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Superlavoro al 112 di Varese

ESPLODONO LE RICHIESTE PER IL CORONAVIRUS CALANO I REATI PER INFORMAZIONI SUL VIRUS NON CHIAMARE IL 112 MA IL NUMERO VERDE REGIONALE 800 894 545

Settimana di passione per gli operatori della centrale unica di risposta di Varese del Numero Unico di Emergenza 112. Dal venerdì 21 a sabato 29 Febbraio le telefonate gestite a Varese (che risponde per 5 province) sono state 38.325 contro le 24.185 della settimana precedente (+60%). Di esse circa 7600 ovvero il 21 per cento proveniva dalla nostra provincia mentre la parte del leone l’ha fatta la provincia di Bergamo dove è stato individuato un piccolo focolaio di Coronavirus nella zona di Nembro. I 50 operatori varesini coordinati dal dottor Guido Garzena (nella foto) responsabile del 112 e del 118 di Varese hanno faticato soprattutto nei primi due giorni (22 e 23 febbraio) a gestire una massa enorme di chiamate improprie che hanno inevitabilmente allungato i tempi di risposta. Poi i ripetuti appelli pubblici ad utilizzare il 112 solo per casi di vera emergenza hanno consentito di normalizzare la situazione con un traffico comunque molto intenso per tutta la settimana. Interessante analizzare la composizione delle chiamate: le richieste di soccorso sanitario sono passate dalle 18.000 circa della settimana precedente alle 31.000 del periodo di emergenza Covid19 mentre le richieste di intervento per le forze dell’ordine sono calate del 18% passando da 6981 a 6008 segno che quando c’è un forte rischio salute, tutto il resto (persino i reati) passa in secondo piano. I responsabili regionali ricordano nuovamente di chiamare il 112 solo in caso di effettiva necessità. Per informazioni generiche sul proprio stato di salute in relazione ai sintomi del coronavirus e/o alle procedure da seguire in caso di contagio si prega di contattare il numero verde regionale 800 894 545