Gli Agenti si sono avvicinati con cautela tentando di instaurare un dialogo con l’uomo finchè, ridotte le distanze, si sono accordi che aveva una corda al collo e che l’altro capo era annodato intorno alla ringhiera del ballatoio.
A quel punto l’uomo ha lanciato un grido dicendo ai poliziotti di lasciarlo stare e che avrebbe raggiunto i genitori deceduti ( il motivo del gesto) i cui resti – come si è poi accertato – sono custoditi proprio nei loculi di quel lotto.
Una storia di disperazione finita bene grazie al coraggio dei poliziotti che hanno fatto l’impossibile, vista la situazione veramente difficile e precaria.
I poliziotti erano stati avvisati telefonicalente da una “donna il cui marito le aveva inviato un messaggio annunciando che si sarebbe tolto la vita proprio all’interno del cimitero”, si sono recati immediatamente sul posto e ” precipitatisi verso la fonte del rumore, hanno notato un uomo accovacciato all’esterno di un ballatoio, sul quale si sosteneva appoggiandovi solo un piede.”
L’uomo non voleva desistere dal suo gesto, e il poliziotto “con non poca fatica si è riuscito a recidere la corda, in due lo hanno sollevato di peso e adagiato sul pavimento, trattenendolo con la forza fino all’arrivo dell’ambulanza che lo ha trasportato in ospedale.