Categorie
Legnano

Legnano: deceduto il calciatore Rinaldi

Legnano 11 Maggio 2020

Una bruttissima notizia che nessuno avrebbe mai voluto scrivere, è deceduto questa mattina il giovane calciatore dell’ AC Legnano Andrea Rinaldi di anni 19.

la tragedia si è cnsumata in un brevissimo tempo, solo tre giorni. Dopo che il giovane calciatore è stato colto da un malore improvviso nella sua abitazione di Cermenate, lo scorso Venerdì 8 Maggio 2020, il ragazzo è stato ricoverato all’Ospedale di Varese per un’aneurisma cerebrale. Purtroppo le sue condizioni di salute erano apparse fin da subito gravissime.

Nel fine settimana si è sperato in una ripresa che non c’è stata.

Attorno alle 11.00 di questa mattina la notizia del suo decesso.

Andrea Rinaldi, avrebbe compiuto 20 anni il prossimo mese di Giugno, aveva iniziato a giocare nelle giovanili dell’Atalanta poi due anni fà il debutto nell’Imolese quindi il passaggio al Mezzolara.

Rinaldi, era arrivato al Legnano lo scorso Agosto, con la squadra del Legnano 25 presenze ed una rete.

La Redazione di Varesepress porge le più sentite Condoglianze ai Famigliari del giovanissimo calciatore Andrea Rinaldi.

 

Alessio Luisetto

 

Categorie
Legnano

Legnano, solidarietà firmata Grace

Solidarietà per l’ospedale di Legnano firmata Grace

Nella mattinata di lunedì 04 maggio, nella sede della Fondazione 4 H, presso l’ospedale di Legnano, il brand Grace ha donato al nosocomio cittadino, uno stock di mascherine per uso civile.

La donazione è avvenuta alla presenza del Dott. Piermarco Locati e della Sig.ra Mara Cozzi, rispettivamente consigliere e responsabile della segreteria della fondazione che hanno gradito l’azione di Grazia Di Miceli, titolare del brand Grace.

Nata dopo un decennio di esperienza nel campo della moda, Grace, ha sede a Milano, in via Monte Napoleone 21, presso lo showroom Shopping Diva’s, in uno dei fashion district più importanti del mondo.

Giovane star up con un anno di vita, Grace è stata fondata dalla fashion designer Grazia Di Miceli dopo un lungo percorso costellato da sacrifici, gioie e difficoltà; il brand si è specializzato nella creazione di esclusivi costumi da bagno e fuori acqua coi quali Grazia vuole trasmettere le sue emozioni.  Realizzate a mano con i migliori tessuti, le creazioni firmate Grace, sono in grado di far sentire ogni donna, e a breve anche ogni uomo, a proprio agio.

Categorie
Legnano

Il Comitato Legnano Non Dimentica per ricordare Carlo Borsani

Nel rispetto delle norme in merito al contenimento del Coronavirus che da mesi sta tenendo in ginocchio la  Nazione quest’anno non si è potuta svolgere a Legnano la commemorazione che da anni vede protagonista il Comitato Legnano Non Dimentica per ricordare Carlo Borsani, medaglia d’oro al valor militare. Tuttavia questo, anche in un momento di profonda difficoltà, ha ritenuto necessario ravvivare la memoria storica legnanese e invitare ancora una volta a superare certi steccati per valutare con serenità una figura monumentale per la Città.

Se negli scorsi anni sono stati svolti cortei per le arterie cittadine diretti al piazzale a lui dedicato, quest’anno Legnano non Dimentica ha optato per la divulgazione di un video tramite la propria pagina facebook nel quale è ripercorsa l’esemplare ed eroica esistenza di un giornalista, poeta e militare legnanese che ha pagato con la vita la propria scelta di campo, tramutando la sua fede in martirio il 29 aprile 1945.

Per L. non D. ricordare Carlo Borsani ha rappresentato in anni migliori un intenso momento in cui ritrovarsi e ripensare ad una fase storica, quella della guerra civile, troppo spesso ignorata o raccontata solo parzialmente. Proprio Borsani, con la sua attività da giornalista, ribadiva in Repubblica Sociale l’assoluta urgenza di ritrovare un senso di unità che mettesse fine all’odio fratricida che invece, pur in altre forme, ancor oggi perdura: è con quello spirito che è stato sempre ricordato ed è con quello stesso spirito che il Comitato continua, nel suo nome e nel suo esempio, la propria attività.

Carlo Borsani, più di ogni altra cosa, è stato un italiano che ha saputo morire: senza ricercare facili scappatoie, senza ripudiare le battaglie della propria giovinezza e anzi ribadendole con maggior intensità di fronte alla morte imminente giunta per mano di chi in lui non riusciva a vedere quella figura di altissima levatura morale ed intellettuale e d’incalcolabile amor di Patria.

Nato a Legnano da una famiglia operaia, presto rimasto vedovo di padre, ferito, mutilato e reso cieco in battaglia e poi assassinato: Carlo Borsani ha incarnato il senso più alto del dovere e del sacrificio, fino all’estremo atto. Giornalista brillante, che in un’epoca complessa ha provato a tracciare una via del dialogo sbarrata costantemente da chi, in camicia rossa, l’avrebbe poi ucciso. Poeta sensibile, infine, principalmente d’amore: amore per i sogni, per la primavera, per la moglie Franca, per la sua e la nostra terra d’Italia.

Unn giovane degli anni 20, critico della gerarchia fascista, diceva l’avvocato Leccisi nel 2018

 

“Aprimi dunque: presso il focolare /

dove sempre una fiamma arde e consola /

troverò pace dopo tanta strada.”

Carlo Borsani: presente!

Categorie
Legnano

Legnano: è deceduto a soli 53 anni Marco Pigni

Legnano 29 Aprile 2020

La Città di legnano è in lutto per la morte di Marco Pigni, aveva solo 53 anni. Originiario di Legnano, Marco Pigni, è deceduto improvvisamente nella serata di Martedì 28 Aprile 2020.

Marco Pigni, ingegnere tra i più apprezzati nel settore delle energie rinnovabili, è stato per molti anni collaboratore di Confartigianato con il ruolo di responsabile nazionale del settore energia utilities. Lo stesso Marco Pigni, è stato anche autore di numerose pubblicazioni e ha svolto docenze in ambito docenze-ambientale. Confartigianato lo ricorda come prezioso collaboratore, collega generoso,  appassionato ed infaticabile, e, nell’esprimere vicinannza alla sua famiglia , si unisce al cordoglio della sua scomparsa.

Marco Pigni, nato a Legnano nel 1966, laureato in Ingegneria elettronica al Politecnico di Milano, abitava a Como insieme alla moglie Laura e alla figlia Denise. Tra il Settembre 2007 e il Febbraio 2013 ricoprì la carica di direttore generale di Aper (Associazione produttori di energia da fonti rinnovabili ora chiamati assoRinnovabili, principale associazione nazionale di settore).

Marco Pigni, è inoltre stato membro del Forum Energia & trasporti della Commissione Europea.

Dalla Redazione di Varesepress, giungano le più sentite Condoglianze ai famigliari del Sig.Marco Pigni.

 

Alessio Luisetto

Categorie
Legnano

Legnano: incidente in autostrada, moto contro un cervo

Legnano 25 Aprile 2020

E’ successo più volte negli ultimi due mesi sulle strade del varesotto. La notizia ha dell’incredibile, da quando ci sono i divieti di spostamento dovuti all’emergenza da COVID-19, durante la notte si possono intravedere sulle strade animali: Cervi, Cinghiali,  e pure i tassi di animali più timidi nello sconfinare sull’asfalto. Quanto è avvenuto nella serata di ieri, 24 Aprile 2020 ha dell’incredibile o quanto meno dell’insolito, stiamo parlando di un Cervo sull’Autostrada. Lo stesso animale ha causato un incidente per fortuna senza gravi conseguenze. La ricostruzione dell’incdente: un motociclista di 48 anni stava viaggiando sull’Autostrada, da Milano in direzione Varese, quando all’improvviso è sbucato un cervo, nel tratto di Autostrada fra Origgio e Legnano. L’impatto è stato inevitabile, l’uomo è stato così sbalzato dalla moto ed è finito sull’asfalto rotolando per alcuni metri. Sul posto sono intervenuti i Sanitari del 118 che hanno soccorso l’uomo, lo stesso 48enne è stato trasportato all’Ospedale Niguarda di MIlano, fortunatamente il motociclista non ha riportato ferite gravi.

Alessio Luisetto

Categorie
Legnano

Legnano.Caso del Mastro, vittima un uomo questa volta

CASO DEL MASTRO

Un altro episodio di violenza. In questo caso, però, la vittima non è una donna.

La circostanza che il Tribunale abbia rifiutato il “patteggiamento” di 5 anni, proposto da difesa e accusa, può rappresentare il segnale che possa essere irrogata una pena più alta, per cosi dire, quasi “esemplare”.

Esemplare, si.

Anche quando la vittima è un uomo, la notizia non deve rischiare di essere dimenticata o passare in secondo piano.

Il ragazzo, che ora dovrà fare in conti con una vita, certamente, compromessa ed in salita, ha compiuto una scelta legittima di porre fine ad una relazione.

Lei (che, sembrerebbe, essere già stata ritenuta capace d’intendere e di volere) dovrà, molto probabilmente, rispondere di tale gesto e mi auguro con una pena che rappresenti una ferma condanna di un grave gesto, questa volta, a danno di un uomo.

Un uomo che ha scelto di dire NO, basta, fermiamoci qui.

Avv. Stefano Gobbi

Categorie
Legnano

Le Iene a Legnano in ospedale:“Subito un sopralluogo della Commissione Sanità”

 SERVIZIO IENE EX OSPEDALE DI LEGNANO: SUBITO SOPRALLUOGO DELLA COMMISSIONE SANITÀ 
 
“Subito un sopralluogo della Commissione Sanità”, tuonano i pentastellati di Regione Lombardia. Le Iene questa sera manderanno in onda il servizio riguardo l’ex ospedale di Legnano, dove risulta chiaro che  una buona parte di ospedale, che è attualmente in condizioni per ospitare pazienti, manca solo il mobilio e qualche piccolo lavoro. “Come Movimento 5 Stelle -dichiara il consigliere regionale Gregorio Mammì– abbiamo provato a proporre all’assessore Gallera il riutilizzo di alcuni spazi già oggetto di ristrutturazioni ma ha bollato le proposte come fake news”. Anche il deputato Riccardo Olgiati ha più volte sollecitato l’assessore affinché valutasse di riutilizzare l’ospedale di Legnano. Ma senza avere risposta costruttiva, anzi, Fontana, di recente, ha dichiarato che non era a conoscenza di questi spazi.
“L’ex ospedale di Legnano poteva essere utile per portare gli ospiti positivi delle RSA e in Commissione Sanità abbiamo più volte chiesto che fosse in qualche modo utilizzabile ma Gallera non ha mai ascoltato la richiesta affermando che è un ospedale inutilizzabile, quando i fatti dimostrano che avremmo potuto avere un minimo 6 piani di ospedale, con più di 60 posti letto a piano, già attivi e in funzione. Chiederò che la Commissione Sanità faccia un sopralluogo ufficiale per verificare la situazione”.
A questo link l’anticipazione del video che trovate anche qui sotto. Stasera a Le Iene il servizio completo. https://bit.ly/2KoMmUE
Categorie
Legnano

Legnano: piange la scomparsa del sig.r Marco Minesi

Legnano 20 Aprile 2020

Legnano piange la scomparsa di Marco Minesi, capo procuratore e fondatore assieme alla moglie Claudia, dell’agenzia Minesi del Gruppo Reale Mutua Assicurazioni. Apprezzato e molto noto in Città sia per le doti professionali che umane, a piangerlo tra gli altri, sono la Contrada San Domenico e l’Università degli anziani di Legnano.

La redazione di Varesepress si unisce al dolore della Sig.ra Claudia, moglie di Marco Minesi. porgendo le più sentite condoglianze. 

Alessio Luisetto 

Categorie
Legnano

Legnano: condannato a due anni e due mesi l’ex sindaco Fratus

Per la  vicenda “Piazza Pulita” è arrivata la prima sentenza con la condanna per i protagonisti: due anni e due mesi per Gianbattista Fratus (più multa da 420 euro e interdizione per un anno e 8 mesi), 2 anni per il suo vice Maurizio Cozzi (più 500 euro di multa e due anni di interdizione dai pubblici uffici.9 e  1 anno e tre mesi per l’ex assessore alle opere pubbliche Chiara Lazzarini.

Per Cozzi e Lazzarini la pena è stata sospesa e applicato il beneneficio della non menzione nel casellario giudiziale.

Le parti civili (comune di Legnano,Euro.PA e Amga) non hanno ottenuto il risarcimento del danno e dovranno proseguire le loro richieste in sede civile.

La sentenza di primo grado per l’inchiesta “piazza pulita”, che vedeva i tre ex amministratori imputati a vario titolo per turbativa di gara, è arrivata dopo circa un anno dagli arresti che hanno fatto cadere la giunta di centrodestra legnanese e ha confermato l’impianto accusatorio.

Per il momento, in attesa del deposito delle motivazioni della sentenza sembra che gli imputati intendano presentare appello.

Delle tre contestazioni iniziali: il conferimento di un incarico di consulenza alla EuroPa (attribuito poi al solo Cozzi) la selezione del dirigente per lo sviluppo organizzativo di Palazzo Malinverni e la nomina del direttore generale del’Amga si è aggiunta nel corso del dibattimento anche quella della nomina a direttore artistico del comune a Flavio Arensi.

L’ex sindaco Fratus è stato anche giudicato colpevole di corruzione elettorale per un accordo con Luciano Guidi, un altro candidato al primo turno, per scambiare i suoi voti con l’attribuzione di un incarico in una municipalizzata a sua figlia.

La linea della difesa dei tre imputati era che le procedure contestate non sarebbero state delle gare ma semplici procedure finalizzate esclusivamente alla valutazione dei candidati e le loro azioni erano mirate a valutare le figure più idonee per ricoprire i rispettivi ruoli e, pertanto, ne avevano chiesto l’assoluzione.

Al contrario la procura riteneva vi fosse «un sistema collaudato e condiviso da tutti, volto a colonizzare quasi in maniera feudale» gli incarichi per poter nominare in comune e nelle partecipate solo individui graditi agli imputati e “supinamente piegati ai loro diktat», quindi aveva chiesto tre anni e sei mesi di carcere per Fratus e Cozzi e tre anni per Lazzarini, oltre a 900 euro di multa e all’interdizione dai pubblici uffici per cinque anni per tutti gli imputati.

 

Categorie
Legnano

Legnano: ultimo saluto a Mons.Franco Carnevali

Legnano 1 Aprile 2020

Intimo e commosso l’ultimo saluto, nella Città di Legnano, a Mons. Franco Carnevali, Sacerdote di origini Legnanesi, in passato Parroco e Decano nella Città di Gallarate, deceduto lo scorso 22 Marzo a Monza presso la struttura ospedaliera “San Gerardo” dove era ricoverato in quanto malato di Coronavirus. Questa mattina alle ore 10.00 il feretro di Mons. Franco Carnevali è giunto a Legnano per la sua sepoltura. La Benedizione Funebre,si è svolta davanti al Sagrato della Chiesa di San Domenico da Mons. Marco Lodovici Parroco di Legnano.

Commovente il ricordo del fratello di Mons.Franco Carnevali, postato alcuni giorni fà sulla sua pagina Facebook.

Caro Franco (don Franco), fratello mio,
In queste ore che trascorri qui a Busto Garolfo, prima del viaggio verso la tua eterna dimora, mi passano per la mente le immagini di tutta una vita.
I ricordi dell’infanzia, dei giochi (e tu a calcio vincevi sempre), delle liti e delle tante cose belle condivise in casa e all’oratorio.
Ricordo la tua entrata in seminario, che lasciò vuota la camera che condividevamo e poi il tuo cammino da prete che, con tutta la famiglia, abbiamo seguito, anche fisicamente, nelle varie tappe.
Ma quello che più ci mancherà è la tua presenza nelle occasioni belle e tristi della vita. E soprattutto le sere della domenica in cui cercavi di essere sempre a casa nostra, per un po’ di festa e per condividere le gioie e le ansie della nostra famiglia, spesso insieme ai tuoi nipoti che tanto amavi e che ricordavi in ogni occasione.
Troppo presto e improvvisamente te ne sei andato, lasciando un vuoto incolmabile.
Immagino il tuo passaggio all’al di là come lo vissi parzialmente io tanti anni fa (1994) durante un temporaneo arresto cardiaco.
Mi incamminai su una strada, accompagnato da una musica bellissima, umanamente non riproducibile, verso una moltitudine di persone che mi attendeva in fondo, immerse in un bagliore arancione. Andavo in pace e tranquillità, quando Fiorisa, seduta su un bellissimo prato verde, insieme ai nostri tre piccoli figli, mi rese la mano fermando il mio cammino. Mi svegliai tra le lacrime. Sono ancora qui.
Ecco, tu quella strada l’hai percorsa tutta e io immagino che da quel gruppo di persone, da quella luce là in fondo, ti siano venuti incontro mamma Milea e papà Achille per portarti con loro.
Ora sei di là, in un posto che io non ho ancora conosciuto, ma che penso bellissimo. Ed è da là, dove ora tu sei, che ti chiediamo di proteggere il cammino della tua famiglia, dei tuoi nipoti e di tutti quanti (e sono tantissimi) che ti hanno incontrato lungo le strade della vita.
Buona eternità, Franco!

 

Alessio Luisetto