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Barbara D’Urso fa inveire il web – Veterinari precisano …

Le Istituzioni ed esperti lo hanno spiegato e ribadito :

“ i cani e gli animali d’affezione in generale non trasmettono il coronavirus”

  L’allarme è nato poco dopo la diretta in cui, Enrico Zibellini, veterinario intervistato in streaming da Barbara D’Urso – visibile sulla pagina Facebook di Pomeriggio 5 – spiega come pulire le zampe dei propri cani di ritorno da una passeggiata qualora se ne sentisse la necessità.

  Da giovedì pomeriggio appassionati cinofili e veterinari sono dovuti scendere in campo, sul web, per avvisare il più possibile le persone che «la candeggina non va assolutamente usata per disinfettare la zampe dei cani al rientro da una passeggiata, nemmeno se molto diluita in acqua».

«Basta una normale detersione e disinfezione delle zampe stando attenti ai polpastrelli per non irritarli quindi usando materiali disinfettanti molto diluiti a base di clorexidina o banalmente con della candeggina ma molto diluita e tamponare poi le zampe – ha spiegato il veterinario che, alla richiesta della conduttrice se fosse necessario farlo anche sul muso dell’animale ha risposto che – per il muso è meglio stare attenti a parti delicate come occhi e mucose perché tutti i detergenti sono molto irritanti».

La spiegazione ha sollevato dissenso e preoccupazione tra gli animalisti che ora temono risvolti tragici per la dichiarazione incauta del professionista, soprattutto per l’ampio pubblico che segue solitamente la trasmissione.

Innuerevoli i messaggi di colleghi veterinari che hanno voluto avvisare i propri clienti e contatti, anche sui social, affinché evitino assolutamente di usare la candeggina. E molte sono state le richieste di smentita inviate alla redazione della trasmissione, soprattutto sulla pagina Facebook ufficiale, proprio nei commenti del post dove viene riproposta l’intervista.

 

barbara durso gaffe zampe veterinari 01

Abbiamo colto anche le precisazioni di Andrada Marina, da poco intervistata dalla D’Urso sul caso Zequila – Andrada è una convinta animalista ed avendo parecchi cani, fa notare che la candeggina non va assolutamente usata neanche diluita – Il rischio di fare dei danni anche molto seri è elevato ! … I cuscinetti nelle zampe sono molto sensibili, si potrebbero generare abrasioni o anche effetti peggiori qualora ad esempio l’animale dovesse leccarsi le parti trattate.

Andrada fa notare un’altro aspetto come ad esempio questo post contro la conduttrice non del tutto veritiero

Dovrei essere la prima ad avercela con Barbara D’ Urso, avendo lei sbagliato nei miei confronti, ma quando le notizie vengono divulgate erroneamente, questo non è corretto. Esattamente com’è stato per me – Ma di certo il messaggio passata sbagliato dalla Sua trasmissione e per l’ennesima volta non ci si informa prima di parlare e divulgare anche i messaggi dei presunti esperti.

La colpa non è nello specifico di Barbara come fu per me, qui è il veterinario ad aver fatto passare un messaggio errato.

 

L’istituto Superiore della Sanità ha redatto un elenco di risposte

Le modalità di contagio tra cui quella dedicata proprio al comportamento da tenere di ritorno da un passeggiata con il proprio cane: «La sopravvivenza del nuovo coronavirus negli ambienti esterni non è al momento nota con certezza. Se il cane viene a contatto con le zampe con secrezioni respiratorie espulse a terra da persone infette è teoricamente possibile che possa trasportare il virus anche se non vi sono al momento evidenze di contagi avvenuti in questo modo. Quindi, si tratta di osservare l’igiene accurata delle superfici e delle mani lavando i pavimenti con soluzioni a base di cloro all’0.1% (la comune candeggina o varechina), le altre superfici con soluzioni a base di cloro allo 0,5% e le mani con acqua e sapone per oltre 20 secondi o con soluzioni/gel a base alcolica, per uccidere i virus. È possibile al rientro a casa lavare le zampe del cane con acqua e sapone, analogamente a quanto facciamo con le nostre mani, avendo cura di asciugarle bene e comunque è opportuno evitare di farlo salire con le zampe su superfici con le quali veniamo a contatto (ad esempio su letti o divani)».

Fabio Sanfilippo

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