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Busto Arsizio

Busto Arsizio. 50 euro per comprare la sufficienza alla figlia.

E’ accaduto al Liceo Crespi di Busto Arsizio nel mese di maggio dello scorso anno.

Una mamma cinquantenne di origini albanesi è finita nei guai per aver tentato di corrompere l’insegnante di matematica della figlia che aveva giudicato insufficiente la conoscenza della sua materia da parte di questa sua allieva.

Come rimediare ? Ecco che la mamma pensa di aver trovato la soluzione. Infilata una banconota da 50 euro in una busta la offre alla docente convinta di poter trasformare così l’insufficienza in un 6 ed evitare il debito formativo che avrebbe comportato di trascorrere l’estate sui libri e magari anche dover sostenere  i costi per le ripetizioni.

Ma al mondo c’è anche chi non si lascia lusingare dal denaro. Infatti la docente ha sporto denincia e il PM Nadia Calcaterra si appresta a rinviare a giudizio per istigazione alla corruzione questa mamma troppo disinvolta.

I latini dicevano : “Pecunia non olet ” ma non è sempre vero.

Franco Simonetti

 

 

 

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