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Diritti civili

Foad Aodi: Incontro con la comunità tunisina su Facebook per rispondere alle domande su Coronavirus

Domenica 01.03 ore 11.00 mattina in diretta su Facebook sulla pagina del Centro Culturale Tunisino per rispondere alle domande della comunità tunisina su Coronavirus; Intervengono; Foad Aodi presidente Amsi e Co-mai ; Massimo Sabatini Esecutivo Fimmg Roma e Portavoce Umem e Dr.Omar Ketari (Tunisia) con espontenti dell’Ambasciata Tunisina e il Direttore del Centro Culturale tunisino M’rabet Faouzi che ha organizzato l’evento. اخبار من جالية العالم العربي في ايطاليا، الإتحاد الدولي لأبناء عرب 48 في داخل وخارج البلاد ،نقابة الأطباء من أصل أجنبي في ايطاليا ، حركة المتحدين للوحدة و الرابطة الطبية الأوروبية-الشرق الأوسط #لقاءتحسيسيبدارالتونسيبروما ينتظم بالمركز الإجتماعي والثقافي بروما يوم الأحد 01 مارس 2020 على الساعة 11:00 صباحا لقاء تحسيسي حول : “التوقي من فيروس #الكورونا ” بحضور ثلة من الاطباء : _ الدكتور بروفيسور فؤاد عودة رئيس نقابة الأطباء من أصل أجنبي في ايطاليا و حركة المتحدين للوحدة و جالية العالم العربي في ايطاليا _الدكتور “ماسيمو ساباتيني” طب عام _الدكتور عمر كتاري طبيب جراح فعلى الراغبين في التفاعل والمساهمة في الموضوع الهام وضع تساؤلاتهم مسبقا عبر الصفحة الرسمية أو التواصل المباشر أثناء اللقاء الذي سينقل مباشرة على صفحة التواصل الإجتماعي لدار التونسي بروما. المكتب الصحفي من روما و يافا والقاهرة https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=10218143277547254&id=1047859953 Ufficio Stampa Uniti per Unire www.unitiperunire.org [09:30, 1/3/2020] Foad Aodi: Incontro con la comunità tunisina su Facebook per rispondere alle domande su Coronavirus Domenica 01.03 ore 11.00 mattina in diretta su Facebook sulla pagina del Centro Culturale Tunisino per rispondere alle domande della comunità tunisina su Coronavirus; Intervengono; Foad Aodi presidente Amsi e Co-mai ; Massimo Sabatini Esecutivo Fimmg Roma e Portavoce Umem e Dr.Omar Ketari (Tunisia) con espontenti dell’Ambasciata Tunisina e il Direttore del Centro Culturale tunisino M’rabet Faouzi che ha organizzato l’evento. اخبار من جالية العالم العربي في ايطاليا، الإتحاد الدولي لأبناء عرب 48 في داخل وخارج البلاد ،نقابة الأطباء من أصل أجنبي في ايطاليا ، حركة المتحدين للوحدة و الرابطة الطبية الأوروبية-الشرق الأوسط #لقاءتحسيسيبدارالتونسيبروما ينتظم بالمركز الإجتماعي والثقافي بروما يوم الأحد 01 مارس 2020 على الساعة 11:00 صباحا لقاء تحسيسي حول : “التوقي من فيروس #الكورونا ” بحضور ثلة من الاطباء : _ الدكتور بروفيسور فؤاد عودة رئيس نقابة الأطباء من أصل أجنبي في ايطاليا و حركة المتحدين للوحدة و جالية العالم العربي في ايطاليا _الدكتور “ماسيمو ساباتيني” طب عام _الدكتور عمر كتاري طبيب جراح فعلى الراغبين في التفاعل والمساهمة في الموضوع الهام وضع تساؤلاتهم مسبقا عبر الصفحة الرسمية أو التواصل المباشر أثناء اللقاء الذي سينقل مباشرة على صفحة التواصل الإجتماعي لدار التونسي بروما. المكتب الصحفي من روما و يافا والقاهرة Ufficio Stampa Uniti per Unire www.unitiperunire.org

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Diritti civili

Le mine antiuomo non sono più vietate. Trump elimina una restrizione voluta da Obama

Niente più restrizioni all’uso delle mine antiuomo da parte dell’esercito americano. Venerdì, il presidente Donald Trump ha annunciato l’abolizione di una norma introdotta nel 2014, durante l’amministrazione precedente. Per l’esattezza, la decisione di Barack Obama prevedeva di rispettare parzialmente il trattato di Ottawa sulla messa al bando delle mine, ratificato da 164 Stati in tutto il mondo (tra cui anche la Svizzera), per vietare l’uso, lo stoccaggio, la produzione e il trasferimento di mine antiuomo. Gli Stati Uniti non sono tra i firmatari, ma dal 1991 non hanno più fatto ricorso a questo tipo di arma, se non nel 2002, in Afghanistan.

Obama, poi, aveva vietato l’uso delle mine antiuomo, con l’eccezione della penisola coreana, dove l’esercito americano si era riservato il diritto di utilizzarle. I nuovi ordigni “avanzati”, che le forze armate statunitensi potranno ora utilizzare, sono destinati ad autodistruggersi se non vengono attivati dopo un certo periodo di tempo. Le mine antiuomo sono note, infatti, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”,  per continuare ad uccidere o ferire gravemente anche molto tempo dopo la fine di un conflitto, un’eredità perdurante dei conflitti. Sono progettate per esplodere alla presenza, in prossimità o contatto di una persona o di un veicolo. Sono proprio i civili, spesso anche anni e decenni dopo la fine dei conflitti le vittime principali soprattutto i bambini.

Sia le mine terrestri che i residuati bellici rappresentano una seria e continua minaccia per i civili. Queste armi si trovano su strade, sentieri, campi agricoli, foreste, deserti, lungo i confini, nei pressi di case e scuole circostanti e in altri luoghi dove le persone conducono le loro attività quotidiane. Negano l’accesso al cibo, all’acqua e ad altri bisogni di base e inibiscono la libertà di movimento, impediscono il rimpatrio dei profughi e degli sfollati interni e ostacolano l’invio degli aiuti umanitari.

Secono il “Rapporto 2019 sulle mine antiuomo”, presentato a Ginevra ed Oslo, nel 2018, le persone uccise sono state 3.059 e quelle ferite 3.837, in totale 6.897 vittime, quasi il doppio rispetto alle 3.457 registrate cinque anni prima, nel 2013. L’aumento sarebbe collegato ai conflitti e alle violenze su larga scala che hanno interessato Afghanistan, Mali, Myanmar, Nigeria, Siria e Ucraina. Le esplosioni si sono comunque verificate in 50 Stati e altre aree. Le vittime sono per il 71 per cento civili, di cui oltre la metà, 45 per cento, sono bambini. Dall’inizio delle attività di monitoraggio, nel 1990, sono state registrate 130 mila vittime, di cui 90 mila sopravvissuti, sovente con gravi mutilazioni. Sono cifre in difetto, dato che spesso non vengono registrate le vittime a causa di situazioni di conflitto in corso o di instabilità sociale o di sottosviluppo.

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Liliana Segre cittadina onoraria di Domodossola

Nella seduta del 28 novembre ultimo scorso, il Consiglio Comunale di Domodossola ha conferito la Cittadinanza Onoraria a Liliana Segre.

La Senatrice ha sempre, instancabilmente, operato per testimoniare le atrocità e gli orrori della Shoah, cioè il massacro di milioni di donne, uomini e bambini di origine ebraica nei campi di sterminio nazisti.

Particolare attenzione ha sempre riservato ai giovani per insegnare loro il valore della tolleranza, della pace, della non discriminazione e della non violenza.

Si possono perdonare le atrocità commesse ma non si possono dimenticare.

Franco Simonetti

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Buccinasco, segnalazione alla Polizia Locale sulla biblioteca

riceviamo e pubblichiamo il testo di una segnalazione per le condizioni della biblioteca

Mi scuso …ma è giusto informare che ………
bagni del piano terra  chiusi …inagibili ? luce non funzionante ….. mancanza elettricità ??? per la pista di ghiaccio  o altro?

i bagni del 1 piano vedi foto …..sono in queste situazioni , inoltre la lista di legno mancante vedi parte alta della porta foto 1 è caduta in mia presenza sulla testa di una signora …fortunatamente perchè leggera non si è fatta nulla …ed il giorno dopo qualcuno l’ha pure buttata ……
la stessa signora aveva portato un dispensatore con del sapone da casa sua e messo a disposzione per tutti .  ma il girono dopo non c’era più

l’ascensore dove sono rimasta chiusa il 6 dicembre 2019 è ancora inagibile  …. il signore fa il giro delle biblioche ed arriva con un carrello e cestoni di libri dovrà portarli a mano …….per le scale …..è veropossono essere disservizi ….. però è gisuto fare qualcosa
ringrazio e mi scuso
cordiali saluti