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Cronaca

ASST Valle Olona, la comunicazione durante la pandemia

I primi giorni di marzo Marco Volontè, responsabile dei Sistemi informativi ASST Valle Olona  riceve una telefonata dal Direttore generale Eugenio Porfido.
“Volontè, dobbiamo lavorare sulla comunicazione, nessuno dev’essere lasciato solo nell’isolamento che il Covid-19 impone”. A
fine febbraio viene istituita l’Unità di crisi aziendale ma prima ancora, il giorno 21, il Direttore sanitario, Paola Giuliani, aveva
creato la chat whatsapp “Coronavirus group”, che includeva varie figure: clinici, farmacisti, direttori medici e ingegneri. Il dottor Volontè è fra questi.
Lo scambio di informazioni è continuo 7 giorni su 7 e l’indicazione del Direttore generale precisa: “Manteniamo la linea
delle competenze, così lavoriamo tutti al meglio”.
La competenza di Marco Volontè, 58 anni, di cui trenta spesi nella sanità pubblica e dal 2006 responsabile dei Sistemi
informativi, a capo di un team formato da una dozzina di risorse umane (fra tecnici e amministrativi), deve dispiegarsi su
più fronti: “L’Unità di crisi ha permesso di fare chiarezza in una situazione confusa – ricorda.
Nessuno era preparato alla pandemia. Noi abbiamo lavorato in stretta collaborazione con l’Ufficio tecnico: loro le infrastrutture, noi la copertura. All’Ospedale di Busto abbiamo messo 100 punti Rete in due giorni: un cablaggio realizzato il sabato e la domenica.
Abbiamo poi movimentato postazioni informatiche, formate da pc e stampante, secondo le indicazioni delle direzioni mediche di Presidio.

Ci siamo preoccupati di acquisire 150 nuove dotazioni (cellulari, tablet, pc portatili, oltre la metà dei quali grazie alle donazioni)
per favorire i contatti fra i malati di Coronavirus ricoverati e i loro cari”.
Volonté, grazie alla tecnologia del silicio, è riuscito ad abbattere perimetri fisici che erano sinonimi di separazione, mancati scambi, ritardi pericolosi. “
I quattro Presidi sono diventati un unico spazio virtuale – riprende -. Le sale riunioni degli Ospedali sono
state dotate di strumenti per fare web-conferences. Abbiamo così potuto agevolare le comunicazioni, prendere decisioni veloci e in totale sicurezza”.
Sul fronte più strettamente clinico, gli obiettivi sono stati due. “Tutti i professionisti sanitari impegnati a curare i malati Covid hanno ricevuto strumentazioni per comunicare rapidamente: fondamentali sia per i colloqui fra medici, sia per favore i contatti dei pazienti con l’esterno.
Siamo inoltre stati impegnati in un grosso lavoro di riconfigurazione dei software delle singole unità operative: ciò ha
permesso un tempestivo scambio di informazioni fra clinici.
A ulteriore tutela degli operatori, per il Presidio di Busto abbiamo implementato la cartella clinica informatizzata, cui stavamo già
lavorando in tempi pre-Covid”.
La complessità del lavoro condotto è sottolineata dal Direttore sanitario dell’ASST Valle Olona, Paola Giuliani
: “Marco Volontè e la sua équipe hanno realizzato l’infrastruttura comunicativa durante l’emergenza. In situazioni di grandi emergenze due risorse sono cruciali per fare la differenza: il tempo e la comunicazione.
Marco ha governato queste due risorse con capacità e intelligenza: i Sistemi informativi, da lui diretti, hanno saputo stabilire le priorità realizzando soluzioni corrispondenti ai bisogni improvvisi e imprevedibili dell’intera organizzazione
Così come tutti nei nostri Ospedali, hanno lavorato 7 giorni su sette 24 ore su 24. In questo modo abbiamo raggiunto ogni operatore in ogni punto di erogazione.
Anche ora stiamo continuando a implementare la cartella clinica elettronica su tutti i Presidi: una sfida contro il tempo.
Se vinciamo saremo in grado di proteggere ancora di più tutti i nostri operatori e garantiremo ancor più sicurezza all’assistenza
erogata dalla nostra Azienda, oltre alle informazioni ai professionisti che ne hanno bisogno al momento giusto.
Ancora una volta è l’occasione per ringraziare questa componente cruciale e come al solito: la squadra forte è vincente e i Sistemi
informativi ne sono protagonisti”.
 

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