Il Popolo Italiano è arrivato al limite della sopportazione.
L’arroganza, la mancanza di attenzione verso i problemi della Nazione, l’incapacità del Governo Conte hanno fatto si che nascesse un movimento apartitico denominato Mascherine Tricolori composto da quegli Italiani che sono stufi di stare a guardare mentre il Paese viene distrutto, che sono stufi di rimanere in silenzio mentre l’economia va allo sfascio, che sono stufi di vedere milioni di disoccupati senza un futuro.
Questo è il momento di agire.
Come hanno fatto i gilet gialli in Francia, le Mascherine Tricolori da 4 sabati consecutivi (oggi è il quarto) sono scesi in piazza in moltissime città italiane tra cui Aosta, Torino, Milano, Bolzano, Verona, Trieste, Parma, Firenze, Ancona, Perugia, Roma, L’Aquila, Napoli, Bari, Cagliari, Palermo e molte altre per manifestare contro il Governo Conte.
La Cassa Integrazione non arriva, i bonus sono in ritardo, i finanziamenti che le Banche non erogano e i soldi a fondo perduto che sono solo un miraggio.
Gli Italiani vogliono che questo Governo vada a casa e vogliono che sia ridata la parola al popolo. Siamo stufi di ascoltare false promesse fatte da politici imbonitori.
Personalmente sono convinto che Conte e i suoi politicanti non vorranno mollare perché hanno dimostrato che a loro non sta a cuore il bene della Nazione ma solo il loro personale interesse.
Ma c’è un altro fatto assai grave. La mancata informazione su quello che fa il Movimento delle Mascherine Tricolori. Nessun telegiornale ne ha parlato e la stampa e quelli che si definiscono “editori responsabili” fanno orecchio da mercante.
Quali interessi devono coprire ?
Oggi ricorre la Giornata Mondiale della Legalità in onore di Giovanni Falcone che, se fosse ancora fra noi, potrebbe verificare in prima persona l’illegittimità di questo governo che non è stato votato dal popolo.
Nel regno Unito si usa dire “God save the Queen” (Dio salvi la Regina). Noi dovremmo dire “Dio salvi l’Italia”.
Franco Simonetti