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LOMBARDIA

l vicepresidente di Regione Lombardia, Fabrizio Sala, investire su ricerca

 L’avvicinamento alla ‘nuova normalita”
e alla ripartenza avviene con una serie di delibere approvate
dalla Giunta regionale che favoriscono le micro, piccole e medie
imprese, tessuto economico della Lombardia, insieme a una serie
di azioni finalizzate a salvaguardare i posti di lavoro e, in
taluni casi, ad agevolare nuove assunzioni.
E’ il quadro di contesto descritto dal vicepresidente di Regione
Lombardia, Fabrizio Sala, intervenuto alla diretta Facebook
trasmessa sulla pagina di Lombardia Notizie Online.

“Universita’ e ricerca avranno un ruolo di fondamentale
importanza per la fase di riapertura – ha spiegato il
vicepresidente Fabrizio Sala – in quanto i nostri scienziati e
virologi offriranno indicazioni importanti per quella che il
presidente Fontana ha definito come ‘nuova normalita”. Per
arrivare a una decisione corretta c’e’ bisogno del contributo di
tutti per operare nella sicurezza dei nostri cittadini e dei
nostri lavoratori e far riprendere la nostra economia”.

“Il Governo definira’ quali attivita’ riapriranno – ha aggiunto
Fabrizio Sala, che e’ anche a capo del task force economia per
l’emergenza coronavirus istituita dal presidente Fontana – e noi
intanto lavoriamo per offrire indicazioni scientifiche certe
provenienti da scienziati virologi, sistema delle universita’ e
mondo della ricerca. Riprenderemo i ‘riti’ che avevamo prima per
indirizzarci verso la ‘nuova normalita””.

Segnali di ripresa si riscontrano anche dai rilevamenti
effettuati dalle compagnie che gestiscono la telefonia mobile:
il monitoraggio dei cambi di celle alle quali si agganciano gli
smartphone delle persone in mobilita’ “ieri indicava una
percentuale in salita, al 42 per cento di un giorno normale,
quindi in crescita rispetto al 25 per cento del weekend di
Pasqua. Pensiamo sia dovuto alla riapertura di attivita’
produttive che si sono messe in moto”.

“Ribadiamo l’appello al distanziamento solidale – ha detto
ancora Sala – per tutelare noi stessi e le persone che ci
circondano: restiamo a casa perche’ e’ l’unica arma oggi
scientificamente testata per combattere il covid”.

Il vicepresidente Sala ha anche evidenziato quanto sia di
fondamentale rilevanza la partecipazione dei cittadini lombardi
al progetto ‘CercaCovid’ al quale si puo’ partecipare scaricando
gratuitamente l’app AllertaLOM disponibile per sistemi Android e
iOS. “Avendo vissuto prima di tutti quanto accaduto con
l’emergenza coronavirus – ha chiarito il vicepresidente Sala –
possiamo essere utili al mondo. Il questionario va compilato
sistematicamente ogni giorno per avere lo stato dettagliato sui
sintomi e sugli spostamenti e per verificare zone in cui poter
intervenire prima e anticipare eventuali focolai di crisi”.

“In questo momento – ha precisato Sala – grazie alle compagnie
telefoniche i cittadini lombardi stanno ricevendo un sms per
scaricare l’app della Protezione civile. Una volta scaricata
l’app bisogna ‘flaggare’ coronavirus. Tra i dati richiesti
quelli del comune di residenza e quello in cui si lavora.
Viene chiesto se nelle ultime de settimane abbiamo avuto
contatti con persone positive al Covid 19 (risultate positive al
tampone) o, ancora, se abbiano frequentato luoghi che sono stati
chiusi per Covid 19. Viene inoltre richiesto, se si registrano
alterazioni a gusto e olfatto, se soffriamo di dolori muscolari
o avvertiamo senso di stanchezza o abbiamo avuto segni di
congiuntivite o raffreddore nelle ultime 2 settimane.

Al momento a ‘ stanno partecipando 815.000 utenti unici e sono
stati compilati e 1.400.000 questionari.
“La settimana prossima – ha concluso il vicepresidente Sala –
l’applicazione AllertaLOM verra’ aggiornata in modo si possa
compilare il questionario anche da parte di parenti o anziani
che hanno difficolta’ con l’uso degli smartphone”.

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