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Cronaca

Bergamo, i parenti delle centinaia di vittime chiedono giustizia.

Bergamo, le proteste di coloro che hanno persone i genitori e i parenti dei deceduti sono sul piede di guerra, stanno facendo petizioni e pensano ad azioni giudiziarie, come coloro che ci hanno inoltrate la seguente petizione:

https://www.change.org/p/sindaci-rappresentanti-della-regione-lombardia-e-governo-vittime-del-coronavirus-bergamo-e-val-seriana-chiediamo-giustizia-per-i-cari-scomparsi-covid2019italia/psf/share?source_location=combo_psf&psf_variant=combo

A quasi un mese dai primi contagi da Coronavirus accertati in provincia di Bergamo e in particolare all’ospedale di Alzano Lombardo (in Val Seriana), i parenti e i conoscenti delle centinaia di vittime chiedono giustizia.

Con la presente petizione si chiede che i politici locali e i rappresentanti del territorio esigano chiarezza su quanto accaduto dopo la chiusura del 23 febbraio del pronto soccorso di Alzano Lombardo inspiegabilmente riaperto senza alcuna precauzione del caso.

Si chiede, inoltre, di verificare perché, nonostante le spinte dei cittadini e degli amministratori, non sia stata istituita alcuna zona rossa che, come a Codogno e Lodi, avrebbe potuto limitare i danni.

Alla luce dell’aumento smisurato dei contagi e dei decessi, che attestano la provincia di Bergamo la più grave in tutta Europa, si chiede che chiunque sappia qualcosa parli e chi abbia responsabilità faccia la sua parte per permettere alla nostra provincia di rialzarsi il prima possibile. 

Perché la morte di mio padre e di tutte le altre vittime non sia vana. Per tutti i nostri cari che hanno combattuto una guerra che nessuno ha voluto. Che il nostro grido di dolore arrivi lontano! Uniti possiamo farlo!

Inoltre, viste le impressionanti perdite subite sia in termini di numeri che di personalità appartenenti al nostro tessuto sociale – quali sindaci, parroci, imprenditori, volontari – intendiamo istituire una Giornata di lutto per le vittime di questa catastrofe.

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