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Milano: tempi brevi per assegnazione Aler

MILANO, ASSEGNAZIONI CASE ALER: BOLOGNINI: SU REGOLAMENTO REGIONE E COMUNE DA TEMPO AL LAVORO. SOLUZIONI IN TEMPI BREVI

 “Anche in passato le attivita’
propedeutiche alle assegnazioni risultavano particolarmente
gravose e non consentivano assegnazioni immediate. Le
convocazioni per le istruttorie delle domande comportavano tempi
lunghi, di almeno 1 mese. Stiamo lavorando da tempo per
velocizzare i tempi e trovare una soluzione con il Comune. Le
dichiarazioni polemiche espresse oggi da Rabaiotti mi
sorprendono e paiono sollevate ad arte”.

Cosi’ Stefano Bolognini, assessore alle Politiche sociali,
abitative e Disabilita’ della Regione Lombardia e’ intervenuto per
fare chiarimento e rispondere alle affermazioni dell’assessore
Comunale milanese Gabriele Rabaiotti, in relazione alla
procedura di assegnazione delle case popolari a Milano.

BOCCIATE 200 DOMANDE, DOPO VERIFICHE TEMPI PIU’ SPEDITI – “Quanto
detto da Rabaiotti – ha aggiunto Bolognini – non solo mi
stupisce ma e’ assolutamente lontane dalla realta’. Al riguardo la
riunione di domani che era gia’ programmata, punta ad arrivare a
trovare una soluzione in tempi brevi. In questa prima fase – ha
spiegato l’assessore Bolognini – Aler Milano ha effettuato
almeno 200 istruttorie di domande risultate non assegnabili e
quindi cancellate o riposizionate perche’, dopo le
autocertificazioni, i documenti prodotti non risultavano
coerenti. Terminate le verifiche il lavoro istruttorio diventera’
piu’ semplice”.

POLEMICHE INUTILI – Quindi, tornando sulla polemica, Bolognini
ha chiosato: “Rabaiotti ha attaccato il nuovo regolamento
regionale in commissione, sottovalutando il fatto che Regione e
Comune stiano gia’ lavorando fattivamente alla risoluzione del
problema. Si tratta di un attacco fuori luogo – ha concluso –
che stride con il clima di collaborazione con cui gli uffici
regionali e comunali stanno lavorando per cercare di risolvere
questo problema. C’e’ chi lavora e c’e’ chi si limita a creare
inutili polemiche”.

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