Giulio Tonzi è persona molto conosciuta in tutta la valle per la sua simpatia e per i suoi molteplici interessi.
Quando gli ho chiesto l’ntervista ha esordito dicendo : “perchè io ?” e la mia risposta è stata : “perchè sei una persona carismatica“.
D: Chi è Giulio Tonzi ?
R: E’ il figlio di un contadino discendente di Agaro, borgo sommerso dopo la costruzione della diga di Agaro. Ha lavorato 45 anni, prima alle fonti di Baceno poi in una Cava di Crevoladossola e gli ultimi 39 anni alla Campari di Crodo dove fanno il Crodino.
D: Ti ho sentito spesso suonare la fisarmonica. Da dove nasce questa passione ?
R: Avevo 5 o 6 anni e, ad un matrimonio, ho sentito suonare la fisarmonica e sono rimasto incantato. A 6 o 7 anni mi hanno regalato la mia prima fisarmonica e ho iniziato a studiare musica fino a che il Maestro della Banda di Crodo mi ha voluto nella sua formazione. Mi sono perfezionato col Maestro Ferraguti di Domodossola e non ho mai smesso di suonare con tanta passione.
D: Ma tu suoni anche altri strumenti, vero ?
R: Si. Suono il Flicorno Tenore, il Bombardino, il Basso e il Susafono. Faccio parte della Banda di Crodo ma ho suonato anche con le Bande di Oira, Formazza e San Rocco di Premia.
D: E cosa mi dici di Agaro ?
R: Sono il primo di 5 fratelli e sono sempre stato molto interessato alla storia di Agaro da dove discendo. Faccio parte dell’Associazione AgerWalserVerein che ha lo scopo di tener viva quella parte di Agaro, la cui storia e tradizioni sono state tramandate solo verbalmente. Vogliamo mantenere vive le tradizioni, le leggende, le tradizioni e la storia di questo meraviglioso borgo Walser.
D: Oltre alla musica hai altri interessi ?
R:Ho la passione della fotografia. Ho iniziato a 14 anni poi, a 18 anni, ho acquistato una Rolex di seconda mano e tutt’ora vado in giro per queste valli a fare fotografie Realizzo anche DVD e faccio pure il montaggio. Riesco ad essere autonomo e a non dipendere da nessuno. Sono anche un patito dell’alta montagnae faccio tante escursioni fino a 12 ore senza fermarmi se non solo per mangiare. Prediligo i paesaggi solitari dove riesco a fondermi con la natura.
Grazie Giulio per averci parlato di te. Ti auguro buona vita.
Franco Simonetti