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Cronaca

ACCAM: Arpa risponde al M5S


ACCAM: Arpa risponde al M5S

Arriva sollecita la risposta di Arpa al comunicato stampa del Movimento 5 Stelle che ne sollecitava l’intervento in merito all’inceneritore di Borsano e, in una lettera dell’ufficio stampa dell’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente della #Lombardia che riceviamo e pubblichiamo chiarisce le proprie posizioni

Gentile
direttore,

in
riferimento all’articolo pubblicato il 28 gennaio 2020 sul vostro sito, che
riporta il comunicato M5S ambiente su Accam, si ritiene necessario sottolineare
che le stazioni di rilevamento della qualità dell’aria di Arpa Lombardia
monitorano 24 ore su 24 i livelli di inquinamento presenti, garantendo la
disponibilità di dati  con un rendimento complessivo ben superiore al 90%.

Nel mese di gennaio 2020, ad esempio, nelle stazioni di Busto Accam (via
Novara), Ferno, Saronno e Varese, le misure dell’NO2 e di PM10 non hanno mai
subito interruzioni (rendimento del 100%), anche durante l’incendio agli
impianti di Accam.

La rete di
rilevamento, peraltro, è realizzata secondo quanto previsto dal programma di
valutazione regionale (art. 5 c. 6),  la cui conformità alla norma è
valutata dal Ministero dell’Ambiente avvalendosi anche del supporto di Enea e
Ispra.

La dismissione delle stazioni non previste dal programma di valutazione è
coerente alla stessa normativa, che prevede criteri di efficienza, efficacia e
economicità nella programmazione delle misure. L’ultima dismissione, del
2018, è  stata effettuata come di consueto previa analisi dei dati
rilevati e constatazione che le misure derivanti dalle stazioni non appartenenti
al programma di valutazione rilevavano dati coerenti con le misure tenute
attive.

Il
mantenimento di tali punti di misura non avrebbe aggiunto, infatti, ulteriori
informazioni significative al quadro già fornito dalle stazioni del programma
di valutazione.

Peraltro,
al di là di singoli, per quanto critici, episodi acuti di inquinamento
atmosferico, quali quello in corso, la situazione evidenziata dalle misure
della rete su base pluriennale conferma il trend in progressivo
 miglioramento, nonostante per alcuni parametri sia ancora necessario
proseguire nelle azioni di risanamento. Si rimanda al proposito al report
disponibile in rete all’indirizzo: https://www.arpalombardia.it/PublishingImages/Pages/Forms/AllItems/analisi%20anno%202019%20rev%2020191231_completo.pdf

Si
sottolinea, infine, che le stazioni di monitoraggio sono finalizzate a valutare
la qualità dell’aria a cui è esposta la popolazione. Non sono invece
finalizzate, né adatte, a monitorare gli effetti di eventuali incendi o altri
incidenti che, laddove utile, vengono invece seguiti con il posizionamento di
apposita strumentazione mobile nei punti maggiormente interessati, ben diversi
durante i diversi eventi.

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