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Cronaca

Lombardia, regione ad alta sostenibilità ambientale

“Regione Lombardia in questi anni ha posto le basi per orientare lo sviluppo delle proprie politiche nella direzione dell’economia circolare e anche per far fronte a questa emergenza e’ una delle chiavi di sviluppo a cui guardare”.
Lo ha detto l’assessore all’Ambiente e Clima Raffaele Cattaneo in occasione della Giornata Mondiale della Terra.
“Oggi la sfida per tutti – ha proseguito Cattaneo – e’ quella di proseguire nella costruzione di un modello di sviluppo che sia capace di rispettare l’ambiente e lasciare alle generazioni future un pianeta possibilmente migliore rispetto a quello che abbiamo ricevuto”.
“Come ha detto Papa Francesco questa mattina durante l’Udienza Generale – ha ricordato – questa casa comune
che e’ il mondo che ci e’ stato donato e in cui abitiamo “come un’unica famiglia e nella biodiversita’ con le altre creature di Dio”, dev’essere trattata bene e il nostro compito consiste nel ripristinare quel “buon vivere”, “quel vivere in armonia con la terra” che rende possibile il rispetto di questo regalo”.
“Questa giornata deve rappresentare per ognuno di noi un’occasione per rinnovare gli impegni che ci siamo assunti in questi ultimi anni – ha continuato Cattaneo –  la ricerca di politiche innovative e soluzioni concrete per l’economia circolare e la sostenibilita’ ambientale coinvolgendo tutti gli enti, le associazioni industriali, le parti sociali, il mondo delle Universita’ e quello ambientalista nella prosecuzione del lavoro legato al Protocollo per lo sviluppo sostenibile; la ricerca di soluzioni per migliorare la qualita’ dell’aria nella nostra Regione; il
coinvolgimento dei cittadini, degli stakeholder e delle amministrazioni in un percorso comune di Sviluppo Sostenibile, che parta dai bisogni delle persone e dalle specificita’ del territorio lombardo, in vista degli obiettivi Onu 2030. In Lombardia – ha concluso – tutto questo e’ stato reso possibile grazie a un’alleanza tra ecologia e economia, tra ambiente e imprese, che ha consentito alla raccolta differenziata per i rifiuti solidi urbani di attestarsi al 70, 8% e di avviare al recupero di materia il 61,7%, e il 25,4% al recupero di energia diretto (nei termovalorizzatori) e solo una parte residuale pari al 0,58% allo smaltimento in discarica”.

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