Il nostro amico Orso (ormai possiamo chiamarlo così dato che abbiamo già parlato più volte di lui) ama decisamente il buon miele prodotto dalle api.
Dopo aver già distrutto alcune arnie giorni addietro ha deciso di continuare la sua opera spingendosi in località Campone, fra Mergozzo, Ornavasso e Gravellona Toce dove ha proseguito la sua ricerca del miele devastando i ricoveri artificiali dove le api producono il loro nettare.
Stamattina 10 giugno sono trate trovate le sue impronte vicino alle rive del fiume Toce e la Polizia Provinciale sta operando i rilievi del caso.
Allora, per sdrammatizzare, diciamo “Buon appetito ghiottone”.
Franco Simonetti