Stefano GHILOTTI
Tradirei me stesso, la mia etica e la mia morale, se non intervenissi subito per chiedere scusa ai cittadini per il comportamento di certi Colleghi che ancora non hanno ben compreso la funzione sociale dell’Avvocatura.
La Federazione Nazionale degli Ordine dei Medici, tramite il proprio presidente Filippo Anelli, ha chiesto l’intervento del Consiglio Nazionale Forense per fermare la pubblicità dei legali che offrono consulenze gratuite per azioni contro i medici.
In un momento in cui i medici combattono una stoica e storica battaglia per il bene comune qualche avvocatucolo pensa di poter speculare sulle sofferenze altrui puntando il dito verso chi rischia la propria vita ogni giorno.
Certo gli Avvocati in Italia sono più di 240mila ed in qualche modo devono “campare”; certo la categoria è vilipesa tutti i giorni.
Ma la necessità di procacciarsi clienti sino a dove ci spingerà?
Certi comportamenti altro non fanno che sostenere quelli che paragonano gli Avvocati a degli avvoltoi.
Non è questa la nostra funzione, io non sono stato e mai sarò così!
Sicuramente in questo periodo di emergenza alcuni medici avranno sbagliato qualcosa.
Ma cosa?
Con tutta onestà quali errori si possono attribuire a coloro che cercano di sconfiggere un nemico di cui oggi ancora poco o nulla sappiamo?
L’Avvocato è un libero professionista che svolge la sua opera in libertà, autonomia e indipendenza ed ha la funzione di garantire al cittadino L’effettività della tutela dei diritti.
La professione forense deve essere esercitata nel rispetto degli obblighi deontologici, con indipendenza lealtà, probita’, dignità, decoro, diligenza e competenza, tenendo conto del rilievo sociale della difesa.
Ecco questo significa fare gli Avvocati!!
Cari cittadini diffidate sempre da quelli che vi promettono facili guadagni; come pure diffidate da quegli Avvocati che vi promettono assistenza a tariffe risicate sino al punto, talvolta, di sembrare ridicole.
Il mondo del diritto non è statico ma dinamico! Questo comporta grandi spese per gli Avvocati che vogliono tenersi costantemente aggiornati. Chi vi offre prestazioni a tariffe risicate, fidatevi, non cura i Vostri interessi; non ha speso nemmeno una lira per essere “professionalmente adeguato”.
Sono disgustato da certi comportamenti!
E non si tratta di difendere una categoria, quella dei Medici, che talvolta sbaglia purtroppo senza mai voler ammettere i propri errori.
Si tratta di difendere il diritto.
Un giorno, ricordo, si rivolsero a me due figli che avevano appena perso un padre e che dalla cartella clinica non capivano cosa i medici avessero fatto per salvare il padre.
Dissi loro che prima di parlare di “colpa medica” bisognava capire la storia clinica del loro caro estinto; basto’ una breve consulenza medico-legale per accertare che quel padre era affetto da una forma tumorale che per anni aveva taciuto ai propri figli e che era giunto in Ospedale quando nulla si poteva più fare per salvarlo. Una consulenza che ridiede a quei figli la serenità ed evito’ loro un’inutile e costoso contenzioso.
Ecco io così intendo la professione forense!
Come diceva J.P. Morgan “…non mi serve un avvocato che mi dica quello che non posso fare. Lo assumo perché mi suggerisca come fare quello che voglio…”.
Parafrasando..non mi serve un Avvocato che mi prometta facili guadagni ma uno che mi aiuti a capire le cose!
Ed un ultimo pensiero lo rivolgo a quei Colleghi che profittando del momento promettono facili guadagni per intentare azioni contro i medici; state distruggendo la nostra categoria ed il sano principio di affidamento.
Semplicemente mi fate pena!
AVV. Stefano GHILOTTI