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Curiosità

Whatsapp difficoltà sicurezza con l’ultimo aggiornamento di Telegram

Whatsapp rischia di ricevere un vero e proprio “colpo basso”: l’ultimo aggiornamento del concorrente Telegram si potrebbe rivelare una condanna.

Whatsapp e Telegram: i due concorrenti nell’ambito della messaggistica si sferrano colpi a suon di aggiornamenti. L’ultimo aggiornamento riportato dall’app dell’aeroplanino, come la chiama Tecno Android, sferra un vero e proprio “colpo basso” a Whatsapp. Vediamo di cosa si tratta.

 

Come leggiamo dalla fonte, Telegram ha riportato un aggiornamento su un tema molto delicato per Whatsapp: la sicurezza. L’app di Pavel Durov ha incentivato la sicurezza delle chat con un aggiornamento che rende felici i milioni di utenti in tema privacy.

Come riporta Tecno Android, l’ultimo aggiornamento riportato da Telegram, per dispositivi Android e iOS, introduce un nuovo sistema di crittografia attivo anche per le video-chiamate. Un’aggiornamento a dir poco importante, dal momento che, con questo nuovo update, la riservatezza delle chat può essere mantenuta anche in ambito delle video-conferenze.

Nello specifico, come riporta la fonte, il server non memorizzerà alcun dato: né da un punto di vista dell’audio né del video e questo potrà garantire agli utenti la massima riservatezza sulla video-chiamata. Questo potrebbe rivelarsi come un vero colpo basso per Whatsapp che proprio in tema “sicurezza” ha avuto qualche problema.

A livello di utenza, quest’ultimo aggiornamento 6.1 ha sicuramente portato gran parte delle persone a optare per Telegram, almeno dal punto di vista dell’utilizzo di video-chiamate.

Come riporta Tecno Android, nell’ultimo periodo si sta facendo avanti anche un terzo servizio, che pian piano sta scalando le vette dei download: si tratta di Signal. Quest’ultima app, a quanto pare, promette un livello di riservatezza ancor più efficace dal punto di vista della messaggistica e dal punto di vista delle video-chiamate.

Fabio Sanfilippo

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EUROPA & MONDO

Paesi in cui è assente il coronavirus – Covid 19

Il Covid-19 è presente in ben 22 Stati del mondo. La pandemia data dal Sars-CoV-2 sembra non aver ancora raggiunto alcuni paesi, o non è ancora stato rilevato alcun caso.

Una lista di 22 Stati in cui non si sono registrati contagi come descritto da Adnkronos.

Nessun contagio incrociando i dati di Wikipedia, che ordina le Nazioni per popolazione, con gli aggiornamenti forniti dalla Johns Hopkins University, sulla mappa interattiva in tempo reale.

I Paesi ad oggi esclusi dalla pandemia sono: Yemen, Corea del Nord, Malawi, Burundi, Sud Sudan, Tagikistan, Sierra Leone, Turkmenistan, Botswana, Lesotho, Comore, Isole Salomone, Vanuatu, São Tomé e Príncipe, Samoa, Kiribati, Stati federati di Micronesia, Tonga, Isole Marshall, Palau, Tuvalu, Nauru – A questi si aggiungono 19 territori esterni e 6 Paesi il cui riconoscimento da parte della comunità internazionale non è ancora completato.

Ancora non è chiaro come si diffonda esattamente la pandemia, ma è stato ipotizzato che la sua propagazione sia facilitata o ostacolata anche dalle condizioni climatiche, preferendo quella che viene chiamata “cintura del coronavirus” ossia una zona in cui esso si diffonde più facilmente, compresa tra il 30° e il 50° parallelo.

 

In alcuni casi è possibile che il virus si sia propagato ma la mancanza di strutture sanitarie adeguate o l’impossibilità di eseguire i test potrebbe fare si che le fonti ufficiali non siano a conoscenza di un possibile focolaio in alcune zone, tra cui quelle rurali dell’Asia e dell’Africa.

 

Fabio Sanfilippo