Il Corona Virus sta perdendo la sua forza omicida a quanto pare, stanno chiudendo i reparti Covid, diminuiscono i contagli, diminuiscono le morti e aumentano i dimessi. E sono proprio loro che in questi momenti prendono la parola per raccontare le loro terribili esperienze, i loro giorni bui appesi tra la vita e la morte. I racconti non sono solo fattori per accrescere le emozioni, ma sono un accorato grido per sensibilizzare l’attenzione per una guerra non ancora vinta, ma principalmente sono voci di gratitudine per chi come medici ed infermieri malgrado le protezioni che li rendevano essere primi di identità sono riusciti a trasmettere speranza e umanità.
Tra i colpiti dal Corona Virus a raccontare la sua battaglia Capitano Domenico Cavallo della Compagnia dei Carabinieri di Legnano che tra le lacrime ha ringraziato metti i medici e gli infermieri che lo hanno accudito e curato :
“Ho stretto i denti, trascorse ore buie. Poi la luce in fondo a quel tunnel. Grazie per avermi salvato, non vi dimenticherò mai” ha raccontato Cavallo. “E tanta vicinanza anche in caserma” ha concluso il Capitano.