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Rubrica Legale VP, Assegno di divorzio: Addio definitivo al tenore di vita?

Assegno di divorzio: Addio definitivo al tenore di vita?

Sembra che la Corte di Cassazione, confermando un orientamento che era già consolidato, abbia definitivamente messo da parte il parametro di valutazione dell’assegno di mantenimento per l’ex coniuge basato sul tenore di vita. In altre parole l’ex coniuge, anche se economicamente più debole, non potrà pretendere di essere mantenuto come lo era in costanza di matrimonio.

Con una recente ordinanza, la Corte di Cassazione si è pronunciata sul caso di una signora che aveva ottenuto in sede di separazione un assegno a titolo di mantenimento, assegno che era stato confermato in sede di divorzio, anche dalla Corte di Appello, in quanto la stessa aveva un lavoro saltuario e in nero tale, appunto, di non consentirle di mantenere lo stesso tenore di vita di cui godeva in precedenza. Nella sua motivazione, la Corte di Cassazione si è soffermata non solo sul concetto di inadeguatezza dei mezzi di sostentamento dell’ex coniuge, ma anche sulle sue capacità ed eventuale impossibilità di procurarseli. La Corte di Appello è stata quindi richiamata a formulare una nuova sentenza procedendo a una valutazione comparativa delle condizioni economiche delle parti, tenendo conto del contributo delle parti alla vita familiare, alla formazione del patrimonio comune e di quello personale, della durata del matrimonio e dell’età della ex moglie.

Tempi brutti, ormai, per quegli ex coniugi, specialmente mogli, che confidavano dopo la fine di un matrimonio di continuare a godere un tenore di vita pari a quello precedente. Naturalmente ogni caso risponde a logiche differenti e l’ultima parola è sempre demandata ad un giudice.

Avv. Gianni Dell’Aiuto

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