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Antologia a cura di Elena Mearini

Elena Mearini (a cura di) – con prefazione di Bruno Pizzul

TRA UOMINI E DEI

Storie di rinascita e riscatto attraverso lo sport

Andreoli – Belli – Bocconi – Bonan – Colombo – D’Andrea – di Cagno – Fogli – Fois – Laganà – Lucarelli – Maugeri – Mearini – Nisini- Ravera – Ribaudo – Sancisi – Scandi – Torre – Vallorani

Collana “I minolli”

216 pagine | prezzo di copertina: euro 15,90

Morellini Editore ( info@morellinieditore.it)

in libreria dal 6 febbraio 2020

Calcio, tennis, pugilato, alpinismo, apnea, ciclismo:

sono solo alcuni degli sport praticati dai Campioni

raccontati in questa antologia

che svela il lato più intimo e umano di straordinarie leggende

Prima presentazione dell’antologia

mercoledì 12 febbraio, ore 19, da Verso Libri – Milano

(corso di Porta Ticinese 40)

Saranno presenti la curatrice e alcuni degli autori

Esce nelle migliori librerie d’Italia il 6 febbraio 2020, la nuova antologia curata da Elena Mearini con la prefazione del celebre telecronista sportivo Bruno Pizzul, “TRA UOMINI E DEI. Storie di rinascita e riscatto attraverso lo sport” per la collana ‘I minolli’ con testi di Silvia Andreoli, Matteo Belli, Andrea Bocconi, Alessandro Bonan, Mauro Colombo, Stefano D’Andrea, Anna di Cagno, Patrick Fogli, Marcello Fois, Massimo Laganà, Carlo Lucarelli, Massimo Maugeri, Elena Mearini, Giogio Nisini, Furio Ravera, Vito Ribaudo, Michele Sancisi, Emiliano Scandi, Massimo Torre e Nicoletta Vallorani.

L’antologia raccoglie diciannove racconti per venti autori che si sono confrontati con uomini e donne che nello sport hanno trovato una nuova occasione di respiro e dignità, un modo nuovo di essere e stare al mondo. Ogni storia è legata a un personaggio diverso, a partire da quelle più comuni (calcio o tennis) per arrivare al pugilato, l’alpinismo, l’apnea e le arti marziali. Si tratta di storie liberamente ispirate alle vite di questi campioni e professionisti dello sport o interventi lucidi e fedeli che ne ripercorrono il percorso agonistico.

«Sono storie intriganti, proposte con respiro di metafora» così Pizzul nella prefazione, e infatti in questa raccolta non c’è desiderio di “immortalare” delle vicende sportive – di quelle sappiamo già tutto – ma di entrare invece nella psiche del personaggio, vivere insieme a lui alcuni dei momenti salienti della propria vita, anche delle vicende private. E così ritroviamo la pattinatrice Tonya Maxime Harding “vittima” dell’assenza dell’amore materno, il pugile Jack Johnson ricordato ai più per la sua violenza, il ciclista Luigi Malabrocca alla conquista della Maglia Nera, la passione per il mare dell’apneista Enzo Maiorca, l’eterna attesa in panchina del portiere Massimo Piloni o, ancora, Maradona e Mennea che diventano pretesto per narrare la passione viscerale degli ammiratori.

«Leggendo – dichiara la curatrice – troverete spaccati di storia, frammenti di grandi imprese, porzioni di vita e un grande intento d’amore, Perché lo sport è il punto massimo della dedizione».

I protagonisti dei racconti:

Gregory Efthimios Louganis, tuffatore statunitense

Massimo Piloni, allenatore di calcio ed ex portiere

Fabio Dal Zotto, schermista

Aldo Montano, schermista

Gian Piero Gasperini, allenatore di calcio ed ex calciatore

Walter Bonatti, alpinista

Emil Zátopek, mezzofondista e martoneta

Jack Johnson, pugile

Pietro Paolo Mennea, velocista

Luigi Malabrocca, ciclista

Enzo Maiorca, apneista

Tonya Maxime Harding, pattinatrice

Pierfrancesco Pavoni, velocista

Leonardo Follis, sciatore

Vera Čáslavská, ginnasta

Howard James, atleta

Diego Armando Maradona, calciatore

In libreria dal 6 febbraio per la collana ‘I minolli’.

CALENDARIO DELLE PRESENTAZIONI

MILANO, 12 febbraio – Verso Libri

BOLOGNA, 18 febbraio – Libreria Irnerio

TORINO, 10 febbraio – Libreria Bodoni Spazio B

Milano, febbraio 2020

INFO

MORELLINI EDITORE
via Farini 70 – 20159 Milano

+39 02 87 38 37 64

Ufficio stampa: Francesca Tamanini > francesca.tamanini@morellinieditore.it
info@morellinieditore.it | www.morellinieditore.it

elena meariniwww.facebook.com/morellinieditore | @MEditore

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Rockin’1000 a Sanremo per un flash mob

Rockin’1000 a Sanremo per un flash mob davanti all’Ariston e un video per celebrare il World Nutella Day

Nei giorni scorsi è stata avvistata a Sanremo una delegazione di 100 musicisti provenienti da Rockin’1000 – la più grande Rock Band al mondo fondata da Fabio Zaffagnini, diventata famosa per il video-tributo ai Foo Fighters e che oggi si esibisce in concerto negli stadi di tutto il mondo.

100 musicisti tra batteristi, fiati, tastieristi e cantanti, hanno eseguito in versione corale, all’unisono, le cover di Uptown Funk e Killing in the Name (rispettivamente di Mark Ronson e dei Rage Against the Machine) per celebrare la Musica come linguaggio universale, proprio davanti all’ingresso dell’Ariston, dove si svolge la 70° edizione del Festival della Canzone Italiana.

Negli stessi giorni, l’esercito di rockettari ha celebrato il World Nutella Day – giornata internazionale istituita dalla community di fan della famosa crema spalmabile italiana, realizzando un video andato in onda mercoledì 5 febbraio su Rai1, durante la seconda puntata di Sanremo. Oggetto dell’esibizione, è stato il ritornello di E la vita, la vita, noto brano del duo italiano Cochi e Renato, scritto da Enzo Jannacci e Renato Pozzetto nel 1974, già utilizzato da Ferrero come colonna sonora dello spot Nutella, l’anno scorso re-interpretato da Lo Stato Sociale e quest’anno affidato a Rockin’1000.

“Un’esperienza unica, prendere una canzone italiana, riempirla di chitarre elettriche, ritmi rock, organi hammond, è stato molto divertente” – ha dichiarato Fabio Zaffagnini, fondatore e General Manager di Rockin’1000 – “Suonare a Sanremo significa entrare in un immaginario che appartiene a tutti gli italiani; esibirsi sul palco del Nutella Stage, sul quale sono saliti  in questi giorni nomi importanti della musica e poi realizzare una incursione musicale davanti all’Ariston suonando alcuni brani iconici della storia del rock, respirare l’aria del Festival: tutto questo arricchisce la nostra storia incredibile di un altro ricordo che porteremo con noi per molto tempo.”.

Alla performance hanno partecipato 100 musicisti provenienti da tutta l’Italia, selezionati tra oltre 20.000 partecipanti della grande Community di Rockin’1000. La band è stata diretta da Marco Benny Pretolani, coadiuvato da Augusta Trebeschi – Guru voci; Claudio Cavallaro e Stefano Re – Guru chitarre; Lele Borghi e Alberto Paderni – Guru batterie; Biagio Esposito – Guru bassi; Davide Marani – Guru Tastiere e Enrico Farnedi – Guru Fiati.

Rockin’1000 nasce da un’idea di Fabio Zaffagnini, geologo marino appassionato di musica e assiduo frequentatore di concerti, che nel 2014 mette in piedi un team composta da Cisko Ridolfi, Claudia Spadoni, Mariagrazia Canu e Martina Pieri, per organizzare un tributo inedito: 1000 musicisti che suonano all’unisono Learn to Fly dei Foo Fighters in un parco a Cesena. Nel giro di poche ore, il bizzarro omaggio diventa un video virale e Dave Grohl – frontman della nota band americana, accetta l’invito e viene a suonare in concerto a Cesena. Attualmente quel video ha superato 51 milioni di visualizzazioni e ha ricevuto premi e riconoscimenti internazionali (Tribeca Disruptive Innovation Awards, Google – Year in Search 2015, Facebook Year in review, solo per citarne alcuni). Rockin’1000 oggi è diventato un vero e proprio format, la più grande rock band al mondo, realizza concerti negli stadi (Cesena, Firenze, Parigi, Francoforte), produce album con le major (nel 2016 con Sony Music Italy), collabora con artisti (Courtney Love, Andra Day, Subsonica, Manuel Agnelli) e costruisce partnership con festival e aziende.

Nel 2020 uscirà il film sulla genesi di Rockin’1000 e il 4 luglio 2020 i Mille suoneranno per la seconda volta presso lo Stade de France, a Parigi. Ulteriori nuovi eventi sono in cantiere.

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Norvegia by Simone Modica

“..è il treno delle occasioni che ti passa davanti, chi è indeciso non lo vede e lo perde per sempre..” Questa volta eravamo tutti a bordo con la natura riflessa negli occhi, la meraviglia che non conosce stanchezza, la gioia di una seconda vita. L’emozionante cammino verso la vetta d’Europa a spasso con le renne, il sole di mezzanotte, volare sull’acqua alle pendici di ghiaccio tra i villaggi di pescatori, toccare i fiordi a bordo del postale fino in mare aperto per salutare il viaggio delle balene. Sono solo passi di una grande esperienza di cui faremo parte per sempre. Un grazie speciale a Rita, Mira, Nadia, Martina, Mauro, Giulia, Sara, Alessandra, Vicki, Giacchino, Caterina; i migliori compagni di viaggio che mai avrei potuto immaginare. Visita la pagina dedicata al viaggio! – http://simonemodica.com/norway/