima capacità possibile dei convogli e negli orari a maggiore carico – anche considerando il fatto che nella fase pre-Covid 19 nelle fasce “di punta” 6-8 e 17-19 viaggiava il 40% degli 820mila passeggeri giornalieri – l’offerta ferroviaria sarà parzialmente rimodulata, rivedendo in qualche caso origine, destinazione e tempi di percorrenza delle corse.

Oltre che sui dati di frequentazione “storici” e su quelli registrati durante il lockdown e nelle prime settimane della “Fase 2”, la rimodulazione sarà condotta sulla base delle informazioni raccolte da indagini svolte da Trenord su oltre 35mila soggetti, fra clienti abbonati, occasionali, aziende.

Secondo i dati raccolti, saranno 3 passeggeri su 10 a riprendere a viaggiare sui treni. Fra le circa 500 aziende contattate, il 63% continuerà a privilegiare lo smart working, mentre il 68% introdurrà un orario di lavoro flessibile, consentendo ai dipendenti di viaggiare al di fuori degli orari di punta. I flussi saranno costantemente monitorati dall’azienda ferroviaria anche grazie a contatori automatici installati su parte dei treni della flotta e a funzioni location-based di geofence che individuano il transito dei passeggeri nelle stazioni, tramite i loro dispositivi mobili.