Categorie
Cronaca

Ippodromo “Breda”, sotto la tutela Giudiziaria del Tribunale di Padova

riceviamo e pubblichiamo

Gent.ma Sig.ra Ministra del Ministero delle Politiche Agricole,Sen. Teresa Bellanova;

 
E p.c.:Gent.mo Sig. Sottosegretario con la delega all’Ippica,On. Giuseppe L’Abbate;
 
<Come portavoce del Comitato padovano contro il doping e la macellazione dei Cavalli da corsa,sono a chiederLe se ritiene “REGOLARE” che il “Gruppo Paolo Coppiello”,possa continuare a gestire l’Ippodromo “Breda” di Padova,per i motivi sottoelencati:
1)Sono due anni(2019/2020)che gli viene “INSPIEGABILMENTE” concessa una proroga,per gestire in comodato gratuito l’Ippodromo e senza la necessita’ di dover partecipare ad alcun bando pubblico(si ricorda che l’Ippodromo “Breda”,e’ sotto la tutela Giudiziaria del Tribunale di Padova),da parte del Commissario nominato dalla Regione Veneto,il Dr. Marco Della Putta!
2)Perche’ di “fatto” si impedisce da anni,che un qualsiasi altro imprenditore, possa concorrere alla gestione dell’Ippodromo in oggetto?
3)Perche’ sono “secretati” i requisiti,per i quali il Dalla Putta secondo il suo “INSINDACABILE” giudizio,ha deciso per la proroga(mi auguro non sia “eterna”…) al “Gruppo Paolo Coppiello?
4)Perche’ non e’ possibile conoscere il tipo di fidejussione,che il “Gruppo Paolo Coppiello” ha dovuto versare al Suo Ministero,dal momento che gli oltre 800.000 euro che il Coppiello incassa all’anno dallo Stato,sono denari pubblici che provengono delle tasse di tutti i cittadini(anche del sottoscritto!)?
5)Le sembra “normale”,che i Cavalli di notte restino abbandonati al loro destino,al buio piu’ totale e senza un presidio di vigilanza armata?
6)Le sembra “normale”,che non esista un presidio ambulatoriale all’interno delle scuderie,dove i veterinari possano prestare le prime cure,che necessita un Cavallo infortunato?
7)Le sembra “normale”,che se un Cavallo si infortuna in pista,non esiste alcuna possibilita’ di soccorrerlo? Se non caricandolo su di un carro con una ruspa(come fosse un sacco di “spazzatura”!),com’e’ accaduto in un recente passato,sempre con la gestione Paolo Coppiello?
8)Le sembra “normale” che nel 2020,le tribune dell’Ippodromo siano “impraticabili” per un disabile in carrozzina? Non grida forse “VERGOGNA” tutto questo?
9)Le sembra “normale” come biglietto da “visita”,che il gestore di un’Ippodromo (vedi il Paolo Coppiello),provenga da una famiglia tra le piu’ famose in Italia,specializzata da sempre nel commercio di carne da Cavallo ed il cui logo,e’ un “cuore” con all’interno sfilacci di puledro?
10)Quello che invece trovo sia scandaloso,e’ che il presidente dell’Associazione “Coordinamento Ippodromi”,il Dr. Attilio D’Alesio,difenda la gestione del “Gruppo Paolo Coppiello” per quanto riguarda l’Ippodromo “Breda”(suo associato),nonostante siano anni che non mette piede a Padova!
Trovo che il Dr. D’Alesio,dovrebbe dedicarsi piu’ “materialmente” ai luoghi che rappresenta nelle Istituzioni(es.:le scuderie dei Cavalli e gli Ippodromi),dal momento che siamo stanchi che faccia il “fenomeno” da tastiera(per rendersi conto che “esiste”!),che si “sporchi” le mani e le scarpe per verificare in prima persona(e non solo “virtualmente”!),il grande lavoro di sacrificio economico e personale,che quotidianamente svolgono coloro che fanno grande l’Ippica:gli artieri,gli allenatori,i guidatori,i fantini e non ultimi,i principali protagonisti di questo mondo:i CAVALLI!
Mi auguro che il Dr. D’Alesio,scopra quanto prima il dolce “oblio” dall’Ippica,(dove pochissimi avranno “nostalgia” per la sua persona,soprattutto i Cavalli!)e contribuisca ad aiutare concretamente la nostra societa’:magari come “nonno/vigile” volontario fuori dalle scuole,oppure come custode dei parchi pubblici,ecc.!
Concludo con questa frase di Romain Gary:”Il solo posto al mondo in cui incontrare un uomo degno di questo nome,e’ lo sguardo di un Cavallo”>.
 
Nel ringraziarLa per l’attenzione che mi ha dedicato ed in attesa di un Suo gradito riscontro,l’occasione mi e’ gradita per inviarLe i miei piu’ distinti saluti e sinceri auguri,per il Suo importante lavoro Istituzionale.
 
In fede:
Celin Sergio

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *