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Cronaca

Coronavirus: 25 aprile comunicato stampa Protezione Civile

Nella mattinata dello scorso 20 febbraio il “paziente numero uno”, un manager trentottenne, veniva ricoverato nel reparto di rianimazione dell’ospedale di Codogno e abbiamo cominciato a percepire piano piano, ma in un continuo crescendo la tragedia che stava cambiando la storia del pianeta: E’ SUCCESSO SOLO 66  GIORNI FA #protezionecivile #coronavirus #epidemia #pandemia#andràtuttobene #covid19

 

Comunicato Stampa

Coronavirus: la situazione dei contagi in Italia

Calano ancora terapie intensive e ricoverati con sintomi

Continua l’impegno del Dipartimento nelle attività di coordinamento di tutte le componenti e strutture operative del Servizio Nazionale della protezione civile.

In particolare, nell’ambito del monitoraggio sanitario relativo alla diffusione del Coronavirus sul nostro territorio, a oggi, 25 aprile, il totale delle persone che hanno contratto il virus è 195.351, con un incremento rispetto a ieri di 2.357 nuovi casi. Il numero totale di attualmente positivi è di 105.847, con un decremento di 680 assistiti rispetto a ieri.

Tra gli attualmente positivi 2.102 sono in cura presso le terapie intensive, con una decrescita di 71 pazienti rispetto a ieri.

21.533 persone sono ricoverate con sintomi, con un decremento di 535 pazienti rispetto a ieri.

82.212 persone, pari al 78% degli attualmente positivi, sono in isolamento senza sintomi o con sintomi lievi.

Rispetto a ieri i deceduti sono 415 e portano il totale a 26.384. Il numero complessivo dei dimessi e guariti sale invece a 63.120, con un incremento di 2.622 persone rispetto a ieri.

Nel dettaglio, i casi attualmente positivi sono 34.473 in Lombardia, 12.347 in Emilia-Romagna, 15.502 in Piemonte, 9.432 in Veneto, 6.146 in Toscana, 3.433 in Liguria, 3.272 nelle Marche, 4.561 nel Lazio, 2.935 in Campania, 1.744 nella Provincia autonoma di Trento, 2.919 in Puglia, 1.084 in Friuli Venezia Giulia, 2.272 in Sicilia, 2.061 in Abruzzo, 1.035 nella Provincia autonoma di Bolzano, 297 in Umbria, 794 in Sardegna, 811 in Calabria, 313 in Valle d’Aosta, 218 in Basilicata e 198 in Molise.

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