È scattata all’alba la maxioperazione della Polizia di Stato,
coordinata dalla Dda di Reggio Calabria, per eseguire 14 ordinanze di custodia
cautelare delle quali 12 in carcere e 2 agli arresti domiciliari, emesse nei confronti di capi, luogotenenti ed affiliati
alla pericolosa cosca Labate, intesa “Ti Mangiu”, di Reggio.
I destinatari delle misure cautelari sono accusati a vario
titolo di associazione mafiosa e di varie estorsioni aggravate dal ricorso al
metodo mafioso e dalla finalità di agevolare la ndrangheta.
L’operazione impiega un centinaio di agenti con gli investigatori della Squadra mobile reggina coordinati dal Servizio centrale operativo, e coadiuvati da personale del Reparto prevenzione crimine che stanno eseguendo anche numerose perquisizioni e sequestri di imprese e società a Reggio Calabria, Roma, e Cosenza.
I poliziotti della Questura stanno mettendo i sigilli ad alcune aziende nella disponibilità degli appartenenti alla cosca, operanti nel settore alimentare e della distribuzione di carburanti, il cui valore complessivo è di circa un milione di euro.