Categorie
Busto Arsizio

Busto.Teleriscaldamento quartiere Sant’Anna, dubbi e perplessità

Dalla documentazione pervenutami ho riscontrato le seguenti anomalie:

 

  1. La documentazione relativa all’assemblea riguardante le spese del Teleriscaldamento, emessa dallo Studio Rag. Attilio Spadaccino, riporta impropriamente la dicitura “Villaggio Sant’Anna”. Un villaggio è una proprietà unica mentre Sant’Anna è un agglomerato di proprietà private e distinte (i vari supercondomini) separate da proprietà pubbliche (le vie e i parchi) che, quindi, risponde alla definizione di “quartiere” e non di villaggio.               Vi è, quindi, un uso tendenzioso del termine “Villaggio” volto ad instillare nel lettore l’idea dell’esistenza di un soggetto che non corrisponde alla realtà dei fatti. Diverso sarebbe stato se si fosse utilizzato il termine “quartiere” che riporta subito al misto pubblico / privato ben diverso da un supercondominio.
  2. Come si vede dalla carta intestata dell’ALER di Busto Arsizio, la società possiede una partita IVA, che coincide con il Codice Fiscale della Società stessa, diversa dal Codice Fiscale indicato per il Villaggio Sant’Anna nel documento di cui al punto 1.
  3. Inoltre, l’ALER ha sede in Via Einaudi 4 a Busto Arsizio che non coincide affatto con l’indirizzo del sedicente supercondominio (Teleriscaldamento) di Via Stoppani Andrea 2.
  4. Dall’intestazione della fattura AGESP, di cui al punto 3, si evince che le spese AGESP relative al gas metano del sedicente Villaggio Sant’Anna di Via Stoppani Andrea 2 sono inviate direttamente all’ALER alla sede di Busto Arsizio di Via Einaudi 4 e senza indicare né il Codice Fiscale del Sant’Anna, ammesso e non concesso che ne possa avere uno, né la partita IVA dell’ALER.
  5. La Fattura ENEL, invece, è indirizzata all’ALER di Via Einaudi 4 ma indicando il Codice Fiscale del sedicente Villaggio Sant’Anna.
  6. Vi è poi un altro documento dell’AGESP, relativo al riscaldamento del sedicente Villaggio Sant’Anna, apparentemente identico alla fattura 145110 di cui al punto 3, ma, questa volta, indirizzato in Via Stoppani 2 e recante solo la dicitura codice fiscale / partita IVA senza alcun numero riferibile o al Codice Fiscale del Villaggio Sant’Anna o alla partita IVA dell’ALER per il considerevole importo di € 17.752,56. .
  7. Ad ultimo vi è un altro documento relativo a forniture elettriche che riporta il Codice Fiscale del sedicente Villaggio Sant’Anna, è indirizzato alla Gestione Riscaldamento presso Istit. Case Popolari Via Einaudi 4 (quello dell’ALER) e dichiara di fornire energia in Via Stoppani 2 dove avrebbe sede il supercondominio del Villaggio Sant’Anna.                                                                                                                                  

Ci si domanda se tutto ciò corrisponda ad una corretta gestione contabile o se si possano ravvisare gli estremi di un esposto alla Guardia di Finanza poiché non è dato sapere se l’ALER detragga poi essa stessa l’IVA e gli importi del gas e dell’energia elettrica dai suoi bilanci addebitando però il totale degli importi al sedicente “supercondominio” (Teleriscaldamento) del sedicente Villaggio Sant’Anna che a sua volta lo ripartisce tra i sedicenti “condòmini”.

Dott. Maurizio Fulgenzi per Casadeglitaliani

Teleriscaldamento quartiere Sant’Anna, argomento spinoso ma importante per i risvolti economici e politici che ci sarebbero, se le nostre perplessità trovassero conferme negli enti pubblici preposti ai controlli.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *