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Cronaca

Cambia il vertice della Prefettura della Provincia di Varese che Saluta il dott. RICCI, che va a Bergamo, e accoglie il dott. Caputo

Cambio al vertice della Prefettura di Varese che saluta il prefetto Enrico Ricci che viene nominato Prefetto di Bergamo al quale subentra, proveniente da Agrigento, il prefetto Dario Caputo.
Un grazie per la Sua opera al dott. Ricci ed un caloroso benvenuto al dott. Caputo e augurio di buon lavoro.
 
Allegato il prfilo del dott. Caputo dal sito del Ministero dell’Interno:
Prefetto Dott. Dario CAPUTO
 
Nato a Napoli il 29 gennaio 1957, è sposato ed ha un figlio.
Nel 1976 inizia la carriera come vincitore del concorso a segretario amministrativo dell’Amministrazione per le Attività Assistenziali Italiane e Internazionali (AAI) – sede di Pordenone, seguendo in particolare le iniziative per la ricostruzione post-terremoto; l’anno successivo è destinato alla Prefettura di Pordenone.
Conseguita a pieni voti la laurea in Scienze politiche all’Università degli Studi di Padova, supera il concorso per la carriera prefettizia nel 1992 ed è assegnato alla Prefettura di Udine, dove assume l’incarico di Capo di Gabinetto.
Nell’aprile 1994 è trasferito al Ministero dell’Interno e, nel corso degli anni, svolge incarichi presso il Gabinetto del Ministro ed in quasi tutti i Dipartimenti, occupandosi, tra l’altro, di amministrazione civile, difesa civile, immigrazione e fondi comunitari.
In ambito nazionale, al di fuori del Ministero dell’Interno, ha prestato servizio, presso la Presidenza del Consiglio dei ministri e presso l’Agenzia per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata (“ANBSC”).
A livello internazionale, su mandato del Governo italiano è stato componente della missione dell’ONU per la ricostruzione del Kosovo (“UNMIK”), dalla fine della guerra (1999) al giugno 2000.
È promosso alla qualifica di Viceprefetto nel 2001.
Dal 14 marzo 2017 è collocato in posizione di “fuori ruolo” presso la Presidenza del Consiglio dei ministri per l’espletamento dell’incarico di Vice Capo di Gabinetto del Ministro per la Coesione Territoriale e il Mezzogiorno, incarico che conserva anche successivamente alla nomina a Prefetto, decorrente dal 21 agosto 2017.
È Prefetto di Agrigento dal 26 gennaio 2018.

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ECONOMIA

Circolare Inail, infezioni Coronavirus avvenute nell’ambiente di lavoro lavoro sono considerate infortunio sul lavoro

Le infezioni da nuovo Coronavirus avvenute nell’ambiente di lavoro o a causa dello svolgimento dell’attività lavorativa “sono tutelate a tutti gli effetti comeinfortuni sul lavoro”.

Questo il contenuto di una circolare Inail con cui l’Istituto chiarisce le indicazioni in merito alle tutele garantite ai propri assicurati. Saranno tutelati anche i casi di contagio in itinere, ovvero nel percorso casa lavoro.


“Tutti i casi accertati di infezione sul lavoro – dichiara il presidente dell’Inail, Franco Bettoni – faranno scattare la piena tutela dell’Istituto, come per gli altri infortuni o malattie, già a partire dal periodo di quarantena. Ci siamo già attivati per codificare il Covid-19 come nuova malattia-infortunio, per una corretta rilevazione dei casi a fini statistico-epidemiologici. Questa emergenza ha riportato in primo piano anche la necessita’ di garantire le stesse tutele ai milioni di lavoratori che non sono assicurati con l’Inail e non
possono quindi accedere a rendite e indennizzi in caso di contagio”.


L’ambito della tutela Inail riguarda innanzitutto gli operatori sanitari esposti a un elevato rischio di contagio, aggravato fino a diventare specifico, considerata l’alta probabilità che questi lavoratori vengano a contatto con il
virus. Lo stesso principio si applica anche ad altre categorie che operano in costante contatto con l’utenza, come i lavoratori impiegati in front-office e alla cassa, gli addetti alle vendite/banconisti, il personale non sanitario degli ospedali con mansioni tecniche, di supporto, di pulizie, e gli operatori
del trasporto infermi.
Il termine iniziale della tutela decorre dal primo giorno di astensione dal lavoro, attestato dalla certificazione medica per avvenuto contagio, ovvero dal primo giorno di astensione dal lavoro coincidente con l’inizio della quarantena, sempre per contagio da nuovo Coronavirus”.

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Cronaca

Presa di Posizione dura del Presidente di Confimprese Italia Guido D’Amico sulla questione Procedure Inps

A seguito del fallimento delle procedure sul portale INPS per la richiesta del contributo da parte dei Lavoratori Autonomi e professionisti di oggi  abbiamo raccolto questa dichiarazione dura del Presidente di Confimprese Italia Guido D’Amico:

“L’Inps fallisce la prima vera prova di sostegno a chi è in difficoltà” E’ gravissimo, e assolutamente superficiale, per un Istituto come quello di Previdenza Nazionale, aver fallito la prima vera prova di assistenza ai cittadini. Non è affatto giustificabile che il portale dell’Istituto sia andato in tilt per le domande relative al bonus da 600 euro, ma ancor più grave sono le centinaia di schede di cittadini con dati sensibili che escono dalle maglie, che dovrebbero essere rigorose, della privacy. Ed al danno si è aggiunta anche la beffa, visto che centinaia, forse migliaia di cittadini, non sono riusciti a portare a compimento la propria domanda di bonus.

Non vogliamo giudicare come improvvisata l’operazione messa in campo dall’INPS – e comunque la motivazione addotta dell’attacco subito da parte di hacker già nel corso della notte non regge in quanto, in caso di riscontro positivo, tutta la procedura sarebbe dovuta essere sospesa in tempo reale e non permettere l’inserimento di un ridotto numero di domande – ma siamo ai limiti di questa valutazione e non basta dire che, per coprire quanto sta accadendo, i tempi saranno dilatati e che la procedura non si chiuderà nelle prossime ore”.

“Quello che è accaduto è gravissimo e, ancora una volta, sembra mostrare due Paesi: uno che in queste ore è preda della paura, delle difficoltà economiche e del tentare di arrivare a fine mese, e l’altro che sembra essersi trincerato nel Palazzo e che, al primo tentativo utile, fallisce. La nostra Confederazione continuerà a seguire con grande attenzione la vicenda e le sorti delle migliaia di Partite Iva, lavoratori autonomi e cittadini comunque coinvolti, che si sente in diritto di rappresentare”.

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Cronaca

CONTRIBUTO AUTONOMI INPS, CAOS ANNUNCIATO E PUNTUALMENTE VERIFICATOSI

Siamo alle solite, come ampiamente prevedibile, il sito dell’INPS è costantemente irraggiungibile, con centinaia di mgiliaia di persone e professionisti che non riescono ad accedere all’area di presentazione delle domande e a completare le operazioni necessarie per ottenere il contributo una tantum di 600 euro promesso dal Governo.

Ma oltre a questa situazione si tanno verificando episodi ancora più surreali con utenti che, tentando di accere all’area personale my inps del portale, si torvano a gestire porfili di persone diverse venendo a conoscenza di dati sensibili,

Una situazione paradossale che ben rappresenta lo stato di Caos che in questi momenti di crisi stanno subendo i cittadini, i lavoratori e le imprese che ad un mese dal Lockdown non hanno ancora ricevuto nessun valido aiuto per superare il momento critico.

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ECONOMIA

IL SITO INPS DA 2 GIORNI IN CRASH COSA SUCCEDERA’ IL PRIMO APRILE

Da Lunedì il sito dell’Inps è in “crash” termine tecnico che indica l’impossibiiltà di accedere da remoto, per utenti e visitatori, alle pagine.

Ora questa situazione stà preoccupando non poco la vasta platea di lavoratori autonomi e titolari di partita iva che il giorno Primo Aprile (è non è uno scherzo ma rappresenta tutta l’ironia inconsapevole della Burocrazia) dovranno accedere tramite indetificazione via Pin semplificato o SPid per poter richiedere il “Generoso” (SIC) contributo una Tantum messo in campo dal Governo per aiutare chi, in questo momento, non stà lavorando ne fatturando.

5 Milioni la platea di soggetti che potrebbero aver diritto al contributo che, presumibilmente, si riverseraano sul sito mandandolo in default in pochi minuti, visto che nulla si è fatto in questi giorni per potenziarne le capacità di sostnere un numero così ampio di utenti concentrati in uno stesso momento.

Questo è sicuroi genererà ulteriore frustrazione rabbia in queicittadini, da sempre zelanti contribuenti, che ancora una volta si sentireanno beffati da uno Stato che non li tutela neanche nel vero momento del bisogno.

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Primo piano

La Gara Consip Fallisce, Ira delle Regioni, Medici e Infermieri senza attrezzature

In questi delicatissimi momenti spiace dover ancora una volta registrare come quel mostro chiamato Burocrzia non solo sta impendendo di operare in maniera efficace ed efficiente alla macchina della sanità Lombarda e italiana ma sta costando numerose vite umane, come nel peggior film horror che vi possiate immaginare.

DI ieri la notizia che la Gara Consip per approvigionardi di materiale sanitario (mascherine, tamponi, guanti ma anche letti e macchinari per la ventilazione meccanica) è andata male, non riuscinedo a chiudere neanche un contratto per tali forniture.

A questo puntio piccata reazione di Attilio Fontana che ha reso queste dichiarazioni riportate da numerosi quotidiani come affaritaliani e agenzie stampa;

“Noi abbiamo una necessita’ spasmodica di mascherine; e’ la cosa di cui, giustamente, piu’ si lamentano tutti”, a partire “anche dalla nostra medicina generale”, e di questo i medici di base “hanno ragione”. questo è quanto dichiarato a MattinoCinque, il presidente della regione Lombardia, Attilio Fontana, che ha assicurato che “stiamo cercando di recuperare mascherine, oltre anche a camici”, “superando anche in questo caso la burocrazia”. ha fatto anche notare il Presidente Fontana che è difficile avere contratti e forniture “Serie” perché, “su cento persone che si offrono, ce ne sono 95 che sono persone poco perbene che vorrebbero truffarci” denunciando lo sciacallaggio di persone senza scrupoli che avviene in queste drammatiche situazioni.

A sostegno dei nostri presidei segnaliamo questa iniziativa di raccolta fondi per donare 20.000 mascherine FFP2 (quelle che proteggono maggiormente) all’Ospedale di Gallarate in prima linea mell’emergenza sanitaria COVID 19:

 https://www.gofundme.com/f/mascherine-ffp2-ce-x-ospedale-di-gallarate?utm_source=customer&utm_medium=copy_link-tip&utm_campaign=p_cp+share-sheet

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ECONOMIA

ABI pronta a sostenere i lavoratori con anticipi dalle Banche per i dipendenti in Cassa Integrazione per COVID 19

l’Abi (Associazione Bancaria Italiana) ha fatto sapere con un comunicato stampa di essere disponibile da subito a far attuare lle Banche linee di prestito specifiche per i dipendenti in attesa di ricevere l’indennità di Cassa Integrazione dovuta all’interruzione delle attività lavorative a causa del COVID 19,

DI seguito riportiamo il testo del Comunicato Stampa 

 Anticipazione sociale dell’indennità di cassa integrazione: ABI favorevole da subito

ABI è favorevole ad attivare da subito prestiti che consentano ai lavoratori sospesi dal lavoro a causa dell’emergenza COVID-19 di poter avere dalle banche un’anticipazione – rispetto al pagamento che riceveranno dall’Inps – della cassa integrazione prevista nel Decreto Legge “cura-Italia”.

ABI è pronta a rendere immediatamente operativa la precedente Convenzione anche per le nuove ipotesi di cassa integrazione messe in campo dal Decreto Legge “cura-Italia”.

Il Presidente dell’ABI Antonio Patuelli e il Direttore Sabatini fanno un appello affinchè anche le altre parti coinvolte diano massima e immediata disponibilità a concordare urgentemente le modalità operative per poter anticipare la cassa integrazione a chi sarà riconosciuta dalle Autorità.

 

Roma, 27 marzo 2020

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ECONOMIA

Tridico: bonus 600 euro a 5 mln lavoratori, no limiti reddito

Importanti dichiarazioni del Presidente dell’Inps Tridico che ha chiarito che l’ormai famoso Bonus da 600 euro avrà la più ampia platea possibile di fruitori senza alcun limite di reddito

Sul bonus di 600 euro agli autonomi contro l’emergenza coronavirus “la platea è di circa 5 milioni di persone tra autonomi, lavoratori dello spettacolo, lavoratori agricoli, professionisti e partite Iva”, e “senza limiti di reddito: la legge non ne richiede”. Lo ha affermato il presidente dell’Inps, Pasquale Tridico intervenendo a Porta a Porta su Rai 1.

“La procedura è molto semplificata, simile a quella del reddito di cittadinanza ma senza i ‘sé’ – ha aggiunto -, senza vincoli. Essenzialmente tutta quella platea potrà fare domanda e avere il
reddito. Per fare domanda su queste prestazioni stiamo prevedendo un Pin speciale, noi facciamo tutto online, rilasciamo il Pin dal sito dell’Inps con un messaggino sul cellulare e con questo si possono fare le domande, dalla prossima settimana questo sarà possibile”.

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Cronaca

L’ULTIMO (?) MODELLO DEL MODULO PER AUTOCERTIFICAZIONE

Ed ecco l’ultima versione del Modulo Per autocertificazione avuta in anteprima.

 

 

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Cronaca

Conftrasporto: “Evitare sciopero Benzinai o a rischio approvvigionamenti”

Preoccupazione di COnftrasporto sulla possibile serrata dei benzinai.

24-MAR-20 15:06 NNNN ******* *Coronavirus, Confcommercio: Governo intervenga su stop benzinai Coronavirus, Confcommercio: Governo intervenga su stop benzinai Milano, 24 mar. (LaPresse) – “Il minacciato blocco da parte dei benzinai deve essere assolutamente evitato: a rischio il trasporto delle merci essenziali”. A lanciare l’allarme è il vicepresidente di Confcommercio e Conftrasporto Paolo Uggè, che invita il Governo a fornire risposte alle richieste dei gestori degli impianti autostradali e stradali di carburante per evitare che l’autotrasporto sia costretto, suo malgrado, a fermarsi per l’impossibilità di far rifornimento interrompendo l’approvvigionamento delle merci.”Auspichiamo un immediato intervento del Governo perché, se le sigle dei gestori di carburante dovessero confermare il fermo, annunciato a partire da domani, si avrebbe come effetto il rischio della conseguente sospensione dei servizi essenziali già precari che oggi le imprese dell’autotrasporto stanno garantendo agli ospedali, alle farmacie, alle attività produttive e ai negozi di generi di prima necessità”, conclude il vicepresidente di Conftrasporto-Confcommercio.