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Roma, persona positiva al COVID-19 allerta ai dipendenti dei Dipartimenti IV, VI e VII

La sindaca Raggi intervenga, dopo che Il Direttore Dott. Federico MONNI della Città Metropolitana di Roma, ha scritto:

“Si rappresenta che in data 20 marzo 2020 si è appreso del contatto, avvenuto nella giornata del 9 marzo u.s., di taluni dipendenti dei Dipartimenti IV, VI e VII con persona risultata positiva al COVID-19.Si rappresenta che in data 20 marzo 2020 si è appreso del contatto, avvenuto nella giornata del 9 marzo u.s., di taluni dipendenti dei Dipartimenti IV, VI e VII con persona risultata positiva al COVID-19.

I suddetti dipendenti sono stati contattati dai rispettivi Dirigenti e invitati a contattare i rispettivi medici di base per la disposizione dell’isolamento domiciliare fiduciario per il contenimento dei contagi per un periodo di 14 gg. dal contatto.

Tutti gli altri dipendenti presenti nell’ufficio non hanno problemi? In quell’edificio il ricircolo d’aria è chiuso, non ci sono finestre e l’aria potrebbe essere infetta.

Si scarica comunque la responsabilità sul personale

“si richiede a tutto il personale di uniformarsi alle seguenti indicazioni:si richiede a tutto il personale di uniformarsi alle seguenti indicazioni:- porre attenzione all’eventuale apparizione di sintomatologie compatibili con il virus 2019-nCoV (noto come corona virus Covid-19);- ove la sintomatologia insorgesse fuori dall’orario di servizio o comunque fuori dalla sede di lavoro (lavoro agile, trasferte, servizio esterno…), allertare il proprio medico di base o i numeri 1500 o i numeri dei servizi di Igiene e Sanità Pubblica che si riportano in allegato;- qualora la sintomatologia insorgesse durante la permanenza in sede, gli addetti al primo soccorso, indossati i DPI, provvedono a porre il soggetto interessato in isolamento e a chiamare immediatamente il 118 per l’intervento; ad intervento concluso si dovrà procedere alla sanificazione di ogni area interessata dallo stazionamento o dal passaggio del soggetto in questione”

I sindacati hanno subito scritto:

“la RSU hanno avviato immediati contatti con l’Amministrazione affinché venissero forniti chiarimenti dettagliati in merito. Dai vertici dell’Ente alle OO.SS. è stata data piena assicurazione che si sta procedendo, secondo i protocolli previsti dalle autorità competenti, con una sanificazione straordinaria degli ambienti della Sede di Via Ribotta. Le colleghe ed i colleghi coinvolti fortunatamente risultano al momento tutti asintomatici; per loro è stato disposto l’isolamento fiduciario di 14 giorni come da protocolli del Ministero della Salute. Vi terremo aggiornati.”

In base a quanto scrive il Ministero della Salute:

– Nei riceventi asintomatici il tampone per la ricerca di SARS-CoV-2 sulle secrezioni respiratorie è suggerito, in via precauzionale, entro 72 ore dalla data prevista del trapianto di organo da donatore vivente, perchè non è stato chiesto?

L’infezione da nuovo Coronavirus può essere contratta da un caso che non presenta sintomi (asintomatico)? (Fonte: ISS)

La principale via di trasmissione del virus, secondo l’OMS, in base ai dati attuali disponibili, avviene attraverso il contatto stretto con persone sintomatiche. È ritenuto possibile, sebbene in casi rari, che persone nelle fasi prodromiche della malattia, e quindi con sintomi assenti o molto lievi, possano trasmettere il virus.

 

IN CONCLUSIONE VISTO CHE IL SINDACO STA ATTUANDO I POSTI DI BLOCCO STILE GAZA, PERCHE’ NON PONE ALTRETTANTA ATTENZIONE E TUTELA AI SUOI DIPENDENTI MA ANCHE AI DIPENDENTI DELLE DITTE ESTERNE CHE FREQUENTANO L’EDIFICIO DELL’ENTE.

GIUSEPPE CRISEO

PRESIDENTE

CASADEGLITALIANI

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